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04/10/2023  Scoperte, innovazioni e invenzioni russe  
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19/04/2015  Viaggio tra le iconostasi ortodosse in Italia  
17/03/2013  UNA GUIDA ALL'USO DEL SITO (aggiornamento: aprile 2015)  
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10/11/2012  I padrini di battesimo e il loro ruolo nella vita del figlioccio  
31/08/2012  I nostri iconografi: Iurie Braşoveanu  
31/08/2012  I nostri iconografi: Ovidiu Boc  
07/06/2012  I nomi di battesimo nella Chiesa ortodossa  
01/06/2012  Indicazioni per una Veglia di Tutta la Notte  
31/05/2012  La Veglia di Tutta la Notte  
28/05/2012  La preparazione al Matrimonio nella Chiesa ortodossa  
08/05/2012  La Divina Liturgia con note di servizio  
29/04/2012  La preparazione al Battesimo nella Chiesa ortodossa  
11/04/2012  CHIESE ORTODOSSE E ORIENTALI A TORINO  
 



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Sezione 1

Siti ufficiali delle Chiese Ortodosse nel mondo

 
Padre Maksim Kurlenko, il prete rapper russo

In un articolo del blog del mese scorso, abbiamo parlato di varie iniziative di comunicazione tra preti e giovani russi: tra queste abbiamo menzionato anche un prete rapper, che vi presentiamo oggi in maggiore dettaglio.

Padre Maksim Kurlenko (nella foto) è prete a Cheboksary, la capitale della Repubblica dei Ciuvasci, sul Volga.

La sua passione musicale è il cosiddetto hip hop ortodosso (uno stile musicale analogo a quello dei rapper americani), un campo in cui ha avuto una certa fama con il nome d'arte di Nastoyatel ("il rettore").

Le canzoni di padre Maksim predicano vari messaggi cristiani e un ritorno ai valori tradizionali.

Vi presentiamo uno dei suoi video, intitolato Без благодати ("Senza la grazia"), in cui un giovane tossicodipendente abbandona il proprio vizio dopo essere entrato in una chiesa ad accendere una candela.

Per quelli che non sono amanti dell'hip hop, padre Maksim produce anche una linea di podcast, dal titolo С нами Бог (Dio è con noi), con vari insegnamenti spirituali.

 
Prime celebrazioni di vladyka Matfej in Italia

Il nostro nuovo vescovo Matfej (Andreev) è giunto in Italia per le sue prime celebrazioni come vescovo di Bogorodsk. Qui è alla Liturgia di domenica 13 agosto alla chiesa di santa Caterina a Roma, accompagnato dal suo predecessore, il vescovo Antonij (Sevrjuk):

 
Una dichiarazione athonita contestata sul Concilio di Creta scatena controversie

L’antica tensione tra la fedeltà alla Tradizione ortodossa e quella al Patriarcato Ecumenico sul Monte Athos è ritornata alla ribalta mondiale con la pubblicazione di un documento di sostegno al Sinodo di Creta del 2016, ispirato dall’archimandrita Basilio (Gondikakis), già igumeno dei monasteri di Stavronikita e di Iviron. Il documento ha visto l’opposizione non solo di figure chiave della Chiesa di Grecia, ma anche di numerosi monasteri athoniti. Ne presentiamo un resoconto in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
Appunti sulla riscoperta e sulla spiegazione della fede

Tudor Petcu ci ha proposto un’altra intervista, che tocca temi quali le minacce alla fede nella società odierna, i problemi del postmodernismo e il ricupero di Dio in un ambiente ostile all’idea stessa della fede.

 
Video di domande e risposte sulla teoria della terra piatta

Lo scorso mese abbiamo presentato un articolo sulla teoria della terra piatta come fattore di un inutile allontanamento tra scienza e fede. In questi ultimi giorni, ci è stato chiesto di rispondere ad alcune altre domande su questo tema che sta diventando virale attraverso la diffusione in rete. Ringraziamo Andrey per la realizzazione del video sulla terra piatta nel cristianesimo sul canale "Ortodossi Nel Mondo".

 
La mia Croce e la Croce di Cristo

Presentiamo la traduzione italiana di un testo del santo vescovo Ignazio Brianchaninov (nell’icona), più che adatto a focalizzare i nostri pensieri sul percorso del digiuno della Dormizione.

 
Problemi nella Chiesa russa contemporanea

Padre Andrew Phillips non è solo un buon conoscitore della Chiesa russa in Europa occidentale, ma anche nella madrepatria, e così come è aperto e sincero nel delineare i problemi in Inghilterra (tanto vicini a quelli italiani), sa anche evidenziare quelli nell’ex Unione Sovietica. Presentiamo in traduzione italiana un suo breve saggio su questi problemi.

 
Tavola rotonda sui monasteri urbani

A San Pietroburgo si è recentemente tenuta una tavola rotonda sui monasteri cittadini: il tema dovrebbe interessare anche l’Italia, perché di fatto i monaci ortodossi in Italia vivono per la maggior parte in ambienti urbani, al servizio di parrocchie e comunità. Presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti la traduzione italiana dell’articolo di Pravoslavie.ru su questo evento.

 
Vladyka Onufrij: 3 anni come metropolita di Kiev

Il 17 agosto 2014 il nostro caro amico vladyka Onufrij (Berezovskij) è stato intronizzato come metropolita di Kiev. A distanza di 3 anni, continuiamo a riservargli un posto speciale nelle nostre preghiere e nel nostro cuore, confermandogli il sostegno di cui ha bisogno nel reggere una delle più difficili cattedre ortodosse del mondo.

На многая и благая лета!

 
I colori dei paramenti liturgici

L’uso dei colori dei paramenti liturgici nella Chiesa ortodossa russa è piuttosto complicato, in quanto raccoglie la tradizione ortodossa antica integrandola con una grande varietà di sviluppi storici e di differenti usi locali. A chi in Italia si trova ad affrontare questa complessità, presentiamo in russo e in italiano una fonte piuttosto autorevole: la tabella comprensiva e annotata tratta dal libro Богослужебные указания (“L’ordine dei servizi divini”), il più diffuso manuale di riferimento per le funzioni della Chiesa russa.

 
I convertiti e la cultura

Il tema di quanto i convertiti all’Ortodossia debbano assorbire la cultura di un certo popolo ortodosso, e quanto possano invece mantenere la propria, dovrebbe interessare ogni italiano attratto verso la Chiesa ortodossa. Sentiamo cosa ne dice padre John Whiteford, nel contesto degli Stati Uniti, che però si può facilmente assimilare a quello di qualsiasi paese dell’Europa occidentale.

 
La Russia finisce di pagare l'ultimo debito dell'Unione Sovietica

Presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” un’altra notizia che i media legati al potere in Italia NON vi daranno: nel corso di questi decenni, la Federazione Russa ha terminato di pagare tutto il debito estero dovuto dall’ex Unione Sovietica. Alcuni di questi pagamenti sono stati fatti a quegli stessi paesi che ora tengono la Russia sotto sanzioni!

Per quanto riguarda i crediti internazionali dell’Unione Sovietica, ereditati dalla Federazione Russa, oltre 100 miliardi di dollari sono stati condonati a paesi in via di sviluppo. Ecco un pensiero in più per la prossima volta in cui reciteremo la frase “e rimetti a noi i nostri debiti...”

 
Cristianesimo e meditazione

Ringraziamo Andrey per la realizzazione di un altro video sulla meditazione nel cristianesimo ortodosso.

 
Un segno nel cielo a San Pietroburgo

Un raro fenomeno di alone a corona attorno al sole è stato fotografato il 14 agosto a San Pietroburgo, sopra la fortezza dei santi Pietro e Paolo, dove riposano i resti di cinque martiri imperiali e dei loro quattro servitori.

L'alone è apparso proprio il giorno dell'anniversario della canonizzazione della famiglia imperiale, in un momento in cui continua la controversia sull'autenticità dei resti e tutti attendono la pubblicazione dei test del DNA e di altri esami.

 
Un saluto da Catanzaro

Il nostro confratello padre Eugenio Miosi ci manda i suoi saluti da Catanzaro, dove sta sforzandosi di costruire una nuova comunità.

 
Anche gli asceti hanno bisogno di una comunità

La tradizione ortodossa vuole che un monaco (o una monaca) non abbia la benedizione di vivere una vita eremitica se non ha passato un certo numero di anni a fare vita comune con altri fratelli (o sorelle). Per capire qualcosa di più sulla connessione tra la vita ascetica e la vita comunitaria, leggiamo il breve saggio di padre Ernesto Obregon che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.

