Lo sforzo di prostituire il Monte Athos al ruolo di cassa di risonanza delle ideologie nazionaliste degli scismatici ucraini ha fatto perdere la pazienza non solo a noi, ma allo stesso Protaton (organo esecutivo centrale) del Monte Santo, che ora sta chiedendo al ministero degli esteri della Grecia di prendere provvedimenti contro l’arrivo di personaggi come il “metropolita” Mikahil Zinkevich (al centro della foto, mentre assieme ai suoi compagni di “pellegrinaggio”sfoggia le icone della sua fede cristiana ortodossa): possiamo leggere in russo e in italiano cosa stia veramente dando fastidio agli athoniti (e a tutti i cristiani ortodossi di buon senso).
|