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08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
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Sezione 1

Siti ufficiali delle Chiese Ortodosse nel mondo

 
Il monaco e il pappagallo

In un bar entra un monaco ortodosso, con una tonaca, la barba lunga, i sandali, la cintura, un copricapo monastico.

Sulla spalla del monaco c'è un grosso pappagallo verde, con cresta e coda di vari colori.

Il barista osserva stupito e chiede: "Ma dove l'hai trovata, quella creatura?"

Il pappagallo risponde: "A Monte Athos! Ce ne sono di tutti i tipi..."

 
Lettera aperta a Serge Schmemann

Spesso i denigratori più richiesti dai media sono quelli che possono offrire una visione da insider del mondo che dovrebbero denigrare. Non c’è dubbio che Serge Schmemann (nella foto), che è figlio del noto padre Alexander Schmemann, organizzatore del St Vladimir’s Seminary e anima dell’autocefalia della Chiesa Ortodossa in America, si possa definire un insider del mondo russo.

Presentiamo in traduzione italiana la lettera che Gilbert Doctorow, un esperto di relazioni con la Russia con un’esperienza pluridecennale, ha diretto a Serge Schmemann alla fine di dicembre 2016.

 
Intervista al metropolita Onufrij: "Un cristiano ortodosso non può essere un pessimista"

Nella prima intervista del 2017, che presentiamo in traduzione italiana, il metropolita Onufrij ci parla di preghiera, dei suoi modelli di santità, dello sforzo della Chiesa per evitare soluzioni violente, e dell’attitudine che un cristiano (sia un semplice laico sia un metropolita) deve avere di fronte alle avversità, considerandole un mezzo che Dio ci mette dinnanzi per purificarci.

 
"Prendi e leggi": l'importanza di leggere le Scritture

Partendo dalla famosa frase che scatenò la conversione di sant’Agostino, spingendolo a esaminare le Scritture e a rivedere la sua vita, padre Lawrence Farley ci offre alcune riflessioni che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Ortoprassi” dei documenti. La proposta di leggere le Scritture per approfondire la nostra vita cristiana può sembrare ovvia, ma non lo è, tanto che molti cristiani ortodossi non capiscono le funzioni della Chiesa non perché queste siano in altre lingue o in lingue arcaiche, ma perché non capiscono i riferimenti biblici di cui le officiature ortodosse sono ricchissime, perché non hanno familiarità con le Sacre Scritture. Ma la lettura della Bibbia non aiuta solo a capire meglio le funzioni: prepara anche a vivere meglio la vita, fornendo un prezioso antidoto contro i veleni del mondo.

 
Proposte pastorali per il Regno Unito e l’Irlanda

Padre Andrew Phillips analizza la situazione dell’Ortodossia nel suo paese, dove convivono giurisdizioni parallele degli stessi patriarcati (prima di storcere il naso, ricordiamo che la stessa cosa accade in molti paesi della diaspora ortodossa, Italia compresa), e suggerisce le possibili soluzioni in un’ottica di fede e di buon senso: presentiamo le sue proposte in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 
Immagini dalla festa di Natale in parrocchia

Vi presentiamo alcune foto della recita di Natale, assieme al video di uno dei canti dei bambini della scuola domenicale:

 

 
Il globalismo contro l'unità spirituale

Come mai una Chiesa che prega quotidianamente per l’unione universale (come dice la Grande Ectenia delle funzioni ortodosse) dovrebbe essere contraria ai progetti contemporanei della globalizzazione? Padre Andrew Phillips, in un saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, confronta i modelli cristiani e anticristiani di unione, sottolineando come i primi hanno tuttora un punto di appoggio nella Russia che prova a riconquistare le proprie radici spirituali. 

 
Una comparazione tra il Padre Nostro e la Fatiha islamica

Presentiamo in traduzione italiana un testo di paragone tra le due preghiere più importanti dei cristiani e dei musulmani. L’autore, che usa lo pseudonimo Abd al Masih (“Il servitore del Messia”, in arabo) è un musulmano convertito al cristianesimo evangelico. La sua posizione di evangelico conservatore può apparire semplicistica ai lettori ortodossi; nondimeno, le attente valutazioni di ogni aspetto delle due preghiere sono un prezioso aiuto a capire il profondo divario tra cristianesimo e islam, anche sulle linee di due preghiere che possono essere giustapposte frase per frase.

 
Progressi del 2016 nella Chiesa ortodossa ucraina

Il metropolita Antonij di Borispol e Brovary ha presentato il rapporto sulla vita della Chiesa ortodossa ucraina nel 2016. Tre nuovi monasteri sono stati aperti (a Khust nella Rus’ Carpatica e nelle regioni di Kiev e di Rovno), e 200 nuovi monaci e monache hanno ricevuto la tonsura, portando il totale a 4.318. Il numero delle parrocchie ha passato la soglia delle 12.000,passando da 11.976 nel 2015 a 12.034 nel 2016. Preghiamo i nostri lettori di tenere a mente queste cifre quando sentiranno informazioni (e soprattutto disinformazioni) sullo stato dell’Ortodossia in Ucraina.

 
Video del Natale nella nuova cattedrale di Parigi

Le celebrazioni natalizie inaugurano il ciclo ordinario dei grandi eventi nella cattedrale appena consacrata a Parigi. Ecco qui un video con un reportage dell'evento.

 
Le 10 notizie meno segnalate del 2016

Mentre il 2016 si chiude anche secondo il calendario giuliano, guardiamo in una prospettiva diversa a quel che è successo nell’anno, e a quanto è stato raccontato, o piuttosto a quanto NON è stato raccontato... e perché.

Neil Clark (nella foto), l’autore dell’ironico articolo ‘Perché non dovreste MAI guardare Russia Today che vi abbiamo presentato nel novembre 2014, passa in rassegna le notizie più volutamente trascurate del 2016 in un saggio che vi presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
La volontà di fare il bene. Memoria eterna a Doktor Liza

Celebriamo la ricorrenza del “vecchio anno nuovo” con la storia commovente di una persona che sarà contata tra le perdite più sentite del 2016: la dottoressa Liza Glinka (nella foto), in un ricordo della monaca Cornelia (Rees) per Pravoslavie.ru. Presentiamo questo ricordo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Ancora sulla presente crisi pastorale

Padre Andrew Philips prosegue ad analizzare con molta schiettezza e senso pratico la crisi pastorale avvenuta nel Regno Unito (e non solo) per la mancanza di una chiara visione pastorale ortodossa, e che ha portato allo sviluppo di fenomeni di settarismo e di ripiegamento su se stessi. La lettura può fornire qualche interessante parallelo anche per valutare la situazione italiana. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di padre Andrew nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 
Punto di ebollizione: la Transcarpazia minaccia Kiev con uno 'scenario Donbass'

Il primato della regione più separatista di quanto resta dell’Ucraina può sicuramente andare alla Transcarpazia, dove la giunta di Kiev esita a usare gli stessi metodi adottati nel Donbass, soprattutto per paura di innescare reazioni da parte dei vicini ungheresi, che potrebbero avere conseguenze disastrose nei rapporti con l’Unione Europea. Per capire come la situazione si sta evolvendo nella terra dei carpato-russi, leggiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” la traduzione italiana del saggio di Eduard Popov, che riconferma i dubbi che l’autore nutriva già nel 2008, e che noi stessi abbiamo sottolineato ripetutamente.

 
Nuovi testi di Tudor Petcu

Tudor Petcu (nella foto) ci ha fatto sapere che è ora disponbile sulla rivista "Luceăfarul" la versione romena della sua prima intervista da noi pubblicata sul sito. Inotre, ci ha fatto avere il testo delle sue Riflessioni sulla vita e sullo spirito, che riassumono la filosofia della sua ricerca e la sua prospettiva sull’Ortodossia. Ringraziamo Tudor per il suo prezioso contributo a far conoscere aspetti diversi della vita dell’Ortodossia in una prospettiva internazionale, e ci complimentiamo con lui, come con chiunque riesce a far partecipi gli altri dei tesori della sua visione interiore, lasciando con questo tutti più ricchi.

 
Celebrazioni dell'EPIFANIA ORTODOSSA 2017

la Benedizione delle Acque alla Teofania – Boris Kustodiev, 1915

Mercoledì 18 Gennaio

Vigilia dell'Epifania

ore 17 – Veglia dell'Epifania (Grande Compieta + Mattutino)

Seguirà la Benedizione delle Acque

Giovedì 19 Gennaio

EPIFANIA – BATTESIMO DEL SIGNORE

ore 10 – Divina Liturgia

Seguirà la Benedizione delle Acque

ore 19 – Acatisto a san Nicola

 
Omelia di san Giovanni Crisostomo per il Battesimo di Cristo

Presentiamo il testo di una predica che potrebbe essere scritta oggi, tanta è la sua profondità e attualità. Nella Costantinopoli del quinto secolo, in cui andare in chiesa era un impegno veramente popolare, san Giovanni Crisostomo vedeva già le linee di frattura (abbandono della chiesa, mancanza di rispetto e di interesse) che si sono manifestate nella forma più grave ai giorni nostri. Ringraziamo per la traduzione della predica il prof. Gaetano Miosi, nonché suo figlio, il nostro confratello padre Eugenio, per avere generosamente condiviso con noi questa piccola perla di saggezza patristica.

 
Battesimo di Cristo, per i russi (e non) torna il bagno nell'acqua ghiacciata

Eccovi un video per conoscere il momento popolare del bagno all’aperto alla festa del Battesimo del Signore, una tradizione seguita anche da diversi ortodossi in Italia.

 
La Chiesa russa discuterà quali professioni sono incompatibili con il sacerdozio

Pravoslavie.ru, 17 gennaio 2017

Tutte le diocesi della Chiesa russa riceveranno presto il documento "Le professioni compatibili e incompatibili con il sacerdozio", destinato a un'ampia discussione, scrive il sito ufficiale della Chiesa.

La bozza del documento è stata creata in base a un ordine della commissione inter-conciliare datato 28 gennaio 2015. È possibile discutere e commentare il documento sul sito ufficiale della presenza inter-conciliare, su Bogoslov.ru, e sul blog ufficiale della presenza inter-conciliare.