 
Com'era realmente il Medioevo

Il medievalista Tim O'Neill (nella foto) risponde a una domanda su Quora riguardo ai più comuni miti sulla storia medievale che i veri storici ritengono infondati.

Il primo di questi miti è quello della terra piatta (di cui ci siamo già occupati in un articolo e in un video), ma la risposta copre anche altri temi della vita medioevale quali il rapporto della fede con la scienza, con la magia e la stregoneria, le pratiche igieniche, gli sviluppi tecnologici e la strategia militare. Queste precisazioni ci aiutano, perché abbiamo tutti molto da rivedere e da imparare, prima di poter provare a incarnare la fede in un ideale contesto culturale.

 
Il Moleben in memoria del Concilio del 1917

Alla festa della Dormizione, dopo la Divina Liturgia, in tutte le parrocchie della Chiesa ortodossa russa siamo chiamati a officiare un Molieben (servizio di intercessione) in onore dei santi Padri del Concilio di Mosca del 1917-1918, che ha avuto tanti santi martiri e confessori tra i suoi partecipanti. Abbiamo tradotto in italiano una breve presentazione dell’evento nella sezione “Santi” dei documenti.

 
Intervista di Tudor Petcu a un convertito francese


Ringraziamo Tudor Petcu per averci fatto avere il testo italiano di un’altra delle sue interviste ai convertiti occidentali, questa volta a Nicolas Petit (nella foto), diacono della parrocchia della Trinità e di sant’Ilario a Poitiers, dipendente dall’Esarcato di Rue Daru.

 
Un video su un tema biblico controverso

Eccovi un altro video dal canale YouTube "Ortodossi nel Mondo", sul tema delle mogli dei primi discendenti di Adamo ed Eva, e su due possibili linee di risposta.

 
Il peccato e l'eresia del separatismo razziale

I pregiudizi razziali possono penetrare in ogni ambiente, compresi quelli ecclesiali. Per valutare la portata del separatismo razziale, anche a confronto con l’esclusivismo etnico che di tanto in tanto si fa vivo tra i cristiani ortodossi, leggiamo il saggio di padre John Whiteford che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti.

 
La guida pastorale prima e dopo il matrimonio

Il metropolita Efrem di Tripoli, del patriarcato di Antiochia, parla dei problemi di una preparazione al matrimonio e della necessità di una cura pastorale continua delle coppie, in un breve saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 
Il canto del Vespro dei soldati russi

L'ensemble vocale della 60a brigata russa canta l'inno del Vespro, Luce radiosa, secondo la melodia del canto di Valaam:

(Video non disponibile - chiedetevi perché)

 
Un tributo a santa Olga di Kiev

Presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana di un articolo su Olga di Kiev, nella sua transizione da principessa guerriera a santa evangelizzatrice.

 
Due appuntamenti con padre Andrew Phillips

Vi presentiamo due traduzioni di testi di padre Andrew Phillips: un breve saggio intitolato Perché amo i miei parrocchiani, e una raccolta di domande e risposte dalla corrispondenza del mese di agosto appena passato.

 
L'anarchico con il mohawk verde

Uno dei monaci del monastero di Vatopedi sul Monte Athos ci racconta la storia della conversione di un giovane anarchico durante una vista inaspettata al suo monastero. Vi presentiamo questa interessante storia in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Alcune note preliminari sull’influenza della massoneria sul primo ecumenismo greco

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana di un lungo saggio che getta luce sui rapporti spesso taciuti tra la massoneria e il patriarcato di Costantinopoli, e aiuta a capire la genesi massonica di molte delle istanze del movimento ecumenico.

 
I nostri santi padri teofori

Padre John Whiteford ci spiega chi sono i padri teofori (ovvero “i padri portatori di Dio”) di cui spesso si fa cenno nelle nostre funzioni, e ci aiuta a fare un po’di chiarezza per identificare gli appartenenti a questa categoria davvero complessa.

 
Altri sviluppi storici nella diocesi di Gran Bretagna e Irlanda della ROCOR

Padre Andrew Phillips ci racconta nel suo blog una serie di notizie molto incoraggianti dalla sua diocesi, dove il recente insediamento di un vescovo giovane e attivo ha fatto molto bene alle parrocchie locali. Leggiamo il resoconto di padre Andrew in traduzione italiana, ricordando che non ci vorrebbe molto di più di questo per vedere risultati analoghi in altri paesi, tra cui l’Italia.

 
Aquila e Priscilla

La scorsa domenica abbiamo letto in chiesa un brano apparentemente poco significativo della prima Lettera ai Corinzi (16:13-24), composto di semplici saluti ed esortazioni ai fedeli. Eppure, anche le parti meno appariscenti delle Sacre Scritture rivelano spesso insegnamenti profondi. Il riferimento ad Aquila e a Priscilla e alla “chiesa che si raduna nella loro casa” ha spinto l’arciprete John Moses a scrivere una predica che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Pastorale” dei documenti. Oltre a fornire interessanti dati su questa antica chiesa domestica, infatti, padre John ci sfida a dimostrare quale sia oggi la nostra comprensione del senso di comunità, essenziale perché le nostre chiese possano sopravvivere.

 
La Corea del Nord o gli USA?

Padre Andrew Phillips ci aiuta a fare un paragone tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti d’America evidenziando una serie di pericoli sociali che vengono di solito associati ai nordcoreani, e dimostrando che gli stessi pericoli si possono associare senza particolari giochi di prestigio mentali anche agli americani: un’utile lettura, che possiamo trovare in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti

 
La sfida dei ministri di culto dalla doppia vocazione

In un paese come l’Italia, in cui tanti preti e diaconi ortodossi devono vivere dei frutti di un loro lavoro secolare, è importante capire cosa comporta avere un ministro di culto dalla vocazione “doppia”, per evitare soprattutto il pericolo più grave: lo sfinimento. Leggiamo le considerazioni di padre Ernesto Obregon in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 
Perché dovremmo predicare dopo il Vangelo

Padre Hans Jacobse (nella foto) offre una risposta intelligente e accurata a un dilemma che spesso si pone nelle nostre chiese ortodosse: a che punto della Liturgia predicare? Le abitudini in uso sono due: dopo il Vangelo e alla fine della Liturgia. Quest’ultima è a volte vista come un espediente per poter predicare anche ai ritardatari, ma ci sono ragioni più profonde per preferire la predicazione subito dopo il Vangelo. Scopriamo queste ragioni nella traduzione italiana del saggio di padre Hans.

 
I neopagani sono attivi nei partiti d'opposizione in Russia

Di fronte ai media che ci martellano a senso unico il mantra delle relazioni pericolose della Chiesa ortodossa russa con la politica, presentiamo in traduzione italiana l’articolo ben documentato e illuminante di Vladislav Maltsev sulle commistioni politiche dei neopagani russi, un insieme di movimenti effimeri e recenti che conta al massimo alcune decine di migliaia di aderenti. A differenza della Chiesa ortodossa (che conta decine di milioni di aderenti), i neopagani russi sembrano presi da una vera e propria frenesia di commistioni politiche, apparentemente con forze molto diverse tra loro (nazionalisti, liberali, comunisti e neonazisti), ma tutte unite nello sforzo di minare l’unità statale della Russia e la sua sovranità. Questo articolo è davvero un utile antidoto alle visioni in bianco e nero della Russia e della sua identità religiosa.

 
La chiesa dei nuovi martiri a Mosca come rifiuto dello stalinismo e del leninismo

Il professor Paul Robinson dell’Università di Ottawa, autore del blog Irrussianality (un riuscito gioco di parole che sottolinea le nostre fobie irrazionali della Russia) si è messo all’opera a smontare un altro controsenso della russofobia imperante: quello che vede imperi stalinisti in ricostruzione ogni volta che la Russia riesce a sollevare un poco la testa. Dopo un viaggio a Mosca e una visita alla chiesa dei nuovi martiri al monastero Sretenskij, Robinson fa notare come la presenza di Putin alla consacrazione di questa chiesa segna il ripudio più netto dello stalinismo. Leggiamo questi appunti di diario di viaggio in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Eterna memoria all’arcivescovo Feofan

Nel pomeriggio dell’11 settembre 2017 si è addormentato nel signore l’arcivescovo Feofan di Berlino (al secolo Oleg Ivanovich Galinskij). Nato l'8 luglio 1954 nella città di Belaja Tserkov presso Kiev, e aveva studiato chimica a Dnepropetrovsk prima di entrare al seminario e all’accademia di Leningrado. Dopo la consacrazione episcopale nel 1987 e alcuni anni di servizio in Russia e in Cecoslovacchia, era stato assegnato ad aver cura delle parrocchie patriarcali russe in Germania, un compito che ha seguito per 25 anni. Nel 2010 abbiamo avuto il piacere di ospitarlo nella nostra chiesa per le celebrazioni del pellegrinaggio alla Sindone (potete vederlo nella relativa galleria fotografica).

