Fin dal 2013 abbiamo cercato di informarvi sulla tragedia dell'Ucraina con dati e storie che i mezzi di distrazione di massa non vi hanno fornito.
Naturalmente, scriviamo in un luogo tanto distante dall'Ucraina che è facile dire che scriviamo di cose che non abbiamo vissuto di prima mano. Non possiamo obiettare a questa critica, se non per dire che abbiamo lasciato parlare persone che quella tragedia l'hanno vissuta davvero, e non poco. Se non bastano storie drammatiche come quella di Anna Tuv, che ha lasciato sotto le macerie della sua casa bombardata a Gorlovka un marito, una figlia undicenne, un braccio e un orecchio, non sappiamo davvero chi possa avere diritto di parola.
Ora ci fa piacere avere il resoconto di un'italiana che quei drammi invece è andata a toccarli con mano: è appena uscito Donbass: la guerra fantasma nel cuore d'Europa (Exorma edizioni, 2021), scritto da Sara Reginella, psicoterapeuta e regista di Ancona, specializzata in documentari di guerra.
Vi invitiamo a leggere questo libro, e a confrontare ciò che scrive Sara con quel che abbiamo cercato di raccontarvi in questi anni: il miglior modo per arrivare alla verità storica è cercare la convergenza delle diverse fonti di un'informazione.
Se vi interessa capire qualcosa di più sull'autrice, potrete trovare alcune delle domande che vorreste porle anche voi nell'intervista "Donbass: lottare per il diritto di esistere", che le ha fatto Elvia Politi sul Saker blog italiano.
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