Questa domanda è pericolosa, in quanto può contenere l'orgoglio del fariseo. Davvero non dovremmo nemmeno porla. Potrebbe implicare che in qualche modo vogliamo assumere il ruolo di Dio come Giudice dell'universo. L'unica domanda valida che potremmo porre è: come farò io a salvarmi? La salvezza è personale. E la nostra salvezza è l'unico campo in cui possiamo fare qualcosa.
Il fatto è che nessuna etichetta esterna può salvarci: ortodossi, cattolici, evangelici o altro. Dio è il solo conoscitore dei cuori, perché solo lui sa cosa c'è veramente nel nostro cuore, ed è per questo che ci giudica.
Alcuni vi diranno, per esempio, che si salveranno gli ortodossi "di famiglia" (un termine assurdo inventato dai convertiti con un complesso di inferiorità). Anche questo è assurdo. Stalin era un ortodosso "di famiglia" (ed era anche un seminarista espulso). Ario e Nestorio erano ortodossi "di famiglia" (e avevano anche un grado clericale). Il fatto di essere stati battezzati da bambini non fa differenza. Ciò che è importante è essere educati come ortodossi e, soprattutto, rimanere ortodossi. (Molti figli di sacerdoti furono educati come ortodossi, ma non rimasero nella Chiesa, compresi molti figli di sacerdoti che divennero infami bolscevichi e perseguitarono la Chiesa nella Russia sovietica).
Inoltre, la Madre di Dio e gli apostoli non erano ortodossi "di famiglia"! Erano dei "convertiti"! Ma sono santi. E qui arriviamo al punto chiave. Quando siete depressi da vari scandali clericali, ricordate sempre ciò che è vitale: seguite i santi! Sappiamo che i santi sono stati salvati. Questo ci è stato rivelato. Il resto è speculazione. Dimentichiamolo.
|