Da ben 10 anni i media anti-russi non cessano di riproporci qualche variazione sul tema della responsabilità di Putin nell’assassinio dell’ex agente dell'FSB Alexander Litvinenko. Solo le anime davvero ingenue possono pensare che queste accuse non abbiano una ripercussione sulla Chiesa ortodossa russa, che è da un decennio oggetto di sottili diffamazioni. Pertanto, è un sollievo vedere il recente servizio di Russia Insider, che ha pubblicato in esclusiva l’intervista al capitano Paul Barril (nella foto), ex ufficiale dei reparti speciali francesi e consulente di sicurezza, che spiega in modo chiaro e puntuale il giro di pericolose frequentazioni che portarono alla morte di Litvinenko, e scagiona Putin e il governo russo da ogni responsabilità. Anche se non è compito di un sito parrocchiale addentrarsi nei retroscena dei delitti spionistici, è certamente nostro dovere cristiano cercare di riparare a un danno da diffamazione, se c’è stato. Per chiedersi se c’è stato davvero, possiamo ponderare l’articolo di Russia Insider e il video, che presentiamo in traduzione e con trascrizione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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