Come aveva previsto il nostro amico Saker (notate il paragrafo al termine di quest’intervista), c’è voluto poco perché un altro movimento nazionalista facesse pressioni per la “propria” Chiesa autocefala sulla falsariga della disgraziata impresa fanariota in Ucraina. Possiamo leggerne i particolari nella traduzione italiana di uno dei primi articoli a proposito delle nuove mire dell’autocefalismo di stato in Montenegro.
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