Vi presentiamo
una riflessione dell'Unione dei giornalisti ortodossi sulla recente premiazione della "giornalista" Sonja Koshkina, un'autoproclamata calunniatrice dell'episcopato ortodosso condannata dai tribunali ucraini, e (forse proprio per questo) onorata dalla struttura di Dumenko. Nell'articolo apprendiamo anche la portata delle menzogne nell'anti-Chiesa fomentata dal Fanar in Ucraina.