Eccovi in italiano la notizia di una delle conseguenze della recente sessione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa a Valaam: la costituzione di un certo numero di nuove parrocchie specificamente aperte ai fedeli locali, nei due nuovi esarcati di recente fondazione. Il fatto che le parrocchie dell’esarcato del sud-est asiatico superino di 8 a 1 quelle del nostro esarcato in Europa occidentale non deve stupirci, perché da una parte gli impulsi missionari sono sempre più forti quando si è agli inizi (e le nostre chiese hanno diversi decenni d’anzianità in più rispetto a quelle asiatiche), e d’altra parte nelle nazioni dell’Estremo Oriente le scelte cristiane sono vissute in modo molto più cosciente che non nei nostri paesi.
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