San Kevin di Glendalough (+618)
Icona di San Kevin di Glendalough,
dipinta dall’iconografo serbo-australiano Petar Stefanovic
Festa: 3/16 giugno
Tropario (Tono 8°)
Hai avuto il privilegio di vivere in un'epoca di santi, o padre Kevin, e sei stato battezzato da un santo, educato da un altro e sepolto da un terzo. Prega Dio affinché Egli faccia sorgere dei santi ai nostri giorni per aitarci, sostenerci e guidarci verso la salvezza.
Tropario di san Glunshallaich (Tono 1°)
O san Glunshallaich, dopo essere stato convertito dal santo abate Kevin, sei stato suo collaboratore e costante compagno, non allontanandoti da lui neppure nella tomba; assieme a lui intercedi presso Dio per la salvezza delle nostre anime.
San Kevin nacque senza dolori di parto dalla moglie di un nobile di Leinster, come segno che avrebbe portato a compimento la profezia di san Patrizio, riguardo a un uomo che avrebbe evangelizzato la regione dell'Irlanda a sud di Dublino. Alla nascita gli fu dato il nome di Coemgen, che significava "nascita risplendente." Fu battezzato da san Cronan di Roscrea (28 aprile / 11 maggio) con il nome di Kevin, che significa "nobile" (= Eugenio). Fu portato in monastero a Cell na Manach (oggi Kilmanach) vicino a Dublino, all'età di sette anni per essere educato da san Petroc di cornovaglia (+ 594, 4/17 giugno). Divenuto adulto, fu ordinato prete. Si ritirò in solitudine in una caverna delle alte colline sopra a Glendalough, nella Contea di Wicklow, dove usò come altare una tomba dell'età del bronzo. Visse per sette anni vestendosi di pelli e mangiando foglie di ortica e di acetosella. Un contadino di nome Dima lo trovò nella sua grotta e lo convinse a uscirne. Kevin, che era tanto indebolito da dover essere trasportato in barella, accettò quella chiamata come un ordine divino, e iniziò a radunare alcuni discepoli. In seguito evangelizzò gran parte della regione, scontrandosi spesso con stregoni pagani, e sconfiggendoli in modo miracoloso. Fondò a Glendalough un comunità monastica tanto grande che fu definita una città monastica. La sua chiesa esiste ancora oggi. Secondo una delle vite dei santi d'Irlanda, fece un pellegrinaggio a Roma da dove portò molte reliquie di santi. Assistito dal suo compagno di ascesi san Glunshallaich, Kevin fu abate della sua comunità fino alla morte in età estremamente avanzata, intorno all'anno 618. La sua comunità di Glendalough divenne uno dei quattro maggiori centri di pellegrinaggio in Irlanda; san Kevin è uno dei principali patroni della città di Dublino, ed è venerato in tutta l'Irlanda.
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