Vi presentiamo in traduzione italiana un articolo di Vasilij Poljakov, che non è certo il primo tentativo (né in assoluto né nella serie di documenti che vi abbiamo presentato finora) di tracciare un parallelo tra i comportamenti a Kiev dei rivoluzionari bolscevichi di un secolo fa, e dei rivoluzionari maidanisti di oggi. Vediamo nell'articolo come la Lavra fu espropriata, nazionalizzata, messa a 'servizio del popolo' in un modo del tutto inadeguato e praticamente suicida. L'unica differenza è che ancora possiamo (e dovremmo) cercare di fermare questo scempio nel caso a noi contemporaneo.
|