Vi presentiamo la traduzione italiana dell’articolo di Orthochristian.com che parla di una lettera recentemente diffusa, in cui il patriarca di Costantinopoli si rivolge al metropolita Onufrij (che pure ha ora interrotto la comunione con il suo patriarcato) trattandolo sostanzialmente come un suo dipendente ribelle. Anche se la lettera risale al 12 di ottobre, nulla sembra essere cambiato nell’atteggiamento del patriarca ecumenico, che persiste nel voltafaccia verso la Chiesa ucraina canonica, dopo avere ripetutamente dichiarato in passato il Metropolita Onufrij come l’unico capo canonico della Chiesa ortodossa nel paese. Non ci stupisce la recente notizia che il metropolita Onufrij ha rimandato indietro al Fanar senza risposta l’invito alla partecipazione al “concilio d’unificazione” con gli scismatici.
|