Una cosa che neanche il più virulento anti-russo potrà negare, è che a Mosca sanno bene cosa sia una persecuzione contro la Chiesa. Perciò, di fronte alla colossale porcata della legge 8371 del regime ucraino, la Chiesa russa ha molto da dire. Eccovi due documenti: il primo è la reazione alla vera e propria codardia del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose, che si è piegato a condannare in una diretta con Zelenskij la Chiesa ortodossa ucraina, che è membro del Consiglio e non aveva neppure voce in una riunione di un organo che dovrebbe agire per "consenso" dei suoi membri. Il secondo documento viene dal Santo Sinodo del Patriarcato di Mosca, che non ha paura di affermare nella sua dichiarazione ufficiale che oggi l'Ucraina sta superando l'Unione Sovietica in termini di persecuzione religiosa.
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