Il fenomeno delle chiese russe di Vecchio Rito che rientrano nella comunione ortodossa è cosa ben diffusa in Russia (dove ha dato origine al movimento della Edinoverie), ma molto meno nota in Occidente, dove l'unica comunità di Vecchi Credenti di una certa consistenza ad aver compiuto questo passo era la parrocchia della Natività di Cristo a Erie, in Pennsylvania, entrata nella ROCOR nel 1983. Oggi questo passo si ripete a Nikolaevsk, in Alaska, dove circa 20 famiglie stanno costituendo una nuova parrocchia di Vecchio Rito sotto la ROCOR. Il rettore della nuova parrocchia non è altri che il nostro caro, vecchio amico padre Nikola Yakunin (a sinistra nella foto), che agli inizi del nuovo millennio aveva celebrato più volte per i Vecchi Credenti di Torino. Padre Nikola, assieme al figlio, il diacono Vasily (a destra nella foto), avvierà una chiesa in cui la lingua delle celebrazioni sarà l'inglese. Pur mantenendo il Vecchio Rito in tutta la sua interezza, la nuova parrocchia avrà così modo di accomodare al proprio interno anche i fedeli che non sono di madrelingua russa, o che comunque hanno difficoltà con lo slavonico ecclesiastico. Con un atto di grande lungimiranza, la comunità parrocchiale della ROCOR costruirà per sé una nuova chiesa, lasciando la proprietà del vecchio luogo di culto alla metropolia di Vecchio Rito. Auguriamo al caro padre Nikola, al diacono Vasily e a tutti i parrocchiani il successo e la benedizione di Dio nel loro sforzo missionario.
|