Eccovi in romeno e in italiano la presentazione di un nuovo libro di culto pensato proprio per l’adattamento delle funzioni ortodosse alle necessità pastorali delle nostre parrocchie, adattamento che non significa “mutilazione” delle funzioni, ma ripresentazione in un formato catechetico. Il Liturghier (Ieratico) missionario è frutto di oltre un decennio di studi e di competenza liturgica del nostro confratello padre Petru (Pruteanu). Il testo è apparso in lingua romena (che, giova ricordarlo, è la madrelingua della maggioranza degli ortodossi che oggi vivono in Italia), ma può aiutare tutti a spiegare il senso delle funzioni ortodosse, a trovare soluzioni pratiche ad aspetti paradossali del culto (per esempio, un’alternativa all’uso delle preghiere vesperali nelle Liturgie dei Presantificati servite al mattino) e a capire che la Tradizione non è una ripresentazione pedissequa di forme ormai prive di significato, ma la fedeltà a un messaggio sempre vivo nel tempo.
Il nostro amico Tudor Petcu ci ha fatto avere un’altra intervista, questa volta a Ulrich Peter Trappe (nella foto), filosofo di Berlino convertito all’Ortodossia dal luteranesimo. Ve la presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
Alcuni giorni fa vi abbiamo dato la notizia di una lettera aperta di 27 sacerdoti ortodossi africani del Patriarcato d’Alessandria, che hanno manifestato obiezioni al riconoscimento degli scismatici ucraini da parte del loro patriarca. Ora vi presentiamo in italiano la notizia che i vescovi greci di questi sacerdoti li stanno già sottoponendo a censure ecclesiastiche e a minacce di deposizione (mentre l’arcivescovo Jonah di Kampala, etnicamente ugandese, non li sanziona affatto). Vi invitiamo a tenere presente gli aspetti non solo tribalisti, ma francamente razzisti, di tali provvedimenti.
D’altra parte, a Mosca, il Santo Sinodo (nella foto) si è riunito per decidere alcuni passi molto importanti e delicati, tra cui l’accettazione della proposta del patriarca Theophilos III di Gerusalemme, di tenere un incontro pan-ortodosso relativo alla crisi ucraina ad Amman in febbraio. In particolare, a proposito della crisi ucraina e delle sue ramificazioni in Africa, sono state prese decisioni riguardanti le limitazioni delle concelebrazioni e il fato di alcune chiese di rappresentanza. Possiamo conoscere l’elenco di queste decisioni in traduzione italiana.
27/12/2019
La "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" celebra il Natale di nuovo calendario perché "il Majdan ha simboleggiato questo"
Vi presentiamo in traduzione italiana le elucubrazioni dell’anti-metropolita della Volinia Mikhail Zinkevich (nella foto) sul valore del nuovo calendario come elemento di allineamento ai “valori europei”.
La fedeltà al vecchio calendario non è la caratteristica più importante della Chiesa ortodossa, ma acquista tanto maggior valore quanto l’abbandono del vecchio calendario per il nuovo diventa un criterio di “nuova ortodossia” politica.
26/12/2019
L'autocefalia polacca: l'interferenza di Costantinopoli negli affari interni della Chiesa ortodossa russa
Vi presentiamo la traduzione italiana di un articolo pubblicato sulla Rivista del Patriarcato di Mosca addirittura nel 1950, e che illustra una pagina di storia che vi avranno sicuramente tenuto nascosta: l’interferenza del Patriarcato di Costantinopoli nel dare un’autocefalia non canonica a una parte della Chiesa russa (... vi sembra una storia familiare?), approfittando del sostegno di un governo anti-russo e calpestando la lettera e lo spirito dei canoni ortodossi.
25/12/2019
Metropolita Onufrij: Non abbiate paura! Siamo nella Chiesa fondata da Cristo
Vi presentiamo, tratte da una discussione teologica in Internet, alcune considerazioni che un cristiano ortodosso rivolge a quanti si definiscono cattolici tradizionalisti, e attaccano quel papa che secondo il loro pensiero dovrebbe essere la garanzia dell’inattaccabilità della loro fede.
