Nella sezione "Testimoni dell'Ortodossia" dei documenti, presentiamo alcuni cenni biografici di un patriarca di Costantinopoli passato completamente sotto silenzio. Nonostante il suo patriarcato risalga a 67 anni fa (l'anniversario è proprio oggi), e la sua morte a poco più di 41 anni fa, del patriarca Maximos V (Vaportzis) non si fa quasi memoria. E leggendo i suoi dati biografici si capisce fin troppo bene il perché.
Leggendo le amarezze e le difficoltà della vita del Patriarca Massimo V, scopriamo alcuni dati che scardinano alla base diversi luoghi comuni della storia dell'Ortodossia nel XX secolo: apprendiamo, per esempio, che le prime vittime ortodosse della guerra fredda furono i cristiani ortodossi dell'Occidente; capiamo che molta della politica filoccidentale del Patriarcato Ecumenico dopo il 1948 è stata proprio... politica. Ci permettiamo infine di sorridere (amaramente) quando leggiamo di chiese che si pongono canonicamente sotto la giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli per essere "libere dall’ingerenza dei poteri di questo mondo".
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