La domenica dopo la Teofania, appena passata, è coincisa con il giorno della memoria di san Teofane il Recluso (al secolo Georgij Govorov, 1815-1894, nell'immagine), che si addormentò nel Signore proprio nel giorno della festa della Teofania, a cui aveva dedicato la sua cappella domestica e a cui era legato dal suo nome monastico. Dopo essere stati costretti in tutto il mondo a lunghi periodi di isolamento domiciliare forzato, forse possiamo tutti apprezzare di più questo santo che nei suoi anni di volontario isolamento servì la Chiesa in modo più influente di quanto avesse fatto da vescovo ordinario. Vi presentiamo la sua straordinaria esperienza in due articoli, uno da Orthochristian e l'altro da Mystagogy, che raccontano i suoi anni da recluso al monastero di Vysha.
|