23/12/2019
La chiesa di san Giovanni il Taumaturgo a Colchester, in Inghilterra, sarà consacrata nel luglio 2020
Vi presentiamo l’anteprima dell’invito alla consacrazione della chiesa parrocchiale di Colchester, a noi tanto cara. Cercheremo di non far mancare anche una presenza dall’Italia a quest’evento.
22/12/2019
Il giubileo della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina": un anno di illusione e di inganno
Vi presentiamo in traduzione italiana un articolo di Konstantin Shemljuk sulle conseguenze di un anno di legalizzazone di uno scisma che non ha saputo portare altro che afflizioni e divisioni in Ucraina e in tutto il mondo ortodosso.
22/12/2019
La missione ortodossa giamaicana lascia Costantinopoli per la ROCOR
Eccovi un resoconto in italiano da un altro paio di parrocchie missionarie che non vedono più il Patriarcato di Costantinopoli come un riferimento credibile dell’Ortodossia. Il fatto che questi eventi abbiano avuto luogo in Giamaica, paese dai forti legami storici con la diffusione di forme cristiane africane nel mondo, fa pensare che forse un simile scontento si potrà estendere alla più estesa cultura ortodossa africana.
Fin dai primi tempi delle attività di questo blog (chi è interessato può confrontare una nota risalente addirittura al 26 maggio del 2012) ci siamo fissati l’obiettivo di fornire risposte e informazioni utili a chi è interessato alla Chiesa ortodossa.
Di tanto in tanto scopriamo con un certo piacere che il nostro sito aiuta la vita di cristiani ortodossi che non avremmo mai immaginato di conoscere, come nel caso di P., un parrocchiano di origini italiane della ROCOR nel Regno unito (nella foto, la cattedrale della ROCOR a Londra), di cui queste nostre pagine hanno aiutato la vita di fede, e che ci ha scritto una lettera che pubblichiamo volentieri. La storia di P. ci ricorda che ci sono ancora molti altri in attesa di consultare fonti come il nostro sito per chiarimenti sull’Ortodossia o conferme nella fede.
20/12/2019
Il metropolita ucraino Luka di Zaporozh'e si rivolge all'arcivescovo Chrysostomos di Cipro
Sua Eminenza il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) di Zaporozh'e, con la sua abituale franchezza, valuta il recente intervento dell’arcivescovo di Cipro, che pur non riconoscendo gli scismatici ucraini cerca di “bordeggiare” nella sua valutazione dello scisma ucraino muovendo pari accuse contro Mosca. Possiamo leggere in italiano l’opinione tutt’altro che positiva che vladyka Luka ha per queste forme di cerchiobottismo ecclesiale.
Padre Gheorghios Metallinos (Γεώργιος Μεταλληνός), una delle figure più note della teologia greco-ortodossa, è morto giovedì 19 dicembre all'età di 79 anni.
Nato a Corfù nel 1940, studiò teologia e filologia ad Atene, e proseguì gli studi universitari a Bonn e Colonia. Dal 1984 al 2007 fu docente della Scuola di teologia dell'Università di Atene, divenendone preside nel 2004.
Eterna memoria! Αἰωνία ἡ μνήμη!
19/12/2019
Nessuna differenza dogmatica tra cattolici e ortodossi? Il parere di Canon il barbaro
Per un momento di sollievo comico nella tragedia della crisi ucraina, leggiamo in traduzione italiana come il nostro amico George Michalopulos (nella foto) prende bonariamente in giro le recenti affermazioni del patriarca Bartolomeo (queste sì davvero ridicole, ma non in un senso bonario) che tra la Chiesa ortodossa e il Cattolicesimo romano non ci sarebbero differenze dogmatiche, e che la loro unità (secondo il progetto fanariota) sarebbe inevitabile.