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29/04/2012  Pregătirea pentru Taina Sfîntului Botez în Biserica Ortodoxă
 
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Sezione 1

Siti ufficiali delle Chiese Ortodosse nel mondo

 
Degenerazioni carismatiche tra gli uniati ucraini

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti un video con trascrizione italiana sul proliferare del movimento carismatico nella Chiesa greco-cattolica ucraina. Poiché il fenomeno pentecostale-carismatico è esclusivo del mondo cattolico e protestante, ed è stato respinto in blocco dalla Chiesa ortodossa, questo sviluppo carismatico tra gli uniati non fa che sottolineare quanto questi ultimi siano diversi dagli ortodossi nella loro stessa essenza, contrariamente a tutta la loro retorica degli “ortodossi in unione con Roma”. Per soprammercato, tra gli uniati il movimento carismatico si rivela un utile strumento per prostituire la popolazione alle politiche nazionaliste.

 
Il metropolita Ilarion prevede uno scisma nell'Ortodossia paragonabile al grande scisma se gli scismatici ucraini otterranno l'autocefalia

Presentiamo in traduzione italiana le parole di buon senso del metropolita Ilarion (Alfeev) sulla spinosa questione dell’autocefalia richiesta a Costantinopoli dai politici ucraini (molti dei quali non sono neppure ortodossi, ma uniati). Ricordiamo ai nostri lettori che questi scenari geopolitico-religiosi sono noti già da decenni (li sentivamo delineare già negli anni ’90 negli stessi termini), così come sono chiari anche gli eventuali risultati.

 

 
Il vescovo Tikhon (Shevkunov) è nominato metropolita di Pskov

In seguito al ritiro in pensione del metropolita Evsevij di Pskov, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa riunito a San Petroburgo il 14 maggio 2018 ha eletto come nuovo metropolita di Pskov il vescovo Tikhon (Shevkunov) di Egor'evsk, superiore del monastero Sretenskij a Mosca.

Anche se l'elezione a metropolita di un vescovo di esperienza piuttosto recente, e nemmeno passato per la fase intermedia della carica di arcivescovo, può sembrare una tappa forzata, ricordiamo tuttavia che vladyka Tikhon ha iniziato il suo cammino monastico proprio al monastero della Dormizione di Pskov, e l'intera vicenda del monastero Sretenskij di Mosca è stata di fatto lo sviluppo di un metochio del celebre monastero delle Grotte di Pskov.

 
Un'ambasciata a Gerusalemme

In un saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, padre Andrew Phillips cerca di analizzare il recente spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme come una mossa di un più grande gioco di interessi spirituali, in cui entrano anche quelli dei cristiani ortodossi che si sforzano di riportare nel mondo la santa Rus’.

 
Costantinopoli pospone la discussione sull’autocefalia ucraina

Il Santo Sinodo di Costantinopoli, secondo l’Unione dei Giornalisti ortodossi, ha rimandato a giugno la discussione sul tema dell’autocefalia ucraina. Si parla di indisposizione del patriarca Bartolomeo, ma appare più probabile che il Patriarcato ecumenico non se la senta di pronunciarsi su un tema che aprirebbe un vero e proprio letto di spine, con il rischio di pesanti scismi interni.

 

 
Domande pastorali

Abbiamo ancora radunato alcune domande a padre Andrew Phillips che presentiamo in traduzione italiana: tra i temi trattati, alcuni aspetti oscuri del passato della ROCOR, la storia del segno della croce cattolico rispetto a quello ortodosso, le eccentricità dei convertiti e altro ancora.

 

 
Un altro attentato in una chiesa nel nord del Caucaso

Tre mesi dopo l’attentato nella cattedrale di Kizljar in Daghestan, un altro attentato terrorista ha fatto vittime nella stessa diocesi: questa volta di tratta della chiesa di san Michele Arcangelo (nella foto) a Grozny, la capitale della repubblica di Cecenia.

Durante la veglia di sabato 19 maggio, quattro giovani armati sono penetrati nel parco della chiesa uccidendo due poliziotti di guardia e ferendone altri due. Sentendo i colpi, i parrocchiani sono riusciti a chiudere le porte della chiesa, ma nel frattempo due di loro sono stati feriti, e uno dei due è morto per le ferite riportate.

L’immediato intervento delle forze dell’ordine, condotto personalmente dal leader della Cecenia Ramzan Kadyrov, ha condotto alla morte degli aggressori.

 
Sant’Ignazio Brjanchaninov: Sui comandamenti del Vangelo

Ringraziamo Alessandro per averci fornito la traduzione italiana di un testo di sant’Ignazio Brjanchaninov sui comandamenti. Vivere una vita cristiana ortodossa non può prescindere dall’obbedienza ai comandamenti, e testi come questo ci aiutano a focalizzare la nostra attenzione su cosa sono i comandamenti divini e su cosa dobbiamo fare per seguirli.

 

 
"Il Giappone ha fatto di me un'ortodossa"

Presentiamo in russo e in italiano l’intervista a Eleonora Sablina (nella foto), una docente russa di lingua e storia giapponese, che ha curiosamente incontrato l’Ortodossia più nella nazione da lei scelta come oggetto di studio che non nella sua stessa madrepatria.

 

 
La festa di san Nicola

Nell’occasione della festa della traslazione delle reliquie di san Nicola (9/22 maggio), il portale Pravoslavie.ru (nella sua versione inglese, oggi chiamata Orthochristian.com) ha deciso di ripresentare un’omelia di padre Andrew Phillips, che vi abbiamo tradotto in italiano come un buon esempio di una predicazione semplice e informativa su uno dei più grandi santi della Chiesa.

 

 
È possibile vivere una vita monastica nel mondo?

Il sito del monastero di santa Elisabetta a Minsk ha riproposto pochi giorni fa una risposta alla domanda che si pongono molti ortodossi interessati alla vita monastica (specialmente in quei luoghi, come l’Italia, dove i monasteri sono pochi e alle prime armi). Vi presentiamo la traduzione italiana di questa risposta, che offre spunti per riflessioni.

 

 
Lezioni russe

Due mesi fa vi abbiamo dato la notizia della festa del sessantesimo compleanno dell’archimandrita Vasilij (Pasquiet, al centro nella foto), ieromonaco ortodosso francese che da anni serve in Russia, a Cheboksary. Ora vi proponiamo la traduzione italiana di una storia legata a questo compleanno, che coinvolge una numerosa famiglia francese che, aiutata da padre Vasilij, si è trasferita in Russia perché sentiva la propria fede cristiana minacciata.

 

 
Il patriarca Irinej della Serbia: "Chiunque aiuti gli scismatici ucraini è un nemico di tutte le nazioni slave ortodosse e dell'intero mondo ortodosso"
Orthochristian.com, 24 maggio 2018

Sua Santità il Patriarca Irinej della Serbia, attualmente in visita a Mosca, ha colto ieri l'occasione per intervenire con forza a sostegno della Chiesa ucraina ortodossa sofferente e contro gli scismatici e nazionalisti che la attaccano, come riferisce il servizio stampa patriarcale della Chiesa ortodossa russa.

"La Chiesa ucraina martire – nella quale il santo principe Vladimir ha battezzato il popolo della santa Rus' – è ora contaminata dalla bestemmia, dalla violenza e dallo spargimento di sangue da parte degli scismatici", ha sottolineato sua Santità, parlando ieri a Mosca alla cerimonia di premiazione della Fondazione pubblica internazionale per l'unità dei popoli ortodossi.

Sua Santità è stato il destinatario del premio di quest'anno, che gli è stato conferito nella sala conciliare della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

"Tutti conoscono le imprese di centinaia di migliaia di serbi che hanno combattuto fino alla morte per la santa Ortodossia. Pertanto, non ho bisogno di molte parole per spiegare come la Chiesa serba considera tutto ciò che sta accadendo in Ucraina. La nostra risposta a questo è la stessa di quella dei nostri antenati: la Chiesa serba sostiene pienamente l'unità e l'integrità della Chiesa ortodossa russa e condanna fermamente le azioni degli uniati e degli scismatici che lacerano la veste di Cristo al fonte battesimale di Kiev, vendendo il loro popolo ai nemici della fede. La loro fine sarà conforme alle loro azioni (2 Cor 11:15)".

L'intero Santo Sinodo serbo ha anche espresso il suo sostegno alla Chiesa ucraina martire nella sua recente sessione di aprile-maggio, affermando: "L'Assemblea esprime piena solidarietà, nell'amore fraterno di co-sofferenza, alla Chiesa sorella martire in Ucraina, esposta alla più dura persecuzione da parte dell'attuale regime a Kiev".

"Chiunque aiuti gli scismatici ucraini è un nemico non solo della Chiesa russa e del mondo russo, ma anche di tutte le nazioni slave ortodosse e dell'intero mondo ortodosso", ha affermato il primate della Chiesa ortodossa serba.

