Vi presentiamo un breve saggio di denuncia di Maksim Medovarov, che a fronte di un pacifismo a senso unico in Russia e in Serbia, vede preoccupanti rigurgiti di militarismo in Kosovo, dove i bambini e i ragazzi sono soggetti a un indottrinamento che ricorda fin troppo chiaramente i tempi dei regimi nazifascisti.
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