Un metropolita della Chiesa ortodossa ucraina fuori di prigione, uno dentro! La giostra del regime di Kiev continua a (non) stupirci con il suo trattamento carnevalesco della Chiesa e dei credenti.

1) Il metropolita Pavel (Lebed, nella foto a sinistra) è stato scarcerato dietro il pagamento dell'assurda cauzione di 33 milioni di grivnie (oltre 816.000 euro), che comunque lo stato ucraino ha fatto di tutto perché non venisse pagata, bloccando conti bancari, disturbando le raccolte nelle chiese e così via.
2) Il metropolita Ionafan (Eletskikh, nella foto a destra) di Tulchin è stato condannato a 5 anni di prigione da un tribunale di Vinnitsa, dopo che nello scorso ottobre i servizi segreti ucraini avrebbero scoperto letteratura "pro-Cremlino" nella sua residenza.
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