La bozza del documento osserva che "le condizioni della vita moderna a volte sollevano la questione di conciliare il sacerdozio e le professioni secolari", come riporta la rivista on-line Foma. Si suggeriscono le seguenti professioni come incompatibili:

• Il servizio militare e "in generale qualsiasi servizio, anche in società private, che comprenda portare e usare armi";

• Il servizio civile in organi esecutivi o giudiziari;

• Le attività mediche connesse con lo spargimento di sangue umano, in particolare in campo chirurgico (l'esempio di San Luca della Crimea costituisce un'eccezione "connessa con le circostanze del tempo", secondo il documento) e altre professioni mediche. Qui si fa notare che "il vescovo ordinario può sanzionare l'attività medica o paramedica di un chierico se questa è in grado di portare buoni frutti";

• L'imprenditoria personale, in particolare nel settore bancario, del credito e delle assicurazioni;

• Il lavoro in stabilimenti di dubbia reputazione, come case da gioco, casinò, ecc;

• Gli sport professionali;

• La recitazione, la danza, il canto da palcoscenico.

Le osservazioni sul documento saranno ricevute fino al 2 maggio 2017.

 
Le professioni compatibili e incompatibili con il sacerdozio

L’altro ieri vi abbiamo riportato la notizia che è apparso il documento della Chiesa ortodossa russa riguardante il rapporto tra le professioni secolari e il servizio sacerdotale: oggi vi proponiamo il testo del documento, nell’originale russo e nella nostra traduzione italiana. In tal modo, saremo in grado anche noi di valutare il documento (che ha un’importanza specifica per i chierici che compiono il loro ministero in paesi dove i fedeli ortodossi sono in numero minore), ed eventualmente di far avere le nostre valutazioni e commenti (fino al 2 maggio) agli organi che si occupano dello sviluppo del documento; forse l’argomento non è dei più urgenti o dei più importanti, ma anche partecipando a questa consultazione si ha modo di aggiungere la propria voce alla sinfonia della Chiesa.

 
Sulle frange della Chiesa ortodossa russa contemporanea

Padre Andrew Phillips ci mette in guardia contro le “tentazioni da destra e da sinistra” nella Chiesa ortodossa russa, che paragona ai farisei e ai sadducei del Vangelo. Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana del suo saggio, che ci aiuta a capire in ogni contesto gli estremismi alle frange della Chiesa.

 
I colori liturgici dei paramenti nella Chiesa ortodossa

Il monastero femminile di santa Elisabetta a Minsk (dove si producono paramenti di alta qualità) ci propone un articolo sulle complessità dei colori liturgici dei paramenti, riccamente illustrato dai paramenti di loro produzione. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Pubblicata una lettera di rimprovero di un metropolita al primo ministro greco

In questi giorni è circolata una dura lettera di rimprovero al primo ministro Alexis Tsipras da parte di una delle voci più schiette della Chiesa ortodossa greca, il metropolita Ambrogio di Kalavryta. Vi presentiamo la traduzione italiana dell’articolo pubblicato su Pravoslavie.ru, che segnala un interessante parallelo con i rimproveri di un altro vescovo di nome Ambrogio all’uomo più potente del suo tempo.

 
Riflessioni su Mosca terza Roma

Vi invitiamo a leggere un articolo di Daniele dal Bosco che ci aiuta ad approfondire il tema del legame della Rus' con l'Impero Romano e con Gerusalemme, e che fornisce alcuni dati essenziali per sottolineare il ruolo dell'Ortodossia cristiana nel cammino della civiltà umana.

 
La Russia promette di ricostruire le chiese siriane distrutte

di Richard Brandt - Russia Insider, 24 gennaio 2017

Centinaia di chiese sono state volutamente annientate da jihadisti sostenuti dagli Stati Uniti

Sembra che la Russia stia prendendo sul serio il suo ruolo come protettore globale del cristianesimo.

La Russia è stata l'unica potenza mondiale che ha richiamato in modo coerente ed efficace l'attenzione sulla calamità che ha colpito i cristiani siriani.

I paesi dell'Unione Europea e gli Stati Uniti sono rimasti vistosamente in silenzio sulla catastrofe.

Da Pravoslavie.ru, il più grande sito cristiano ortodosso del mondo:

"Naturalmente prenderemo parte al restauro delle chiese, ma prima di tutto dobbiamo riportare la pace nel paese," ha detto martedì il metropolita Ilarion (Alfeev) a un incontro con gli studenti dell'università linguistica statale di Mosca, come riferisce Interfax-Religion.

"È difficile iniziare a restaurare chiese quando questo o quel territorio sta continuamente cambiando di mano", ha continuato, assicurando gli studenti del costante sostegno della Chiesa ortodossa russa alla Siria dilaniata dalla guerra.

A suo avviso, la priorità assoluta è quella di "riportare la pace civile nel paese, scacciare una volta per tutte i terroristi e quindi cominciare a pensare a un programma per restaurare non solo le chiese, ma l'intera infrastruttura".

Il metropolita ha anche sottolineato che la Chiesa russa ha fatto in continuazione spedizioni e rifornimenti di aiuti umanitari in Siria.

 
A mano e a macchina: come fare arredi liturgici

Partendo in larga parte dai lavori da lui recentemente realizzati nel rinnovamento della cattedrale di Ennismore Gardens a Londra, Aidan Hart ci spiega l’importanza degli arredi liturgici nella dimensione del culto, e i pregi e i difetti del lavoro a mano rispetto al lavoro meccanizzato o guidato da strumenti informatici e robotizzati. Il suo articolo, che riportiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, è corredato da una vasta galleria di immagini molto interessanti e dettagliate.

 
Un uomo a Omsk costruisce una chiesa di neve

Proprio nelle ore in cui Torino è sotto una nevicata notturna, vi proponiamo un esempio di una chiesa costruita interamente in neve a Omsk, dove gli inverni sono cosa più seria che da noi. La traduzione italiana della notizia ci porterà in un luogo dove non si ha paura di ricostruire chiese e di testimoniare la propria fede cristiana.

 
Eredità sacra: santuari ortodossi nella Carelia russa

Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” un articolo con galleria fotografica delle chiese della Carelia. La regione russa vicina alla Finlandia è ricca di chiese di piccole dimensioni (ve ne abbiamo già presentata una non molto tempo fa), ma di grande fascino e bellezza.

 
Si è addormentato nel Signore uno dei più grandi traduttori ortodossi

Venerdì 29 gennaio 2017, dopo una lotta di diversi mesi con un tumore al pancreas, ci ha lasciati il lettore Isaac Lambertsen (nella foto), che da poche settimane aveva ricevuto la tonsura monastica con il nome di Joseph (da san Giuseppe l'Innografo) per mano del metropolita Hilarion, primo ierarca della ROCOR.

Isaac Lambertsen (il suo nome è scritto talvolta Lambertson, ma sui libri da lui tradotti figura come Lambertsen) si chiamava al secolo Edward; era nato il  22 ottobre 1949 e aveva vissuto a Scotch Plains, NJ; dopo la ricezione nell'Ortodossia con il nome di Isaac, frequentò il seminario di Jordanville, vi si diplomò nel 1977 e iniziò a lavorare per il Sinodo della ROCOR, occupandosi per decenni (e senza mai farsi pagare) di traduzioni.

Il lettore Isaac passerà alla storia come il più prolifico traduttore delle funzioni ortodosse in lingua inglese: dal 1977, ha tradotto l'Ottoeco, il Pentecostario, i Minei completi (con l'aggiunta delle officiature dei nuovi santi canonizzati in questi decenni e di santi che non si trovano nel Mieni greci e slavonici) e una collezione di acatisti, oltre ad aver curato un libro di preghiere bilingue.

Grazie a lui, il patrimonio liturgico ortodosso è stato completamente tradotto in lingua inglese.

Che la sua memoria sia eterna, e che possa ispirare i traduttori di ogni lingua e paese!

 
Odiata da chi odia la Russia

Ai lettori del nostro blog è familiare Iben Thranholm (nella foto), la teologa e giornalista cattolica danese autrice di numerosi saggi che identificano nella Russia la speranza per un rinnovamento dei valori cristiani dell’Europa (possiamo guardare qui, qui e qui per ricordare alcuni esempi). Ora, ufficialmente, Iben Thranholm è stata messa su una lista di proscrizione con cui la “democratica” Danimarca segnala gli agenti della disinformazione russa. Questo processo di schedatura, che già sarebbe grottesco per gli attivisti politici, è ancor più inquietante perché applicato a una scrittrice che ha trattato il tema del declino dell’Occidente esclusivamente dal punto di vista della fede religiosa e dei valori morali. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo che Iben Thranholm ha pubblicato sul blog di Saker, e invitiamo i nostri lettori che hanno familiarità con l’inglese a sentire le ragioni dalla voce stessa dell’autrice.

 
È apparso “Agape”, blog di ricette dal mondo ortodosso

L’alimentazione ha un profondo senso spirituale per i cristiani (non è un caso che il nostro Signore ci ha lasciato come segno supremo della sua presenza in mezzo a noi il dono di se stesso sotto forma di cibo e bevanda), e una finestra aperta sul mondo della cucina cristiana ortodossa è un modo al tempo stesso semplice e raffinato di conoscere le culture permeate dal Vangelo. Salutiamo la nascita di “Agape”, che non è il primo blog di cucina cristiana ortodossa nel mondo, ma è a quanto ne sappiamo il primo tentativo di affrontare il tema in rete in lingua italiana. Non essendo nuovi all’esplorazione culinaria della tradizione ortodossa, cercheremo per quanto possibile di collaborare anche noi alla riuscita di questo blog. Ringraziamo il nostro amico Marco per l’ottima idea, e invitiamo i nostri lettori a fare una visita al nuovo blog... prima e dopo l’ora dei pasti!

 
La personalità spirituale e letteraria di Iulia Hasdeu

Tudor Petcu ci ha fornito il testo di una delle sue interviste, che parla di Iulia Hasdeu (1869-1888, nella foto) geniale e precoce poetessa e scrittrice, prima donna romena a studiare alla Sorbona di Parigi. Presentiamo l’intervista in romeno e in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, per il valore da lei fornito di legame culturale tra la Romania e l’Europa occidentale, e tra un diciannovesimo secolo all’inquieta ricerca di risposte spirituali e un mondo tradizionale che ha più risposte di quante si possa immaginare.

 
Il mondo contemporaneo e la coscienza cristiana

Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti il testo dell’intervista che Tudor Petcu ha realizzato a Bertrand Vergely (nella foto), filosofo ortodosso francese.

Del nostro amico Tudor Petcu, abbiamo aggiornato il testo delle Riflessioni sulla vita e sullo spirito, aggiungendo in appendice alle riflessioni la versione romena e italiana di una poesia della madre, Liliana Petcu.

 
La personalità spirituale del padre Arsenie Boca

Tudor Petcu – che ringraziamo di cuore per i suoi contributi sempre interessanti e di alto livello – ci ha fatto avere un breve saggio sul padre Arsenie Boca (1910-1989, nella foto), una delle personalità più interessanti della resistenza anticomunista del XX secolo, e dello spirito romeno in generale. Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti il saggio di Tudor Petcu, che colma una lacuna del nostro sito, in cui non avevamo ancora affrontato la figura di questo straordinario confessore della fede.

