Noi cristiani ortodossi siamo scelti da Dio per compiere il destino a noi assegnato. In questa epoca è nostro destino sfidare tutti coloro che rinnegano la Santa Trinità, sia con parole che con pensieri o azioni. Il nostro Dio non è il dio degli altri, compresi quelli che hanno in pratica rinunciato alla Chiesa e alla Fede, nonostante la loro etichetta esteriore. Il nostro Dio è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Confessiamo il Padre e respingiamo il nazionalismo artificiale e il ritualismo idolatrico, che da sempre si pongono al di sopra del Padre. Le loro vittime mettono le loro culture locali tribali e razziste al di sopra di Dio, respingendo la sua Chiesa.
Dicono, per esempio: "Non posso unirmi alla Chiesa ortodossa a causa della mia cultura occidentale". Quante volte abbiamo sentito questo mito. Tale atteggiamento viene dal collocare il nostro condizionamento etnico al di sopra di Cristo. Non capiscono che l'Europa stessa è un'illusione: est e ovest sono stati uniti assieme nella Chiesa di Cristo. All'estremo limite dell'Eurasia, hanno inventato l'Europa tagliandola fuori dall'Eurasia 1.000 anni fa, per giustificare il suo dominio aggressivo e l'annientamento di tutto il resto.
Noi confessiamo l'Incarnazione e rifiutiamo le teorie accademiche e le fantasie disincarnate, che non hanno alcun effetto spirituale o morale nella vita. Le loro vittime mettono la loro immaginazione impura al di sopra di Dio, respingendo il sacrificio universale del Dio-uomo.
Dicono, per esempio: "Non posso vivere una vita nella Chiesa a causa delle mie opinioni personali". Quante volte abbiamo sentito questo egoismo. Tale atteggiamento viene dal collocare il nostro condizionamento egoistico al di sopra di Cristo. Non capiscono che il sé è un'illusione: facciamo tutti parte della creazione di Dio, uniti nella Chiesa di Cristo. Il mondo occidentale ha inventato un tale individualismo, tagliandosi fuori dalla solidarietà con il resto della creazione di Dio, l'uomo e la natura, per giustificare il suo dominio aggressivo e l'annientamento di tutto il resto.
Noi confessiamo lo Spirito Santo e respingiamo la burocrazia farisaica e il carrierismo senza principi, che attutiscono e distruggono la vita della Chiesa. Le loro vittime mettono i loro interessi mondani al di sopra dello Spirito Santo, respingendo lo Spirito libero di Dio, che soffia dove vuole.
Dicono, ad esempio: "Le nostre regole e interessi sono più in alto di tutti gli altri". Quante volte abbiamo sentito questo artificio. Tale atteggiamento viene dal collocare il condizionamento terreno al di sopra di Cristo. Non capiscono che il mondo è un'illusione: il mondo è stato vinto da Cristo. La piccola burocrazia e le carriere svaniranno con il tempo e la morte, perché sono state inventate solo per promuovere le usanze passeggere e artificiali, con i loro tentativi di dominio aggressivo e di annientamento di tutto il resto.
Noi cristiani ortodossi siamo scelti da Dio per compiere il destino a noi assegnato. In questa epoca è nostro destino sfidare tutti coloro che rinnegano la Santa Trinità, sia con parole che con pensieri o azioni. Oggi questo destino ci chiama a unirci assieme prima della fine, perché la nostra è la missione apostolica di predicare a tutti e raccogliere il resto fedele da tutte le nazioni prima della Seconda Venuta.
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