Вечная память! Eterna memoria!

 
La più famosa vittima ortodossa dell’Inquisizione romana

Nell’intervista a Tudor Petcu sulla storia dell’Ortodossia in Italia, che abbiamo pubblicato il 7 luglio 2017, scrivevamo: “ci sono confessori della fede ortodossa e addirittura martiri, che hanno sofferto per l’Ortodossia in diverse zone d’Italia, ma le loro vite non sono pubblicizzate adeguatamente”. Ora abbiamo avuto dal nostro confratello padre Eugenio un articolo che ci aiuta a colmare questa lacuna. Oggetto dell’articolo è un martire non ufficialmente canonizzato, l’arcivescovo Macario di Macedonia, che fu impiccato e bruciato a Roma per nessun’altra colpa che quella di professare la fede ortodossa in Italia.

 
Abba Isacco il Siro, il santo "ingiustamente accusato"

Presentiamo una serie di considerazioni del protopresbitero Ioannis Photopoulos sulla figura di sant’Isacco il Siro, un santo di cui abbiamo pochi dati biografici ma ottimi e solidi insegnamenti ascetici, e che la tradizione della Chiesa ritiene un Padre perfettamente ortodosso. Di fronte ad alcune identificazioni della figura di sant’Isacco con un vescovo nestoriano probabilmente a lui posteriore, si sono sprecati i tentativi di giustificarlo in modi quanto meno dubbi. Lo scritto di padre Ioannis non esita a entrare in polemica con i teologi che esprimono questi tentativi (tra cui i metropoliti Ilarion Alfeev e Kallistos Ware), ma più che questa polemica a noi preme di presentare una difesa dell’ortodossia e dell’appartenenza ecclesiale di uno dei più importanti istruttori ascetici della Chiesa.

 
La battaglia contro l'intellettualismo

In uno dei suoi brevi saggi che presentiamo in traduzione italiana, padre Andrew Phillips cerca di spiegarci la via maestra della Chiesa tra i pericoli del razionalismo e  dell’irrazionalismo, solo apparentemente opposti, ma in realtà entrambi contrari alla vera fede e alla vera scienza, perché privi di una dimensione di santità.

 
6000 pagine del sito

Dopo oltre 5 anni di lavoro assiduo, siamo finalmente giunti al traguardo delle 6000 pagine del nostro sito parrocchiale, tra articoli, documenti, voci del blog e altro materiale. Molte di queste pagine (come la maggior parte delle voci del blog) sono abbastanza corte, ma alcuni documenti sono piuttosto estesi, e tutto il materiale corrisponde comunque a migliaia di pagine a stampa, tanto da non far sfigurare la definizione data da uno dei nostri lettori, del nostro sito come una piccola enciclopedia dell’Ortodossia. Speriamo di essere stati utili a fornire un primo passo verso la Chiesa ortodossa ad alcuni di quelli che la stavano cercando, e un approfondimento della propria fede a chi ha già iniziato il suo cammino cristiano ortodosso.

 
R.I.P.: Nabeel Qureshi

Al mattino di sabato 17 settembre 2017, il Signore ha chiamato a sé il trentaquattrenne Nabeel Qureshi, apologeta americano di origine pachistana noto per la sua conversione al cristianesimo dall’islam di matrice Ahmadiyya. Abbiamo seguito le sue spiegazioni con molto interesse, apprezzando il modo intelligente e pacato di presentare le sue ragioni (come per esempio in questo video), e il suo coraggio di affrontare una malattia terminale perseverando sino alla fine nella sua testimonianza di fede. Non smetteremo di ascoltare attentamente le sue parole, che continuano a risuonare attraverso le persone che gli sono state vicine (primo tra tutti il suo amico David Wood) e attraverso tante anime che hanno risposto alla sua stessa chiamata. Che il Signore lo riposi nella pace e lo conduca a una gloriosa risurrezione.

 
20 fatti interessanti sulla Russia

Il Saker blog italiano ci presenta alcuni fatti poco noti sulla Russia, che possono mettere in discussione l’idea preconcetta che abbiamo di questo paese.

 
Note sull'Ortodossia in Ungheria

Padre Rafail Lukacs (nella foto) è l’unico prete ortodosso ungherese in Romania, rettore della chiesa del villaggio di Păsăreni nel distretto di Mureş. Il nostro amico Tudor Petcu ha avuto modo di intervistarlo, e in attesa di avere un testo più dettagliato su di lui, ha raccolto da parte di padre Rafail una breve nota storica sull’Ortodossia in Ungheria, che pubblichiamo volentieri in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 
Ancora sull’Ortodossia in Ungheria

Come promessa, il nostro amico Tudor Petcu ci ha fatto avere la sua intervista a padre Rafail Lukacs (nella foto), che ci offre non solo preziosi dati sull’Ortodossia in Ungheria, ma anche elementi della storia personale di padre Rafail e spunti preziosi su come l’Ortodossia sia un patrimonio di tutti i popoli. Vi presentiamo l’intervista in romeno e in italiano nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Amore, infatuazione, matrimonio, rapporti sessuali, contraccezione e divorzio

Padre Andrew Phillips ci ricorda in un breve saggio, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti, la condotta di base per i cristiani ortodossi nei confronti dell’amore coniugale e dei rapporti di coppia.

 
Due interviste di Tudor Petcu

“Non si può mai avere abbastanza di qualcosa di buono”, recita un vecchio detto: il nostro amico Tudor Petcu ci ha trasmesso ancora un’altra intervista a padre Rafail Lukacs, molto più dettagliata in riferimento alla storia e alle realtà dell'Ortodossia in Ungheria, che cerca di mettere in evidenza le possibilità dell'esistenza di una vera Ortodossia ungherese, ancora quasi sconosciuta nel mondo ortodosso. Vi presentiamo quest’intervista in romeno e in italiano. Inoltre, Tudor ci ha trasmesso il testo italiano di un’intervista al filosofo francese Alain Durel (nella foto) sulla profondità dell’Ortodossia.

 
Una strana icona

Partendo da un’insolita icona di san Giovanni il Russo trovata in un monastero serbo, Pjotr Davydov ci racconta una storia dell’amicizia tra i popoli russo e serbo, che vi presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Santi” dei documenti. 

 
I credenti a Sumy, in Ucraina, terranno la loro processione nonostante il divieto delle autorità

La persecuzione dei fedeli della Chiesa ortodossa ucraina nel proprio paese ha raggiunto un ulteriore stadio: la proibizione di tenere funzioni pubbliche per le quali, fin dall’indipendenza dell’Ucraina, non era mai stato chiesto un permesso alle autorità statali. Il caso di Sumy, che vi presentiamo in traduzione italiana, ci dimostra che la Chiesa è ancora in pericolo in Ucraina, e che non dobbiamo abbassare la guardia.

 
Eugenetica negli Stati Uniti

dal blog di padre Sergej Sveshnikov, 1 luglio 2017

Ho cercato alcune informazioni sull'eugenetica negli Stati Uniti per una delle mie lezioni. Che gli Stati Uniti avessero un programma nazionale di eugenetica attiva prima che la Germania nazista fosse mai esistita è cosa ben nota e non troppo interessante in se stessa. Una parte di questo programma, naturalmente, coinvolgeva una procreazione selettiva destinata a esseri umani ritenuti buoni esemplari. Ma l'altra parte era la sterilizzazione forzata di coloro che erano inadatti alla procreazione. Gli standard, le tabelle, i numeri e le misure per determinare chi era inadatto si possono facilmente ricercare. Ci basta dire solo che queste persone inadatte erano generalmente disabili, poveri, meno intelligenti (come determinato da una prova del quoziente intellettivo) o carcerati.