 
La parrocchia della Chiesa ortodossa russa a Venezia potrebbe perdere la chiesa

2 febbraio 2017. INTERFAX – La parrocchia del patriarcato di Mosca dedicata alla sante donne mirofore a Venezia potrebbe presto ritrovarsi sulla strada.

 "Purtroppo, non abbiamo una nostra chiesa. Nel 2003, su nostra richiesta, la diocesi cattolica ci ha dato un luogo temporaneo di culto – l'antica chiesa di San Giovanni Decollato, in cui la parrocchia si trova tuttora", – ha detto giovedì in un'intervista a "Interfax-Religion" il rettore della parrocchia, l'arciprete Alexey Yastrebov.

Secondo lui, alla comunità è stata promessa entro un certo tempo l'assegnazione di questa o di un'altra chiesa per uso permanente sulla base di un contratto di locazione a lungo termine.

"Purtroppo, le promesse a lungo termine che abbiamo sentito da parte delle autorità cattoliche della città non sono state adempiute, e nessuna chiesa è ancora stata assegnata alla parrocchia. Invece, bisogna liberare in breve tempo l'attuale edificio, in quanto sarebbe necessario per i bisogni spirituali di una congregazione femminile" – ha detto il sacerdote.

Ha detto che nel centro storico scarsamente popolato di Venezia c'è una grande abbondanza di chiese chiuse o poco usate.

"Siamo stati anche disposti a prendere in considerazione l'opzione dei una chiesa che richiede un restauro costoso, ma abbiano atteso condizioni accettabili di contratto, vale a dire, un noleggio a tempo molto lungo, per esempio 99 anni, e non 19 come ci hanno offerto. Numerose richieste rivolte alle autorità secolari allo stesso modo non hanno ancora dato alcun risultato. Dal comune avremmo bisogno di un pezzo di terra. Ogni sindaco di Venezia si è sentito in dovere di promettere di aiutarci, ma non se n'è fatto nulla," – ha detto l'interlocutore dell'agenzia.

Secondo lui, la regione Veneto, che si presenta come filo-russa, "non si affretta ad aiutare la Russia: dal dire al fare c'è di mezzo il mare".

"La regione ha al suo attivo una ex chiesa, ma per ragioni sconosciute, non ci dà una risposta alla nostra richiesta di informazioni su di essa, anche se il suo grado di distruzione è tale che dovrebbero essere solo interessati solo ad affidarcela, salvando in tal modo un monumento di storia e di cultura", – ha detto il parroco.

Nel 2017 si compiono i 234 anni dalla fondazione della prima chiesa russa nella penisola italiana. Si trattava di una chiesa domestica presso l'ambasciata russa nella Repubblica di Venezia, fondata per decreto dell'imperatrice Caterina la Grande.

L'attuale comunità del patriarcato di Mosca a Venezia esiste da 14 anni e, secondo padre Alexey, "è un faro spirituale per settemila fedeli". La parrocchia conduce un'attiva vita sociale: in particolare, è stata una delle prime in Italia a prendere parte all'azione del "nastro di san Giorgio", organizzando in occasione della ricorrenza della vittoria nella sala da concerto centrale di Venezia una serata musicale, alla presenza di una sala piena, e per la prima volta in Italia, l'8 maggio 2016 ha tenuto la processione del "reggimento degli immortali" con la partecipazione dei parrocchiani.

 
Visita di Anna Tuv a Torino

Giovedì 2 febbraio abbiamo avuto in visita a Torino Anna Tuv, protagonista di una storia straziante tra i crimini di guerra contro la popolazione civile del Donbass, di cui avevamo parlato in un nostro post dell'agosto 2015, e di cui si possono facilmente trovare versioni in italiano di racconti e video (basta digitare il suo nome sui motori di ricerca). Anna è stata alla nostra chiesa, dove abbiamo servito una Panichida per le vittime della sua famiglia e altre vittime legate alla tragedia del Donbass. Alla sera, presso la sede torinese dell'Associazione Piemonte-Grecia, Anna ha potuto offrire la sua testimonianza personale ai torinesi interessati alla sua vicenda. Ringraziamo come sempre il Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia per l'organizzazione di una serata che rispecchia l'alto profilo di impegno civico dei suoi membri e sostenitori.

 

 
Il mantenimento delle sanzioni: un parere da Russia Insider

Di fronte alla prospettiva che la presidenza di Donald Trump possa non togliere le sanzioni alla Russia, la redazione di Russia Insider offre un parere piuttosto positivo, notando come l’isolamento economico della Russia ne ha di fatto irrobustito i settori produttivi agricoli e manifatturieri. Questo parere concorda con diverse analisi precedentemente presentate dal nostro blog, e l’intera idea che la Russia si sviluppi meglio da sola che con il sostegno dell’Occidente è sufficiente a gettare una luce piuttosto sinistra sull’autenticità di tale sostegno. Presentiamo le considerazioni redazionali di Russia Insider in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
Intervista di Tudor Petcu a Emanuela Fogliadini

Tudor Petcu ci ha inviato il testo della sua intervista a Emanuela Fogliadini (nella foto), in cui si parla del significato dell'icona cristiana e delle origini bizantine dell'icona cattolica. Emanuela Fogliadini, nota teologa cattolica e profonda conoscitrice del mondo ortodosso, si interessa all'eredità ortodossa del mondo cattolico, e sostiene che sarebbe più che necessario un ritorno dell'arte iconografica cattolica all'Ortodossia. Da parte nostra, vorremmo che un tale ritorno non si limitasse alla sola iconografia, ma per aprire una base di dialogo c’è già materiale in abbondanza!

 
Attitudini differenti nella Chiesa russa

Presentiamo la traduzione italiana di un testo in cui padre Andrew Phillips analizza le diverse attitudini che hanno distinto quei membri della Chiesa ortodossa russa che se ne sono allontanati dopo la riconciliazione tra ROCOR e Chiesa patriarcale nel 2007, identificando tali attitudini nel rigetto degli ideali della fede, dell'imperatore e della Rus'.

 
Intervista su padre Serafim Popescu

Tudor Petcu ha intervistato il metropolita Serafim (Joantă, nella foto a sinistra) della Germania a proposito dell’archimandrita Serafim (Popescu, nella foto a destra), un padre spirituale romeno meno noto al grande pubblico, ma che visse accanto a testimoni della fede del calibro dei padri Arsenie (Boca) e Teofil (Părăian). Presentiamo il testo romeno e la traduzione italiana dell’intervista.

 
La chiesa di santa Caterina consacrata in Tanzania

Pravoslavie.ru, 9 febbraio 2017

Una nuova chiesa, dedicata alla santa grande nartire Caterina, è stata consacrata in Tanzania, come riporta Romfea. La nuova chiesa è la trentunesima nell'arcidiocesi di Irinoupolis del Patriarcato di Alessandria.

Sua Eminenza l'arcivescovo Dimitrios (Zaharengas) d Irinoupolis celebrato la consacrazione con la benedizione del papa e patriarca Theodoros II di Alessandria e di tutta l'Africa. Il vescovo è arrivato al villaggio di Tanagkozi, dove ha celebrato il rito accompagnato da sacerdoti indigeni, e in presenza delle monache Anastasia ed Ecaterina della metropolia di Moldova, di volontari ortodossi provenienti da Grecia, Inghilterra, Serbia e Italia, e da centinaia di ortodossi convertiti dalla zona.

La consacrazione è stata seguita da un pasto di agape per tutti i partecipanti, per i rappresentanti degli enti locali, per gli insegnanti e per centinaia di bambini indigenti della zona.

La nuova chiesa è stata costruita con donazioni inviate dall'archimandrita Timotheos (Sakkas) del monastero del Paraclito a Oropos in Attica, Grecia, e dai suoi figli spirituali.

 
Monaco Kiprian: stare in battaglia è più facile che essere un monaco

L’articolo-intervista di Valeria Mikhailova che vi presentiamo in traduzione italiana parla della vita civile, militare, politica e monastica dell’ultimo soldato insignito del titolo di eroe dell’Unione Sovietica, Valerij Anatol’evich Burkov, divenuto oggi monaco Kiprian (nella foto). Ogni momento della vita di questo coraggioso uomo passato da soldato della sua patria a soldato di Cristo è un incoraggiamento per chi ha perso la speranza.

 
Mikhail Tolstykh (Givi) ucciso a Donetsk

In una strategia di sterminio di tutti i combattenti carismatici del Donbass, dopo l'assassinio di Aleksej Mozgovoj, Pavel Dremov e Arsen Pavlov (Motorola), l'8 febbraio 2017 è stato assassinato nel suo ufficio il tenente colonnello "Givi" (al secolo Mikhail Sergeevich Tolstykh, di origini georgiane, nato a Ilovaisk nel Donbass, il 19 luglio 1980).

Al di là di ogni possibile motivazione di rappresaglia o anche di comune vendetta, queste azioni non sono altro che terrorismo. Se il fine di tale terrorismo è quello di fiaccare la resistenza del Donbass, tuttavia, il risultato è ben misero, come ricorda Ruslan Ostashko in questa puntata dei suoi "Cinque minuti di buon senso".

 
Due sguardi sul mondo

Presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti due saggi di padre Andrew Phillips su temi morali e sulle loro conseguenze nel mondo e nella storia: Fake News, sul fenomeno mondiale della bugia, e Contro Mammona, sulla continua tentazione delle ricchezze.

 
Perché scriviamo?

Padre Sergej Sveshnikov (nella foto) di cui da tempo non presentavamo novità, ha scritto di recente sul suo blog un articolo che ci aiuta a pensare, e che sarà utile a chiunque carica qualche scritto su Internet: il tema è la pubblicazione dei nostri scritti, in particolare quelli di contenuto teologico. Presentiamo l’articolo di padre Sergej in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Il battesimo di Mahmud Bušatlija

Il 15 febbraio 2017 cade il terzo anniversario del battesimo di Mahmud Bušatlija (nella foto), un economista di Belgrado che ha scelto di ritornare al cristianesimo ortodosso in occasione dei 500 anni dalla conversione all’islam di un suo antenato, un nobile montenegrino. Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” la traduzione italiana della storia di questo battesimo alquanto significativo.

 
I cristiani ricominciano a tornare a Mosul

Pravoslavie.ru, 14 febbraio 2017

I rifugiati cristiani da Mosul, che ora vivono nei campi a Levo in Iraq, tengono una sessione di preghiera per le migliaia di altri cristiani che hanno dovuto abbandonare Mosul a causa del gruppo terroristico che si fa chiamare Stato Islamico. L'ONU stima che 50.000 cristiani siano ora sfollati.

