Il Covid 19 continua a diffondersi rapidamente in tutto il mondo, proprio come inevitabilmente fa ogni nuovo virus.
La situazione ideale sarebbe il 100% di infezione e lo 0% di morti. Oggi, a differenza di aprile e maggio, ci sono migliaia di casi di contagio ogni giorno (e sono solo quelli registrati ufficialmente) e relativamente pochi morti (anche se, tragicamente, sono ancora decine). Alcuni professionisti sanitari ritengono che tra un terzo e la metà della popolazione del Regno Unito abbia già avuto l'infezione. Questo spiegherebbe il gran numero di casi e i relativamente pochi decessi.
Per la maggior parte, specialmente per quelli sotto i 40 anni, il contagio non crea sintomi oppure si sperimenta come un lieve raffreddore. In generale, tra gli studenti che lo prendono, il 90% non si rende nemmeno conto di averlo. Tuttavia, quelli che sono molto fragili a causa della vecchiaia avanzata (l'età media dei morti è 83 anni), o hanno malattie croniche, o sono tossicodipendenti, alcolizzati, forti fumatori o sono obesi, soffrono e, purtroppo, molti di loro muoiono.
Tra gli infettati di età superiore a 90 anni c'è ancora un tasso di recupero dell'85%. La maggior parte delle persone altamente vulnerabili è già tragicamente scomparsa, da qui forse il basso tasso di mortalità di oggi nonostante l'alto tasso di infezione. Ogni giorno molte più persone muoiono per altre malattie, tra cui l'influenza ordinaria, il cancro, attacchi di cuore, incidenti stradali, suicidi (a causa della depressione causata dal lock-down del governo – in effetti, una forma di carcerazione) che per il Covid.
I governi in preda al panico in tutto il mondo hanno rimandato l'inevitabile diffusione del Covid imprigionando gli ingenui nella popolazione e mandando in bancarotta le loro economie sotto la pressione dei media atei allarmistici e isterici. La loro reazione di fatto è un problema spirituale. È avvenuto perché chi è al governo teme la morte, invece di temere Dio. Attraverso il loro allarmismo, i non cristiani e, più spesso, gli anti-cristiani, nei media e nei governi hanno creato la vera pandemia, la pandemia di depressione, disoccupazione e bancarotta. Per generazioni bisognerà pagare il prezzo di questo grave errore.
|