Quello che mi interessa è che la California e l'Oregon, due stati che tipicamente assoceremmo a un certo livello di sensibilità per la giustizia sociale, hanno avuto i più prolifici programmi di sterilizzazione forzata. L'ultima sterilizzazione che, a quanto si sa, è stata condotta sotto quello che era noto come The Oregon Board of Eugenics si è svolta nel 1981. La California, dove hanno avuto luogo due terzi di tutte le sterilizzazioni forzate negli Stati Uniti, non ha fermato la pratica fino al 2010. Curiosamente, il Texas non ha avuto una singola sterilizzazione forzata (almeno, non ne è registrata nessuna). La legge che protegge le libertà individuali era tanto forte da proteggere i disabili, i poveri, i meno intelligenti e persino i carcerati dall'essere sterilizzati a forza.

 
Il ministero di padre Nikolaj in Irlanda: pastore, uomo di famiglia, programmatore

Sergej Mudrov ci presenta la figura di padre Nikolaj Evseev (nella foto), rettore di tre parrocchie in Irlanda: la sua storia, che presentiamo in traduzione italiana, ci convince che i veri risultati pastorali dipendono dalla dedicazione, dalla costanza e dallo spirito di sacrificio.

 
Mikhail Nesterov: un artista moderno con un'anima antica

Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti la traduzione italiana di un saggio su Mikhail Nesterov (nella foto), uno dei più famosi artisti dell’ultima era imperiale russa, e uno dei pochi convinti cristiani russi a non essere stato giustiziato o perseguitato dal regime bolscevico. La sua figura, che ci porta echi della santa Rus’, ci è ancora più vicina per il fatto che la nostra parrocchia è frequentata da alcuni dei suoi discendenti.

 
La città di Deir Ezzor celebra la liberazione portata dall'Esercito Arabo Siriano

Dopo 5 anni di attacchi e 3 anni sotto assedio in completo isolamento, oltre all'infame silenzio dei media del mondo "libero", più di 100.000 abitanti della città di Deir Ezzor (o Deir-el-Zor) sono stati liberati grazie all'arrivo dell'esercito siriano.

Vediamo il resoconto con fotografie sul sito del CIVG, per saper rendere onore ai coraggiosi abitanti della città e ai suoi difensori.

 
Domande e risposte dalla corrispondenza recente (settembre 2017)

Come al solito, padre Andrew Phillips risponde alle domande dei suoi corrispondenti, toccando in questo mese i temi del patriottismo, dell’aggressività dell’Occidente, delle preoccupazioni nella Chiesa russa contemporanea, dell’emigrazione, di scandali e statistiche della Chiesa contemporanea, delle conseguenze del Sinodo di Creta, di cielo e inferno, dei rituali, dell’Ucraina, dei disastri naturali, della brevi e della tensione tra USA e Corea del Nord. Vi presentiamo queste domande e risposte in traduzione italiana.

 
Vita di famiglia nell'Edinoverie ai nostri giorni

Abbiamo già presentato un articolo di Vladimir Basenkov sull’organizzazione di una parrocchia della Edinoverie (i Vecchi Credenti in comunione con il patriarcato di Mosca). Ora abbiamo tradotto in italiano un altro articolo dello stesso autore, sulla vita di famiglia degli Edinovertsy, le loro regole e le sfide reciproche tra questo modo di vita e la modernità.

 
La santa regina martire Ketevan della Georgia

La scorsa domenica, la nostra cara amica georgiana Ketevan ha fatto dono alla nostra chiesa di una bella icona della santa di cui porta il nome (nell’immagine qui a fianco), una santa che abbiamo commemorato proprio in questa settimana, il giorno prima della festa dell’Esaltazione della santa Croce. La regina Ketevan è una figura davvero straordinaria, oltre che una precursore ante litteram delle buone relazioni tra ortodossi e cattolici (furono alcuni frati cattolici, testimoni del suo martirio in Persia nel 1624, a trarne in salvo le reliquie e a farne conoscere l’esempio), e vogliamo proporvi una sua vita in traduzione italiana nella sezione “Santi” dei documenti. Ci sono ancora molte altre interessanti vite di santi di questo popolo ortodosso davvero unico, e saremo lieti di proseguire a tradurre queste vite in futuro.

 
I Salmi Tipici e le Beatitudini: un'opportunità liturgica

I primi inni corali della Divina Liturgia sono una parte altamente variabile a seconda di quale chiesa ortodossa frequentiamo. Il testo di Richard Barrett, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Preghiera” dei documenti, cerca di fare il punto della situazione partendo dalla pluralità di usanze in America, e propone un modo di introdurre uniformemente i Salmi Tipici e le Beatitudini (opzione in uso nella Chiesa russa, ma anche in numerose parrocchie e monasteri della Chiesa greca), cercando di applicarne le melodie con adattamenti alla lingua inglese. Con il tempo, questa proposta potrà essere di un certo valore anche nello scenario italiano.

 
La regione di Ternopol: restare fermi nella fede

Essere ortodossi nell’Ucraina di oggi, soprattutto nelle regioni occidentali, è un’autentica prova: cerchiamo di comprendere la situazione dei fedeli e la posizione ufficiale della Chiesa, ben espressa dal metropolita Sergij di Ternopol (nella foto), nell’articolo di Sergej Geruk che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Un nuovo documentario sul Monte Athos

Eccovi le immagini di un pellegrinaggio al Monte Athos, che toccano il cuore di chi ci è già stato e che aiutano tutti a capire il messaggio unico al mondo del Monte Santo:

(Video non più disponibile)

 
Una nuova icona pronta per la nostra chiesa

L’icona che vedete nella foto è una copia della celebre icona che sta accanto alla tomba di san Nicola, dono del santo re Stefano di Dečani. È stata realizzata in questi mesi a Niš, in Serbia, e sarà portata a Torino grazie alla preziosa mediazione dei nostri amici Gaetano e Slavica. In questi giorni si stanno completando le pratiche per il trasporto internazionale. A tutti quelli che hanno aiutato questa realizzazione, la nostra più sincera riconoscenza e le nostre preghiere.

 
L'impatto dell'islam sul cristianesimo

Bill Warner, un professore di fisica e matematica di Nashville, ha deciso di rendere la conoscenza fattuale dell’islam più accessibile al pubblico dopo i fatti dell’11 settembre 2001. Abbiamo tradotto in italiano per la nostra sezione “Confronti” un suo recente video, in cui esamina l’impatto dell’islam sul cristianesimo, sia nella storia sia al tempo presente.

 
Monumento unico a san Vladimir sostituisce una statua di Lenin in una città ucraina

Una delle poche notizie che infondono speranza nel futuro degli ortodossi ucraini è la notizia dell’inaugurazione della statua di san Vladimir nella città di Malin a nord-ovest di Kiev. Un monumento semplice in legno, non trionfalistico, non durevole, ma caldo e vivo, è la dimostrazione che lo spirito della Chiesa ortodossa non è stato spento. Presentiamo la notizia in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
Padre Vladimir Zelinskij sugli ortodossi in Italia

Nello scorso mese di maggio la rubrica Vatican Insider de La Stampa ha pubblicato un colloquio di Marco Roncalli con il nostro confratello p. Vladimir Zelinskij (nella foto). Ve lo segnaliamo per le sue note statistiche e le interessanti considerazioni pastorali.

 
I giuramenti

Di fronte a un esplicito comandamento di Cristo di non giurare (nel capitolo 5 di Matteo), padre John Whiteford ci spiega perché l’istituzione del giuramento sia ancora presente nella Chiesa ortodossa (e anche in quella cattolica romana e tra la maggioranza dei protestanti), in un saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Domande e Risposte” dei documenti.

 
Novità dal Saker blog italiano

Per orientarsi sulla vicenda del referendum in Catalogna, e non da meno, quello nel Kurdistan iracheno, vi invitiamo a leggere l’articolo del nostro amico Saker Le opinioni russe sui referendum separatisti in Spagna e in Iraq. Il Saker blog lancia anche un appello al sostegno del progetto History of the Orthodox People, che è di interesse primario per gli ortodossi che vivono nei paesi occidentali.

 
Una chiesa ortodossa russa sarà costruita a Kabul

Pravmir, 28 settembre 2017 - Una chiesa ortodossa sarà costruita nel territorio dell'ambasciata russa in Afghanistan nel 2018, scrive il giornale Izvestia facendo riferimento a fonti in ambienti diplomatici.

Secondo il giornale, organizzazioni veterane di soldati che hanno combattuto in Afghanistan e altri sponsor parteciperanno alla costruzione. L'agenzia federale Rossotrudnichestvo sosterrà il progetto.