In conclusione, Pat. Irinej ha augurato che pace e armonia nella verità giungano nella terra ucraina, che i fedeli costruicano e riempiano antiche e nuove chiese, e che una Santa Rus' unita continui la sua missione a beneficio dell'intero mondo cristiano con fermezza e forza, come aggiunge Interfax-Religion.

Sua Santità è stato costantemente un vivo difensore del popolo ucraino e dell'integrità della sua Chiesa ortodossa canonica. Nel dicembre 2015 ha scritto lettere di sostegno sia a sua Santità il patriarca Kirill di Mosca che a sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev, affermando: "La preoccupazione speciale è causata da continui violenti attacchi alle chiese ortodosse da parte di scismatici pseudo-ortodossi e nazionalisti radicali... Gli scismatici del cosiddetto "patriarcato di Kiev "sono stati da lungo tempo ripudiati dalle Chiese ortodosse e sono detti ortodossi solo di nome. E il loro disprezzo per le norme della morale cristiana e la loro prontezza a odiare, mentire e versare sangue ne sono la prova vivente".

Ha poi inviato un discorso al presidente ucraino Petro Poroshenko il prossimo febbraio, per implorarlo di porre fine alle persecuzioni contro i fedeli della Chiesa ortodossa ucraina e ai tentativi di impadronirsi dei luoghi sacri della Chiesa, come le Lavre delle Grotte di Kiev e di Pochaev.

Sfortunatamente, da allora la situazione è peggiorata, ma l'intero mondo ortodosso si schiera accanto a chi soffre in Ucraina.

 
Intervista di Tudor Petcu a Stéphanie Mendes

Ringraziamo Tudor Petcu per averci inviato un’altra intervista con una straordinaria testimonianza di fede al femminile: di tratta di Stéphanie Mendes (nella foto) di cui possiamo leggere in traduzione italiana il percorso di vita e di conversione.

 

 
Un chiarimento sul dialogo tra bulgari e macedoni

Presentiamo in traduzione italiana un articolo che dovrebbe aiutare a porre nella giusta prospettiva il riavvicinamento della Chiesa scismatica degli autocefalisti macedoni al patriarcato bulgaro, un fenomeno che abbiamo trattato fin dal suo inizio nello scorso mese di novembre. La Chiesa bulgara ha riaffermato, attraverso la dichiarazione di sua Eminenza il metropolita Naum di Ruse, di non avere alcuna intenzione di risolvere unilateralmente il contenzioso macedone crando ulteriori scismi nel mondo ortodosso.

 
"Lascia che i morti seppelliscano i propri morti"

Spesso ci siamo chiesti il significato di questa affermazione così dura (e apparentemente crudele) del Signore a uno dei suoi discepoli. Leggiamo in traduzione italiana una risposta dal blog di padre John Whiteford, che ci spiega come queste parole siano legate al senso più autentico della testimonianza a Cristo senza riserve o favoritismi.

 

 
Sulle ingiustizie nella vita della Chiesa

Vi presentiamo in traduzione italiana un saggio di padre Andrew Phillips su un fenomeno che accade fin troppo spesso, e su quale dovrebbe essere il nostro comportamento di fronte alle ingiustizie che sperimentiamo all’interno della Chiesa.

 
Eletto il nuovo metropolita della Chiesa ortodossa estone

Il 29 maggio, l'arcivescovo Evgenij di Verej (al secolo Valerij Germanovich Reshetnikov, nella foto) è stato eletto alla carica di metropolita di Tallinn e di tutta l'Estonia.

Vladyka Evgenij, uomo di profonda cultura teologica, è stato per lungo tempo responsabile delle scuole teologiche di Mosca, nonché uno dei fautori del ristabilimento della comunione tra il patriarcato di Mosca e la ROCOR.

Auguriamo al metropolita Evgenij (che abbiamo avuto noi stessi l'onore di conoscere anni fa in Ucraina) ogni bene nel difficile compito di guidare la Chiesa ortodossa ancora sofferente in Estonia.

 

 
Intervista a un prete ortodosso colombiano

Ringraziamo Tudor Petcu per averci fornito il testo della sua intervista, che vi presentiamo in traduzione italiana, a padre Rafael Dario Padilla Gomez, parroco a Cereté in Colombia. I nostri ringraziamenti vanno anche a Mario Marchisio per il suo aiuto nella traduzione dal testo spagnolo.

 

 
Canone penitenziale di Suvorov

Alla vigilia dell’inizio di un lungo periodo di digiuno, offriamo la traduzione italiana di un canone di penitenza scritto da Aleksandr Suvorov sul modello del Grande Canone di sant'Andrea di Creta. È interessante notare come Suvorov (verso il quale la nostra città di Torino ha un eterno debito di gratitudine) fosse non solo un uomo devoto, ma anche uno scrittore di testi di preghiera.

 
Commenti sui piani per costruire una "chiesa delle tre fedi" a Berlino

L'arciprete Aleksandr Abramov di Mosca risponde a un'intervista sul discusso progetto di un singolo luogo di culto per ebrei, cristiani e musulmani in realizzazione a Berlino, evidenziando i limiti di queste iniziative e il senso della ricerca di una soluzione ai conflitti tra fedi in un campo che finora ha offerto più delusioni che risultati apprezzabili.

 
Intervista al vescovo Mitrofan (Badanin) di Severomorsk

Presentiamo in russo e in italiano l’intervista di Pravoslavie.ru al nostro amico, il vescovo Mitrofan (Badanin, nella foto), che è stato più volte a trovarci, e che ha la curiosa particolarità di reggere la diocesi ortodossa più settentrionale del mondo (nel territorio della sua diocesi si trova il Polo Nord). Nell’intervista vladyka Mitrofan risponde a domande sui santi dell’estremo nordest della Russia, sui processi di canonizzazione e sulle figure dei nuovi martiri, oltre che sul valore di questi esempi di fede nel cammino dei cristiani di oggi.

 

 
Visita di padre Irinej del monastero Sretenskij di Mosca

Lunedì 4 giugno è stato in visita a Torino lo ieromonaco Irinej (Pikovskij, nella foto) del monastero Sretenskij di Mosca, accompagnato dal seminarista Mikhail Alekumov. Padre Irinej, che era già stato da noi nel corso dell’ostensione della Sindone del 2015, ha potuto allacciare utili legami per offrire anche nel proprio monastero un percorso conoscitivo di qualità della Sindone di Torino. Speriamo che questi passi proseguano con un contatto sempre più intenso della nostra parrocchia con il monastero Sretenskij e con le sue attività pastorali e catechetiche. Ringraziamo anche padre Irinej e Mikhail per il dono di una straordinaria icona della Madre di Dio "Vladimirskaja" con tutto il ciclo iconografico della sua storia, fino all’incontro dell’icona con la città di Mosca (a tale incontro, sretenie in slavonico, è dedicato il monastero).

 

 
Sulla conferenza ortodossa del 1948 a Mosca

Padre Andrew Phillips ci spiega alcuni retroscena poco noti e il più profondo senso spirituale del tentativo di radunare a Mosca nel 1948 un Concilio pan-ortodosso, iniziativa naufragata per intromissioni politiche... esattamente come nell’analoga iniziativa di Creta del 2016. Presentiamo il testo russo e la traduzione italiana del documento di padre Andrew nella sezione "Confronti" dei documenti.

 
200 pagine di blog

Il blog del nostro sito parrocchiale è giunto a contare 200 pagine, ovvero, a 15 voci di blog per pagina, oltre tremila voci di blog dedicate a far conoscere la Chiesa ortodossa nel panorama italiano di Internet. Se aggiungiamo tutti i testi, funzioni, gallerie fotografiche e video che vi abbiamo presentato in questi ultimi sei anni, abbiamo messo in rete oltre 6.500 elementi. Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno aiutati con invio di materiali, segnalazioni, commenti, critiche costruttive e altre forme di sostegno. Grazie anche ai nostri lettori, assidui o saltuari, espliciti o discreti, che ci hanno aiutato a raggiungere questo nuovo obiettivo e che ci incoraggiano a proseguire.

 
I nostri pellegrini sulla via per il Monte Athos

Per il terzo anno consecutivo, il gruppo dei pellegrini della nostra parrocchia, guidato dal nostro padre diacono Nicolae, è partito per il Monte Athos. Ecco i pellegrini (con l’eccezione di Hristache, che sta già attendendo gli altri al Monte Santo) in partenza dalla chiesa:

Ed ecco il gruppo all’aeroporto di Salonicco:

Buon viaggio, e portate con voi le preghiere di tutti noi nel Giardino della Panaghia!

