Dell'arciprete Boris Stark, ben noto nella diaspora russa in Francia, ritornato in URSS nel 1952 e morto a Yaroslavl' (1909-1996)

L'usanza di decorare chiese e case con rami di betulla e fiori nel giorno di Pentecoste esiste da lungo tempo. Molti si chiedono quali sono le sue origini. Una ragione è storica e teologica, l'altra è simbolica.
I rami ci ricordano le querce di Mamre, dove il Signore ha visitato Abramo sotto le sembianze di tre angeli, quale immagine della Trinità.
Il giorno della Pentecoste, quando lo Spirito Santo discese sugli Apostoli, gli ebrei celebravano il loro esodo dall'Egitto. Il cinquantesimo giorno si erano avvicinati al monte Sinai, dove Dio diede a Mosè i 10 comandamenti che dirigono la nostra vita fino ad oggi. Questo è accaduto in primavera, quando il Sinai era coperto di rigogliosi alberi. Inoltre, i rami di betulla e i fiori per la Pentecoste ci trasferiscono mentalmente al Monte Sinai al fianco di Mosè.
Anche la stanza in cui i discepoli erano riuniti per accogliere lo Spirito Santo era decorata di verde. In memoria di questo, decoriamo anche le chiese.
Infine, il significato simbolico implica l'emergere dell'anima dopo una sorta di letargo. In inverno i rami sono spogli e in primavera il verde si sveglia. Il nostro cuore era freddo come l'inverno. È fiorito quando lo Spirito Santo lo ha toccato con la sua grazia.
Il ramo è vivo solo quando cresce sull'albero. Una volta tagliato, si secca. Così l'anima umana: fintanto che è connessa alla vite è viva. Se le capita di staccarsi, muore. Il Signore stesso dice: "Io sono la vite, voi i tralci" (Gv 15:5). Così, cerchiamo sempre di dimorare con Dio.
In questo giorno di festa, preghiamo il Signore di concederci la grazia dello Spirito Santo che riceviamo nei misteri, e che spesso allontaniamo con i nostri peccati e le nostre cattive azioni.
Preghiamo attraverso la preghiera che sentiamo spesso alla Divina Liturgia: "Signore, tu che all'ora terza hai mandato sui tuoi apostoli il tuo Spirito tuttosanto: non rimuoverlo da noi, o Buono, ma rinnovalo a noi che ti preghiamo."
Amen.
Протоиерей Борис Старк. Из проповеди в день Духа Святаго, 1981 г. “Вся моя жизнь чудо”. – М., 2007 г. – ПСТГУ
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