Nel saggio di Kirill Aleksandrov che vi presentiamo in traduzione italiana, ci sono i dettagli dell'ennesima porcata legale anti-ecclesiale in discussione a Kiev: in pratica, il furto dei due più grandi e storici monasteri ortodossi del paese alla Chiesa che li riempie di monaci e fedeli e che paga per il loro mantenimento, per dare i due santuari agli sciacalli filo-fanarioti che non riescono neppure a riempire le loro chiese di chierici, o le loro teste di istruzione spirituale. Il progetto legale è ovviamente destinato al fiasco, ma qui è analizzato come il tentativo di apertura di una finestra di Overton che dovrebbe alla lunga portare a un'accettazione generalizzata di oscenità come queste nella società ucraina.
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