Uno dei "segni" del passaggio della festa della Pasqua... nella nostra cucina è una certa quantità di uova pasquali di cioccolato rimaste in dispensa.
Un modo semplice, originale e tutto sommato molto sano per riciclare tutto questo cioccolato è trasformarlo in un dolce di facile realizzazione: corn flakes da colazione ricoperti da cioccolato fuso, e lasciati raffreddare in frigo.
Il nome "rosa del deserto" è stato dato per la strana somiglianza di questi dolcetti con le concrezioni di cristalli di gesso provenienti da alcune zone desertiche del Sahara.
Queste sono ottime da mangiare...
...ma questa è meglio non assaggiarla!
Ingredienti
Ci sono solo due ingredienti di base: il cioccolato e i corn flakes.
Ovviamente, parlando di cioccolato di recupero, dobbiamo far notare che questa ricetta va bene per ogni tipo di cioccolato, anche in tipi diversi mescolati tra loro. Se partiamo dal presupposto di rispettare le regole del digiuno ortodosso, dovremo usare solo cioccolato fondente amaro.
Non è strettamente indispensabile usare corn flakes (si possono usare anche il riso soffiato e altri tipi di cereali da colazione, anche misti), ma i corn flakes larghi e piatti sono essenziali per dare ai dolcetti la caratteristica forma che ricorda le concrezioni di roccia.
Ci sono ricette che suggeriscono di aggiungere dello zucchero a velo nell'impasto del cioccolato fuso. Io mi limito a osservare che l'uso dello zucchero a velo può essere utile come base antiaderente nella fase di raffreddamento, e come patina finale sulla superficie, per aggiungere una nota "sabbiosa" all'aspetto del dolce.
Assieme ai corn flakes si può aggiungere una granella (un trito piuttosto grossolano) di noci, nocciole, mandorle o altri semi oleosi. Questo tende a dare ai dolci un nucleo un po' più corposo.
Per chi ama gusti più gradevoli, l'aggiunta al cioccolato fuso di polvere o estratto di vaniglia (o meglio ancora, di semi di vaniglia grattati da una bacca) darà ulteriore appetibilità.
Un piccolo trucco geniale per dare una nota che ricorda i dolci natalizi è aggiungere al cioccolato fuso la scorza fresca grattugiata di un mandarino o di un arancio.
Preparazione
Dobbiamo iniziare fondendo il cioccolato. Il metodo più antico e sperimentato è usare la cottura a bagnomaria. Un poco di acqua messa a bollire sul fondo di un pentolino potrà facilmente fondere in una ciotola i pezzi di cioccolato mantenendo l'impasto soffice e uniforme. Una cottura a fiamma viva è possibile, ma sconsigliata, perché rischia di far rapprendere il cioccolato in grumi che renderanno molto difficile la sua stesura sui cereali.
Come metodo alternativo, è possibile anche la fusione del cioccolato al microonde.
Quando il cioccolato è fuso, si può passare ad aggiungere i cereali. L'attenzione maggiore in questa fase è di non mescolare con troppa forza, per non far rompere i corn flakes. Può essere ideale usare una spatola di silicone, che tratta il composto con morbidezza e aiuta a spalmare bene il cioccolato su tutta la superficie.
Aggiungendo i cereali poco alla volta, riusciremo a farli ricoprire bene tutti di cioccolato. Ecco un'accortezza per sapere che il nostro processo di mescolamento è giunto al termine: quando i corn flakes incominciano a non essere più completamente ricoperti di cioccolato, e dobbiamo fare un po' di fatica per "rivestirli" tutti, siamo giunti al punto finale del nostro impasto.
Non ci resta che disporre le "rose" su una superficie adatta: idealmente, il fondo di una teglia ricoperto con carta da forno o carta d'alluminio, preferibilmente spolverata con un poco di zucchero a velo.
Disponiamo all'incirca un cucchiaio di impasto per ogni dolcetto. Possiamo aiutarci a fare una pallina con un secondo cucchiaio, o anche usare un porzionatore da gelato. Se usiamo un porzionatore a molla, però, è meglio evitare di azionare la lametta circolare, che potrebbe rompere i corn flakes o grattare via il cioccolato dalla loro superficie.
Non dobbiamo preoccuparci di dare alle palline un aspetto particolarmente "artistico": se il cioccolato non si è ancora indurito, i corn flakes si disporranno abbastanza naturalmente a scaglie, coagulandosi in modo molto robusto attorno al nucleo centrale di cioccolato.
A questo punto, i dolci sono pronti per essere messi in frigorifero, dove si possono lasciare fino a un paio d'ore (dipende dalla consistenza dell'impasto), e quindi saranno pronti a essere serviti. A seconda dei gusti, e della temperatura dell'ambiente, possiamo tirarli fuori dal frigo anche un certo tempo prima di servirli.
Per chi vuole dare una spolverata finale di zucchero a velo, questa è consigliata prima di servire, o comunque dopo avere tolto i dolci dal frigo.
Se siamo ancora nei giorni della Risurrezione, ricordiamo di salutarci con l'augurio pasquale:
Cristo è Risorto! Veramente è Risorto!
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