L’Unione dei giornalisti ortodossi, attraverso un riassunto in 10 punti di Kirill Aleksandrov, ci riporta ai principali eventi del 2020 vissuti dalla Chiesa ortodossa ucraina nel suo sforzo di testimoniare la fede ortodossa.
31/12/2020
La Verità o il Fanar: cos'è più caro ai monaci contemporanei del Santo Monte Athos
Vi presentiamo in traduzione italiana l’analisi di Konstantin Shemljuk sul rischio che corrono gli ortodossi che vogliono rifarsi sempre e comunque al Monte Athos come bussola per l’orientamento della loro fede. Voci monastiche che non sanno esprimersi in difesa della verità di fronte allo stupro dell’ecclesiologia ortodossa potranno difficilmente essere punti di riferimento di vita spirituale.
Vogliamo ricordare ai nostri lettori che, almeno nel caso di questo testo, la versione italiana (a cura della nostra parrocchia) è stata preparata prima dell’uscita della traduzione inglese presente sul sito dell’Unione dei giornalisti ortodossi. Questo dovrebbe aprire gli occhi a chi sospetta che gruppi come l’Unione dei giornalisti ortodossi (che non riesce neppure a permettersi un traduttore inglese a tempo pieno) operino con fondi governativi russi o supporti di simile calibro.
30/12/2020
Uno ieromonaco e una parrocchia nelle Filippine passano da Costantinopoli a Mosca
Mentre il più anziano sacerdote e unico ieromonaco del Patriarcato di Costantinopoli nelle Filippine, padre Philemon (Castro, nella foto), assieme alla parrocchia da lui fondata, si unisce alla già ragguardevole schiera di chierici che hanno lasciato la Chiesa di Costantinopoli per quella russa in protesta per la pirateria fanariota in Ucraina, il suo ex-vescovo archivia il suo caso dichiarando il prete e la parrocchia “non canonici”. Leggiamo il resoconto di questa notizia in traduzione italiana, e riflettiamo pure sul pericolo dell’introduzione di questo nuovo termine della neo-lingua del Fanar: da domani, l’appellativo “non canonico”, generalmente usato per le anti-chiese che rifiutano per qualsiasi motivo la comunione con la Chiesa ortodossa, potrà essere rivolto anche a noi! La nostra colpa sarà di pretendere di essere ortodossi non costantinopolitani entro le acque territoriali fanariote, che a parere di chi le rivendica, dovrebbero coprire il 110% della superficie del nostro pianeta.
L’autore della pagina è il professor Mauro Tosco, linguista dell’Università di Torino e cultore del piemontese. Ringraziamo Mauro per il suo "travaj bin fait", e per averci ricordato che un messaggio non può essere universale se non ha il dovuto rispetto per la cultura locale.
28/12/2020
Ci sono enormi prospettive per la missione in Papua Nuova Guinea
Vi presentiamo in traduzione italiana l’intervista di Sergej Vinogradov a padre Kirill Shkarbul, che testimonia un inatteso interesse per l’Ortodossia in una paese che finora non ha avuto presenze di chiese ortodosse, e approfondisce la nostra conoscenza della missione ortodossa di Taiwan, dalla quale si occupa di testimoniare il Vangelo in altri paesi.
27/12/2020
Perché la Chiesa ortodossa ucraina insegna ad amare, mentre la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" insegna a picchiare
Il titolo non è un’esagerazione: ora i sequestri di chiese non sono nemmeno più giustificati da “vescovi” scismatici che ne spazzano gli aspetti vergognosi sotto il tappeto, ma ufficialmente incoraggiati e definiti “atti sacri”: leggete, per togliervi ogni dubbio, l’articolo di Kirill Aleksandrov che spiega le nuove frontiere ideologiche dei briganti di Costantinopoli in Ucraina.
Vi presentiamo due articoli che trattano interventi del patriarca Kirill su tempi pastorali di una certa importanza. Il primo è relativo alla presenza dei preti sui social network, cosa che sua Santità incoraggia come terreno di missione e sostegno, ma su cui invita a una grande cautela (scopriamo il perché...). I secondo è relativo a piccole riforme dello slavonico ecclesiastico che sostituiscano termini non più usati nel linguaggio corrente (incidentalmente, è un percorso che lo slavonico ecclesiastico ha già fatto più volte nella storia della Chiesa), pur senza rinunciare alla lingua liturgica specifica di tutti i popoli slavi.
