Il 28 luglio 2024, nella quinta settimana dopo la Pentecoste, nel giorno della festa del santo gran principe Vladimir pari agli Apostoli, si sono tenute celebrazioni presso il monastero di san Vladimiro a Chersoneso (Sebastopoli) per celebrare la festa patronale del monastero e l'inaugurazione del complesso museale-ecclesiastico "Nuovo Chersoneso".
Un evento così significativo in questo luogo non è una coincidenza. Chersoneso di Tauride (la Cherson bizantina, o Korsun nelle cronache russe) è un luogo direttamente correlato agli eventi del 988. Fu in questa città, secondo la Cronaca degli anni passati, che il gran principe Vladimir fu battezzato e sposò la principessa bizantina Anna Porfirogenita, la sorella degli imperatori Basilio II e Costantino VIII. Dopo questo evento, il cristianesimo determinò il vettore di sviluppo di tutta la Rus', che adottò i valori spirituali tradizionali di Bisanzio. Fu Chersoneso a diventare la culla dell'Ortodossia per lo stato russo.
Il 28 luglio, in occasione del 1036° anniversario del Battesimo della Rus', con la benedizione di sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus', la funzione solenne a Chersoneso è stata officiata da sua Eminenza Nikander, metropolita di Naro-Fominsk, membro permanente del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa e vicario di sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus', assistito dal metropolita Tikhon di Simferopoli e della Crimea, dal metropolita Feognost di Kashira, vicario di sua Santità il patriarca, dal metropolita Merkurij di Rostov e Novocherkassk, dal metropolita Fjodor di Volgograd e Kamyshin, dal metropolita Vasilij di Ekaterinodar e Kuban, dal metropolita Matfej di Pskov e Porkhov, dall'arcivescovo Feofilakt di Pjatigorsk e Cherkessk; dal metropolita Platon, dal vescovo Aleksij di Dzhank e Rozdolne, dal vescovo Nestor di Jalta, vicario della diocesi di Simferopoli, dal vescovo Agafon di Koktebel, vicario della diocesi di Feodosia; dall'igumeno Ioann (Ludishchev), abate del monastero Sretenskij di Mosca; dallo ieromonaco Ilarion (Karandeev), facente funzione di abate del monastero di san Vladimiro di Chersoneso (Sebastopoli), del clero della diocesi di Simferopoli e Crimea e da altri chierici in visita.
Prima della Divina Liturgia, dodici vescovi e più di 100 sacerdoti hanno condotto una solenne processione attraverso il complesso museale-ecclesiastico "Nuovo Chersoneso", dal museo del Cristianesimo alla cattedrale di san Vladimiro del monastero maschile di Chersoneso di Tauride.
Il clero ha eseguito il rito di consacrazione degli oggetti principali del complesso museale-ecclesiastico: i musei del Cristianesimo, dell'antichità e di Bisanzio, della Crimea e della Novorossija, la chiesa-parco, l'anfiteatro "Arena del grifone" (chiamato così in onore dell'opera teatrale "Grifone", scritta dal metropolita Tikhon e diventata un segno distintivo di Chersoneso) e il ricostruito "quartiere bizantino" dell'epoca del principe Vladimir.
La processione era accompagnata dal trasporto di stendardi, vasi liturgici, antimensi, utensili ecclesiastici, icone venerate localmente e reliquiari con particelle delle reliquie di sant'Andrea il Primo Chiamato, dei santi martiri di Chersoneso, dei santi principi Vladimir e Olga pari agli Apostoli, e di san Luca della Crimea.
Durante la processione, due cavalli bianchi attaccati a un carro romano hanno trasportato un fonte battesimale con acqua santa, che è stata raccolta dall'arciprete Sergej Kaljuta, decano del distretto ecclesiastico di Sebastopoli, e distribuita al clero per l'aspersione delle strutture di "Nuovo Chersoneso".
In seguito ha avuto luogo una piccola consacrazione della cattedrale di san Vladimir, così come la consacrazione del monumento al santo principe Vladimir pari agli Apostoli (scolpito da Vitalij Shanov), installato vicino alla cattedrale di san Vladimir. Le consacrazioni sono state seguite da una Divina Liturgia archieratica. Durante la litania fervente, sono state offerte petizioni speciali ed è stata letta una preghiera per la Santa Rus'.
Tra coloro che hanno pregato durante il servizio c'erano: il rappresentante plenipotenziario del presidente della Federazione Russa nel distretto federale meridionale Vladimir Ustinov, il ministro dell'istruzione della Federazione Russa Sergej Kravtsov, il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev, il capo della Repubblica di Crimea Sergej Aksjonov, il vicepresidente di Transneft PJSC Vladimir Kalanda, rappresentanti delle autorità federali e regionali, personale militare, benefattori, ospiti invitati e tutti coloro che sono direttamente coinvolti nella costruzione e nella messa in servizio del complesso museale-ecclesiastico "Nuovo Chersoneso".
I canti liturgici sono stati eseguiti da un grande coro congiunto delle diocesi di Simferopoli e Crimea sotto la direzione del diacono Alexander Amerkhanov, che includeva: il coro del monastero Sretenskij di Mosca (direttore artistico Andrej Poltorukhin), il coro maschile atchieratico e giovanile della cattedrale di sant'Aleksandr Nevskij a Simferopoli (direttore protodiacono Antonij Marushchak), il coro misto del monastero di san Vladimir a Chersoneso (direttore diacono Alexander Amerkhanov), il coro misto della chiesa del seminario dei Tre Ierarchi a Simferopoli (direttore Ksenia Severin) e il coro misto della chiesa di Tutti i Santi a Simferopoli (direttore Tatjana Kashljuk).