"Dobbiamo coordinare questa questione con i funzionari della chiesa e con altre istituzioni. Questa buona iniziativa sembra piuttosto realizzabile", ha dichiarato Vjacheslav Nekrasov, rappresentante di Rossotrudnichestvo in Afghanistan.

La chiesa sarà costruita in pino siberiano. Oggi c'è solo una piccola chiesa domestica nell'ambasciata.

L'unica cosa che può interrompere il processo di costruzione è la situazione militare in Afghanistan, dicono le fonti di Rossotrudnichestvo, aggiungere che saranno anche prese in considerazione "le peculiarità di un paese musulmano".

 
Intervista di Tudor Petcu a Jean Claude Polet

Nel corso dei suoi colloqui con i filosofi ortodossi dell’Occidente, il nostro amico Tudor Petcu ha intervistato il filosofo belga Jean-Claude Polet (nella foto), professore emerito di letteratura alle facoltà di filosofia e lettere dell'Università Cattolica di Louvain e alle facoltà universitarie di Notre Dame de la Paix di Namur. Vi presentiamo la nostra traduzione italiana di questa intervista molto dettagliata e approfondita.

 
Perché non ci scandalizziamo

Come tanti parroci ortodossi dalla lunga esperienza, anche padre Andrew Phillips ha sentito e potrebbe raccontare molte storie meno che edificanti. In un suo saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Etica” dei documenti, possiamo scoprire i motivi per non lasciarsi andare alla voglia di denunciare persone e comportamenti, a meno che il silenzio non possa recare un grave danno alla Chiesa.

 
Le preghiere segrete

Abbiamo già affrontato, nel maggio del 2013, la questione delle preghiere sacerdotali alla Liturgia, e il dilemma se queste preghiere vadano recitate in segreto o ad alta voce, riportando il parere dello ieromonaco Petru (Pruteanu) in materia. Oggi aggiungiamo la nostra traduzione italiana di una risposta di padre John Whiteford, egualmente ben studiata anche se meno possibilista riguardo alla pratica contemporanea delle preghiere ad alta voce.

 
Il giogo normanno

Padre Andrew Phillips ci segnala un articolo di blog che abbiamo tradotto in italiano, e che descrive il fenomeno storico del giogo normanno in Inghilterra come una tipologia di società ancora ben presente in tante istanze odierne.

 
Una mostra di icone a Torino

Per i lettori del nostro sito che abitano a Torino o nelle vicinanze, segnaliamo una mostra di icone a cui la nostra parrocchia dà il suo patrocinio.

Fino a domenica 5 novembre, Paola Meliga ci aspetta nella sua galleria d'arte in Via Maria Vittoria 46/d (accanto a Piazza Vittorio Veneto), per ammirare oltre una trentina di icone (in maggioranza russe, e alcune greche) su tavola e a bassorilievo in ottone, raccolte da un collezionista privato nel corso degli ultimi decenni.

Potete trovare qui e qui ulteriori informazioni sulla mostra.

 
I paramenti moderni del clero russo – un prodotto d'alta tecnologia

Vi presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti un articolo di Interfax-Religion che ci spiega in russo e in italiano alcuni dettagli sulla preparazione di quei paramenti sacerdotali russi che possiamo ammirare nelle nostre parrocchie in Italia.

 
Un prete russo spiega perché gli occidentali si stanno convertendo al cristianesimo ortodosso

Vi presentiamo il video di una delle lezioni dell'arciprete Andrej Tkachev (nella foto) con la nostra trascrizione in italiano. Padre Andrej analizza il fenomeno delle conversioni all’Ortodossia di persone famose oppure ordinarie, in situazioni tranquille o pericolose, ma sempre interessanti.

 
I seminaristi e le tonache

Dopo avere segnalato un articolo sui paramenti, passiamo a dare una risposta alla domanda: perché nella Chiesa russa i seminaristi portano una tonaca? Padre John Whiteford usa questo pretesto per farci una piccola lezione, che presentiamo in traduzione italiana, sulla storia dell’educazione dei candidati agli ordini sacri e per sottolineare alcune differenze tra il mondo russo e quello greco.

 
L’Ortodossia in missione a Soverato

Il nostro confratello padre Eugenio Miosi (nella foto) ci ha fatto avere una piccola ma significativa testimonianza di fede e di attività pastorale dalla Calabria. A Soverato, presso Catanzaro, è attiva una comunità che si sta dando molto da fare, nonostante le manchi un locale di culto dedicato. Vedendo questa devozione, tutti noi che viviamo in luoghi con risorse ben maggiori dobbiamo essere consapevoli che il Signore ci chiederà molto di più. Speriamo che i nostri fratelli in Calabria ci possano dare il coraggio necessario a non abbandonare mai il servizio a Dio nella Chiesa.

 
A partire dagli yogurt continuano le polemiche sul laicismo forzato

Abbiamo già presentato nel marzo 2017 una notizia riguardante fornitori di supermercati che presentano confezioni di yogurt greco con immagini “taroccate” di chiese ortodosse, da cui sono state cancellate le croci con interventi di Photoshop.

Le polemiche hanno toccato la catena tedesca LIDL, che ha ripetuto gli interventi degli altri rivenditori presentando un’intera linea di prodotti greci con le immagini offensive delle chiese senza croci.

Le scuse della LIDL richiamano immediatamente il detto “peggio la toppa del buco”: nelle parole del portavoce della catena, “Noi evitiamo l'uso di simboli religiosi perché non vogliamo escludere credenze religiose (…) Siamo un'azienda che rispetta la diversità e questo è ciò che spiega il design di questo imballaggio (…) La nostra intenzione non è mai stata di turbare, evitiamo l'uso di simboli religiosi sui nostri imballaggi per mantenere la neutralità in tutte le religioni, e se è stato percepito diversamente, ci scusiamo con coloro che potrebbero essere stati turbati”. Evidentemente, non sono ancora arrivati al principio di buon senso che per evitare l’uso di simboli religiosi sarebbe meglio non farsi pubblicità a forza di immagini di chiese…

Per dimostrare di aver capito l’idea di fondo della neutralità religiosa, e per non farsi mancare critiche anche in casa nostra, una più recente campagna pubblicitaria della LIDL ha presentato una foto senza croci di una chiesa cattolica in Italia (la parrocchia di sant’Antonio Abate a Dolceacqua), provocando le ire dell’amministrazione comunale:

   

Ora che il clero in Grecia sta invitando i fedeli a boicottare le compagnie colpevoli dello sfregio (inclusa la catena francese Carrefour e quella greca Mevgal), una voce di buon senso è giunta dalla metropolia di Thira, a cui appartengono le cupole greco-ortodosse “amputate” nelle pubblicità:

Poiché la metropolia non è una devota della teoria del carattere "multiculturale" dei monumenti, chiarifichiamo che la contraffazione nella rappresentazione fotografica di una chiesa non può essere tollerata per motivi di opportunità politica o commerciale. Al contrario, tradisce una mancanza di rispetto per l'integrità e la santità dei monumenti, e, purtroppo, una mancanza di istruzione.

 
Un'isola d'Ortodossia nella capitale dell'Irlanda

Il mese scorso vi abbiamo presentato un resoconto della vita ortodossa in Irlanda attraverso l’incontro del nostro amico Sergej Mudrov con padre Nikolaj Evseev di Drogheda. Questa volta vi presentiamo la traduzione italiana dell’intervista che Sergej ha fatto a padre Mikhail Nasonov, rettore della chiesa dei santi Pietro e Paolo a Dublino.

 
Sull’identità della ROCOR

Padre Andrew Phillips ci spiega alcuni tratti distintivi dell’identità della Chiesa ortodossa russa al di fuori della Russia (ROCOR), che costituiscono importanti lezioni per le nostre parrocchie ortodosse in Italia, in un saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 
A proposito delle processioni religiose in Russia

Il Saker blog italiano sta diventando più bravo di noi nell'osservare e testimoniare gli eventi ortodossi in Russia, e la cosa non ci rende affatto gelosi!

Osservate questo articolo, tradotto dal blog Russian Faith, e dedicato al fenomeno delle marce religiose e del loro effetto sulla popolazione russa.

