La "Chiesa ortodossa autocefala ucraina", guidata dall’ex prete del Patriarcato di Mosca Makarij (Maletich, nella foto) è una figura di importanza minore nella corrente crisi ucraina, ma è spesso citata in relazione alla provenienza assolutamente spuria delle sue ordinazioni, che sono state accettate dal Fanar senza un’ombra di seria indagine storica e teologica. Poiché al contrario c’è chi ha fatto i compiti, leggiamo in traduzione italiana i commenti di padre Nikolaj Danilevich, portavoce della Chiesa ortodossa ucraina canonica, sugli abissi di frode e immoralità che stanno alla base degli scismatici che il patriarca Bartolomeo pretende di aver "sanato".
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