Il metropolita Tikhon di Simferopol e Crimea si è rivolto alla congregazione con un sermone durante la preparazione della comunione. Nel suo discorso, il metropolita ha espresso sentita gratitudine a tutti coloro che hanno sostenuto l'inizio del progetto "Nuovo Chersoneso" e lo hanno portato in essere, costruendo in tempi record un oggetto così significativo per l'intero paese.
"Vorrei ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno partecipato alla creazione del complesso museale-ecclesiastico 'Nuovo Chersoneso' e di questa chiesa. Innanzitutto, coloro che l'hanno concepito: Vladimir Putin, Sua Santità il Patriarca Kirill, che è stato instancabilmente al nostro fianco in tutti questi anni, e tutti coloro che hanno partecipato", ha affermato il capo della Metropolia di Crimea, Met. Tikhon.
Nella sala riunioni della Scuola d'arte per bambini "Korsun" di Sebastopoli, si è tenuta una cerimonia solenne per celebrare l'apertura del complesso museale-ecclesiastico "Nuovo Chersoneso". Il metropolita Nikandr ha letto il saluto di sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus'.
"La Tauride di Chersoneso, nei pressi della quale è stato costruito questo splendido complesso, ha una storia antica che dura da oltre mille anni. Già nel primo secolo, penetrò qui la luce di Cristo. Fu in questa terra che san Clemente di Roma, uno dei Settanta Apostoli, fu esiliato. Qui consolò e istruì altri condannati, e qui incontrò il suo martirio.
Quasi otto secoli dopo, le sacre reliquie di questo santo furono trovate dai santi pari agli apostoli Cirillo e Metodio durante il loro viaggio verso la Khazaria, dove si recarono come parte di una missione diplomatica. Per predicare il Vangelo tra gli slavi, i due fratelli di Tessalonica tradussero le Sacre Scritture e i testi liturgici nelle lingue locali.
Nel decimo secolo, il santo principe Vladimir pari agli Apostoli fu battezzato a Chersoneso. Grazie alla sua decisione, non solo abbiamo ricevuto il tesoro della vera fede e ci siamo uniti alla famiglia dei popoli cristiani, ma abbiamo anche formato uno stato unito. Questo complesso museale-ecclesiastico ci ricorda oggi il grande potere dell'unità spirituale e culturale", ha affermato il patriarca Kirill nel suo messaggio ufficiale.
Vladimir Ustinov ha letto il messaggio ufficiale del presidente Vladimir Putin:
"È simbolico che oggi a Sebastopoli venga inaugurato il parco storico e archeologico 'Chersoneso di Tauride'. In poco tempo, qui è stato creato uno spazio moderno e confortevole, è stata restaurata la cattedrale di san Vladimiro, sono state costruite nuove aree espositive e complessi museali e sono state organizzate comode aree di sosta.
"È importante che questo piano sia stato realizzato in gran parte grazie agli sforzi congiunti della Chiesa ortodossa russa, del governo di Sebastopoli e di altre regioni, di scienziati e architetti, costruttori e volontari, con il supporto attivo degli ambienti imprenditoriali e delle organizzazioni pubbliche.
"Voglio esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto unico. Sono sicuro che 'Chersoneso di Tauride' diventerà un importante centro educativo, di ricerca e turistico. Consentirà l'implementazione di promettenti iniziative e programmi creativi che promuovono l'educazione dei giovani basata sui valori del patriottismo, dell'amore per il loro paese natale, della sua storia e della sua cultura".
I saluti sono stati portati anche dal ministro dell'Istruzione della Federazione Russa Sergej Kravtsov e dal governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev. Il capo della regione ha conferito al metropolita Tikhon l'onorificenza "Per i servizi a Sebastopoli".
A sua volta, il metropolita Tikhon di Simferopoli e Crimea ha espresso sentita gratitudine a sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus', al presidente della Federazione Russa, alle autorità di Sebastopoli, ai costruttori militari, ai benefattori e a tutti coloro che hanno fornito un aiuto concreto alla riuscita del progetto.
In effetti, "Nuovo Chersoneso" è senza precedenti sotto ogni aspetto: nel suo focus spirituale, ideologico e culturale, nella sua missione storica ed educativa, nella scala della sua costruzione, nella qualità del lavoro e persino nei tempi di completamento! La costruzione di "Nuovo Chersoneso" è iniziata nel 2022 ed è stata completata in poco più di un anno e mezzo. Il complesso di edifici e strutture, che copre un'area totale di 140.000 metri quadrati, è situato su ventiquattro ettari di territorio paesaggistico, trasformato in un insieme unico di giardini e parchi.
Tutti i partecipanti all'evento hanno potuto verificare personalmente l'autenticità di questi fatti visitando personalmente gli oggetti iconici del complesso museale-ecclesiastico "Nuovo Chersoneso" durante i tour di gruppo.
In conclusione, è stato offerto un pasto a tutti gli ospiti della celebrazione, nonché un programma culturale e concertistico con la partecipazione del coro del monastero Sretenskij di Mosca.
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