Tra tutte le difficoltà nei dialoghi teologici tra i cristiani, c’è una tendenza a vedere quelli tra ortodossi calcedoniani e non calcedoniani come un’isola felice, quasi priva di vere controversie. Di fatto però queste esistono, e possono perfino portare a conversioni per motivi teologici, come è accaduto al giovane egiziano Mina Monir, di cui presentiamo un articolo biografico nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
È possibile (e ce lo auguriamo) che le incomprensioni che gli ortodossi non calcedoniani riservano alla loro controparte “bizantina” derivino da una mancanza di schemi concettuali in cui collocare alcuni dei fondamenti teologici dell’Ortodossia calcedoniana (tra cui il concetto di theosis, tanto osteggiato nella Chiesa copta contemporanea). In tal caso, le storie come quella di Mina Monir sottolineano quanto lavoro deve essere ancora fatto per giungere a una soddisfacente comprensione reciproca.
|