Al mattino del 24 dicembre 2022, il metropolita Georgios (Papachrysostomou, nella foto) di Paphos è stato eletto nuovo arcivescovo di Cipro, ottenendo la maggioranza (11 voti) del voto del Santo Sinodo. Il voto dei vescovi ha ribaltato il voto popolare dei fedeli, che aveva indicato come favorito, con più del doppio dei voti degli altri candidati, il metropolita Athanasios (Nikolaou) di Limassol.
Buona notizia: la Chiesa di Cipro ha di nuovo un primate.
Cattiva notizia: il nuovo arcivescovo è un sostenitore degli scismatici ucraini e dei "legami eterni" di Cipro con il Patriarcato di Costantinopoli. Questo significa non solo che si approfondirà lo scisma con la Chiesa ortodossa russa, ma che potremo aspettarci numerose storie di dissenso tra gli ortodossi ciprioti, la cui voce popolare si è dichiarata chiaramente ostile alla politica filo-fanariota.
Per di più, sarà difficile attribuire tale voce popolare all'influenza russa, poiché l'elezione popolare è stata "sterilizzata" con l'esclusione di tutti gli ortodossi dell'isola privi di cittadinanza cipriota, cosa che ha impedito il voto a numerosi ortodossi russi, sostenitori del metropolita Athanasios.
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