 
Perché i preti russi assomigliano a maghi – e perché questa è una buona cosa

L’abate Tryphon (nella foto), una figura ben nota al pubblico americano in Internet, spiega in un breve articolo e video, di cui vi forniamo la traduzione italiana, le ragioni per cui il tradizionale abito clericale e monastico ortodosso costituisce uno straordinario strumento di evangelizzazione, anche quando uno spettatore non addestrato scambia i personaggi in tonaca e barba per i maghi dei romanzi fantasy: anche questi ultimi, infatti, offrono una occasione di approfondire una realtà spirituale a chi è disgustato da un mondo di arido razionalismo.

 
Due notizie da Parigi

Lunedì 23 ottobre si è addormentato nel Signore l’arciprete Nicolas Lossky, figlio del famoso scrittore Vladimir Lossky, che abbiamo incontrato più volte a Parigi quando il nostro clero italiano era parte della diocesi di Chersoneso. I suoi funerali saranno alle 10 di mercoledì 25 ottobre alla cappella dell’Istituto San Sergio, dove era docente. Eterna memoria!

L’arciprete Nicolas Ozoline, da lungo tempo chierico dell’Esarcato russo di Costantinopoli, è stato ricevuto nel clero della diocesi di Chersoneso, e servirà nella cattedrale dei santi Tre Ierarchi a Parigi. Come già avevamo salutato tre anni fa padre Nicolas Rehbinder, gli diamo il benvenuto nel nostro clero.

 
Santa Brienna di Nisibis

Di fronte alle proposte di nomi “strani” con cui i genitori vogliono far battezzare i loro bambini, i parroci ortodossi si ritrovano spesso costretti a cercare questi nomi nelle liste dei santi. Un tempo le uniche liste a disposizione della maggior parte dei parroci erano quelle che accompagnano i calendari, e quasi invariabilmente tali liste erano limitate ai santi di una singola tradizione locale ortodossa. Oggi, grazie a Dio, possiamo usare Internet per scoprire dati sui santi di tutti i paesi e di tutti i tempi, anche i meno noti. Anche per le famiglie più pigre, che non hanno fatto ricerche sul nome che vogliono dare a un figlio, un parroco dovrebbe essere in grado di offrire dati sul nome, e provvedere ai bambini un prezioso legame con Dio attraverso una figura del proprio santo patrono.

Recentemente, una di queste ricerche ci ha fatto riscoprire nei Sinassari ortodossi la vita di una santa monaca dell’antica Siria, Brienna di Nisibis, che riportiamo in un breve saggio biografico nella sezione “Santi dei documenti”.

 
Preti uniati scacciano con violenza gli ortodossi a Kolomyia in Ucraina

Da anni abbiamo segnalato gli abusi degli uniati sugli ortodossi in Ucraina occidentale. Questo, incidentalmente, è l’ostacolo numero uno al riavvicinamento tra la Chiesa ortodossa russa e il cattolicesimo romano. Per una volta tanto, ve ne presentiamo un esempio filmato su video, da cui potrete vedere come gli istigatori delle violenze non sono politici o paramilitari, ma gli stessi preti uniati.

 
Come padre Dmitrij Smirnov convince le donne a non abortire, e 10 domande che possono trattenere una donna dal fare un aborto

Molti cristiani che sentono il dramma degli aborti semplicemente non sanno come agire quando questo si presenta nelle loro viste o in quelle di persone a loro care. Vi presentiamo la traduzione italiana di un prezioso articolo che racconta cosa si fa all’interno della Chiesa ortodossa russa, e che offre preziosi consigli a chi vuole contribuire a salvare una vita dalla più spaventosa carneficina dei nostri tempi.

 
Sulla canonizzazione dei martiri imperiali

Riportiamo un articolo dell’anno 2000 dell’arciprete Aleksandr Shargunov, che mostra con quale intensità il popolo russo attendeva l’imminente canonizzazione della famiglia imperiale. Con l’avvicinarsi del centenario del loro martirio, questo articolo aiuterà a focalizzare la nostra attenzione sul modello straordinario di virtù cristiana offerto da questi santi ancora tanto travisati in Occidente.

 
Rivisitando i metodi di contro-propaganda russi

Non perdetevi questo articolo del Saker blog italiano che riesce a essere estremamente informativo e anche spassoso (il che non guasta mai), in cui il nostro amico Saker spiega come i migliori agenti della contro-propaganda russa sono di fatto i russofobi liberali a cui è offerto uno sproporzionato spazio nei talk-show televisivi, perché nessuno meglio di loro è in grado di far apparire ripugnanti le idee da loro sostenute.

 
Perché i russi odiano l'idea della separazione tra Chiesa e Stato

Capire l’Ortodossia significa capire il valore di varie culture antiche e di lezioni dimenticate della storia. Talvolta significa rivedere i punti fermi e quasi dogmatizzati che riteniamo universalmente validi, come il concetto tutto occidentale e tutto moderno di separazione tra Chiesa e Stato. Cerchiamo di vedere nell’articolo di Matfey Shaheen per il nuovo sito Russian Faith, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa”, le ragioni per cui questo caposaldo della cultura occidentale non solo non funziona per gli ortodossi russi, ma è di fatto considerato una tecnica di suicidio politico e sociale.

 
Un video su san Paisio dell’Athos

Ringraziamo Giuseppe (che ha un vero dono per trovare i più bei documentari sull’Ortodossia) per averci segnalato questo video con sottotitoli in italiano sulla vita del santo padre Paisios del Monte Athos.

 
Un’altra visita a Musadino

Dopo oltre tre anni da quando vi abbiamo documentato la nostra prima visita al complesso monastico in costruzione a Musadino, vi presentiamo una seconda galleria di fotografie, prese in questi giorni, a testimonianza del lavoro svolto in questi anni e della tenacia del nostro caro padre Dimitri nel provvedere un luogo dedicato alla vita monastica nel nostro paese.

 
Due testi di padre Andrew Phillips

Vi presentiamo due traduzioni italiane di testi del nostro confratello padre Andrew: le domande e risposte alla corrispondenza di ottobre, e un duro saggio di critica alla bozza del nuovo catechismo che è in discussione a Mosca.

 
Intervista di Tudor Petcu ad Albert Rossi

Albert Rossi (nella foto), uno psichiatra americano che insegna al St Vladimir’s Seminary nello stato di New York, ha rilasciato al nostro amico Tudor Petcu un’intervista sul suo percorso di conversione e sul rapporto tra fede e pratica della medicina, che potete trovare in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Intervista a padre Giovanni Capparelli

Il portale Иоанновская семья (“la famiglia di san Giovanni”), che riunisce tutte le chiese e le comunità dedicate a san Giovanni di Kronstadt nel mondo, ha intervistato il rettore dell’unica chiesa ortodossa dedicata a san Giovanni di Kronstadt in Italia: il nostro caro amico e confratello, padre Giovanni Capparelli. Potete leggere l’intervista in russo e in italiano, e scoprire cosa lega la nostra parrocchia torinese alla nascita della parrocchia ortodossa di Castrovillari.

 
Reliquie di san Serafino donate alla chiesa russa di Bucarest

Vi parliamo di uno dei risultati della recente visita del patriarca Kirill a Bucarest: il dono di reliquie di san Serafino di Sarov alla chiesa russa di san Nicola-Tabacu a Bucarest (una chiesa che abbiamo già presentato in un articolo sul sito). Vediamo ora nella nostra traduzione italiana del testo come questo tipo di doni abbia la forza (o per meglio dire, la grazia) di rafforzare i legami tra le Chiese ortodosse locali.

 
Visita di un'icona miracolosa a Torino

Il prossimo venerdì, 10 novembre 2017, sarà nella nostra chiesa a Torino l'icona miracolosa della Madre di Dio detta "Krasnoilskaja" (nella foto a lato), proveniente dal villaggio di Crasna nella Bucovina Ucraina.

L'icona apparteneva in origine a una famiglia devota. Mentre facevano i preparativi per la Pasqua del 1995, i padroni di casa hanno visto che dall'icona colavano lacrime. Togliendo l'icona dalla parete, hanno visto che l'icona aveva lasciato impresso sulla parete il volto di Cristo, che si può vedere ancora oggi.

Nel 1996 l'icona è stata donata dalla famiglia alla chiesa parrocchiale, e l'arcivescovo Onufrij (oggi metropolita di Kiev) ne ha autorizzato il culto pubblico. Intorno all'icona si sono verificati numerosi fatti prodigiosi, incluse guarigioni e ritrovamenti di oggetti rubati. Per la prima volta, in questi giorni, l'icona di Crasna farà visita anche a Torino.

Venerdì 10 novembre avremo la Divina Liturgia accanto all'icona (stesso orario della Liturgia domenicale), e poi l'icona rimarrà in chiesa fino a sera per la venerazione dei fedeli.

