La questione della paternità spirituale è un tema sul quale si dicono troppe cose a sproposito. È veramente una buona e salutare doccia fredda ascoltare un prete che non si considera pronto a essere un padre spirituale dopo un’esperienza di soli… 52 anni di sacerdozio!
L’arciprete Nikolaj Vedernikov di Mosca, in una recente intervista su Pravmir, discute le proprie esperienze con la confessione e la guida spirituale, e offre consigli davvero preziosi per non fare della paternità spirituale una vana ricerca di perfezionismo. Presentiamo il testo russo e la traduzione italiana della conversazione con padre Nikolaj nella sezione “figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
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