Sabato 20 agosto, appena 17 giorni dopo la firma dello storico accordo con la Chiesa ortodossa serba, il governo di Dritan Abazović (nella foto) è caduto per un voto di sfiducia del parlamento del Montenegro. La causa della sfiducia è proprio l'accordo con la Chiesa, e non ci resta che concludere la storia con le parole dello stesso Abazović, che da musulmano di etnia albanese è l'ultimo che si possa accusare di favoritismo verso l'Ortodossia serba: "Non l'ho fatto per il potere ma per i cittadini, soprattutto per i fedeli ortodossi del Montenegro. Lo farei ancora, non ho bisogno di lodi", e "Sono molto orgoglioso di quel che abbiamo fatto in 100 giorni. Saremo ricordati come il governo che è durato di meno ma che ha preso le decisioni più difficili".
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