 
Il metropolita Ilarion sul futuro dell’Europa cristiana

A settembre, il metropolita Ilarion (Alfeev) ha tenuto un discorso alla conferenza sul futuro cristiano dell’Europa, organizzata dall’Ambasciata russa di Londra. Vi presentiamo la traduzione italiana del discorso, ricco di spunti per capire l’attitudine della Chiesa russa verso la scristianizzazione dell’Unione Europea.

 
John Kiriakou e la montatura delle “intromissioni russe”

John Kiriakou (nella foto), ex-analista e consulente anti-terrorismo della CIA, uno dei whistleblowers (rivelatori di attività governative illecite) sull’uso delle torture da parte della CIA (cosa che gli è costata 30 mesi di carcere), è tornato a denunciare la montatura delle intromissioni russe nell’elezione di Donald Trump, rivelando un po’ troppi legami dei responsabili di queste accuse con il mondo greco-ortodosso americano (chi sa l’inglese può seguire questa video-intervista). Da parte nostra, non siamo particolarmente interessati a sapere se queste macchinazioni anti-russe siano limitate a singoli laici o si siano insinuate un po’ più profondamente nei centri nevralgici del Patriarcato di Costantinopoli. Ci limitiamo a sorridere con un po’ di cinismo quando sentiamo sproloquiare sugli effetti nefasti delle commistioni tra Chiesa e stato in Russia...

 
La ragione teologica per cui avvengono i massacri con armi da fuoco

Dopo il recente massacro in una chiesa battista in Texas (nella foto, le croci commemorative delle vittime), padre Andrew Phillips cerca di offrire una risposta sulle motivazioni più sottili che generano queste stragi, vedendone le radici nelle degenerazioni dell’identità cristiana.

 
Acatisto bilingue all'icona di Crasna

In onore dell'icona miracolosa che viene in visita alla nostra parrocchia, ecco il testo bilingue romeno e italiano e il file stampabile in formato PDF dell'inno Acatisto all'icona della Madre di Dio di Crasna (Krasnoilskaja).

 
Un messaggio sulla tragedia del 1917 dalla frontiera inglese della santa Rus'

Negli ultimi mesi in molti ci hanno fatto inviti per celebrare la “festa” dei 100 anni della Rivoluzione d’Ottobre. Anche se siamo sempre riusciti diplomaticamente a rifiutare la nostra partecipazione dicendo che non ci sembra opportuno fare una “festa” per l’anniversario di una catastrofe, nondimeno ci sono persone che vogliono saperne di più su questo nostro punto di vista. Siccome questo desiderio di saperne di più è legittimo, invitiamo gli interessati a leggere la traduzione italiana del saggio di padre Andrew Phillips a proposito.

 
Riprendono i bombardamenti sui civili del Donbass

Su controinformazione.info (e naturalmente, su nessun media mainstream del nostro paese) è riportata il 10 novembre 2017 la notizia di una ripresa dei bombardamenti dell’esercito ucraino su obiettivi civili del Donbass. Un motivo in più per sentire che avevamo ragione quando abbiamo preso a recitare regolarmente nella nostra chiesa la preghiera per la pace in Ucraina proposta dal patriarca Kirill nel giugno di tre anni fa, e quando abbiamo invitato tutti i nostri lettori a non abbassare la guardia dell’attenzione e dell’indignazione.

 
Padre Gabriel (Bunge): "Non c'è alcun senso teologico nel dialogo con la Chiesa cattolica romana"

theorthodoxchurch.info, 27 ottobre 2017

Non c'è alcun senso teologico nel dialogo con la Chiesa cattolica romana. I cattolici devono ritornare alla Chiesa. Il mio insegnante e professore che più tardi è diventato papa, Benedetto XVI, ha capito molte cose ma non ha fatto nulla.

La Chiesa ortodossa ha conservato la Liturgia e la tradizione monastica, mentre la Chiesa cattolica romana si sta attualmente spostando verso il protestantesimo piuttosto che ritornare all'Ortodossia. Il vero problema di questa divisione non è nelle differenze: è nell'incompatibilità. Le culture greca e romana nel primo millennio erano diverse ma compatibili tra di loro.

 
Un esame delle radici marce della nostalgia rossa tra i russi

Tra le riflessioni sul retaggio rivoluzionario in Russia ci è sembrato interessante fornire la traduzione italiana di un saggio di Anatoly Karlin, un blogger che è molto difficile situare in una posizione di pensiero ben definita, ma che ci sembra analizzare le reazioni al fenomeno comunista in modo molto brillante. Trattandosi di valutazioni politiche, le offriamo per quelle che sono, e senza prendere posizioni pro o contro: ci preme solo ricordare che anche in questo campo capire la Russia è davvero un’impresa molto difficile.

 
Mantenimento dei dati del sito

Approfittando di uno dei (purtroppo) sempre più rari momenti di pausa concessi a un parroco, abbiamo iniziato a rivedere alcuni dei materiali del sito parrocchiale. Ringraziamo di cuore chi ci segnala errori, omissioni e collegamenti non funzionanti, perché con il crescere del sito è sempre più difficile provvedere a questi lavori con le nostre sole risorse.

Per ora, abbiamo aggiornato la pagina dei dati generali della parrocchia con le informazioni sul nostro nuovo vescovo Matfej, e abbiamo corretto alcuni refusi, anche nel testo in formato PDF, al testo recentemente caricato dell’Acatisto alla Madre di Dio di Crasna.

 
L’occupazione greca

Il sito di contro-informazione Come DonChisciotte ha pubblicato la traduzione italiana di un prezioso articolo di Israel Shamir (di cui abbiamo presentato anche noi diversi testi), che fa il punto della situazione dei cristiani ortodossi in Israele e nei territori palestinesi, focalizzandosi sul più grave punto morto della Chiesa di Gerusalemme: la totale occupazione dei posti di potere e di prestigio da parte di monaci greci, mentre la maggioranza dei fedeli (in parte araba, ma anche immigrata da paesi come la Russia) non ha alcuna voce direzionale, con un distacco tra leadership e base unico nel mondo ortodosso. Anche se l’articolo presenta come base cose già risapute, riteniamo che non si possa parlare della situazione del patriarcato di Gerusalemme senza avere chiari questi dati fondamentali.

 
In memoriam: Shayk Abd Al Wahid Pallavicini

Domenica 12 novembre, all’età di 91 anni, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno lo Shayk Abd Al Wahid Pallavicini (nella foto), fondatore della CO.RE.IS. (Comunità religiosa islamica), attraverso la quale ha lottato per tutta la vita per formare un nucleo islamico pienamente integrato nella vita italiana. Ricordiamo quanto ha stimato e incoraggiato la nostra parrocchia, invitandoci a incontri e discussioni su temi teologici ed escatologici, e desiderando che avessimo più spazio in quel dialogo interreligioso che lui ha sempre visto come un confronto tra ortodossie. Anche se non abbiamo potuto sottoscrivere il suo postulato di equivalenza salvifica delle religioni tradizionali (cosa che gli ha procurato senza dubbio tristezza), lo ricorderemo sempre come un interlocutore intelligente, garbato e di rara profondità umana. Le nostre condoglianze alla moglie, al figlio e a tutti i fedeli della comunità che ha lasciato orfana.

 
Un tòch ëd Russia a Turin: la nostra parrocchia intervistata sul sito Piemonteis.org

Paolo Barosso ha realizzato una bella intervista sulla nostra chiesa per la rubrica "Cultura, arte, storia" del sito Piemonteis.org: potete trovare su questa pagina l'intervista corredata di splendide fotografie, e della traduzione in piemontese eseguita da Michele Bonavero. I nostri ringraziamenti ad autore e traduttore per quest’intervista, certo tra le migliori mai fatte sulla nostra parrocchia.

 
Censori anti-cristiani su YouTube, offensiva contro la “Fede russa”

Su controinformazione.info, potrete trovare la traduzione italiana dell'appello di David Curry (ortodosso americano, e uno dei fondatori del portale Russia Insider), che lamenta la scomparsa da YouTube del canale Russian Faith, dedicato alla fede ortodossa in Russia. Il canale è stato oscurato (come spesso accade a contenuti cristiani tradizionali su varie forme di divulgazione in Internet) senza alcuna previa spiegazione delle violazioni che avrebbe compiuto (e francamente, trattandosi di un canale di informazioni religiose di base, risulta difficile capire quali principi o regole possa aver violato).

