"Da già ben più di 20 anni sul territorio dell'Ucraina hanno luogo complicati processi politici che hanno portato alla tragica divisione della nostra Chiesa. Negli ultimi anni ci sono stati tentativi di utilizzare il potere politico per risolvere la questione della Chiesa in Ucraina. Voglio dire oggi, rivolgendomi a tutto il popolo ucraino: il potere statale non dovrebbe interferire negli affari della Chiesa. è impossibile risolvere con la forza i problemi della Chiesa. L'unità della Chiesa non può essere raggiunta con la violenza, "- ha detto Sua Santità alla predica dopo la Liturgia il 23 febbraio 2014 nella cattedrale di san Michele Arcangelo in Troparevo a Mosca.
"Mai nella storia i problemi della Chiesa sono stati risolti per mezzo della forza. È necessario che la Chiesa trovi soluzioni in modo indipendente, senza fare affidamento su eventuali fattori esterni, per tutti i problemi che deve affrontare", ha constatato sua Santità.
"Anche oggi, come già prima, mi appello ai fratelli e alle sorelle in Ucraina che si trovano in scisma, con un appello all'unità. Ma non a quell'unità che è il risultato del cambiamento di situazione politica, non a quell'unità che si baserà sul potere, ma su quell'unità che nascerà da un sincero desiderio di tornare ai principi canonici, senza i quali la Chiesa non può vivere " ha continuato il patriarca Kirill.
"Il superamento dello scisma deve sempre seguire la via del ritorno ai principi canonici della vita della Chiesa. Solo una tale unità sarà duratura e portatrice di salvezza", è convinto il primate.
"Credo che attraverso le preghiere dei santi delle Grotte di Kiev, attraverso le preghiere di tutti i santi glorificati nella nostra Chiesa il Signore conserverà la Chiesa in Ucraina e darà al popolo ucraino la forza per superare molte delle difficoltà della sua condizione spirituale e materiale, e in primo luogo – la metterà sul percorso legittimo e giusto superare la divisione nella Chiesa... crediamo che la forza spirituale che deriva dal fonte battesimale di Kiev, che ci ha aiutato a mantenere l'unità spirituale per mille anni, anche oggi ci aiuterà a superare le difficoltà e le divisioni, sulla base della fede ortodossa, della Parola di Dio", ha concluso sua Santità il patriarca Kirill.
Ufficio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus'
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