Nonostante la perdurante situazione di insicurezza, alcune famiglie cristiane stanno tornando a Mosul, riferisce l'Agenzia Fides, riportando i dati del sito cristiano iracheno ankawa.com.

I quartieri orientali di Mosul sono stati il ​​luogo di recenti attentati suicidi che hanno lasciato almeno nove morti. Tuttavia, almeno tre famiglie cristiane armene sono tornate alle loro case in precedenza abbandonate.

La cattura jihadista di Mosul il 9 giugno 2014 ha visto l'abbandono di massa delle case dei cristiani, molti dei quali sono stati poi catturati dai jihadisti. I cristiani in fuga hanno cercato rifugio in altri villaggi, soprattutto in quelli del Kurdistan iracheno. Gli ultimi dieci leader cristiani sono stati scacciati dai militanti il ​​7 gennaio 2015, quando si sono rifiutati di denunciare la loro fede nel Signore Gesù Cristo e di adottare la religione anticristiana dell'islam.

Il monastero di Sant'Elia del VI secolo, che si trova nei pressi di Mosul, è stato distrutto dai militanti dell'ISIS nel 2016. Nel frattempo, nel mese di ottobre, la vicina città di Bartella è stata ripresa dalle mani dei militanti jihadisti, e le campane della chiesa locale hanno risuonato per la prima volta dall'estate del 2014, quando i 15.000 residenti erano fuggiti.

 
Padre Andrew Phillips sulle sfide pastorali e sulla contraccezione

Presentiamo due saggi di padre Andrew Phillips, rispettivamente nella sezione “Pastorale” e nella sezione “Etica” dei documenti. Il primo saggio, sulle sfide pastorali contemporanee per la Chiesa ortodossa russa, analizza quattro punti “caldi” che richiedono una risposta pastorale urgente: la polemica storica tra “rossi” e “bianchi” nella Chiesa russa, la presenza di atteggiamenti superstiziosi, l’attitudine di fronte al lusso, e l’urgenza di un’opera missionaria a livello mondiale. Nel secondo saggio, dedicato al tema della contraccezione, si paragonano gli opposti estremismi che vorrebbero presentare come dogmatica una sola visione di dispensa oppure una sola visione di rigore, e li si paragona all’equilibrio della Chiesa tra il rigore della verità e la condiscendenza pastorale.

 
La scuola parrocchiale da dicembre 2016 a febbraio 2017

Vi presentiamo una nuova galleria fotografica con le ultime attività della nostra scuola domenicale per i bambini della parrocchia. La scuola ha già un suo sito in italiano e in russo, ma ci fa piacere comunque offrire un altro colpo d’occhio sulle sue attività, dalla preparazione dello scorso Natale ai momenti di studio, di convivialità, di festa... e dobbiamo fare i complimenti ai bambini e alle loro mamme, che sono riusciti a trasformare in un gioco anche le pulizie del nuovo anno! Ai figli che saranno il futuro della nostra parrocchia, non possiamo che augurare il meglio nella vita e nella crescita spirituale.

 
Perché i defunti sono commemorati al sabato?

In una nuova aggiunta alla sezione “Domande e risposte” , lo ieromonaco Iov (Gumerov) spiega in traduzione italiana la ragione dietro alla pratica millenaria (invero, di origine sub-apostolica) di assegnare alcuni giorni specifici alla commemorazione dei defunti, e del perché questi giorni di commemorazione cadono invariabilmente di sabato.

 
La bellezza architettonica di Optina Pustyn

Nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, vi presentiamo un testo di storia con alcune belle fotografie di un grande luogo dell’Ortodossia russa, il monastero di Optina Pustyn, visto attraverso gli occhi del grande slavista americano contemporaneo, il professor William Brumfield.

 
Il futuro per l'Europa

Presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti alcune considerazioni di padre Andrew Phillips sul futuro dell’Europa. Padre Andrew vede le forme di unionismo come l’attuale Unione Europea (e tutte le visioni di Stati Uniti d’Europa che si basano sul modello franco-carolingio) come il rovescio della medaglia dei nazionalismi che hanno condotto l’Europa alla rovina, e invita a riconsiderare, con il dovuto pentimento, la visione della sovranità dei popoli europei confederati proposta poco più di un secolo fa dal santo imperatore Nicola II.

 
Approfondiamo il tema dei seminari ortodossi in Occidente

Presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti alcuni commenti riguardo ai seminari ortodossi, tema che è stato sollevato di recente sul blog Cristianità ortodossa. Spieghiamo perché non ci aspettiamo di veder sorgere seminari ortodossi in Italia, almeno per alcune generazioni, e quindi lasciamo la parola al nostro confratello, padre John Whiteford, che analizza il problema (per la verità, piuttosto recente dal punto di vista storico) dei seminari e la loro difficile interazione con un clero sposato e stanziale.

 
Il patriarca Kirill esorta a espiare i peccati della rivoluzione costruendo una società buona e giusta

Pravoslavie.ru, 22 febbraio 2017

Il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha invitato tutti i russi a costruire una società buona e giusta come mezzo per pentirsi dei peccati del passato. Ha affrontato l'argomento in connessione con il centenario della rivoluzione di febbraio dopo la Liturgia domenicale nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, come riferisce Interfax-Religion.

"Dobbiamo trarre una conclusione molto importante dagli eventi di un secolo fa: dobbiamo espiare i loro peccati e quelli dei nostri antenati con le nostre opere buone; dobbiamo costruire una società buona e giusta, dobbiamo superare il peccato nella nostra vita personale e comunitaria, vedendo i dolori dei deboli, affamati, nudi, assetati, prigionieri o malati", ha sottolineato il patriarca.

Ha continuato dicendo che se poniamo l'amore, la bontà e la pazienza al centro della nostra vita, questa diventerà la nostra personale partecipazione all'espiazione dei peccati dei nostri antenati. La sopravvivenza della società umana è direttamente legata alle buone azioni che impediscono alla storia di crollare a pezzi, ha detto il patriarca nella predica, invitando i credenti a costruire una "civiltà dello spirito, non una civiltà della carne".

Proprio come sta accadendo in Ucraina, così negli anni dopo la rivoluzione russa, il fratello si è levato contro il fratello, spargendo sangue con terribile crudeltà, ha osservato il patriarca Kirill. E coloro che hanno partecipato alla rivoluzione sono caduti in seguito vittime delle repressioni sovietiche, come pagamento per le loro azioni malvagie. "Il giudizio di Dio sui fatti sanguinosi del 1917 ha già avuto luogo nella storia della nostra nazione, proprio come avviene nella vita personale di ognuno", ha aggiunto.

Alla Liturgia è stata portata anche l'icona Derzhavnaja ("Regnante") della Madre di Dio, una delle icone più sacre della Russia, che fu trovata nella chiesa del parco di Kolomensko'e il 15 marzo 1917, il giorno dell'abdicazione dello tsar Nicola II.

 
Quando un'icona non è un'icona? La "parsuna" russa

Una delle immagini qui a fianco è un’icona sacra; l’altra è un ritratto secolare. Sapete distinguere l’una dall’altra? Scoprite qualcosa di più sulla parsuna, il ritratto in stile iconografico comune in Russia fino al XVII secolo, nell’articolo che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Sul film "Silence" di Martin Scorsese

Abbiamo tradotto in italiano una recensione (o piuttosto una riflessione) di Alexander Popov sull’ultimo film di Martin Scorsese, ambientato nel Giappone del XVII secolo, nel periodo più cruento delle persecuzioni contro i cristiani. Si tratta di un film che chiunque voglia essere oggi un serio cristiano dovrebbe vedere, e che ha molto da insegnare anche sul tema delle persecuzioni di oggi.

 
Prima chirotesia di diaconesse in Congo

Il patriarca Teodoro II di Alessandria, in una visita alla chiesa di Kolwezi nel Katanga, ha usato ufficialmente per la prima volta nell’Africa dei tempi moderni il rito della chirotesia (ordinazione minore) delle diaconesse, su cinque candidate (tre monache e due catechiste), che compiranno il loro ministero assistendo nei battesimi e nei matrimoni, e nella catechesi missionaria. Vi presentiamo in romeno e in italiano la cronaca dell’evento, assieme a una serie di fotografie.

 
Una sorpresa per la Quaresima: il Mattutino pasquale trilingue

La Grande Quaresima è un periodo di preparazione alla Pasqua, e uno dei lavori che si fanno invariabilmente in ogni chiesa ortodossa è la preparazione di una dignitosa celebrazione pasquale.

Per aiutare i celebranti, i servitori, i cantori e tutti i collaboratori delle nostre parrocchie, vi presentiamo il testo trilingue del Mattutino della santa Pasqua, in italiano, slavonico e romeno, con rubriche di guida della funzione. Il testo è anche disponibile in formato PDF, pronto per essere stampato “a libretto” da qualsiasi copisteria ben fornita. In questo modo, avremo un sussidio utile a gestire la più complessa e al tempo stesso la più frequentata tra le funzioni della Chiesa ortodossa.

A tutti, buona preparazione alla Risurrezione di Cristo!

 
Luci e ombre nella lotta contro l’aborto

Riportiamo nella sezione “Etica” dei documenti due testi tradotti da Pravoslavie.ru. La prima notizia parla della recente morte di Norma McCorvey (nella foto), la “Jane Roe” della tragica sentenza Roe contro Wade del 1973, che ha aperto la strada all’uccisione di oltre 59 milioni di bambini in aborti legali negli Stati Uniti (equivalenti a quasi l’intera popolazione dell’Italia!), e di conseguenza in molti altri paesi.

Norma McCorvey lavorò per anni in strutture abortiste, e dopo il suo pentimento e conversione è stata una delle più credibili testimoni della gravità dell’olocausto degli aborti.

Dall’altra parte, la seconda notizia riporta la recente legge francese che rende illegale dare informazioni in rete per dissuadere le madri che desiderano abortire, mostrando il vero volto della “libertà” nel paese dell’ateismo contemporaneo.

 
La Russia esonerata dalle accuse di doping

Il Comitato Olimpico Internazionale non trova prove sufficienti per sostenere l’accusa di doping che è comunque costata la squalifica della Russia ai giochi olimpici e paralimpici di Rio nel 2016. Nel servizio di Russia Insider che abbiamo tradotto in italiano vediamo l’ennesimo esempio di doppi standard usati contro la Russia da quelle nazioni occidentali che non avrebbero mai accettato l’esclusione delle loro squadre a causa di rapporti tenuti segreti e privi di prove concrete.

