Quella che vedete (non stiamo scherzando) è la Veglia della festa della Trasfigurazione alla chiesa della Trapeza nella Lavra delle Grotte di Kiev. La chiesa è una di quelle che sono state sottratte ai fedeli a Capodanno (se ve ne siete già dimenticati, guardate il nostro articolo con video che fa vedere com'era la chiesa in un vero momento di preghiera) e offerte agli scismatici della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" prona al regime. La chiesa, così come la vedete qui, era stata restaurata e mantenuta con trent'anni di fatica da parte degli ortodossi ucraini del Patriarcato di Mosca. Oggi, i quattro disgraziati (nel senso proprio del termine: "privi di grazia") che vedete nella foto non riusciranno a mantenere operativa neppure la cassetta delle offerte, per cui la chiesa dovrà essere mantenuta (o - come temiamo - trascurata) dal "governo". Ecco un altro modo con cui il regime di Kiev dimostra di essere contrario agli interessi più semplici della popolazione del paese.
Il portavoce del circo degli scismatici, Ivan (in pseudo-Ortodossia "Evstratij") Zorja, ha annunciato che tutto questo parlare di masse di persone è un segno del "mondo russo", di cui la "Chiesa ucraina" sarebbe libera, e quel che conta è la verità (presumibilmente, la verità degli scismatici) e non i numeri. Se la verità di Zorja fosse così evidente, ci sarebbe da chiedersi perché i suoi sgherri continuino a tener fuori dalle loro chiese tutti quegli ortodossi i cui numeri per lui non contano...
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