"Perché tu digiuni?", chiedono.
Immaginate questa domanda: "Perché tu digiuni?" Se qualcuno vi fa questa domanda, dovreste bacchettarlo sulla testa, fratelli e sorelle. Che audacia! Perché io digiuno? Me lo chiedono quando tutto il mondo muore. Guardate tutte queste malattie e follie. Guardate i drogati, guardate i settari! Entrate nella camera di vostro figlio. Guardatelo e interessatevi a lui! Quando è stata l'ultima volta che ci siete stati? Guardate cosa sta guardando lui, guardate cosa sta fumando, guardate cosa si sta iniettando nelle vene! Guardate i suoi amici! Guardate la TV, leggete le notizie! Guardate voi stessi!
E poi osate chiedermi perché io digiuno? Digiuno perché non voglio arrendermi! Non voglio essere una canna spezzata dal vento! Non voglio i vestiti eleganti del mondo! Non voglio palazzi pieni di cadaveri viventi e danze demoniache! Voglio rispondere alla chiamata di san Giovanni: voglio, assieme a lui, dare il benvenuto al Re della gloria, al Re dei cieli! Voglio ricevere la vita eterna! Ecco perché digiuno; ecco perché vivo una vita di penitenza; ecco perché mi confesso; ecco perché mi inginocchio, perché mi prosterno; ecco perché vado in chiesa; ecco perché leggo; ecco perché uso questa corda da preghiera e mi faccio il segno della Croce; ecco il perché di tutti quei pellegrinaggi; ecco perché non esco più con voi per andare in giro. Questi non sono itinerari vuoti, ma un viaggio dal vuoto alla pienezza della vita. Sto dando un senso a questa vita completamente insignificante! Fratelli e sorelle, la vita senza il Signore risorto è una vergogna!
|