 
Celebrazioni feriali della Grande Quaresima

(da mercoledì 1 marzo a mercoledì 5 aprile)

Ogni settimana celebreremo le seguenti funzioni:

Mercoledì, ore 18 – Liturgia dei Presantificati

Giovedì, ore 19 – Acatisto a san Nicola

Venerdì, ore 10 – Liturgia dei Presantificati

Venerdì, ore 19 – Acatisto alla Passione di Cristo

 
I padri spirituali

La Grande Quaresima è tempo di confessioni, e non guasta avere un certo discernimento su cosa sia davvero un padre spirituale. Questo può aiutare a non fare di un semplice sacerdote una (generalmente brutta) imitazione di un anziano monastico, e al tempo stesso a rivalutare in un modo sobrio i semplici consigli di un confessore esperto. Padre John Whiteford ci aiuta ad acquisite un poco di questo discernimento con le sue considerazioni che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.

 
Il metropolita Amfilohije del Montenegro su Filarete Denisenko

Presentiamo una video-intervista con testo in russo e in italiano, che descrive il punto di vista del metropolita Amfilohije del Montenegro e del Litorale (un vescovo che conosciamo da decenni, e che a sua volta conosce a fondo il nostro paese e parla bene l’italiano) sulla figura del suo ex-confratello ed ex-vescovo e monaco ortodosso, Filarete Denisenko: la sua conclusione è che il leader del “Patriarcato di Kiev” non crede in Dio, cosa che conoscendo i suoi trascorsi non ci lascia stupiti.

 
La Chiesa ortodossa russa si prende la sua parte di responsabilità nella rivoluzione del 1917

Interfax.ru, 1 Marzo 2017

Secondo un rappresentante della chiesa, i soldati e i marinai che hanno partecipato agli eventi del 1917 si erano allontanati dalla vita ecclesiale

Vladimir Legojda, capo del dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la società e i media, ha dichiarato:

“Una parte della responsabilità per i tragici eventi del 1917 incombe sulla Chiesa. I soldati e i marinai avevano quasi interamente ripudiato la propria fede. Il loro contingente ha poi avuto un ruolo quasi decisivo nella rivoluzione e in tutto ciò che ne è seguìto. La responsabilità ricade in gran parte sul clero di quel tempo. la Chiesa, infatti, non può rimanere indifferente.

Dal regno di Pietro I la Chiesa si è suistematicamente burocratizzata. Il patriarcato era stato abolito in quanto tale, ed era stata istituita la funzione del procuratore generale del Santo Sinodo; la tradizione ha cominciato a perdersi nel tempo.

Nel 1916 è stata abolita la confessione obbligatoria per tutto il personale militare. Un anno dopo, meno del 10% dei soldati andava a confessarsi”.

 
I funerali di un confessore della Russia

Giovedì 23 febbraio, presso la Lavra della Trinità e di san Sergio, hanno avuto luogo i funerali dell’archimandrita Kirill (Pavlov, nella foto), confessore di tre patriarchi di Mosca, defunto il 20 febbraio all’età di 98 anni. Un breve servizio in inglese con un video è stato girato da un testimone insolito, David Curry, un ortodosso americano direttore operativo di Russia Insider, che vive nella vicina città di Sergiev Posad. Ve ne presentiamo la traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Sequestrati a Donetsk i beni dell’oligarca Akhmetov

Fino a ora, la guerra fratricida in Ucraina è riuscita a mietere vittime tra tutti gli strati della popolazione, tranne in uno: gli oligarchi, che non solo hanno salvato la pelle, ma anche i loro beni, anche quelli – come Rinat Akhmetov – che hanno interessi da entrambe le parti della barricata. Ora, forse come un segno che il vento sta cambiando, arriva la notizia (di cui vi diamo la versione in italiano) che la Repubblica Popolare di Donetsk ha sequestrato una quarantina di imprese di Akhmetov, considerato praticamente il padrone di mezza città. Per una volta tanto, notiamo che i risultati del conflitto non ricadono direttamente sulle spalle della gente inerme.

 
Come osservare la prima settimana di Quaresima

Padre John Whiteford ha dedicato un articolo del suo blog all'osservanza della prima settimana della Grande Quaresima ai nostri tempi.

Padre John inizia a far notare che in questa settimana nella Russia pre-rivoluzionaria era prevista una chiusura delle scuole e di quasi ogni attività lavorativa, cosa che permetteva a chi lo desiderava di passare tempo in chiesa (fino a 10 ore al giorno per il ciclo completo delle officiature).

Oggi (in una cultura del tutto diversa) tali funzioni sono ridotte alle sere dei primi quattro giorni, in cui si tiene la Grande Compieta con parti del Grande Canone di sant'Andrea di Creta.

Spesso non si può neppure partecipare a queste funzioni, e l'ideale è tenerle privatamente a casa. Chiunque può seguire come funzione laicale la Grande Compieta, o se questa è troppo lunga, almeno la Piccola Compieta.

Siamo molto d'accordo con questo suggerimento, e invece di un approccio "dall'alto al basso" in cui nelle nostre chiese si cerca di far cadere funzioni insolite e complesse su fedeli che non hanno idea di cosa siano e del perché si facciano così, suggeriamo un approccio "dal basso all'alto" in cui i fedeli prendano confidenza con il contenuto di queste funzioni già in casa propria. In tal modo, si potrà offrire ai parrocchiani una serie di celebrazioni che fa già parte del loro vissuto.

 
Padre Vladislav Tsipyn sulla sinfonia tra Chiesa e Stato
Uno dei punti che il cristianesimo occidentale non capisce (e per essere onesti, non riesce proprio a capire) del cristianesimo ortodosso è la sinfonia tra Chiesa e Stato. Cerchiamo di comprendere qualcosa di più in materia leggendo la traduzione italiana di un saggio dell'arciprete Vladislav Tsypin (nella foto), un rispettato studioso di storia del diritto canonico ed ecclesiastico che abbiamo già presentato sul nostro sito.
 
Inaugurato il progetto "Storia del popolo ortodosso"

Come abbiamo già annunciato agli inizi dello scorso mese di dicembre, ha preso l'avvio il progetto "Storia del popolo ortodosso" (History of the Orthodox People – HOP), che ha ora il suo sito. Invitiamo tutti quelli che hanno familiarità con l'inglese di visitare periodicamente questo sito, e a diffonderne la conoscenza.

In questa fase i contenuti del sito sono ancora pochi, anche se si fanno notare per la loro serietà (siamo contenti che il nostro amico Srđa Trifković stia curando la sezione dedicata alla restaurazione della verità storica, con una particolare enfasi sule ingiustizie perpetrate contro il popolo serbo (oggi, non ci sembra che ci sia una persona più qualificata di lui per trattare questo argomento nel mondo di lingua inglese).

Speriamo che da questo sito si aprano filoni di ricerca che porteranno a contibuti da approfondire anche sulle nostre pagine.

 
Verso il Nuovo Ordine Mondiale post-occidentale

Presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti la traduzione italiana dell’ultimo saggio del blog di padre Andrew Phillips, in cui si analizzano i fallimenti del progetto egemonico globale dell’era post-sovietica.

 
Marcia delle donne contro l'aborto sulla strada principale di Mosca

Pravoslavie.ru, 7 marzo 2017

Il movimento di tutta la Russia "Donne per la vita" terrà una manifestazione contro l'aborto il 10 marzo nel centro di Mosca. Le donne formeranno una linea di picchetto per tutta la lunghezza della via Tverskaja da Piazza Pushkin al Cremlino, come ha riferito martedì a Interfax-Religion Natalia Moskvitina (nella foto), leader delle "Donne per la Vita".

Secondo lei, lo scopo della manifestazione è quello di dimostrare che, se le donne in precedenza chiedevano la parità di diritti con gli uomini, ora "il diritto principale delle donne è a rischio - il diritto di portare in grembo un bambino sano".

Come osserva Natalia Moskvitina, l'evento si propone di mostrare che le donne che manifestano contro l'aborto oggi "non sono solo donne scarsamente istruite e provinciali, ma moderne ed eleganti residenti della metropoli, che non hanno avuto ostacoli a trovare il successo nella vita generando uno o addirittura diversi bambini".

"Tra i membri del nostro movimento ci sono donne occupate in varie professioni, che hanno avuto un grande successo nella loro carriera. E ognuna di loro non ha solo uno o due bambini. Una famiglia ampia non solo non interferisce in una carriera, ma aiuta anche a ottenere un grande successo e riconoscimento sociale", ha aggiunto.

 
Due testi per la Quaresima

Con le traduzioni italiane di due saggi di padre Andrew Phillips, uno sul digiuno e uno sull’equilibrio tra acribia ed economia, offriamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti due supporti per il cammino quaresimale, utili come dati di base ai principianti e come ripasso generale a chi ha già fatto alcuni passi su questo cammino.

 
Due curiosi nuovi record nella Chiesa russa

La prima chiesa in stile russo a Cipro

Molti russi vivono a Cipro, e possono seguire le funzioni in comunità specialmente adattate alle loro necessità pastorali. Mancava ancora una chiesa in stile russo, ma questo obiettivo sta per realizzarsi. Il 27 marzo sarà inaugurata la chiesa di sant'Andrea e di tutti i santi (nella foto), situata a Tamassos (nella pianura centrale dell'isola, non lontano dalla capitale).

Il metropolita Isaia di Tamassos ha studiato a Mosca ed è da lungo tempo un amico della Chiesa russa: quest'ultima ha fornito alla sua diocesi una chiesa per 400 persone con strutture pastorali e ricreative speciali, incluso un parco per bambini disabili.

Il primo dottorato in teologia nella Russia post-sovietica

Lo stato russo ha ripreso a concedere un valore agli studi teologici ortodossi fin dal 1992, ma c'è voluto fino a quest'anno per ricostituire la scala degli studi accademici fino al dottorato in teologia.

Per la prima volta dai tempi della rivoluzione del 1917, in Russia sarà discussa (a fine maggio del 2017) una tesi di dottorato in teologia, che darà diritto a un titolo uguale a quello del dottorato in filosofia e scienze storiche.

Il candidato al dottorato, l'arciprete Pavel Khondzinskij (nella foto), discuterà la sua tesi dal titolo "la risoluzione dei problemi della teologia russa del XVIII secolo nella sintesi di sua Santità  Filarete, metropolita di Mosca".

