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In questi giorni della Passione, la nostra Chiesa cammina passo dopo passo con il Salvatore. I sommi sacerdoti tengono le loro adunanze, consigliandosi su come ucciderlo. Discutono su quale calunnia devono portare contro Cristo, per poterlo cancellare dalla faccia della terra. Perché? Che male ha fatto loro? Li ha guariti, li ha aiutati, ha risuscitato i loro morti, li ha nutriti... Ma il loro odio per lui era così intenso che digrignavano i denti alla sola menzione del Salvatore. Anche i gruppi religiosi nemici, che non si sopportavano, fecero amicizia per crocifiggere insieme Cristo. Giuda conduce un gruppo di sequestratori, armato fino ai denti, al giardino del Getsemani. A cosa servivano le armi? Pensavano davvero che colui che "non frantumerà la canna rotta" (Is 42:3) avrebbe cercato di resistere?
Questo somiglia così fortemente a ciò che stanno facendo ora alla nostra Chiesa madre. I potenti di questo mondo si riuniscono, giudicano e discutono animatamente su come distruggerci, su quali ulteriori ridicole accuse possono tirar fuori per crocifiggerci. Un'accusa calunniosa è più ridicola dell'altra, ma questo non è importante. La cosa principale è che suscitano odio contro di noi tra la folla. I sommi sacerdoti del sinedrio escogitarono un'accusa contro Cristo, ma proprio mentre stavano andando da Pilato la mutarono in un'altra. Non sta accadendo la stessa cosa rispetto alla Chiesa ortodossa ucraina? Basta guardare come si comportano con noi i rappresentanti di certe altre confessioni. Erano nemici implacabili tra loro, ma hanno trovato qualcosa che li unisce: l'odio per la nostra Chiesa.
Che follia!
Che male ha fatto la nostra Chiesa a queste persone? Chi ha offeso? Che male ha fatto allo Stato? Forse solo il fatto che insegna a non seguire le tendenze moderne, ma a seguire il Vangelo; che invita le persone a difendere la loro patria, ad aiutare i rifugiati e i bisognosi. Ma alle folle frenetiche che assaltano le nostre chiese, tutto questo semplicemente non interessa. L'odio vive nelle loro anime, odio che è acceso anche da certe tristi caricature di capi religiosi, e diretto contro di noi che cerchiamo di vivere con Cristo – e ciò significa che è diretto contro Cristo stesso, che essi esigono continuamente di vedere crocifisso. La storia si ripete. Ma noi non sappiamo solo come il Salvatore fu crocifisso: sappiamo anche come risuscitò dai morti. Ecco perché siamo sicuri che la vittoria sarà con Dio, il cui nome è amore!
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