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Sezione 1

Siti ufficiali delle Chiese Ortodosse nel mondo

 
In memoriam: Séraphin Rehbinder

Al compimento dei 40 giorni dalla morte, il sito dell'OLTR (l'associazione degli Ortodossi Locali di Tradizione Russa) ha dato l'annuncio del decesso del suo presidente, Séraphin Rehbinder (nella foto).

Il ritardo è stato voluto per permettere il commiato funebre nel periodo pasquale, e per non turbare il quindicesimo anniversario della lettera del patriarca Alessio II, che nell’aprile del 2003 invitava le chiese ortodosse russe in Europa Occidentale alla riunificazione per una testimonianza comune: questo invito è stato fatto proprio dall'OLTR, e Séraphin Rehbinder vi ha dedicato tutto il resto della sua vita e delle sue energie. Possiamo ricordarlo leggendo sul nostro sito una sua intervista del 2011, in cui spiegava con attenzione i problemi legati al compito della testimonianza ortodossa.

Al servo di Dio Séraphin Aleksandrovich: Eterna memoria! Вечная Память! Mémoire Eternelle!

 
Se la tua Chiesa accetta l'omosessualità, è tempo di cercarne una nuova

Vi presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la trascrizione italiana di una video-intervista in cui il metropolita Ilarion (Alfeev) di Volokolamsk (nella foto) stigmatizza senza mezzi termini l’andamento delle chiese protestanti e della legislazione dei paesi dell’Unione Europea in termini di matrimonio e sessualità.

 

 
Padre Sofronij (Sakharov) e la comprensione ortodossa della redenzione

In un saggio dettagliato che presentiamo in traduzione italiana, padre Andrew Phillips, che di solito non risparmia critiche al retaggio spirituale contemporaneo di padre Sofronij (Sakharov, nella foto), analizza gli influssi positivi che si notano nella sua vita, tra i quali il contributo significativo del pensiero teologico di sua eminenza Antonij (Khrapovitskij), il primo metropolita a capo della ROCOR.

 

 
Essere ortodossi russi senza essere russi

Hal Freeman, un ortodosso americano che vive in Russia, traccia un quadro della sua vita che abbiamo tradotto in italiano per chi vuole rendersi conto dei modi differenti di vivere la fede ortodossa in Russia e nei paesi occidentali.

 

 
Tre ostacoli alla costruzione delle parrocchie

Padre Andrew Phillips ci spiega in modo semplice quali sono le deviazioni che possono rovinare la costruzione di una parrocchia, quando questa si dimentica di radunarsi attorno a Cristo: presentiamo la traduzione italiana del saggio di padre Andrew nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 

 
Una nuova festa di Tutti i Santi della Penisola Iberica sarà proclamata a ottobre

Grazie al paziente lavoro di riscoperta dei santi antichi della Penisola Iberica, preparato da padre Andrej Kordochkin di Madrid (lavoro di cui abbiamo parlato in un articolo del nostro sito), si è giunti a una decisione comune dell’Assemblea locale dei vescovi ortodossi, e la festa dei santi ortodossi della Penisola Iberica sarà presto celebrata a livello pan-ortodosso. Questa decisione (di cui presentiamo un articolo illustrativo in traduzione italiana) ci deve servire d’esempio per offrire simili testimonianze anche in Italia.

 
Visita del patriarca Kirill a Tirana

Eccovi il servizio video della recente visita del patriarca Kirill a Tirana, un gesto che dona forza e speranza agli ortodossi albanesi.

 
Sui cattolici romani e sul cattolicesimo romano

Padre Andrew Phillips risponde a una domanda che dovrebbe interessare a ogni ortodosso che vive in Italia, e che prima o poi deve saper dare un giudizio storico e teologico sul cattolicesimo romano, facendo attenzione a non trattare nello stesso modo le idee e i fedeli che credono sinceramente in tali idee.

 

 
Da pastore a prete

Il sacerdote ortodosso Igor' Zyrjanov (nella foto), ex pastore pentecostale, non è nuovo al nostro sito. Due anni fa abbiamo presentato una sua intervista, che vi invitiamo a rileggere, assieme a una nuova intervista riproposta di recente, e che vi presentiamo ora in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 

 
Quesiti sulla 'pan-Ortodossia'

In un saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, padre Andrew Phillips pone alcuni quesiti sulla pratica dei “vespri pan-ortodossi” e sui motivi ideologci che stanno dietro a tali celebrazioni. Le sue obiezioni sono rivolte ai particolari delle iniziative pan-ortodosse che egli ha potuto seguire di persona in Inghilterra, ma in linea generale le sue osservazioni offrono spunti di riflessione validi per tutto ciò che si realizza di simile in altri paesi, Italia compresa.