 
Santi occidentali aggiunti al calendario della Chiesa russa

Il 9 marzo il Santo Sinodo della Chiesa russa ha introdotto nel calendario diversi santi dell'Occidente cristiano, di cui il più famoso è senza dubbio san Patrizio (nell'icona)

I criteri per l'inclusione dei santi dell'antico Occidente impiegati dalla commissione sinodale sono:

- La loro confessione senza macchia della fede ortodossa;

- le circostanze in cui la loro glorificazione ha avuto luogo;

- l'assenza dei loro nomi da opere polemiche contro la Chiesa e il rito orientale;

- la presenza del loro culto in diocesi estere della Chiesa ortodossa russa e delle altre Chiese locali.

Ecco la lista dei santi appena inclusi nel calendario:

- Ieromartire Potino, vescovo di Lione, e compagni (2/15 giugno; c. 177)

- Martiri Blandina e Pontico di Lione (2/15 giugno; c. 177)

- Martire Epipodio di Lione (22 aprile / 5 maggio; c. 177)

- Martire Alessandro di Lione (24 aprile / 7 maggio; c. 177)

- Ieromartire Saturnino, primo vescovo di Tolosa (29 novembre / 12 dicembre; c. 257)

- Martire Vittore di Marsiglia (21 luglio / 3 agosto; c. 290)

- Martire Albano di Verulamio, protomartire della Gran Bretagna (22 giugno / 5 luglio; c. 304)

- Arcivescovo Onorato di Arles, fondatore del monastero di Lerins (16/29 gennaio; 429)

- Vescovo Germano di Auxerre (31 luglio / 13 agosto; 448)

- Venerabile Vincenzo di Lerins (24 maggio / 6 giugno 6; c. 450)

- Vescovo Patrizio di Armagh, illuminatore d'Irlanda (marzo 17/30; 451)

- Lupo il Confessore, vescovo di Troyes (Gallia) (29 luglio / 11 agosto; 479)

- Venerabile Genoveffa di Parigi (gennaio 3/16; 512)

- Vescovo Germano di Parigi (28 maggio / 10 giugno; 576)

- Venerabile Procopio, abate di Sazava in Boemia (settembre 16/29; 1053)

 
Voi chi dite che io sia? Il trionfo dell'Ortodossia

In un saggio apparso sul blog Orthodox Arts Journal, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, Mary Lowell approfondisce il senso dell’icona in occasione della festa del Trionfo dell’Ortodossia, e analizza le obiezioni iconoclaste con le risposte date dalla Chiesa nel corso dei secoli.

 
Si è addormentato nel Signore l’ultimo chierico della Chiesa ortodossa autonoma cinese

L’ultimo membro del clero della Missione ortodossa a Pechino, il protodiacono Evangel Lu Yafu (nella foto), è defunto a Shanghai il 5 marzo 2017 all’età di 90 anni, non prima di aver passato il testimone della continuità della Chiesa ortodossa cinese nelle mani della nuova generazione del clero locale. Presentiamo la figura del protodiacono Evangel in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Liturgia nella nuova chiesa del monastero Sretenskij

Nel 2015 presso il monastero Sretenskij a Mosca è iniziata la costruzione di una nuova cattedrale dedicata ai nuovi martiri della Russia. La chiesa è quasi completata, secondo il programma, e nel giorno dell’Ascensione (12/25 maggio 2017) sarà consacrata con una Liturgia solenne. L’abate del monastero, il vescovo Tikhon di Egor’evsk, ha fatto un annuncio ufficiale riguardo alla consacrazione e alla Liturgia dei Presantificati della sera di mercoledì 2/15 marzo, che avvierà le solennità. Riportiamo l’annuncio del vescovo Tikhon in russo e in italiano nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Lettera del Sinodo della ROCOR sul centenario della tragica rivoluzione

Il Sinodo episcopale della ROCOR (nella foto) ha scritto un’interessante lettera in occasione del centenario della rivoluzione russa, che spiega perché questa ricorrenza offre molto da ricordare ma non molto da celebrare, a meno di non spostare l’attenzione sui nuovi martiri. Il testo, che riportiamo in russo e in traduzione italiana, è ricco di interessanti riferimenti e progetti futuri (incluso quello della liberazione della Russia dalle onnipresenti memorie dei suoi persecutori).

 
Un nuovo testo della Divina Liturgia in italiano

L’associazione Testimonianza Ortodossa, che già ci ha offerto negli anni scorsi un libro di preghiere e un testo degli offici della Settimana Santa, conferma la sua capacità di produrre ogni anno testi liturgici di buona qualità. Oggi abbiamo disponibile un testo con la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo e quella di San Basilio il Grande, assieme a molto altro materiale. Il libro comprende un’introduzione catechetica compatta ma ricca di informazioni, l’Ufficio della Preparazione, il Rito della Proscomidia, la Supplica per i defunti, alcuni inni di uso generale (Apolitikia e Contakia), e una selezione dei testi (dalle antifone speciali alle letture) per le grandi feste e per tutte le domeniche dell’anno. Chiudono il volume le note di glossario e di scelta di alcuni termini.

Al di là dell’indubbia ricchezza di materiale, il libro presenta un aspetto nuovo e straordinaramente importante: è la prima opera in lingua italiana che nasce con un preciso intento di armonizzare gli usi e le tradizioni particolari delle diverse Chiese ortodosse. Pur essendo derivato da una traduzione dal greco e prendendo i testi greci come base, fa molta attenzione a descrivere dove le altre Chiese ortodosse presenti in Italia (in particolare quella romena e quella russa) seguono modalità liturgiche leggermente differenti. Anche se resta ancora molto da fare in tal senso (e forse il sottotitolo del libro, “Traduzione intergiurisdizionale”, ci sembra indicare più un progetto di lavoro ancora in corso, rispetto a un effettivo stato dell’arte), è certamente un passo positivo, che favorirà il dialogo e lo scambio tra gli ortodossi di diverse giurisdizioni.

Per il momento non tutto sembra scorrere con la stessa facilità: per esempio, da una parte apprezziamo lo sforzo di presentare le date delle feste secondo il nuovo e il vecchio calendario, oppure i titoli delle domeniche secondo la terminologia usata dalla Chiesa greca (che le divide in domeniche di Matteo, di Marco e Luca) e secondo quella usata dalle Chiese romena e russa (che le numerano in modo uniforme a partire dalla Pentecoste). D’altra parte, ci dispiace che la presentazione dei toni musicali secondo lo stile greco (che parla di toni plagali) non sia stata integrata – non sarebbe stato difficile – con la presentazione degli stili delle altre Chiese (che non parlano di toni plagali...  perché a differenza della musica cosiddetta bizantina e di quella gregoriana, non hanno toni secondari che ricalcano le linee melodiche dei toni principali, ma veri e propri toni differenti con linee melodiche diverse).

Il libro purtroppo presenta ancora qualche refuso, e alcune parti sono di difficile consultazione. Per esempio, le note metodologiche conclusive alle pagine 283-284 sono siglate con semplici lettere, e davvero (vista l’importanza delle note nel capire talune scelte editoriali del libro), si sarebbe fatto bene ad associare alla nota almeno il numero di pagina referenziato. Per comodità vi indichiamo noi queste associazioni: a-33, b-34, c-43, d-49, e[erroneamente segnata come i]-65, f-86, g-91, h-100, j[segnato come i]-103, k[segnato come j]-105, l[segnato come k]-108.

Onestamente, non possiamo prevedere il successo di quest’opera: se anche avesse uno scopo limitato come quello di far sentire più a proprio agio nelle chiese greche gli ortodossi che seguono altre usanze, già avrebbe reso un prezioso servizio a tutti. In ogni caso, e così come abbiamo già detto per altre opere curate dall’associazione Testimonianza ortodossa, si tratta di un faro che sta illuminando il cammino nella giusta direzione.

 
Tre rivoluzioni

Un breve saggio di padre Andrew Phillips, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, traccia brevemente le linee principali delle rivoluzioni inglese (1688), francese (1792) e russa (1917), notando come finora solo i russi sono stati capaci di pentirsi della loro rivoluzione, mentre invece inglesi e francesi continuano a esaltare le loro.

 
Errori fondamentali: padre John Whiteford risponde a George Demacopoulos

Poco più di due anni fa, abbiamo presentato sul nostro sito una risposta di padre John Whiteford alle polemiche del prof. George Demacopoulos contro il cosiddetto “fondamentalismo ortodosso”. Poiché in questi anni non sembra che il prof. Demacopoulos abbia fatto tesoro delle puntualizzazioni di padre John riguardo alla vaghezza e all’infondatezza delle sue tesi (anzi, le inesattezze sono ancor più aumentate), padre John ha scritto una lunga confutazione, di cui abbiamo tradotto in italiano la prima parte (la seconda seguirà a breve), e che invitiamo a considerare attentamente prima che una polemica contro certi atteggiamenti (per quanto minoritari ed estremi) presenti nel mondo ortodosso si voglia ammantare in modo fasullo di autorità accademica.

 
Un incontro sulla Georgia

Nel pomeriggio di domenica 19 marzo, abbiamo avuto il piacere di ospitare presso la nostra chiesa Francesco Trecci, un autore fiorentino che ha dedicato diversi anni della sua vita a far conoscere agli italiani la Georgia, su cui ha sostenuto una tesi storica sotto la guida del prof. Gaga Shurgaia.

Francesco ci ha spiegato il suo coinvolgimento con la cultura georgiana (cosa che lo ha portato a essere uno dei più assidui frequentatori della parrocchia ortodossa georgiana di santa Nino a Firenze), e ci ha presentato il suo libro Storia della Georgia (nella foto), un ottimo strumento per familiarizzare i lettori italiani con le vicende di uno straordinario popolo ortodosso. Oltre all'occasione della presentazione del libro, questo incontro è stato importante come primo evento pubblico organizzato dai fedeli ortodossi georgiani di Torino, coronato da un momento di agape fraterna con i piatti di una delle cucine più interessanti del mondo. Ci auguriamo che questo sia solo il primo di una lunga serie di eventi simili!

 
Errori fondamentali: seconda parte del saggio di padre John Whiteford

Abbiamo terminato la traduzione italiana della risposta di padre John Whiteford al prof. George Demacopoulos sui limiti della sua polemica contro il “fondamentalismo ortodosso”, e presentiamo il saggio completo nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
Il libro di Giobbe come rappresentazione teatrale

Abbiamo racconto alcuni nostri pensieri sul libro di Giobbe e sulla sua eventuale rappresentazione come dramma teatrale, a cui a nostro parere è così adattabile da far pensare che sia stato inizialmente steso come rappresentazione scenica. Presentiamo questi pensieri nella sezione “Omiletica” dei documenti, perché in fin dei conti anche una presentazione teatrale è un modo di diffondere le Sacre Scritture attraverso un mezzo di espressione e interpretazione.

