Nei giorni attorno al Natale, non è fuori luogo ricordare i Magi del Vangelo di Matteo, e parlare di una delle reliquie più curiose della cristianità: i doni dei Magi al bambino Gesù, giunti fino ai nostri giorni e conservati al Monte Athos. Nel 2014 vi abbiamo presentato il loro pellegrinaggio in Russia (la prima volta nella storia recente in cui le reliquie hanno lasciato la Grecia), e ora vi presentiamo una loro descrizione completa.
Nello scorso mese di luglio vi abbiamo raccontato i presupposti e gli sviluppi dello scandalo relativo al metropolita Ilarion (al secolo Grigorij Alfeev, nella foto). Venerdì 27 dicembre 2024 si è conclusa l'indagine ecclesiastica, e la notizia più rilevante è che sua Eminenza, già membro permanente del Santo Sinodo dal 2009 al 2022, è stato messo in pensione dall'incarico di vescovo ordinario. Anche se in pensione dai compiti episcopali, gli è stato assegnato il servizio presso la chiesa di rappresentanza ortodossa russa dei santi Pietro e Paolo a Karlovy Vary, nella Repubblica Ceca, il cui precedente rettore, l'arciprete Nikolaj Lischenjuk, è stato espulso dal paese nell'agosto del 2024.
Come avevamo previsto nelle nostre analisi, le accuse di condotta inappropriata contro il metropolita non hanno retto al vaglio delle indagini: una perizia ha dimostrato che le prove audio e video contro di lui sono state fabbricate. Anche sulle accuse di malversazioni nella diocesi di Budapest e dell'Ungheria sono stati chiusi i lavori della commissione d'indagine.
Restano invece in piedi le obiezioni su uno stile di vita opulento, che può portare anche a problemi nei rapporti con la cerchia ristretta del metropolita, e i vescovi del Santo Sinodo hanno chiesto al patriarca Kirill di attirare l'attenzione del metropolita sulle incoerenze di tale stile di vita con la condotta attesa da un monaco e da un chierico.
Vi presentiamo un saggio di Kirill Aleksandrov che smonta alcune falsità sul calendario propagandate da uniati e scismatici in Ucraina, e al tempo stesso offre un utile riassunto della storia dei conflitti tra cristiani relativi alle riforme del calendario.
Vi presentiamo la storia in due episodi della conversione all'Ortodossia di una monaca francese, Marie Madeleine Le Beller (nella foto), che abbiamo avuto l'onore di ospitare nelle nostre parrocchie a Torino poco prima del suo decesso nel 2013.
La scorsa primavera vi abbiamo presentato un saggio sulle delusioni della Pasqua evangelica, che fa sì che molti evangelici americani cerchino nell'Ortodossia la genuinità del culto cristiano. Oggi vi presentiamo un simile saggio sul Natale e sulle vere ragioni che spingono a cercare nella Chiesa ortodossa l'autenticità della festa.
Quando una famiglia cristiana ortodossa fallisce nel passare il testimone della fede da una generazione alla successiva è un disastro, esemplificato dalle preghiere per quelli che non hanno più nessuno tra i credenti che prega per loro. Come fare a prevenire questo disastro? Padre John Whiteford ha dedicato un articolo del suo blog ad analizzare questo problema e a offrire proposte per prevenirlo.
27/12/2024
Posa della prima pietra della nuova chiesa a Padova
Domenica 22 dicembre ha preso l'avvio un progetto programmato da oltre 20 anni nella parrocchia moldava della Natività della Madre di Dio a Padova: il metropolita Nestor (Sirotenko) ha officiato la posa della prima pietra della nuova chiesa che l'arciprete Vasile Şestovschi si è tanto adoperato per far costruire. I mulini di Mosca macinano lentamente (padre Vasile ha dovuto aspettare il trentesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale), ma macinano molto fine (oltre all'avvio dei lavori, padre Vasile ha potuto vedere l'ordinazione del figlio David al diaconato), e il raccolto resta a disposizione di tutto il popolo di Dio.
26/12/2024
La collocazione del patriarca Giuseppe nella storia
Il patriarca Giuseppe è uno di quei santi dell'Antico Testamento di cui si sente parlare in occasione della preparazione al Natale, in cui si sottolinea il ruolo e il valore degli antenati di Gesù Cristo. Vi presentiamo un breve studio che cerca di collocare la figura biblica nel suo contesto storico, cosa che ne esalta la veridicità.
25/12/2024
Il metropolita Kliment parla dell'anatema di Mazeppa
La figura dell'atamano Ivan Mazeppa (1639-1709) è da secoli oggetto di controversie alimentate dai conflitti ucraino-russi, e nonostante il suo tradimento (o forse proprio per questo) dell'Impero Russo a favore dei conquistatori svedesi, è visto come un campione dell'ucrainismo. Per chi lo esalta in tal modo, la sua scomunica da parte della Chiesa ortodossa russa è considerata come una vendetta personale dell'imperatore Pietro il Grande, un gesto che ha poco di ecclesiale. Il metropolita Kliment (Vecherja, nella foto) ci offre una riflessione sulla figura di Mazeppa, sul peso da dare al suo anatema, e sull'aspetto paradossale delle occupazioni da parte dello stato ucraino di chiese fondate da Mazeppa e della loro trasformazione in musei, cosa che sta facendo cessare le preghiere commemorative per Mazeppa proprio per opera del regime che lo considera come un eroe.
In un'analisi di Georgij Kostenko, esaminiamo la parabola discendente di Zelenskij da quando è stato eletto con i voti degli ortodossi ucraini a quando ha iniziato a fare di tutto per osteggiarli.
23/12/2024
La straordinaria cattedrale navale di San Pietroburgo
Eccovi una presentazione di una chiesa ortodossa davvero unica, la cui costruzione fu finanziata e sostenuta da san Giovanni di Kronstadt, il più noto tra i santi sociali santi russi.
Il 21 dicembre 2024, presso la chiesa di santa Tecla a Cinisello Balsamo, ha avuto luogo una riunione diocesana delle nostre parrocchie. Il metropolita Nestor (Sirotenko) e il vescovo Ambrozie (Munteanu) hanno presieduto la Divina Liturgia (nel corso della quale il nostro giovane parrocchiano Nikolaj Gutsol è stato tonsurato lettore), e l'incontro con il clero, in cui sono stati trattati temi pastorali e amministrativi utili per la vita delle nostre comunità in Italia.
21/12/2024
Il presidente Trump salverà i cristiani perseguitati?
Se è probabile, dai segni che abbiamo avuto nell'ultimo mese, che l'elezione di Trump possa portare a un punto di svolta nelle persecuzioni contro gli ortodossi ucraini, è altrettanto verosimile che le implicazioni per il Medio Oriente siano invece catastrofiche per i cristiani locali. Esaminiamo i due fronti in un saggio a loro dedicato.
20/12/2024
Il Sinodo bulgaro respinge la proposta di rinominare la piazza di sant'Aleksandr Nevskij
La russofobia porta con sé evidenti tentativi di demolizione dell'eredità ortodossa dei popoli dell'Unione Europea. Oggi il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa bulgara si è espresso all'unanimità contro la proposta di rinominare la piazza della cattedrale di sant'Aleksandr Nevskij a Sofia (nella foto), mentre il patriarca Daniil ha usato termini ancor più forti per condannare i tentativi di vietare tutto ciò che è collegato alla Russia. Quali altre proposte di "libertà e democrazia" saranno impiegate contro i cristiani ortodossi nel prossimo futuro?