 
Primo giorno al Monte Athos

Il gruppo dei pellegrini alla partenza da Ouranoupolis

Primo monastero: Dochiariou

Secondo monastero: Xenofontos

Grazie per queste vostre immagini: mentre abbiamo la possibilità di condividere il vostro viaggio, condividiamo insieme anche i momenti di preghiera e di speranza.

 
Sabato al Monte Athos

Ecco le foto dal secondo giorno di pellegrinaggio sul Monte Athos.

Partiamo dal monastero bulgaro, Zographou:

Vatopedi:

Il gruppo dei pellegrini si ritrova con Hristache alla capitale, Karies:

Skiti di sant'Elia:

Iviron:

Stavronikita:

Grotta di sant'Atanasio:

Questa domenica ci sarà la festa di tutti i santi del Monte Athos: grazie ai nostri pellegrini, ci sentiamo anche noi in un modo molto tangibile come parte di questa celebrazione!

 
Qua e là sul Monte Athos

Mentre i nostri pellegrini continuano il loro percorso sul Monte Athos, riteniamo significativo ricordare che proprio alla vigilia del loro viaggio è stata data la notizia dell’ingresso nell’Ortodossia di una figura significativa del mondo tradizionale africano. Lo ieromonaco Dionysios del monastero Koutloumousiou ha battezzato con il nome di David il re tribale Jean Gervais Tchiffi Zié, capo dei Krou della Costa d’Avorio.

Re Tchiffi Zié, abbastanza noto in rete, serve come segretario generale permanente del Forum dei re, principi, sceicchi e capi tradizionali dell’Africa, e dirige diverse iniziative di contatto tra i sovrani tribali del continente africano.

Mentre auguriamo al nuovo sovrano ortodosso molti anni di pace e guida illuminata, torniamo al nostro gruppo di pellegrini. Qui sono alla grotta di san Massimo:

Verso la grotta di san Nilo:

Alle pendici del Monte Athos:

Alla skiti romena, Prodromou:

 
Che cosa sta veramente succedendo attorno alla Chiesa ortodossa ucraina

Presentiamo in russo e in italiano il testo dell’intervista di Natalia Goroshkova al metropolita Antonij (Pakanich, nella foto) di Borispol e Brovary, cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina, nonché una delle persone più informate ed equilibrate sulla situazione ecclesiale degli ortodossi in Ucraina,

 

 
Continua il pellegrinaggio al Monte Athos

Ecco i nostri pellegrini presso la skiti di Kafsokalivia:

E al monastero Simonos Petras:

 
Sulla via del ritorno

I pellegrini visitano la cella monastica di padre Maxim, che i benefattori della nostra parrocchia hanno aiutato a finanziare:

Al monastero Xiropotamou:

E infine al monastero russo, Agiou Panteleimonos:

 
Domande e risposte (giugno 2018)

Continuiamo a presentare in traduzione italiana le risposte che padre Andrew Phillips offre regolarmente ai suoi corrispondenti, destinando poi quelle di interesse comune alle pagine del suo blog. Ricordiamo a tutti i nostri lettori che siamo pronti a offrire anche noi risposte a domande che riguardano in modo più specifico il panorama italiano della Chiesa ortodossa.

 

 
Lo straordinario viaggio di Serafina - versione completa bilingue

Tre anni fa vi abbiamo presentato alcune anteprime del film di animazione Необыкновенное путешествие Серафимы (Lo straordinario viaggio di Serafina). Oggi, il sito Russian Faith ci offre il film intero con sottotitoli in inglese. (NB. Purtroppo il video bilingue non è più disponibile, ma resta ancora possibile vedere l'intero film in versione russa)

Trama: Serafina vive in un orfanotrofio sovietico e custodisce segretamente un solo ricordo della sua famiglia: una croce. Ha difficoltà a formare amicizie con le altre ragazze, e l'insegnante principale dell'orfanotrofio la prende in giro e la perseguita.

La sua amica le dice che la casa è piena di segreti, inclusi alcuni fantasmi residenti. Serafina visita una misteriosa camera segreta sotto le scale, per vedere un fantasma. Da questo momento, Serafina cade in un vortice di eventi incredibili, che le permettono di far luce sul mistero dell'orfanotrofio e sul destino dei suoi genitori.

Quando l'insegnante scopre che Serafina è cristiana e che porta segretamente una croce, la bandisce dall'orfanotrofio. La ragazza si rifiuta di rinunciare alla sua fede, e aspetta con ansia di scoprire chi arriverà a portarla via...

 
La parrocchia russa a Malta

Il nostro amico Sergej Mudrov continua la sua preziosa raccolta di testimonianze sulle chiese ortodosse in Europa occidentale, andando questa volta a visitare Malta, e studiando le vicende della piccola minoranza ortodossa nell’arcipelago maltese attraverso una conversazione con una parrocchiana della comunità russa: vi presentiamo il testo dell’intervista in russo e in italiano.

 
Un po’ di sollievo comico

Anche se siamo tuttora in un periodo di digiuno, ci prendiamo un paio di momenti di svago con un filmato buffo e un nuovo brano nella sezione umoristica del nostro sito.

Il filmato viene dal recente pellegrinaggio al Monte Athos. È il momento in cui i nostri parrocchiani hanno avuto le chiavi della chiesa della skiti del Profeta Elia, e si sono trovati di fronte a una strana difficoltà:

Come aprire una porta a Monte Athos

Il nuovo brano umoristico vuole prendere bonariamente in giro la grande varietà di risposte religiose e filosofiche che vengono offerte a ogni tipo di problema. Qui le varie risposte ruotano attorno al detto “la sfiga càpita” (una traduzione un po’ meno volgare del più noto detto inglese shit happens, che vuole sottolineare l’imprevedibilità degli eventi).

 
Il metropolita Kallistos e la ruota

Padre Lawrence Farley ci parla del debito di riconoscenza che ha verso il metropolita Kallistos di Diokleia (al secolo Timothy Ware, nella foto), un debito condiviso da molti ortodossi in Occidente. Piurtroppo, è anche costretto a deprecare il ruolo che il metropolita Kallistos ricopre nel dialogo accademico su temi scottanti, come per esempio la sua recente prefazione a The Wheel (La ruota), una pubblicazione che sta cercando di introdurre posizioni pro-omosessuali nei circoli ecclesiastici. Possiamo leggere le considerazioni di padre Lawrence in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
L'omosessualità e il problema dell'episcopato ortodosso

In un saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti, padre Andrew Phillips richiama il recente dibattito sull'omosessualità sorto attorno alle affermazioni del metropolita Kallistos, spostando il centro dell'attenzione a un problema a questo collegato, ovvero i rischi di degenerazione dell'episcopato.

 

 
Miti sull'Impero Bizantino

Sfatare i miti sulla civiltà cristiana ortodossa dovrebbe essere uno dei principali doveri di un cristiano ortodosso in Occidente. Per questo compito, può essere di grande aiuto l’intervista allo storico Pavel Kuzenkov che presentiamo in russo e in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 

 
La guerra e i santi militari

Partendo dagli esempi dei numerosi santi militari, padre Andrew Phillips ci ricorda la posizione dei cristiani ortodossi riguardo alla guerra e a chi è tenuto a combattere in difesa dei più deboli. Presentiamo le sue considerazioni in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti.

 

 
Giovanni di Shanghai in Gran Bretagna

Dal sito Prichod.ru, dedicato alle parrocchie ortodosse, segnaliamo il testo intitolato Иоанн Шанхайский в Великобритании, ovvero (san) Giovanni di Shanghai in Gran Bretagna, in cui Elena Dorofeeva racconta la sua esperienza della chiesa ortodossa di Colchester, a noi tanto cara. Il testo è corredato da una ricca galleria fotografica. Appena potremo tradurre il testo in italiano, vi metteremo la traduzione a disposizione.

 
In memoriam: Dr. Tristam Engelhardt

Il sito dell'Arcidiocesi Antiochena del Nord America riporta la notizia del decesso per cancro all'età di 77 anni di un noto professore di bioetica, H. Tristram Engelhardt Jr., che era anche un lettore tonsurato (con il nome di Herman) al servizio della parrocchia ortodossa di san Giorgio a Houston, in Texas.

La storia della sua conversione all'Ortodossia, che ebbe come punto focale l'esperienza di una Liturgia a Costantinopoli, è narrata in questa pagina del sito Journey to Orthodoxy. Ricordiamo che il Dr. Engelhardt aveva girato tutto il mondo (compresa l'Italia) portando la sua esperienza di esperto di bioetica in numerosi congressi e incontri.

Al servo di Dio Herman: Eterna memoria!