 
Pensieri di un cristiano ortodosso sul primato di Pietro

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana di una risposta apparsa nel 2005 su un forum di discussione in Internet. Un utente del forum, che stava pensando di convertirsi al Cattolicesimo romano, aveva chiesto un punto di vista cristiano ortodosso sul papato. Ecco a voi la risposta.

 
Public Orthodoxy e il marxismo culturale

Padre John Whiteford ha scritto sul suo blog un’altra denuncia al sito Public Orthodoxy, che sotto il pretesto degli studi accademici, cerca di far penetrare nella coscienza della Chiesa ortodossa insegnamenti erronei e sviati. L’occasione per questo articolo, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, è un tentativo di attribuire alla Chiesa ortodossa una posizione di “fluidità di gender”, usando i metodi della teoria critica marxista, e relativizzando l’idea stessa di verità storica.

 
Immagini dalla visita dell’icona di Crasna

Ringraziamo il nostro amico Alberto Ceoloni per una nuova galleria fotografica che testimonia la visita presso la nostra chiesa, nello scorso venerdì 10 novembre, dell’icona della Madre di Dio di Crasna, una delle icone miracolose della Bcovina ucraina. Grazie di cuore anche al nostro confratello parroco a Piacenza, padre Grigorie Cătan, per la sua assistenza nel condurre a Torino l'icona con i suoi accompagnatori.

 
Il significato spirituale dei tre santi alla guida della ROCOR

Nel 2015 vi abbiamo presentato un articolo di padre Andrew Phillips che trattava a sommi capi dei tre vescovi canonizzati nella Chiesa Russa fuori dalla Russia: i santi Giona della Manciuria, Serafino di Sofia e Giovanni di Shanghai e San Francisco (nella foto).

Padre Andrew ha ora elaborato i dati dei tre santi in un articolo molto più dettagliato che analizza le loro vite come antidoto ai mali spirituali del nostro tempo, e che vi presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Santi” dei documenti.

 
La Chiesa ortodossa macedone scismatica pronta a riconoscere la Chiesa bulgara come propria Chiesa madre

In una notizia che vi abbiamo dato nel maggio del 2015, avevamo fatto notare alcuni sviluppi interessanti del contenzioso riguardo alla Chiesa ortodossa macedone: specificamente, si trattava di un riavvicinamento alla Chiesa ortodossa bulgara, che sembra essersi oggi evoluto verso una risoluzione inaspettata: la Chiesa macedone sarebbe disposta ad accettare lo status di Chiesa autonoma (che finora ha sempre avuto come offerta da Belgrado – e ha sempre rifiutato) da parte del patriarcato bulgaro. Mentre osserviamo queste novità in traduzione italiana, stiamo in attesa di vedere se questo cambio di direzione potrà risolvere una delle più dolorose ferite ancora aperte nella comunione delle Chiese ortodosse locali.

 
Padre Andrew Phillips sulla globalizzazione

Vi abbiamo presentato nel 2016 un articolo sulle critiche mosse dalla Chiesa ortodossa russa al fenomeno della globalizzazione liberale; vogliamo integrare questi dati con la traduzione italiana di un testo scritto già nel 2005 dall'arciprete Andrew Phillips, che sul sito Orthodox England ha approfondito il tema della globalizzazione in numerosi articoli datati tra il 2006 e il 2012.

 
San Nettario di Egina, prega per noi!

George Michalopulos, il moderatore del forum ortodosso Monomakhos, di cui abbiamo già ospitato i commenti sul nostro sito, ci offre un articolo sul modo in cui un voto a san Nettario di Egina (festa: 9/22 novembre) ha cambiato la sua vita. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo di George Michalopulos nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
Scelto un locum tenens per la Chiesa della Georgia

Il 23 novembre 2017, il catholikos/patriarca della Georgia, Ilia II, ha presentato il metropolita Shio (Mudzhiri) di Senaki e Chkhorotsqu come locum tenens del trono patriarcale.

Il compito del locum tenens è di guidare la Chiesa ortodossa georgiana in caso di morte, dimissioni o inabilità del patriarca, e di gestire tutta la procedura di elezione del successore.

Il metropolita Shio, al secolo Elizbar Mudzhiri, è nato il 1 febbraio 1969 a Tbilisi. Dopo gli studi liceali e di conservatorio a Tbilisi, è entrato nel 1991 al monastero di Shio-Mgvime, vicino a Mtskheta, Tonsurato monaco nel 1993 con il nome del fondatore del monastero, è divenuto ierodiacono nel 1995, e ieromonaco nel 1996. Dopo gli studi a Batumi e a Mosca e diverse assegnazioni pastorali, è stato consacrato il 7 settembre 2003 come vescovo di Senaki e Chkhorotsqu. Nel 2009 è stato assegnato come vescovo alle parrocchie georgiane in Australia. 

 
Un decalogo sul battesimo. Guida pratica per genitori e padrini di battesimo

Padre Petru Pruteanu ha prodotto un piccolo decalogo pratico sulla preparazione al battesimo, che vi presentiamo in romeno e in italiano. Anche se il testo di padre Petru non coincide al cento per cento con la pratica da noi adottata, è basato sugli stessi principi ed è caratterizzato da serietà e buon senso pastorale.

 
Il Credo e la Trinità

Perché la Trinità non è menzionata nel Credo Niceno? Partendo da questa domanda, padre John Whiteford ci accompagna in un testo di approfondimento sul senso teologico dei primi cristiani e dei simboli battesimali della Chiesa antica.

 
Una gradita visita di padre Andrej di Dečani

Da quando è stato nominato pro-rettore del seminario di Prizren, il nostro caro confratello padre Andrej di Dečani non aveva avuto possibilità di visitare Torino, anche se negli ultimi anni ci siamo visti in Kossovo, a Milano e in altri luoghi d’Italia. Ora siamo stati ancor più felici di averlo tra noi a Torino per la Liturgia domenicale, nella quale abbiamo potuto sentire sempre vivi i legami di affetto che ci legano ai nostri fratelli e sorelle della Chiesa ortodossa serba.

 
Intervista al vescovo Tikhon (Shevkunov) su Radio Liberty

Vi presentiamo la traduzione italiana di una lunga, interessante e dibattuta intervista del vescovo Tikhon (Shevkunov, nella foto) a Zoja Svetova di Radio Liberty, un’espressione di quel liberalismo che sta facendo molto di più per denigrare la Chiesa ortodossa russa che non per farla conoscere nel mondo. Tuttavia, Zoja Svetova è figlia della nota dissidente Zoja Krakmalnikova, in onore della quale vladyka Tikhon ha accettato di sottoporsi a un’intervista piuttosto abrasiva. Dalla tensione tra le due figure possiamo capire abbastanza bene il contrasto tra la posizione del liberalismo e quella dell’Ortodossia nella Russia di oggi.

 
VIDEO: L’eremo della santa Protezione in Francia

Eccovi un video di presentazione dell’eremo della santa Protezione della Madre di Dio a Saint-Mars-de-Locquenay in Francia. L’eremo, benedetto dal vescovo Nestor nella diocesi di Chersoneso, è sotto la responsabilità dello ieromonaco Jean (Baron), che abbiamo incontrato più volte in Francia.

Ad alcuni potrà sembrare strano che attorno a una chiesa monastica vivano un monaco e una monaca, e molti potranno pensare che questo non sia un modo “giusto” di gestire un insediamento monastico ortodosso in Occidente. Tuttavia, è così che sono nati diversi luoghi monastici nella storia della Chiesa, e viste le risorse umane presenti attualmente nell’Occidente ortodosso, non ci resta che porgere le nostre condoglianze a tutti i critici alle cui elevate aspettative non si è conformata la realtà delle cose.

 
Il patriarca Kirill incontra il nuovo ambasciatore americano a Mosca

Il 16 novembre 2017 il patriarca Kirill ha incontrato nella sua residenza il nuovo ambasciatore americano appena nominato dal presidente Trump, John Huntsman, che è mormone, così come il precedente ambasciatore Tefft, nominato dal presidente Obama. Questa scelta bipartisan di candidati mormoni al ruolo di ambasciatore in Russia ha fatto incuriosire molti, che si sono spinti a chiedersi se ciò non sia un modo sottile di sottolineare l’irrilevanza delle normali relazioni diplomatiche tra i due paesi. Tuttavia le parole del patriarca, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, valgono la pena di essere ascoltate.

 
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