Una delle cose che mi hanno colpito quando ho ascoltato padre Michael Oleksa parlare dell'Alaska ortodossa è stato il modo in cui era pronto e preparato ad affrontare gli accademici protestanti che continuano a svilire la missione russa.
È vero. Per essere brutalmente onesti, gli "accademici protestanti" non sembrano mai essere guidati dall'amore, ma quasi sempre dall'ideologia e dalla logica illusoria.
Questa è una differenza fondamentale del protestantesimo (e del cristianesimo occidentale) rispetto al cristianesimo ortodosso. Il cristianesimo ortodosso è sempre guidato dall'amore. In effetti, se non è presente l'amore, non è cristianesimo ortodosso. Per altri tipi di cristianesimo, non è così. Padre Alexander Schmemann ha definito il protestantesimo americano troppo spesso "freddo e senza cuore". Aveva ragione.
È affascinante confrontare l'esperienza che i nativi americani e alaskani ebbero dei missionari cattolici in California con quella che ebbero dei missionari ortodossi in Alaska. I nativi americani in California disprezzavano quasi uniformemente i missionari cattolici romani: i cattolici guardavano alla cultura dei nativi americani con uno sdegno che spesso esprimevano. I cattolici spagnoli in California erano lì per "illuminare" popoli inferiori a loro, anche se ciò richiedeva tattiche brutali. Ne è testimone la storia di san Pietro l'Aleuta.
Al contrario, in Alaska, i nativi amavano i missionari ortodossi russi. I missionari impararono a conoscere la cultura dell'Alaska, l'assorbirono, l'amarono, rispettarono le persone che ritenevano fatte a immagine di Dio. Sant'Herman dell'Alaska era e rimane incredibilmente amato dai cristiani ortodossi nativi dell'Alaska. Nella maggior parte dei casi, i mercanti russi in Alaska avevano più conflitti con sant'Herman e con i missionari ortodossi russi in Alaska rispetto a quanti ne avessero con i nativi dell'Alaska... Alla faccia del trito luogo comune secondo cui la Chiesa ortodossa russa è semplicemente un braccio religioso/politico dello stato...
Gli irrispettosi e oppressivi "missionari" protestanti in Alaska e il loro duro approccio nei confronti dei nativi dell'Alaska mi ricordano questa sezione dell'Acatisto alla Madre di Dio.
Ico 9 – I retori loquaci come pesci senza parola vediamo davanti a te, o Madre di Dio: sono incapaci di dire come vergine tu rimanga e partorire tu possa. Noi invece ammirando il mistero, con fede acclamiamo:
Gioisci, tu gli uomini di dottrina riveli ignoranti; gioisci, tu gli uomini di scienza scopri insipienti.
Memoria eterna, padre Michael! Ci mancherai.
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