25/12/2020
I canoni dei Concili ecumenici limitano il potere del capo del Fanar
Vi offriamo in traduzione italiana le riflessioni del vescovo Sil'vestr (Stojchev, nella foto) di Belogorod, rettore dell'Accademia teologica e del Seminario di Kiev, che ci aiuta a comprendere come le fonti canoniche usate dal Fanar per giustificare il suo primato sono in realtà misure di contenimento di tali pretese.
In un breve saggio, padre Andrew Phillips ci ricorda come gli attuali conflitti nel mondo ortodosso abbiano in realtà liberato un immenso sforzo missionario, in cui i rappresentanti dell’Ortodossia in Occidente (sì, anche noi...) possono avere un grande compito nel fornire alla stessa gerarchia della Chiesa la focalizzazione giusta per parlare ai cuori di chi ha bisogno della profondità e dell’autenticità della fede ortodossa.
24/12/2020
Un creatore di una realtà alternativa: 5 fatti sulle bugie di Dumenko al "Concilio" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
Alla recente riunione del suo “episcopato”, il capo degli scismatici ucraini di Costantinopoli ha elencato una serie di sfacciate bugie, che sono state oggetto di un’analisi di Konstantin Shemljuk che vi riportiamo in traduzione italiana. Più che nascondere la vera natura dello scisma ucraino, queste affermazioni rivelano la vocazione di un creatore di una “nuova verità”, un affabulatore che non si preoccupa più neppure di vedere le sue tesi sbugiardate dalla logica e dal buon senso, perché sta creando una realtà alternativa modellata sul proprio capriccio (non sarebbe fuori luogo rileggere a questo proposito la recente analisi del nuovo corso del Fanar alla luce del postmodernismo, che vi abbiamo presentato il mese scorso).
23/12/2020
Intervista di Kathimerini al metropolita Ilarion (Alfeev)
Eccovi in traduzione italiana un testo più esteso delle recenti dichiarazioni del metropolita Ilarion di Volokolamsk, di cui vi abbiamo illustrato alcuni dettagli la scorsa settimana. Le parole di vladyka Ilarion sono un riassunto di tutte le affermazioni più autorevoli della Chiesa ortodossa russa sul tema della crisi ucraina di questi ultimi due anni.
22/12/2020
"Vi aspetto a Samtavro". Prima della versione inglese
Nel resoconto del pellegrinaggio dell’icona dei santi Serafino e Gabriele, di cui vi abbiamo parlato nel maggio del 2019, vi abbiamo accennato al film biografico sull’anziano Gabriele (Urgebadze) della Georgia. Il film è stato ora completato in inglese, e noi possiamo presentarvelo con un’introduzione in italiano in un video integrale, grazie al diritto di trasmissione via internet concesso al portale Orthochristian.com. Ci associamo alla gioia degli autori del film, e segnaliamo la loro richiesta di aiuti per continuare l’opera di diffusione del film in altre lingue (magari – perché no? – anche in italiano), e per far conoscere al mondo il più straordinario padre spirituale ortodosso georgiano dei nostri tempi.
21/12/2020
Domande sulla "canonicità" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" da un suo "vescovo": il punto di vista di Mikhail Zinkevich
Spesso, per capire le contraddizioni degli esponenti della pseudo-Ortodossia, è sufficiente farli parlare. Una recente intervista del “metropolita” degli scismatici in Volinia, Mikhail Zinkevich, offre materiale più che sufficiente per un’attenta analisi di Kirill Aleksandrov, che vi presentiamo in traduzione italiana.
20/12/2020
Il Tomos dello scisma: l'anniversario del "concilio d'unificazione" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
A due anni dall’infausto pseudo-concilio che ha portato a divisioni a non finire nel mondo ortodosso, la “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” sta iniziando a implodere, ma il suo “primate” ha fatto una dichiarazione sorprendentemente veritiera: “il futuro dell'intera Ortodossia dipende dalla nostra Chiesa – se ci sarà o meno la pace nella Chiesa ortodossa”. Consapevoli che la crisi ucraina è stato proprio questo – la creazione di una pseudo-chiesa talmente fasulla che il suo mero riconoscimento provoca davvero la fine della pace e del futuro dell’Ortodossia – leggiamo in traduzione italiana l’accurata analisi di Konstantin Shemljuk su cosa è successo in questi due anni.
19/12/2020
La missione russa a Taiwan sviluppa una lingua cinese ecclesiastica
L’idea di una lingua ecclesiastica separata da quella di uso corrente non suona strana alla maggior parte degli ortodossi, e in Cina si sta vivendo uno sviluppo simile: leggiamo in traduzione italiana (per ora in italiano di uso corrente, non in italiano ecclesiastico) come questo fenomeno sia possibile.