 
Primo anniversario a Soverato

Ricordate la testimonianza della prima Liturgia a Soverato (CZ), celebrata esattamente un anno fa? Oggi il nostro confratello padre Eugenio Miosi ci racconta la Liturgia del primo anniversario, che, come possiamo vedere dalle foto, ha riunito una comunità crescente, che continua a essere per noi un ottimo esempio di costanza nella semplicità. A tutti i nostri fratelli della comunità di Soverato, un augurio di cuore.

 
Il pericolo del bullismo: perché i bambini devono essere educati alla gentilezza

Presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti alcune parole di ricordi personali e di consigli da parte dell’abate Tryphon della ROCOR in tema di bullismo, un campo nel quale è richiesta una particolare attenzione e una prontezza di reazione personale.

 

 
Ivan Kireevskij e la mente della fede

Vi presentiamo la figura di Ivan Kireevskij (nel ritratto), uno dei principali pensatori religiosi russi del diciannovesimo secolo, con la traduzione italiana di un brano sul rapporto tra lo studio della filosofia e la comprensione della fede.

 

 
Dichiarazione dell'episcopato della Chiesa ortodossa ucraina all'Assemblea episcopale del 25 giugno alla Lavra delle Grotte di Kiev

Presentiamo in russo e in italiano il testo completo dell’ultima dichiarazione ufficiale dell’episcopato ortodosso ucraino sulla spinosa questione delle proposte di autocefalia da parte del patriarcato di Costantinopoli.

 

 
Celebrazione archieratica nelle Filippine

Vi presentiamo la cronaca del primo viaggio episcopale nelle Filippine di un vescovo della Chiesa ortodossa russa ai nostri tempi, un successo pastorale indubbiamente cresciuto sulle fondamenta lasciate da san Giovanni di Shanghai 70 anni fa, e dopo diversi anni di sviluppi recenti. L’arcivescovo Sergij di Solnechnogorsk, protagonista di questa visita, ha ereditato la cura pastorale delle comunità del sud-est asiatico dal nostro arcivescovo Antonij nel 2016.

 
Giovanni di Shanghai in Gran Bretagna: testo italiano

Manteniamo la promessa di farvi avere la traduzione italiana dell’articolo di Elena Dorofeeva sulla chiesa di san Giovanni a Colchester, che vi abbiamo segnalato in russo alcuni giorni fa. La cosa ci fa ancor più piacere perché questa domenica padre Andrew Phillips e i parrocchiani celebreranno la festa patronale, e l’articolo parla proprio della dimensione universale dell’Ortodossia, così come l’abbiamo sperimentata a Colchester e così come cerchiamo di viverla ogni giorno.

 
La Chiesa Vivente 2.0

Partendo dall’esempio storico della Chiesa Vivente di Aleksandr Vvedenskij (nella foto), il gruppo dei rinnovazionisti russi filo-bolscevichi, padre John Whiteford sottolinea come stiamo vivendo proprio ora un tentativo di rinnovazionismo dall’interno, che oscura i confini della morale cristiana, e del quale tutti i cristiani ortodossi dovrebbero essere consapevoli. Presentiamo l’articolo di padre John in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 

 
Lezioni dello starets Zosima sull'amore

Eccovi un paio di clip dallo sceneggiato "I fratelli Karamazov" diretto da Sandro Bolchi nel 1969: il discorso dell'anziano Zosima ai confratelli, e il suo testamento spirituale. Ricordiamo che la figura letteraria di padre Zosima è modellata sull'anziano Amvrosij di Optina, che Dostoevskij conobbe di persona.

 
La vita, le lacrime e l'amore di Ekaterina Gumenjuk: storie della diaspora russa

Vi presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti la traduzione italiana della storia di Ekaterina Gumenjuk, sposata Triantafillidis, una fedele ortodossa di San Francisco che ha vissuto una vita di emigrazioni e sofferenze in tre continenti, senza perdere la fede e la serenità.

 
Commenti del patriarca ecumenico sull’Ucraina

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana di un articolo di Orthochristian.com sulle recenti dichiarazioni del patriarca Bartolomeo a proposito dell’Ucraina, inclusa una dichiarazione controversa sul fatto che Costantinopoli non avrebbe mai ceduto a nessuno il territorio dell'Ucraina, e alcuni dei commenti da questa suscitati.

 

 
Risposta a una domanda sulla meditazione buddhista

Spesso capita ai sacerdoti ortodossi di sentire che certi fedeli praticano tecniche di meditazione usate nel mondo indo-buddhista, e viene il desiderio di offrire risposte serie e (se i nostri lettori ci passano il termine) meditate.

Padre Michael Gillis, arciprete ortodosso in Canada, offre una di queste risposte, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.

 

 
I funerali di una madre di dieci figli

Alcuni dei siti ortodossi più seguiti nel mondo, come Pravmir e Mystagogy, riportano la recente notizia dei funerali di Maria S. (nella foto), di Oropos in Grecia, che ha perso la vita in un incidente stradale.

Maria, di professione ostetrica, ma laureata in teologia, aveva 10 figli dai 2 mesi ai 22 anni. Ai funerali hanno partecipato migliaia di persone (segno di quanto Maria era amata a Oropos), che hanno avuto l'impressione che fosse la famiglia della defunta a consolare loro, e non il contrario. Il mondo ha bisogno di più testimoni della fede come questa madre e la sua straordinaria famiglia.

Eterna memoria! Αἰωνία ἡ μνήμη!

 
Riapre la chiesa sull'incrociatore Aurora

Riportiamo in traduzione italiana la notizia della riapertura di una chiesa militare. Si tratta in sé di una notizia non insolita nella Russia di oggi, ma il luogo è quanto mai simbolico: è della cappella di bordo dell'incrociatore Aurora, che per esattamente 100 anni è stato il simbolo dello scoppio della rivoluzione bolscevica.

 

 
Battesimi di massa di bambini nel mondo

Nelle ultime 3 settimane sono giunte notizie di battesimi di massa da diversi luoghi del mondo.

Nel villaggio di Sageika in Achea (Grecia), il vescovo locale ha battezzato 40 bambini zingari:

In Kenia, durante un viaggio di un gruppo missionario da Cipro, sono stati battezzati 26 studenti di una scula di Nairobi:

In Guatemala, 20 bambini del villaggio di Tajumulco sono stati battezzati al termine di 6 giorni di incontri di catechesi:

 
La Corte Costituzionale della Georgia blocca i privilegi della Chiesa ortodossa

8 gruppi religiosi minoritari della Georgia hanno fatto un ricorso legale per far dichiarare discriminatori e incostituzionali i privilegi di cui gode la Chiesa ortodossa georgiana (tra cui l'esenzione dall'IVA nella costruzione, rinnovo e pittura delle chiese).

Martedì 3 luglio, la Corte Costituzionale della Georgia ha accolto il ricorso, nonostante il parlamento georgiano si fosse dichiarato parte civile difendendo i privilegi della Chiesa ortodossa georgiana come un mezzo per proteggere l'eredità culturale del paese.

Ora, per risolvere la questione, i privilegi fiscali dovranno essere aboliti oppure offerti egualmente a tutti i gruppi religiosi del paese.

Nella complessa ricerca equilibrio tra Stato e Chiesa, i georgiani sperimentano ora quei tratti di una politica occidentale che hanno voluto abbracciare con tutte le sue conseguenze.

 
Una domanda sulla validità dei sacramenti cattolici

Una domanda che pongono spesso agli ortodossi (e spesso a sproposito) riguarda l’attitudine verso la “validità” dei sacramenti cattolici. Cerchiamo di offrire una risposta che, senza avere la pretesa di essere esaustiva, sottolinea come la domanda stessa sia un indizio di un certo grado di insicurezza.

 

 
Le quattro generazioni della ROCOR

Mentre si avvicina il centenario della storia della Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia (ROCOR), padre Andrew Phillips ci offre un suo breve quadro storico, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Diverse ragioni per visitare la Russia

Mentre il monastero Sretenskij a Mosca si trova oggetto di un inaspettato afflusso di visite da parte di turisti venuti per i campionati di calcio (nella foto, un paio di tifosi brasiliani) e che sono attratti dalle chiese ortodosse russe, nel sud della Federazione Russa il territorio di Stavropol è oggetto di una visita quanto mai singolare.

In Sud Africa, negli ultimi due anni, decine di uccisioni e centinaia di attacchi violenti hanno avuto come bersaglio gli agricoltori bianchi dell'Orange, di discendenza boera. Questa nuova forma di razzismo sta portando una tale ondata di preoccupazioni che ben 15.000 coloni sono pronti a lasciare il Sud Africa e a trasferirsi in Russia, dove il governo sta cercando di incentivare la lavorazione di terre lasciate incolte.

Vi presentiamo un video (NB. Video non disponibile - chiedetevi perché) che testimonia il viaggio esplorativo nello Stavropolskij Kraj di una delegazione di agricoltori sudafricani, in rappresentanza di un primo gruppo di circa 30 famiglie, giunti per valutare il territorio e la popolazione locale (curiosamente, visitano anche le chiese ortodosse) prima di impegnarsi nell'emigrazione.

