Nel 2012, di fronte ad alcuni casi di persone licenziate per aver portato una croce al collo sul posto di lavoro in paesi dell’Unione Europea, la Chiesa russa si è mobilitata contro queste discriminazioni. Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” il testo di una relazione che cerca di spiegare le ragioni dell’uso della croce battesimale, e il valore giuridico di libertà di espressione di fede che un cristiano ha nell’identificarsi attraverso il proprio simbolo religioso.
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