 
La croce sparisce dagli yogurt

Tempi.it, 16 marzo 2017

Molte aziende che vendono lo yogurt greco (Lynos, Nestlè, Danone, Carrefour, Walmart) utilizzano l'immagine delle famosissime cupole blu delle chiese ortodosse del villaggio di Oia, nell'isola di Santorini. Peccato che abbiano deciso di eliminare graficamente le croci dalla sommità delle cupole. Solo lo yogurt Hotos le raffigura ancora.

Lynos

Walmart

Carrefour

Danone

Nestlè

Hotos

Modeste proposte

Ecco un paio di azioni di civiltà che potremmo fare:

1) Chiedere ai supermercati da noi conosciuti di smettere di usare le marche autrici di questo scempio e di tenere in magazzino solo la marca Hotos... se no smetteremo di fare acquisti da loro, e diremo ai nostri amici di fare altrettanto. I supermercati sono estremamente sensibili a queste forme di perdita di clienti.

2) Scrivere ai responsabili delle prime cinque marche, annunciando l'inizio di boicottaggi di tutti i loro prodotti a causa di questo atto di mancanza di rispetto per un luogo di culto da loro sfruttato per fare pubblicità.

 
Perché aspettare?

L’arciprete Lawrence Farley cerca di spiegare alle giovani coppie la ragioni dell’attendere fino al matrimonio prima della consumazione dei rapporti sessuali. Presentiamo il suo articolo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti.

 
La Russia, la Federazione Russa, l’Unione Sovietica, l’Impero Russo, la Rus’ e la Santa Rus’

In un saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, padre Andrew Phillips ci guida a differenziare una serie di termini che usiamo con una certa improprietà (e talvolta del tutto a sproposito) nel cercare di individuare la realtà statuale del territorio russo.

 
La Russia ritorna alla monarchia?

Nel suo sito dedicato alle idee cristiane che cambiano il mondo, Steve Turley analizza le spinte contemporanee al ritorno della monarchia in Russia, alla luce dei processi generali di resistenza alla globalizzazione secolarista. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di Steve Turley nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
Non un buon segno

In risposta ai recenti inquietanti approcci tra la giunta di Kiev e il Patriarcato di Costantinopoli sulla questione dell’autocefalia ucraina, George Michalopulos ha prodotto un saggio che esamina con lucidità i pericoli di queste trattative e i desideri di tutte le principali parti in causa. Presentiamo la traduzione italiana del saggio nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
Il metropolita Nifont della Volinia si è addormentato nel Signore

Il metropolita Nifont (al secolo Vasilij Andreevich Solodukha, nato il 5 ottobre 1948) di Lutsk e della Volinia si è addormentato nel Signore il 22 marzo 2017. Avevamo conosciuto vladyka Nifont quando, ancora con la carica di arcivescovo, aveva guidato uno dei pellegrinaggi ortodossi a Bari per la festa di san Nicola. Speriamo che dal cielo possa intercedere con forza per la sua regione in cui gli ortodossi sono fatti oggetto di tanti soprusi.

Вечная память! Eterna memoria!

 
Pro-vita e pro-scelta

Padre John Whiteford risponde a una domanda spesso ripetuta nel dibattito sull’aborto, e cioè se sia proprio necessario scegliere una posizione tra la difesa della vita e la difesa del diritto della donna a scegliere di terminare la gravidanza. Padre John fa notare come essere contrari all’uccisione di vite innocenti rende automaticamente vana ogni difesa dei diritti di altre persone a sopprimere le stesse vite; perciò, essere contemporaneamente “pro-vita” e “pro-scelta” è un’impossibilità logica.

 
La Chiesa russa continuerà ad aggiungere santi occidentali al suo calendario

Presentiamo la traduzione italiana di una notizia che ci riempie di particolare speranza: dopo che il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa, nella sua sessione del 9 marzo, ha aggiunto al calendario diversi santi occidentali, il metropolita Ilarion (Alfeev) ha dichiarato che questo non è che il primo passo del riconoscimento della venerazione dei santi dell’antico Occidente cristiano, che già è in atto nelle nostre chiese.

 
Prima Liturgia alla Chiesa di sant'Andrea a Cipro

Come abbiamo accennato la scorsa settimana, il 27 marzo si è inaugurata la chiesa di sant’Andrea a Tamassos, prima chiesa in stile russo sull’isola di Cipro, con la Divina Liturgia celebrata dal metropolita Ilarion (Alfeev) di Volokolamsk.

 
La liberazione delle tre Rome

Padre Andrew Phillips ci spiega il ruolo della restaurazione della monarchia in Russia come fattore determinante della liberazione delle tre Rome, centri della civiltà cristiana, dalle ideologie che le hanno imprigionate. Presentiamo la versione italiana del saggio di padre Andrew nella sezione “Geopolitica ortodossa”  dei documenti.

 
Trovare la bellezza ne "La bella e la bestia" – la prospettiva di un artista cristiano ortodosso

Il nostro sito non ha, purtroppo, una sezione nella quale inquadrare una recensione cinematografica. Finora abbiamo inserito gli articoli di questo genere nella sezione “Pastorale” dei documenti (in quanto il cinema è uno dei mezzi culturali che possono essere utilizzati per l’evangelizzazione), e dobbiamo fare altrettanto con la versione italiana della recensione dell’ultimo film della Disney, scritta da Andrew Gould per Orthodox Arts Journal. Nella recensione di un cristiano ortodosso (e in particolare di un artista, capace di valutare il ruolo della bellezza nel messaggio della fiaba) abbiamo modo di apprezzare il valore della storia come una parabola di caduta e di redenzione cristiana.

 
Un'accusa formale di insegnamento eterodosso mossa al patriarca Bartolomeo è stata presentata alla gerarchia della Chiesa di Grecia

Il sito Orthodox Ethos ha riportato per i lettori di lingua inglese la notizia che l’abate del monastero della Fonte vivificante a Paros (il monastero dove è stato abate il famoso padre Philotheos Zervakos) ha presentato al Santo Sinodo della Chiesa di Grecia un’accusa di insegnamento eterodosso articolata in 12 punti contro il patriarca Bartolomeo. Presentiamo la traduzione italiana della notizia nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
La battaglia per l'anima dell'anglosfera

Facendo parte sia del mondo di lingua inglese sia di quello di fede ortodossa, padre Andrew Phillips cerca di analizzare l’uno alla luce dell’altro, in un saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
Il pesce d’aprile del ministero degli esteri russo

La pagina Facebook del ministero degli esteri della Federazione Russa riporta in russo e in inglese il seguente messaggio di segreteria telefonica:

"Avete chiamato l'ambasciata russa. La vostra chiamata è molto importante per noi. Per prenotare una chiamata da parte di un diplomatico russo al vostro avversario politico, premete 1. Per utilizzare i servizi di hacker russi, premete 2. Per richiedere interferenze nelle elezioni, premete 3 e attendete fino alla prossima campagna elettorale. Vi preghiamo di notare che tutte le chiamate sono registrate per scopi di miglioramento di qualità e di formazione."

 
Foto dalla Liturgia del 2 aprile 2017

Vi presentiamo una nuova galleria fotografica, con le immagini della Divina Liturgia della scorsa settimana. La prima Liturgia da noi servita in questa chiesa ha avuto luogo esattamente 16 anni fa, alla stessa domenica della Grande Quaresima (la quinta, dedicata a santa Maria Egiziaca). Mentre ringraziamo Andrey per le immagini, riflettiamo sul percorso della nostra comunità parrocchiale nel corso di questi anni davvero speciali.

 
Come vincere i propri peccati e passioni – Intervista quaresimale con il primate della Chiesa ortodossa ucraina

Il metropolita Onufrij (nella foto) ha rilasciato da alcuni giorni un’ottima intervista sulla lotta contro i peccati, che è un vero, piccolo tesoro di consigli spirituali. La presentiamo in versione russa e italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
La chiesa di Merano ritorna in uso permanente al patriarcato di Mosca

La chiesa di San Nicola a Merano (nella foto), una delle più antiche chiese russe in Italia, è stata costruita alla fine del XIX secolo, quando Merano era ancora nell'Impero Austro-Ungarico. Dal 1997 vi si sono tenute funzioni attraverso la formula della concessione temporanea di un bene comunale, ma questo regime è da poco cambiato.

Il 31 marzo 2017, a Bolzano, il nostro vescovo Antonij di Bogorodsk ha firmato un accordo con la provincia autonoma dell’Alto Adige, in base al quale la comunità parrocchiale riceve l’uso permanente della chiesa e la piena libertà di organizzare i propri offici liturgici. Prima d’ora, la lista delle funzioni doveva essere concordata su base annua con il comune di Merano.

 
I crocevia strategici della Russia

Srdja Trifkovic (nella foto) risponde alle domande di un’intervista presso la televisione della Repubblica Serba di Bosnia, parlando della sua recente partecipazione al Forum Economico di Mosca, ed evidenziando le difficoltà geopolitiche della Russia contemporanea. Vi presentiamo la traduzione italiana dell’intervista.

 
Alla ricerca della Russia

Vi segnaliamo la traduzione italiana dell’articolo del nostro amico Saker sulla Russia, che vi invitiamo a leggere con attenzione: è il riassunto di un serio analista che conosce davvero a fondo la Russia, sa valutare il suo rapporto con l’Occidente e ne sa tracciare gli andamenti presenti e futuri.

 
L'unzione generale e la Settimana Santa

Presentiamo la traduzione italiana di un articolo di padre John Whiteford che apparentemente ci dà torto nel nostro modo di celebrare le funzioni della Settimana Santa. In pratica, padre John ci ricorda (cosa vera) che la celebrazione dell’unzione generale degli infermi (officio dell’Olio Santo) è un abuso del tempo della Settimana Santa, nato per ragioni particolari nel periodo della turcocrazia, e che ha finito per sostituire una funzione ben più appropriata a questi giorni, ovvero il Mattutino del Giovedì Santo. In realtà, anche nella nostra parrocchia celebriamo l’Olio Santo proprio in questo modo storicamente abusivo, e questa è una nostra risposta a quell’altro importante fattore chiamato la realtà delle cose. Infatti, quando celebravamo il Mattutino del Giovedì Santo, la partecipazione media alla funzione era di tre fedeli; all’officio dell’Olio Santo, non abbiamo mai meno di sessanta partecipanti. Siamo più che d’accordo con le premesse di padre John, ma poiché uno dei punti delle sue osservazioni è la necessità dell’educazione dei fedeli, facciamo notare che c’è bisogno anche che ci siano dei fedeli da educare.