 
Chiesa ortodossa consacrata ai piedi del monte Kilimanjaro

Ben 5 anni fa vi abbiamo parlato dell’Ortodossia alle pendici del monte Kilimanjaro, in un articolo che parlava dei cristiani ortodossi tra i Masai. Oggi continuiamo a parlarvene con la notizia della consacrazione di una chiesa in Tanzania.

 

 
Perché proprio Pietro e Febronia?

Vi presentiamo in russo e in italiano un articolo sui due santi principi russi scelti come patroni del matrimonio. Il loro ricordo è tanto più importante per la nostra parrocchia, perché il giorno della loro festa (25 giugno/8 luglio) coincide con la nostra festa patronale, il giorno di san Massimo di Torino. Più che offrire dati biografici sui santi Pietro e Febronia di Murom, l’articolo ci spiega la loro importanza nel fortificare i matrimoni, in particolare quelli contemporanei.

 

 
Un'intervista sull'iconografia etiopica

Il nostro amico Tudor Petcu ha intervistato François Bœspflug (nella foto), storico dell'arte cristiana, sul tema della spiritualità e dell'iconografia della chiesa etiopica. Possiamo leggere l'intervista in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
Controversia legale sul nome e sull'immagine di padre Arsenie Boca

In Romania è in atto una contesa legale piuttosto strana, tra la Chiesa ortodossa e una società commerciale proprietaria del marchio registrato del nome e del ritratto dell’anziano Arsenie (Boca, nella foto), che sta vietando la diffusione delle immagini devozionali del venerato padre spirituale. Vi presentiamo in traduzione italiana un articolo con video che spiega questo strano conflitto di competenze.

 

 
Lettera del metropolita Hilarion (Kapral) sui martiri imperiali

Vi presentiamo in traduzione italiana la lettera che il metropolita Hilarion, primo ierarca della ROCOR, ha inviato in occasione dei 100 anni dal martirio della famiglia imperiale russa.

 

 
Padre Nicholas Gibbes: il primo discepolo inglese dello tsar Nicola II e il primo prete inglese della ROCOR

Cinque anni fa vi abbiamo presentato un primo quadro biografico di padre Nicholas (al secolo Sydney Gibbes), il primo prete inglese della ROCOR, che era stato un precettore al servizio della famiglia imperiale russa. Oggi padre Andrew Phillips (autore del primo testo) espande e delinea la sua figura alla luce degli eventi della celebrazione del centenario del martirio della famiglia imperiale, in un secondo discorso che vi presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 

 
La Chiesa serba festeggia il centenario dei Martiri Imperiali

Eccovi il video della processione a Belgrado, guidata dal patriarca Irinej, in onore dei 100 anni dal martirio della famiglia imperiale russa, di cui il popolo serbo ricorderà per sempre l’intervento militare che salvò la propria nazione:

 
Gli scismatici di un villaggio ucraino ritornano alla Chiesa ortodossa

Vi presentiamo la notizia del rientro nella comunione della Chiesa di un’altra comunità scismatica in Ucraina. I sentimenti e i desideri di questi semplici abitanti di villaggio non sono molto diversi da quelli della maggioranza silenziosa dei credenti del paese, dimenticati da fin troppo tempo.

 

 
Un santuario americano per onorare i martiri imperiali russi

Andrew Gould descrive in dettaglio il suo ultimo lavoro di artigianato sacro: un kiot (santuario da venerazione) per il monastero della ROCOR in West Virginia, completato in tempo per il centenario del martirio di Nicola II e della sua famiglia, e che ne custodisce un’icona e le reliquie.

 

 
Primo monastero ortodosso in Giappone

Il primo monastero ortodosso del Giappone sarà costruito su un terreno recentemente acquistato nella città di Ajiro: sarà dedicato a san Nicola del Giappone, il fondatore della Chiesa ortodossa giapponese.

La responsabilità dell'organizzazione del monastero è affidata allo ieromonaco Gerasim (Shvetsov, nella foto) della Lavra della Trinità e di san Sergio, che vive in Giappone dal 2005 e dirige la comunità monastica presso la cattedrale di Tokyo.

Questa notizia dovrebbe essere meditata seriamente in Italia, dove molte voci ingenue si chiedono perché non si sviluppano monasteri locali: il monastero in Giappone viene realizzato a oltre 150 anni dal radicamento dell'Ortodossia tra i nativi giapponesi, e a quasi 50 anni dall'ottenimento di una Chiesa autonoma locale.

 
I lettoni ricordano tempi migliori

Vi presentiamo con trascrizione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti una delle video-analisi di Ruslan Ostashko (nella foto) sulla situazione della Lettonia, dove non solo i russi etnici, ma gli stessi lettoni stanno dimostrando di riprendersi dalla sbornia nazionalista, e di rimpiangere la Lettonia sovietica rispetto al deserto “euro-integrato” di oggi.

 
Omelia patriarcale alla Liturgia del centenario dell'esecuzione della famiglia imperiale

Presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana dell’omelia che il patriarca Kirill ha tenuto nel corso della Liturgia notturna a Ekaterinburg, nell’occasione del centenario dell’assassinio della famiglia imperiale russa.

 

 
Domande e risposte (luglio 2018)

Padre Andrew Phillips continua a rispondere alle domande dei suoi corrispondenti: abbiamo tradotto in italiano le ultime, tra le quali si notano diverse questioni sulla canonizzazione dei santi, su problemi pastorali e ascetici, e sulle caratterizzazioni dei temini ‘asiatico” ed ‘europeo’.

 
Un prete viaggia a sue spese attraverso la Russia per un documentario sulle chiese distrutte

Dal 16 luglio 2018, padre Ioann Karabidovich (nella foto), un sacerdote di Cheljabinsk, sta compiendo un viaggio in motocicletta di oltre 8000 chilometri assieme a una troupe televisiva. Lo scopo del viaggio è di raccogliere materiale per un documentario sulle chiese ancora distrutte nella Russia europea, e sulla vita di fede delle parrocchie delle zone più remote. Il progetto non ha sponsor, e tutte le spese sono pagate da padre Ioann. Le foto del documentario saranno usate in un calendario del 2019, i cui proventi andranno tutti a famiglie di preti disagiati, inclusa quella di un sacerdote missionario in Pakistan.

 
Messaggio patriarcale per i 1030 anni dal battesimo della Rus’

Vi presentiamo la nostra traduzione italiana del messaggio del patriarca Kirill e del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa in occasione del 1030° anniversario del Battesimo della Rus’.

 
Battesimo di massa in Siberia

Vi abbiamo presentato il vescovo Roman di Jakutsk in un articolo biografico nel 2013; oggi, vi mostriamo un suo recente battesimo di oltre 100 nuovi cristiani nel fiume Chul'man, nel distretto di Nerjungri.

 

 
Celebrazioni a Kiev per i 1030 anni dal Battesimo della Rus'

La ricorrenza dei 1030 anni dal Battesimo della Rus' a Kiev ha visto partecipare 250.000 fedeli, oltre due volte e mezzo l'affluenza prevista, e nonostante diversi sforzi dei nazionalisti ucraini di bloccare gli autobus dei pellegrini diretti a Kiev.

Le celebrazioni sono iniziate con un Moleben alla collina di Vladimir, seguito da una processione fino alla Lavra delle Grotte: possiamo vedere entrambi gli eventi nel video che segue, opera dell'Unione dei giornalisti ortodossi.

 
Il numero dei cristiani ortodossi afro-americani sembra in crescita

Vi presentiamo la traduzione italiana di un articolo sul fenomeno ancora poco studiato dei cristiani ortodossi afro-americani, e sulle motivazioni che li spingono a entrare nella Chiesa ortodossa a partire da numerose esperienze e storie personali.

 
Sesso e contraccezione in un matrimonio cristiano

Vi presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti la traduzione italiana di una serie di considerazioni ben studiate e documentate di padre Sergej Sveshnikov (nella foto) sul tema della contraccezione nel matrimonio: questo è un argomento che se si ignora nelle nostre parrocchie, si ignora a caro prezzo, perché la maggior parte dei fedeli ortodossi (e degli interessati alla fede ortodossa) vuole qualche risposta chiara a proposito.