 
L'Officio Regale all'inizio del Mattutino

Il nostro confratello padre Petru (Pruteanu) ci aiuta a scoprire il senso di una funzione che pochi ortodossi conoscono (ancor meno quelli di tradizione russa, che raramente partecipano a un Mattutino staccato dal contesto della Veglia): il cosiddetto “Officio Regale” che precede la celebrazione del Mattutino, quando quest’ultimo è celebrato come officio a parte. Osserviamo nel testo in romeno e in traduzione italiana i particolari di quello che oggi alcuni liturgisti, come padre Petru, considerano un anacronismo cultuale.

 
L’educazione religiosa nella famiglia ortodossa

Vi segnaliamo dal sito della rivista Interdependence l’articolo sulla famiglia ortodossa del nostro confratello padre Vladimir Zelinskij (nella foto), di cui leggiamo sempre con piacere i testi carichi di una profonda comprensione dell’Ortodossia in tutte le sue manifestazioni, non ultime le presenze in Italia.

 

 
Una copertina di evangeliario realizzata nella tradizione di uno scrigno medievale

Andrew Gould, l’artista ortodosso americano già noto ai nostri lettori per diversi contributi in tema di arte sacra, ha realizzato un’interessante copertina di un libro dei Vangeli, di cui illustriamo in traduzione italiana tutte le fasi di progettazione e montaggio.

 
Ucraina – uno scomodo testimone: Giorgio Bianchi

(Video non più disponibile - chiedetevi perché)

Dal canale YouTube di Byoblu (il videoblog di Claudio Messora, sempre attento a una corretta controinformazione) vi presentiamo l’intervista a Giorgio Bianchi, un fotoreporter che ha osservato i fatti dell’Ucraina fin dal 2014, documentando i giorni caldi del Maidan, la guerra in Donbass e le sofferenze della popolazione. Naturalmente, è diventato persona non grata in Ucraina, per avere commesso l’imperdonabile colpa di riportare quel che ha realmente visto e sperimentato. La sua intervista non aggiunge molto di sostanziale a quanto andiamo ripetendo ormai da quattro anni anche noi, ma vale certamente la pena di ascoltare questa testimonianza.

 
La ROCOR dichiara il suo sostegno alla Chiesa ucraina canonica; le chiese ucraine in Occidente scelgono la posizione opposta

Presentiamo un resoconto delle opposte attitudini di Chiese ortodosse in Occidente sulla questione dell’Ortodossia ucraina. Non facciamo particolari commenti, perché non occorre molto per vedere quale posizione sia succube della politica e quale sia rispettosa della libertà della Chiesa dai convolgimenti statali.

 

 
La Chiesa ortodossa russa e la politica estera russa

Nicolai Petro (nella foto), il professore di scienze politiche che ci ha aiutato a capire i concetti di soft power e di struttura morale della Russia, ci introduce a uno studio approfondito ed equilibrato della questione dei rapporti tra Chiesa russa e politica, una questione su cui si parla tanto, purtroppo senza dire molto. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di Nicolai Petro nella sezione “Geopolitca ortodossa” dei documenti.

 
Tre tipi di clero e le loro tentazioni

Padre Andrew Phillips analizza tre aree di importante attività per i sacerdoti (l’amministrazione pastorale, gli studi teologici e la capacità di non farsi inglobare dal mondo) e le relative degenerazioni che possono portare molto fuori strada chi non riesce a realizzare un ideale cristiano in questi campi. Presentiamo il saggio di padre Andrew in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.

 

 
Il Liberalismo come ideologia della Globalizzazione

Segnaliamo, da Controinformazione.info, l'articolo sul liberalismo di Aleksandr Dugin (nella foto). Prima ancora che si iniziasse a usare il termine "globalizzazione", padre Seraphim Rose aveva già offerto nel suo libro Nichilismo un punto di vista ortodosso sul liberalismo come una delle fasi della rivoluzione dell'età moderna. Vale la pena ricordare che Dugin analizza il liberalismo come fenomeno recente della Russia post-comunista, mentre padre Seraphim lo aveva trattato in modo più ampio nel suo studio del processo nichilista anti-cristiano nella storia.

Tuttavia, il breve saggio di Dugin ha il merito di spiegare almeno le ragioni per le quali il liberalismo è visto in modo tanto fallimentare nella Russia odierna da non riuscire a raggruppare nemmeno le simpatie dell'uno per cento della popolazione del paese.

 
Intervista di Tudor Petcu a Hal Freeman

Da poco abbiamo presentato sul nostro sito un articolo del portale Pravmir scritto da Hal Freeman (nella foto, con la sua famiglia), un ortodosso americano che vive in Russia. Con nostro grande piacere, il nostro amico Tudor Petcu ci ha inviato dopo pochi giorni l’intervista da lui fatta a Hal Freeman, che vi presentiamo in traduzione italiana, e in cui scopriamo qualcosa di più sul suo cammino di vita e di fede. Grazie a Tudor per un altro dei suoi contributi di alto livello, e a Hal per la sua testimonianza di fede ortodossa.