 
Intervista di Tudor Petcu a Peter Jonkers

Il nostro corrispondente Tudor Petcu ci ha inviato una sua intervista a Peter Jonkers (nella foto), professore di teologia e filosofia all'università di Tilburg (Paesi Bassi), sull’interazione tra filosofia e religione. Presentiamo il testo dell’intervista in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
Il soldato irlandese che è divenuto prete ortodosso

Nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, presentiamo la traduzione italiana di un articolo su padre Thomas Carroll (nella foto). Padre Thomas è un irlandese di Dublino che, da militare delle Nazioni Unite a Cipro negli anni ’60, ha iniziato un cammino verso l’Ortodossia che lo ha portato a diventare sacerdote.

 
Il Mattutino di Pasqua in 3 lingue è a disposizione

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che il testo trilingue del Mattutino pasquale è disponibile fin dall’inizio della Grande Quaresima del 2017 sul nostro sito.

Chi desidera averlo sotto mano non ha che da andare in una copisteria con accesso a Internet, e chiedere di far stampare il testo PDF in formato libretto. Con una spesa minima, potremo avere tutti il testo della funzione ortodossa più frequentata in assoluto!

 
Hank Hanegraaff è divenuto un cristiano ortodosso

Il nome di Hendrik (Hank) Hanegraaff, scrittore e apologeta olandese-americano, è forse poco conosciuto in Italia, ma è molto noto nel mondo anglosassone: è forse il più autorevole esempio mondiale dell’apologetica cristiana “Counter-cult”,  cioè quella difesa della fede cristiana contro ateismo, altre fedi, nuove religioni ed eresie che si batte con armi esclusivamente dottrinali, applicando ricerca e logica a temi di fede e di morale. Attraverso la sua organizzazione, il Christian Research Institute, Hank Hanegraaff ha per decenni argomentato la verità della fede cristiana promuovendo un’ortodossia dottrinale su basi bibliche. Questa ricerca e difesa della retta fede lo ha portato dal protestantesimo al cristianesimo ortodosso, quando si è reso conto che alla retta dottrina deve essere affiancata una retta vita. Dopo anni di frequentazione del mondo ortodosso, ora è giunta la notizia che, alla Domenica delle Palme del 2017, Hank Hanegraaaf, sua moglie Kathy e due dei loro dodici figli sono stati cresimati nella chiesa greco-ortodossa di san Nettario a Charlotte, nella Carolina del Nord. Nessuno può accusare i nuovi convertiti di ingenuità, né per età (Hank ha 67 anni), né per i decenni di incredibile esperienza accumulata nello studio critico di tutte le religioni del mondo. Presentiamo un resoconto della conversione nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Preghiera per la pace in Terra Santa

La Chiesa russa partecipa alla preghiera pan-ortodossa per la pace in Terra Santa, prevista per il Sabato Santo. Dopo la Liturgia del Sabato Santo, tutte le parrocchie sono invitate a recitare questa preghiera:

Preghiera per la pace in Terra Santa

Signore Gesù Cristo, Dio nostro, che hai sopportato la Croce e la morte per la salvezza del genere umano, sei disceso agli inferi, hai subito la sepoltura di tre giorni, hai vinto la morte, hai reso inerme il diavolo e hai spezzato i vincoli del nemico, ricevi la preghiera dei tuoi umili servi, che assieme a Davide salmeggiano esclamando a te per la pace della santa Sion, il trono del grande Re, la madre della Chiesa, la gloriosa Gerusalemme.

Donando la pace al genere umano, spegni ogni conflitto e discordia in Terra Santa, dona la pace a chi è legato dal rancore, benedici quelli che ora si recano al tuo sepolcro vivificante, e per noi che ci prosterniamo davanti ad esso nella nostra mente, effondi la luce del tuo volto che da esso promana.

Accendi i nostri cuori con la fiamma dell'amore per te, Cristo Dio, perché infuocati da te nel cuore, nella mente e nell'anima e con tutte le nostre forze, amiamo te e il nostro prossimo.

Poiché tu sei la nostra pace, e a te innalziamo la gloria, con il tuo eterno Padre, e il tuo Spirito tutto santo, buono e vivifico, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

 
Un giorno nella vita di un monastero maschile

Vi presentiamo un documentario sulla vita quotidiana di un monastero in Abkhazia.

 
Il fuoco santo è disceso a Gerusalemme

Si sta diffondendo la notizia della discesa del fuoco santo all'edicola del Santo Sepolcro, per la prima volta dopo la fine dei lavori di restauro e consolidamento della chiesa.

 
500.000 visitatori!

Oltre alla gioia della risurrezione, che nessuno ci può togliere, la notte di Pasqua ci ha portato anche un piccolo ma gradito regalo: il contatore dei nostri visitatori ha superato il mezzo milione.

Così si conferma l’interesse sempre in crescita per il nostro sito parrocchiale, che in meno di 5 anni dal suo rilancio ha avuto oltre centomila visitatori all’anno, una cifra considerevole anche per una “parrocchia virtuale”. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito a rendere il sito una fonte di informazione per tanti, e una speciale menzione alla memoria del nostro ierodiacono Giovanni, che anche se non ha potuto arrivare a festeggiare con noi questo momento, nondimeno ha sempre aiutato e incoraggiato questa forma di missione.

 
Foto della notte di Pasqua

Vi presentiamo la galleria fotografica con le immagini della notte di Pasqua del 2017. Ringraziamo Andrey per questo prezioso lavoro, e auguriamo a tutti ogni bene in Cristo risorto.

 
Dai messaggi di Pasqua

Gli auguri e le felicitazioni di Pasqua che abbiamo ricevuto sono davvero un gran numero. Tra i tanti messaggi, vogliamo condividerne uno con voi, sotto forma di poesia, che ci è stato inviato da una parrocchiana della chiesa di san Panteleimone a Saarbruck in Germania, come ringraziamento per l’ospitalità che abbiamo esteso al suo gruppo di pellegrini nel 2015, in occasione dell’ostensione della Sindone.

Христос воскрес! Пусть колокольный звон

Разбудит всех своей чудесной песней!

Пусть Бог хранит Ваш светлый теплый храм,

И жизнь пусть будет капельку чудесней!

Cristo è risorto! Che il suono delle campane

Risvegli tutto il suo meraviglioso canto!

Che Dio conservi la vostra luminosa, calda chiesa,

E che la vita sia un po' più miracolosa!

Пусть будет мир и в сердце, и в душе,

Пусть друг в беде протянет сразу руку!

Пусть вся община однажды в тишине

Порадуется искренне друг другу!

Che ci sia pace nel cuore e nell'anima,

Che nel pericolo l'amico stenda subito la mano!

Che l'intera comunità, assieme, in silenzio

Gioisca sinceramente, gli uni con gli altri!

Пусть небеса в делах благословят,

А от людей храм будет слишком тесен,

Пусть счастьем ангельским глаза Ваши горят!

Христос воскрес! Воистину воскресе!

Che i cieli benedicano le vostre azioni,

E che la chiesa sia troppo piccola per la gente,

Che gli occhi ardano di angelica felicità!

Cristo è risorto! Veramente è risorto!

 
Come condividere con gli altri la gioia della Pasqua

Vi presentiamo in russo e in italiano nella sezione “Pastorale” dei documenti una video-intervista di Inna Stromilova, collaboratrice dell’eparchia di Saratov, con l'igumeno Nektarij (Morozov), sul tema pastorale della condivisione della gioia pasquale.

 
Intervista sull’Ortodossia russa a Oxford

Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” la traduzione italiana di un’intervista a padre Andrew Phillips sui suoi anni universitari a Oxford, sugli incontri con vari personaggi dell’emigrazione ortodossa russa e su personaggi e tendenze da lui incontrati nel corso della vita.

 
Appello ortodosso perché il Lunedì di Pasqua diventi una vacanza ufficiale nella Federazione Russa

Vi presentiamo una breve descrizione in italiano della petizione online lanciata dal centro dedicato a san Basilio il Grande, sulla trasformazione del Lunedì Luminoso (il lunedì dopo la Pasqua) in un giorno di festa, a testimonianza del ruolo del cristianesimo ortodosso nella società russa.

 
Lettera pasquale di un prigioniero sconosciuto di un campo di concentramento sovietico

Vi presentiamo in russo e in italiano un testo straordinario, scritto in occasione della Pasqua da un anonimo prigioniero di un gulag sovietico, che ci aiuta a capire come la gioia della Pasqua sia qualcosa che è letteralmente impossibile strappare dall’animo di un credente.

 
Il patriarca Kirill e il presidente Mattarella sulle persecuzioni degli ortodossi in Ucraina

Orthodoxie.com, 22 aprile 2017

Nel suo ultimo incontro con il presidente italiano Sergio Mattarella (il 12 aprile), il patriarca di Mosca ha presentato al suo interlocutore delle foto degli di atti di violenza esercitati contro i parrocchiani della Chiesa ortodossa ucraina da formazioni di paramilitari. “Stupisce il silenzio della comunità internazionale”, ha dichiarato il primate della Chiesa ortodossa russa al ricevimento pasquale annuale organizzato dal Ministero degli Esteri della Federazione Russa. “Si opprime la nostra Chiesa, si cerca di privarla dei suoi diritti civici, si cerca di adottare leggi che escludano la normale registrazione delle parrocchie ortodosse in Ucraina, si prende possesso delle chiese con la forza. Se ne può parlare a lungo, ma quando si vede come gruppi paramilitari in tenuta mimetica espellono con la forza la gente dalle chiese, questo è impressionante!”, ha dichiarato il patriarca Kirill nel suo intervento. Il patriarca ha aggiunto che tutte le Chiese ortodosse locali sostengono la Chiesa ortodossa ucraina nella sua opposizione al “patriarcato di Kiev” non riconosciuto, e che ha mostrato delle foto degli scontri al presidente italiano. “Si definisce la Chiesa ucraina ‘Chiesa aggressore’, si esige che rompa le sue relazioni con il patriarcato di Mosca, la si accusa di antipatriottismo. Ma il popolo resta fedele all’ordine canonico. Coloro che vengono espulsi dalle parrocchie permangono nella nostra giurisdizione canonica, è frequente che una nuova chiesa sia costruita per sostituire quella della quale si sono impadroniti [gli scismatici]. Ma ci sono casi in cui anche la nuova chiesa è stata sequestrata”, ha precisato il patriarca. “È sorprendente che tutto questo sia coperto dal silenzio nel mondo”, ha concluso.

 
Luci e ombre di Trump in un’analisi di Saker

Dopo il tradimento delle promesse elettorali da parte di Trump, il nostro amico Saker cerca di spiegarci per quali ragioni (e ne elenca 7, non ultima delle quali che il programma avversario era un agghiacciante programma guerrafondaio) il voto per Trump era comunque l’unica scelta giusta che gli americani si sono trovati di fronte nella campagna elettorale dello scorso anno. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
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