 

 
La guerra delle informazioni in Ucraina continua con le distorsioni dei dati delle funzioni religiose

Vi presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti la traduzione italiana di un articolo che non sembrerà una grande novità a chi è informato sui fatti dell’Ucraina, ma che conferma i nostri timori che la guerra procede senza tregue: le recenti celebrazioni per i 1030 anni dal Battesimo della Rus’ hanno infatti visto sforzi concertati di scismatici e nazionalisti ucraini, supportati dalle autorità del paese, per ridurre l’importanza delle celebrazioni della Chiesa ortodossa ucraina, e al contempo ingigantire gli sforzi più patetici degli scismatici. A questo punto più che mai è necessaria la nostra attenzione per correggere le distorsioni, e per ricordare a tutti che la richiesta dell’autocefalia ucraina non ha come scopo il rafforzamento dell’identità nazionale (per quello ci sono mezzi ben più a buon mercato), ma la guerra tra i fedeli della Chiesa ortodossa.

 
La Chiesa russa autorizza un servizio funebre per i bambini non battezzati

Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti la versione italiana di una notizia abbastanza singolare, in quanto accade di rado che la Chiesa ortodossa inauguri un servizio di preghiera del tutto nuovo. Possiamo avere dubbi legittimi sulla saggezza di iniziare una pratica cultuale di cui finora la Chiesa non ha sentito il bisogno, ma dobbiamo anche riflettere sul fatto che fino ai nostri tempi la mortalità neonatale è stata molto frequente, tanto da spingere i credenti a un’attitudine più rassegnata nel lasciare nelle mani di Dio i bambini morti prima del battesimo. Oggi, al contrario, la rarità delle morti in età infantile può lasciare un segno terribile sulle vite di genitori e parenti, e la funzione funebre speciale per i bambini non battezzati assume una provvidenziale valenza di cura pastorale.

 
Intervista di Tudor Petcu a Nikola Mrkovic

Il nostro amico Tudor Petcu (nella foto) ha intervistato Nikola Mrkovic, uno scrittore e attivista serbo-francese che dal tempo della guerra in Kosovo nel 1999 si occupa di far capire le ragioni della situazione attuale nei Balcani. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
Le fondamenta dell'Ortodossia: intervista di Tudor Petcu ad Annick de Souzenelle

Ringraziamo il nostro amico Tudor Petcu per un’altra delle sue interessanti interviste, questa volta con la scrittrice ortodossa Annick de Souzenelle (nella foto), che è stata allieva del vescovo Jean (Kovalevsky), uno dei pionieri del ricupero delle radici dell’Ortodossia occidentale. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
La delegazione di Costantinopoli snobba le celebrazioni della Chiesa ucraina, incontra invece Poroshenko e dice che l'autocefalia è l'obiettivo

Vi presentiamo la traduzione italiana di un articolo di sintesi preparato dal team internazionale del portale Pravoslavie.ru, che cerca di coprire le diverse novità sul tema controverso dell’autocefalia ucraina e del ruolo del Patriarcato ecumenico in questo processo.

 
Una settimana nella vita di un prete

Seguiamo l’arciprete Andrew Phillips nella traduzione italiana del resoconto di una settimana di vita e attività sacerdotale, idealizzata ma basata su elementi autentici che ci fanno capire l’entusiasmo di padre Andrew per la vita del prete, “l'unico lavoro soddisfacente che sia rimasto da fare”.

 

 
La Siria torna alla normalità

Si moltiplicano i segnali di ripresa di una vita normale in Siria. Uno dei più significativi è la riapertura al culto del monastero di santa Tecla a Ma’lula (nella foto), la cittadina di lingua aramaica delle montagne del Qalamun, di cui vi abbiamo raccontato la cattura, gli assalti, le persecuzioni e la liberazione. Inoltre, stando alla recente dichiarazione del colonnello generale Mikhail Mizintsev del Centro di controllo della difesa nazionale russa, 890.000 rifugiati stanno preparandosi a tornare alle loro case in siria nei prossimi mesi. A noi tocca il compito di non dimenticare questo conflitto, e soprattutto di ricordare chi ha fatto finta di aiutare la Siria e chi invece l’ha aiutata veramente.

 
Intervista di Tudor Petcu all’igumeno Ambrogio sui fondamenti dell’Ortodossia

Dopo un’intervista sul cammino personale del parroco e una sulle radici dell’Ortodossia italiana, il nostro amico Tudor Petcu è tornato a occuparsi specificamente della nostra parrocchia con una terza intervista sui fondamenti dell’Ortodossia, con una speciale attenzione alla situazione missionaria italiana e al ruolo dell’Ortodossia nei rapporti con gli altri cristiani e con il mondo contemporaneo.

 
In memoriam: Kevin Allen

Il mattino del 7 agosto 2018 è deceduto Kevin Allen (nella foto), presentatore della radio ortodossa Ancient Faith Radio, per una sclerosi laterale amiotrofica diagnosticata due anni fa. Autore di centinaia di podcast e di interviste (nel marzo 2016 noi ne abbiamo tradotta una su una conversione dall’islam al cristianesimo ortodosso), non ha smesso fino all’ultimo di presentare al mondo la fede ortodossa alla quale era approdato dopo una conversione dall’induismo e una lunga indagine sulle tradizioni cristiane: negli ultimi anni, ha saputo presentare la sua fede anche ai malati terminali di cui condivideva la tragedia.

Al servo di Dio Kevin: Eterna Memoria!

 
Che cosa dice l’iscrizione sul retro della mia croce?

Molti, quando incontrano una croce ortodossa russa come quella nella foto qui accanto, sono incuriositi dalle sue iscrizioni. Più di una persona ci ha scritto in questi anni chiedendoci di tradurre tali parole. Oggi vi presentiamo la traduzione italiana di una breve risposta scritta da padre John Whiteford a beneficio di chi vuole avere a disposizione una traduzione immediata.

 

 
Il Vangelo, l'Ortodossia e... il mondo

Vi presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana di una serie di riflessioni sulla figura di Fjodor Ushakov (nell’immagine), il celebre ammiraglio russo recentemente canonizzato, contro una linea odierna di pensiero politicamente corretto che vorrebbe incompatibili la santità e la carriera militare.

 

 
Intervista di Tudor Petcu a Bertrand Vergely

Nel febbraio del 2017 vi abbiamo presentato la traduzione di una prima intervista di Tudor Petcu al filosofo francese Bertrand Vergely (nella foto). In una nuova intervista, che vi presentiamo in traduzione italiana, il nostro amico Tudor si addentra in maggiore profondità di dettagli sul cammino di fede di Bertrand Vergely (che divenne ortodosso all’età di sei anni) e sulla sua visione della vita ortodossa.

 

 
Intervista di Tudor Petcu a Bernard Meunier

Ringraziamo il nostro prolifico amico Tudor Petcu per averci messo a disposizione la versione italiana di un’intervista da lui fatta a Bernard Meunier (nella foto), direttore della collezione “Sources Chrétiennes” (Fonti cristiane), la più celebre raccolta contemporanea di opere patristiche. Possiamo vedere da queste brevi domande e risposte il senso di questo pluridecennale sforzo accademico dei cattolici francesi, e i curiosi interscambi tra il mondo cattolico e ortodosso attorno alle iniziative editoriali della collana.

 
Le prospettive di un italiano ortodosso sull'Italia

Nel quadro di una serie di nuove interviste di Tudor Petcu (nella foto) che stanno riempiendo in modo interessante il vuoto delle vacanze estive, vi proponiamo una quarta intervista all’autore di questo blog. Cerchiamo di offrire un tentativo di risposta sull’autocoscienza degli ortodossi italiani (un campo finora poco esplorato: le storie finora diffuse, infatti, narrano cammini di conversione e le loro ragioni, ma si soffermano poco su che cosa significa essere italiani e ortodossi allo stesso tempo). Non sappiamo se e quanto queste risposte possano aiutare il dibattito sul tema, ma le offriamo volentieri alla vostra considerazione.

 

 
La coscienza cristiana e il pensiero pragmatico: intervista di Tudor Petcu a padre Philippe Dautais

Continuiamo con le interviste del nostro amico Tudor Petcu, presentandovi la traduzione italiana del dialogo con padre Philippe Dautais (nella foto), sacerdote francese della Chiesa ortodossa romena.

 
Intervista di Tudor Petcu a Noël Ruffieux

Continuiamo con la serie di interviste di Tudor Petcu a personaggi del mondo ortodosso francofono, presentando questa volta la traduzione italiana dell’intervista a Noël Ruffieux (nella foto), responsabile laico della parrocchia della Santa Protezione a Friburgo (Svizzera), e noto conferenziere e studioso delle presenze ortodosse in Europa occidentale.

 
Il primo capo di stato sulla vetta del Monte Athos

Il presidente della Moldova, Igor Dodon, ha stabilito il record del primo capo di stato ad avere mai fatto un pellegrinaggio a piedi fino alla vetta del Monte Athos. Vi presentiamo la traduzione italiana del resoconto del percorso, con fotografie e un video.

