Questo è un aggiornamento a seguito degli eventi recenti. Ora abbiamo le statistiche più accurate che possiamo ottenere alla luce di nuovi dati demografici e sondaggi (qui Wikipedia è di scarso aiuto). Se qualche lettore ha dati più precisi, vi preghiamo di informarci, in modo da poter apportare correzioni.
La Chiesa Ortodossa è una famiglia di Chiese locali, proprio come le Chiese dei Galati, degli Efesini, dei Romani, dei Tessalonicesi, dei Colossesi ecc., come descrivono le lettere scritte loro dal santo apostolo Paolo. Ciascuna delle Chiese ortodosse locali ha una figura amministrativa principale, un primo vescovo noto come patriarca o, nel caso delle Chiese minori, come metropolita o arcivescovo. Tuttavia, la Chiesa nel suo insieme non ha un capo terreno, perché il capo della Chiesa ortodossa è nostro Signore Gesù Cristo. La sua autorità è espressa nella Chiesa ortodossa attraverso lo Spirito Santo, rivelato in particolare attraverso le Sacre Scritture, i Concili della Chiesa e i santi. Di seguito troverete i dettagli delle 16 Chiese ortodosse locali e le loro dimensioni approssimative, per un totale di 1.003 vescovi, 80.092 sacerdoti, 72.493 parrocchie e 3.008 monasteri.
Russia: 419 vescovi, 40.000 sacerdoti, 36.878 parrocchie, 1.000 monasteri, 144.000.000 fedeli
Questa è una Chiesa ortodossa multinazionale e rappresenta oltre il 70% di tutti gli ortodossi. Si prende cura degli ortodossi che vivono nel territorio canonico russo-ortodosso, diffuso su un quinto del pianeta (l'ex Unione Sovietica meno la Georgia, più Cina e Giappone) e popolato da oltre 62 nazionalità, con Chiese autonome (semi-indipendenti) in diversi paesi fuori dalla Russia. I suoi territori includono la Federazione Russa, l'Ucraina (con la sua Chiesa completamente indipendente), la Bielorussia, la Moldova, la Transcarpazia (la parte principale della Russia carpatica), il Kazakistan, l'Asia centrale e le Repubbliche baltiche. La Chiesa russa comprende anche la Chiesa ortodossa giapponese autonoma e la Chiesa ortodossa cinese, nonché gli Esarcati in Bielorussia, Europa occidentale, Sud-est asiatico e Africa.
Romania: 59 vescovi, 15.513 sacerdoti, 13.527 parrocchie, 637 monasteri, 18.800.000 fedeli
Conosciuto anche come Patriarcato di Bucarest, oltre alla Romania ci sono anche molte parrocchie rumene nella diaspora. Questo soprattutto nell'Europa occidentale, dove la metropolia autonoma dell'Europa occidentale e meridionale conta due milioni di fedeli, sei vescovi e 677 parrocchie.
Grecia: 100 vescovi, 9.117 sacerdoti, 8.000 parrocchie, 598 monasteri, 10.000.000 fedeli
Sotto l'arcivescovo di Atene, questa Chiesa si prende cura di tutti gli ortodossi in Grecia.
Serbia: 45 vescovi, 3.000 sacerdoti, 2.974 parrocchie, 204 monasteri, 8.000.000 fedeli
Il territorio canonico del Patriarcato di Belgrado copre Serbia, Montenegro, Croazia e Slovenia. Ci sono anche molte parrocchie nella diaspora serba.
Bulgaria: 27 vescovi, 1.500 sacerdoti, 2.600 parrocchie, 120 monasteri, 4.500.000 fedeli
Il Patriarcato di Sofia copre la Bulgaria e un certo numero di chiese della diaspora.
Georgia: 47 vescovi, 1.100 sacerdoti, 550 parrocchie, 172 monasteri, 3.500.000 fedeli
Il Patriarcato di Tbilisi copre la Georgia e una piccola diaspora georgiana.
Costantinopoli: 130 vescovi, 5.935 sacerdoti, 3.196 parrocchie, 148 monasteri, 3.050.000 fedeli
Il Patriarcato include i greco-ortodossi a Istanbul (circa 1.000), quelli delle isole greche come Creta e Rodi (700.000), e soprattutto la diaspora greca nelle Americhe, nell'Europa occidentale e in Australia. Ci sono anche ventiquattro parrocchie in Finlandia e piccoli gruppi di altri ortodossi non greci altrove. Ha 58 vescovi titolari.
Antiochia: 41 vescovi, 408 sacerdoti, 496 parrocchie, 32 monasteri, 3.000.000 fedeli
Il territorio canonico del patriarca arabo, che vive a Damasco, comprende la Siria, il Libano e l'Iraq.
Macedonia: 10 vescovi, 500 sacerdoti, 500 parrocchie, 20 monasteri, 1.300.000 fedeli
Questa Chiesa si prende cura degli ortodossi nella Macedonia del Nord e nella diaspora, in Australia e altrove.
Alessandria: 38 vescovi, 350 sacerdoti, 850 parrocchie, 3 monasteri, 1.000.000 fedeli
Sebbene per ragioni storiche il suo patriarca sia greco e la sua nomina sia affidata al governo greco, questo Patriarcato si trova in Egitto. Si prende cura anche del monastero di santa Caterina sul monte Sinai, ma la maggior parte dei suoi fedeli sono africani in oltre 54 paesi africani.
Cipro: 17 vescovi, 600 sacerdoti, 628 parrocchie, 28 monasteri, 650.000 fedeli
Sotto un arcivescovo, questa Chiesa si prende cura di tutti i greco-ortodossi a Cipro.
Polonia: 12 vescovi, 420 sacerdoti, 237 parrocchie, 13 monasteri, 600.000 fedeli
Sotto il metropolita di Varsavia, questa Chiesa si prende cura degli ortodossi di tutte le origini che vivono principalmente nella Polonia orientale.
Albania: 8 vescovi, 154 sacerdoti, 909 parrocchie, 1 monastero, 200.000 fedeli
Sotto l'arcivescovo di Tirana, questa Chiesa si prende cura degli ortodossi nell'Albania meridionale, molti dei quali sono di origine greca.
Terre Ceche e Slovacchia: 5 vescovi, 197 sacerdoti, 240 parrocchie, 4 monasteri, 170.000 fedeli
Guidata da un metropolita, questa Chiesa si prende cura degli ortodossi carpato-russi, slovacchi e cechi, nonché di un gran numero di immigrati ortodossi ucraini.
Gerusalemme: 23 vescovi, 50 sacerdoti, 50 parrocchie, 25 monasteri, 130.000 fedeli
Sebbene il suo patriarca sia greco e la sua nomina sia affidata al governo greco, il gregge è composto da ortodossi palestinesi in Palestina e in Giordania.
Nord America (OCA): 13 vescovi, 1.098 sacerdoti, 699 parrocchie, 3 monasteri, 100.000 fedeli
Questa Chiesa è nata dai discendenti di immigrati slavi in Nord America provenienti dal vecchio Impero Austro-ungarico, ma ora è un gruppo multinazionale, la cui autocefalia non è riconosciuta da tutti ma che è destinato a far parte di una futura Chiesa ortodossa nordamericana.
Percentuale dei vescovi ortodossi attivi nel 2019
(fonte: Orthodox History)
Dal grafico si desume che il numero dei vescovi in chiese diverse non rappresenta lo stesso numero di fedeli: si può andare dal singolo vescovo per oltre 400.000 fedeli nella Chiesa russa al vescovo per ogni 20.000/30.000 fedeli nei patriarcati greci.
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