Alla skiti (eremo, ndt) romena del Precursore (Timios Prodromos in greco) c'è una miracolosa icona della Panagia. Si tratta di una rara icona della Chiesa ortodossa, perché è stata dipinta senza intevento di mani umane. Questo miracolo di iconografia acheropita (non manufatta) si è verificato nel modo seguente.
Nel 1863 i fondatori della skiti, i padri Niphon e Nektarios, volevano acquisire una bella icona della Panagia, come ne avevano tutti gli altri monasteri dell'Athos. A Iasi, in Romania, trovarono un pio iconografo pio di nome Nicola Iordakin, e gli chiesero di dipingere con preghiera e digiuno l'icona che desideravano. L'iconografo acconsentì, e iniziò il suo lavoro con molta reverenza.
Leggendo ogni giorno il servizio di supplica alla santissima Madre di Dio, in principio dipinse i paramenti della Panagia e del Signore. Poi cercò di dipingere i volti, ma non vi riuscì. Addolorato e turbato, interruppe il suo lavoro iconografico, coprì l'icona con un panno, chiuse il laboratorio e si ritirò nella sua stanza per pregare ulteriormente.
Il giorno dopo, volendo fare uno sforzo per dipingere i volti divini, entrò nel laboratorio. Quando ritirò il panno che copriva l'icona, vide una meraviglia del Signore. Fu stupito di vedere che i volti sacri erano miracolosamente e perfettamente compiuti, e l'icona era completata nella sua forma attuale.
I padri della skiti romena ricevettero e trasferirono l'icona miracolosa al Monte Athos. Durante il viaggio compì numerosi miracoli e continua a fare miracoli anche oggi, per la gloria del nostro santo Dio Triuno e per la salvezza dei fedeli. La sua festa si celebra il 12 luglio.
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