 

 
Intervista di Tudor Petcu all’igumeno Ambrogio sul dialogo interreligioso

Ringraziamo il nostro amico Tudor Petcu, che ci ha voluto proporre un’altra intervista, questa volta su vari aspetti del dialogo interreligioso. Anche se non è un campo nel quale vantiamo una grande esperienza, rispondiamo volentieri alle sue domande, perché tutti quelli che vivono in un mondo pluralista devono saper affrontare la convivenza di diversi messaggi religiosi.

 
Domande dalla corrispondenza e dalle conversazioni (agosto 2018)

Vi presentiamo la traduzione italiana delle ultime risposte di padre Andrew Phillips su una varietà di temi, quali l’attitudine cristiana ad amore e perdono, gli extraterrestri alla luce dell’angelologia cristiana, le deviazioni dall’Ortodossia, l’imperatore Nicola II, la musica moderna e la resistenza al male.

 
La santa Rus' dell'attore americano Jonathan Jackson

Vi abbiamo presentato nel 2013 il cammino di conversione all'Ortodossia dell'attore di Hollywood Jonathan Jackson (nella foto, assieme alla famiglia).

Oggi vi proponiamo il testo russo e la traduzione italiana del resoconto del viaggio che Jackson, assieme alla moglie e ai figli, ha potuto fare in Russia il mese scorso.

 
Intervista di Tudor Petcu a Denys Clément sul progetto di una medicina ortodossa

Nel gennaio del 2017, Tudor Petcu ha intervistato Denys Clément (nella foto), medico ginecologo e figlio del teologo Olivier Clément, per il blog ortodosso Pelerinage orthodoxe; oggi vi presentiamo la traduzione italiana dell’intervista, nella quale si analizza l’attitudine di un medico ortodosso verso la sua professione e verso gli imponenti progressi tecnologici fatti dalla medicina degli ultimi decenni, che aprono questioni bioetiche ancora non del tutto esplorate.

 

 
Appello di clero e monaci contro la partizione del Kosovo

Da tempo i nostri confratelli della Chiesa ortodossa serba si battono contro la proposta di partizione di Kosovo e Metohija su basi etniche, e da poco c’è stato a tal fine un appello di 190 chierici e monaci, di cui vi riportiamo in traduzione italiana la notizia nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 

 
L'Ortodossia ha bisogno di ordini monastici?

Non c’è chierico, monaco o monaca della Chiesa ortodossa che, in un paese di tradizione cattolica romana, non si sia sentito chiedere almeno una volta: “lei, di che ordine è?”

Paragonare la lussureggiante abbondanza di ordini religiosi nel cattolicesimo romano con la totale assenza di tali ordini tra gli ortodossi è un doveroso contributo alla comprensione dell’Ortodossia. Lasciamo commentare questo tema dalla recente intervista allo schiarchimandrita Gabriel (Bunge, nella foto), che avendo un passato nell’ordine benedettino spiega il problema a partire da una più profonda visione del monachesimo, oltre a fornirci preziose indicazioni sull’educazione spirituale dei monaci. L’intervista era stata fatta all’inizio in italiano, ma non l’abbiamo trovata in rete. Ci siamo permessi di presentare il testo russo e la nostra versione italiana dell’intervista, sperando di non esserci discostati troppo dall’originale.

 
Il pastore

Partendo da una valutazione della teologia pastorale come riassunto di ogni insegnamento teologico, padre Andrew Phillips ci spiega in un breve saggio, che vi presentiamo in traduzione italiana, come deve comportarsi un parroco che prende sul serio il suo lavoro.

 

 
Gli aspetti storici del trasferimento della metropolia di Kiev al patriarcato di Mosca

Vi presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti il testo russo e la traduzione italiana dello studio storico di Sergej Kuznetsov, dell’Unione dei giornalisti ortodossi, riguardo al periodo (ora oggetto di revisionismo storico) in cui la metropolia di Kiev fu trasferita alla giurisdizione del patriarca di Mosca.

 

 
10 consigli semplici per i nuovi credenti ortodossi

Vi presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti la traduzione italiana di una serie di consigli pratici su come muovere i primi passi nella Chiesa ortodossa, tratti dal portale Pravmir, e presi in origine dal testo di Anatolij Badanov sul sito del monastero di santa Elisabetta a Minsk.

 

 
La maggior parte di una vita

In un breve saggio che abbiamo tradotto in italiano, padre Andrew Phillips parla dei tre compiti che hanno caratterizzato, e continuano a caratterizzare, la sua vita: la venerazione dei santi dell’Europa occidentale, la riunificazione della Chiesa russa e la promozione del messaggio dello tsar Nicola II.

 
L'unico autobus-chiesa in Russia presentato a Mosca

Eccovi in russo e in italiano le ultime notizie su un mezzo che gira per la Russia a fare presenza missionaria nei villaggi che non hanno ancora potuto restaurare le loro chiese.

 

 
Ortodossi in Ucraina: i fatti contro la propaganda

Eccovi due filmati per comprendere quale sia la Chiesa degli ortodossi in Ucraina e quale la “chiesa degli occupanti”. Nel primo filmato, a cura dell’Unione dei giornalisti ortodossi, possiamo vedere i risultati di un’indagine comparativa fatta in un giorno comune nelle chiese del patriarcato di Mosca e in quelle del patriarcato di Kiev in otto diverse regioni dell’Ucraina. È interessante il paragone dei dati raccolti con i dati fortemente asimmetrici presentati dalle indagini sociologiche e dai media ucraini: i primi, pur con tutti i possibili margini di errore, assegnano alla Chiesa ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca oltre la metà dei credenti ortodossi del paese, mente i media ne danno la presenza “in regressione” al 12%. I dati raccolti in questo video confermano le indagini sociologiche, superandoli addirittura di un certo margine a favore del patriarcato di Mosca, cosa sulla quale non abbiamo mai avuto dubbi da oltre 25 anni.

Il secondo filmato conferma quanto abbiamo scritto un mese fa riguardo alle distorsioni dei numeri dei partecipanti alle celebrazioni del 1030° anniversario del Battesimo della Rus’. Le due processioni tenute in due diversi giorni a Kiev mostrano una netta maggioranza di fedeli alla processione guidata dal metropolita Onufrij rispetto a quella guidata dal “patriarca” Filaret, con la presenza del presidente Poroshenko e di tutto l’apparato statale. Un particolare che salta subito all’occhio è la spropositata differenza di simboli e insegne: nella processione della Chiesa ortodossa ucraina si nota una moltitudine di cartelli di identificazione delle varie diocesi e di vere provenienze locali da tutta l’Ucraina, mentre alla processione del “patriarcato di Kiev” si vede una selva di bandiere nazionali. Vi invitiamo a vedere tutto il video (la parte più beffardamente divertente è proprio l’ultima):

(Video non più disponibile - chiedetevi perché)

 
10 fatti strani sulla nostra percezione

Anatolij Badanov, poeta e musicista che lavora per la diocesi di Voronezh, ci fa notare 10 aspetti piuttosto strani della nostra attitudine verso le cose della Chiesa e quelle del mondo. Possiamo leggerli in russo e in italiano nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.

 
Un nuovo ortodosso in America

L'ingresso nell'Ortodossia di un americano può non essere una grande notizia, visto il gran numero di chiese ortodosse negli USA, ma uno di questi eventi è importante per noi a Torino.

Lane Andrew Cobble è giunto a Torino alla fine dell’estate del 2017, e per oltre mezzo anno ha frequentato la nostra parrocchia nel suo cammino verso l'Ortodossia. Il suo ingresso nella Chiesa è avvenuto alla festa della Dormizione in Tennessee, presso la parrocchia ortodossa di san Nettario a Lenoir city, presso Knoxville. Eccovi alcune foto del servizio battesimale di ricezione del nuovo ortodosso, che speriamo di rivedere tra noi a Torino quando il Signore lo vorrà.

Al servo di Dio Andrew: Molti anni! Unto many years!

 
Dialogo liturgico al monastero di Simonopetra

Vi presentiamo nella sezione “Preghiera” dei documenti la trascrizione in romeno e in italiano delle minute del dialogo avvenuto nello scorso luglio al monastero di Simonopetra (nella foto) tra il nostro confratello padre Petru (Pruteanu) e lo ieromonaco Makarios, famoso per la sua versione in francese del Sinassario ortodosso. In questa conversazione possiamo capire alcuni dei sensi nascosti del patrimonio liturgico ortodosso, e formarci un idea dei tentativi (più o meno riusciti) di adattare questo patrimonio alle realtà delle chiese ortodosse attuali.

 
Chiesa a Donetsk danneggiata dai bombardamenti

Le ultime notizie dal Donbass continuano a riportare danni a chiese ortodosse: il caso di oggi, di cui vi presentiamo la notizia in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, per fortuna non è molto grave, tuttavia fa pensare: riguarda una chiesa (nella foto) che era passata indenne alla rabbia dei bolscevichi e al fuoco dei nazisti... ma evidentemente non al “patriottismo” ucraino.

