Fedir Androshchuk (nella foto) è il direttore del Museo nazionale di storia dell'Ucraina, oltre che il supervisore principale della demolizione del monastero delle decime a Kiev. Era stato lui in questa primavera ad avviare la raccolta fondi per lo smantellamento della chiesa, che aveva definito "spazzatura". Oggi questo coraggioso difensore della storia e della cultura ucraina è sparito: nel corso di un viaggio d'affari in Italia e Svezia, che avrebbe dovuto terminare il 20 settembre, si è eclissato durante l'inaugurazione di una mostra in Lituania, e non si fa più trovare. Si ipotizza che si stia nascondendo dietro una seconda cittadinanza (cosa che è vietata a tutti i cittadini ucraini, e che nel suo ruolo di funzionario governativo, rende la sua vigliaccata ancor più riprovevole).
Un altro caso di un ratto che scappa dalla nave quando questa fa acqua... ma non abbiamo molto da compiacerci, perché di questi gigli di campo si stanno riempiendo i NOSTRI paesi dell'Unione Europea.
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