Il nostro caro amico metropolita Longhin (Jar, nella foto) di Banceni è pronto alla prova del suo processo, e l'affronta con il miglior spirito cristiano che possiamo immaginare, al punto di aver abbracciato l'investigatore e il pubblico ministero che stanno per accusarlo (e questa non è una trovata pubblicitaria o teatrale: fa sempre così, come lo abbiamo visto fare anche noi). Seguiremo da vicino il suo caso, che anche nelle ingiustizie e persecuzioni ci conferma nella nostra fede.
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