 
La Chiesa ortodossa finlandese di fronte a un ridimensionamento

Un progetto di riduzione interna delle strutture amministrative della Chiesa ortodossa autonoma di Finlandia potrebbe sembrarci una notizia di scarso interesse, o quanto meno poco rilevante per l'Ortodossia in Italia, ma invece è di grande importanza.

I decanati (strutture di coordinamento di più parrocchie della stessa zona) servono di solito come anello di collegamento tra la parrocchia e l'amministrazione diocesana: nelle chiese in espansione, le strutture dei decanati (soprattutto quelli che coprono larghe zone) si evolvono per diventare le basi di future diocesi. Quando una Chiesa locale riduce il numero dei decanati, anche drasticamente (in Finlandia il taglio previsto è di ben due terzi), si assiste invece allo scenario opposto: quello di un rapido declino.

Il caso della Finlandia è per noi emblematico, perché si tratta di una Chiesa con autonomia locale, e che pur minoritaria ha tutti i privilegi di Chiesa di stato: una situazione in cui l'Ortodossia ha piena autodeterminazione amministrativa, indipendenza linguistica e un solido sostegno statale nel segno dell'assistenzialismo scandinavo. Eppure, nonostante questo, in Finlandia l'Ortodossia è tanto in declino quanto invece è in ripresa appena oltre il confine con la Russia. Presentiamo la traduzione italiana della notizia nella sezione "Pastorale" dei documenti, sperando che possa essere di monito anche a chi propone sviluppi di strutture ortodosse in Italia.

 
Domande e risposte sui fratelli del Signore

Padre John Whiteford cerca di chiarire alcuni dubbi e contraddizioni relative alle note del Nuovo Testamento sui parenti di Gesù, a cominciare dall’identità di san Giacomo (nell’icona), “fratello del Signore” e primo vescovo di Gerusalemme, per poi riflettere sull’identità dei “figli di Cleopa” e sulla loro relazione con Giuseppe di Nazaret. Presentiamo le domande e le risposte di padre John in traduzione italiana nella relativa sezione dei documenti.

 

 
Padre Seraphim Rose nei ricordi del suo biografo padre Damascene

Vi presentiamo la trascrizione italiana di un video di ricordi dello ieromonaco Seraphim (Rose), da parte dell’attuale abate del monastero di Platina, l’archimandrita Damascene (Christensen, nella foto).

Padre Damascene conobbe padre Seraphim solo negli ultimi due anni di vita di quest’ultimo, avendo appena il tempo di essere preparato da lui al battesimo. In compenso, padre Damascene è stato per oltre trent’anni il biografo del suo iniziatore all’Ortodossia, e i suoi ricordi e testimonianze hanno una particolare profondità.

 
In memoriam: Aleksandr Zakharchenko

È passata ormai quasi una settimana dall’assassinio di Aleksandr Zakharchenko (nella foto), presidente della Repubblica Popolare di Donetsk, in un attentato con autobomba in un caffè del centro di Donetsk. Abbiamo aspettato per ricordarlo anche qui, non per disinteresse, ma perché abbiamo analizzato varie reazioni nei giorni passati. Non possiamo dire di essere stupiti per il silenzio generale con cui il mondo sta a guardare la liquidazione progressiva di tutti i difensori del Donbass, giungendo ora fino ai capi. Da parte nostra, avevamo segnalato Aleksandr Zakharchenko fin dalla sua prima conferenza stampa da presidente, quattro anni fa (fine agosto 2014), e troviamo giusto ricordarlo con onore, come abbiamo fatto per tutte le altre vittime di attentati, come Mozgovoj, Drëmov, Pavlov (“Motorola”) e Tolstykh (“Givi”). Non possiamo non ripetere che queste eliminazioni non sono altro che una strategia del terrore: un autobomba in un caffè non si inquadra in alcuna strategia militare, per non parlare dello sfacciato ossimoro di una “operazione anti-terrorismo” che si alimenta di atti terroristici.

La guerra di Aleksandr Vladimirovich è terminata: Eterna Memoria! La nostra continua con le armi che la Chiesa ci offre, e che impieghiamo in continuazione:

Signore Gesù Cristo, nostro Dio, guarda con il tuo occhio misericordioso alla sofferenza e al grande grido di lamento dei tuoi figli nella terra ucraina.

Libera il tuo popolo dalla guerra fratricida, fai cessare lo spargimento di sangue, arresta il corso dei pericoli imminenti. Non lasciare senza rifugio chi è scacciato dalla sua casa, nutri gli affamati, consola chi piange, riunisci chi è stato separato.

Non lasciar diminuire il tuo gregge amareggiato dai propri vicini, ma nella tua generosità dona una rapida riconciliazione. Addolcisci i cuori di chi si è indurito e riportali alla tua conoscenza. Dona la pace alla tua Chiesa e ai suoi figli fedeli, affinché con un solo cuore e una sola bocca glorifichino te, nostro Signore e Salvatore, nei secoli dei secoli. Amen.

 
I copricapo, la modestia e i rimproveri alle donne ortodosse moderne

Di fronte all’ennesimo attacco al velo delle donne ortodosse su Public Orthodoxy, un sito rappresentativo del modernismo ortodosso, padre Lawrence Farley ci accompagna in una riflessione sulle motivazioni del velo da parte di una donna contemporanea, con un’attenzione alle donne che hanno deciso di entrare da adulte nella Chiesa ortodossa. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo di padre Lawrence nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.

 
Il Patriarcato ecumenico permette ai preti di risposarsi: pareri di esperti a riguardo

È degli inizi di settembre una decisione del Patriarcato di Costantinopoli di permettere le seconde nozze dei preti (senza  la loro riduzione allo stato laicale), in caso di loro vedovanza o abbandono da parte della prima moglie. La decisione segna un netto distacco dalla disciplina secolare della Chiesa, e suscita reazioni piuttosto differenti. Vi presentiamo in traduzione italiana i commenti di tre esperti (due sacerdoti e un professore laico) della Chiesa ortodossa russa.

 
Zhanna Bichevskaja - I santi martiri imperiali

Nel recente articolo che vi abbiamo presentato, "La santa Rus' dell'attore americano Jonathan Jackson", si fa cenno a una famosa canzone sui martiri imperiali, della cantante Zhanna Bichevskaja. Eccovi il video con la canzone completa.

 
Dichiarazione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa dell'8 settembre 2018

Patriarchia.ru, 8 settembre 2018

Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa esprime la sua risoluta protesta e profonda indignazione in connessione con il comunicato pubblicato il 7 settembre 2018, della Segreteria Generale del Santo Sinodo del Patriarcato di Costantinopoli, che annuncia la nomina di due vescovi di questa Chiesa – l'arcivescovo Daniel di Pamphilon (USA) e il vescovo Hilarion di Edmonton (Canada) – come 'esarchi' del Patriarcato ecumenico a Kiev.

Questa decisione è stata presa senza un accordo con il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' e con il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l'Ucraina, e costituisce una flagrante violazione dei canoni ecclesiastici che vietano ai vescovi di una Chiesa locale di interferire nella vita interna e negli affari di un'altra Chiesa locale (Canone 2 del II Concilio ecumenico; Canone 20 del Concilio Trullano, Canone 13 del concilio di Antiochia, Canoni 3, 11 e 12 del Concilio di Sardica). Contraddice del tutto la finora immutata posizione del Patriarcato di Costantinopoli e dello stesso stesso patriarca Bartolomeo, che ha più volte dichiarato di riconoscere il metropolita Onufrij come unico capo canonico della Chiesa ortodossa in Ucraina.

La decisione del Patriarcato di Costantinopoli di affidare la questione della concessione dell'autocefalia all'esame dei "credenti ortodossi dell'Ucraina" è stata presa contro la volontà dell'episcopato della Chiesa ortodossa ucraina, che ha chiesto all'unanimità la preservazione del suo stato attuale.

Per giustificare la sua interferenza negli affari di una Chiesa locale, il patriarca di Costantinopoli ha prodotto false interpretazioni di fatti storici, riferendosi a presunti suoi poteri eccezionali, che egli in realtà non ha, e non ha mai avuto.

Queste azioni portano a una situazione di stallo le relazioni tra la Chiesa russa e la Chiesa di Costantinopoli, creando una vera minaccia per l'unità dell'Ortodossia in tutto il mondo.

Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa dichiara che la piena responsabilità per questi atti anticanonici ricade personalmente sul patriarca Bartolomeo e su quelle persone nella Chiesa di Costantinopoli che sostengono tali azioni.

Gli atti di risposta del Patriarcato di Mosca seguiranno al primo momento possibile.

 
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