Pochi giorni fa si è celebrata la prima funzione, dopo circa 200 anni, nella chiesa della Trasfigurazione al monastero di san Cirillo del Lago Bianco a Kirillov, nella regione di Vologda. Anche se può sembrare una delle tante riprese della vita religiosa di una chiesa vittima del regime comunista, qui la storia è diversa: la chiesa (che conserva un'iconostasi originale del 1595) era stata chiusa nel XIX secolo, quindi in un epoca largamente pre-rivoluzionaria. Il complesso monastico è stato finora usato a fini museali e di rievocazioni storiche.
Questa ripresa di vita di culto deve farci pensare all'enorme quantità di chiese che aspettano solo di essere riaperte, e dell'altrettanto enorme lavoro che attende la Chiesa russa nella restaurazione della sua eredità.
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