 

 
Obbedienza alla Chiesa

Padre John Whiteford cerca di dare una breve ma importante risposta a una domanda che incuriosisce e spesso infastidisce molti, cioè se dobbiamo seguire tutto ciò che insegna la Chiesa, o se abbiamo (e quanto) un margine di discrezionalità. Potete trovare la risposta di padre John in traduzione italiana nell’omonima sezione dei documenti.

 

 
Sulla vita della Chiesa: domande e risposte (maggio 2018)

Presentiamo la traduzione italiana dell’ultima serie di domande e risposte di padre Andrew Phillips, questa volta focalizzate sul tema della vita della Chiesa.

 
Degenerazioni carismatiche tra gli uniati ucraini

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti un video con trascrizione italiana sul proliferare del movimento carismatico nella Chiesa greco-cattolica ucraina. Poiché il fenomeno pentecostale-carismatico è esclusivo del mondo cattolico e protestante, ed è stato respinto in blocco dalla Chiesa ortodossa, questo sviluppo carismatico tra gli uniati non fa che sottolineare quanto questi ultimi siano diversi dagli ortodossi nella loro stessa essenza, contrariamente a tutta la loro retorica degli “ortodossi in unione con Roma”. Per soprammercato, tra gli uniati il movimento carismatico si rivela un utile strumento per prostituire la popolazione alle politiche nazionaliste.

 
Il metropolita Ilarion prevede uno scisma nell'Ortodossia paragonabile al grande scisma se gli scismatici ucraini otterranno l'autocefalia

Presentiamo in traduzione italiana le parole di buon senso del metropolita Ilarion (Alfeev) sulla spinosa questione dell’autocefalia richiesta a Costantinopoli dai politici ucraini (molti dei quali non sono neppure ortodossi, ma uniati). Ricordiamo ai nostri lettori che questi scenari geopolitico-religiosi sono noti già da decenni (li sentivamo delineare già negli anni ’90 negli stessi termini), così come sono chiari anche gli eventuali risultati.

 

 
Il vescovo Tikhon (Shevkunov) è nominato metropolita di Pskov

In seguito al ritiro in pensione del metropolita Evsevij di Pskov, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa riunito a San Petroburgo il 14 maggio 2018 ha eletto come nuovo metropolita di Pskov il vescovo Tikhon (Shevkunov) di Egor'evsk, superiore del monastero Sretenskij a Mosca.

Anche se l'elezione a metropolita di un vescovo di esperienza piuttosto recente, e nemmeno passato per la fase intermedia della carica di arcivescovo, può sembrare una tappa forzata, ricordiamo tuttavia che vladyka Tikhon ha iniziato il suo cammino monastico proprio al monastero della Dormizione di Pskov, e l'intera vicenda del monastero Sretenskij di Mosca è stata di fatto lo sviluppo di un metochio del celebre monastero delle Grotte di Pskov.

 
Un'ambasciata a Gerusalemme

In un saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, padre Andrew Phillips cerca di analizzare il recente spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme come una mossa di un più grande gioco di interessi spirituali, in cui entrano anche quelli dei cristiani ortodossi che si sforzano di riportare nel mondo la santa Rus’.

 
Costantinopoli pospone la discussione sull’autocefalia ucraina

Il Santo Sinodo di Costantinopoli, secondo l’Unione dei Giornalisti ortodossi, ha rimandato a giugno la discussione sul tema dell’autocefalia ucraina. Si parla di indisposizione del patriarca Bartolomeo, ma appare più probabile che il Patriarcato ecumenico non se la senta di pronunciarsi su un tema che aprirebbe un vero e proprio letto di spine, con il rischio di pesanti scismi interni.

 

 
Domande pastorali

Abbiamo ancora radunato alcune domande a padre Andrew Phillips che presentiamo in traduzione italiana: tra i temi trattati, alcuni aspetti oscuri del passato della ROCOR, la storia del segno della croce cattolico rispetto a quello ortodosso, le eccentricità dei convertiti e altro ancora.

 

 
Un altro attentato in una chiesa nel nord del Caucaso

Tre mesi dopo l’attentato nella cattedrale di Kizljar in Daghestan, un altro attentato terrorista ha fatto vittime nella stessa diocesi: questa volta di tratta della chiesa di san Michele Arcangelo (nella foto) a Grozny, la capitale della repubblica di Cecenia.

Durante la veglia di sabato 19 maggio, quattro giovani armati sono penetrati nel parco della chiesa uccidendo due poliziotti di guardia e ferendone altri due. Sentendo i colpi, i parrocchiani sono riusciti a chiudere le porte della chiesa, ma nel frattempo due di loro sono stati feriti, e uno dei due è morto per le ferite riportate.

L’immediato intervento delle forze dell’ordine, condotto personalmente dal leader della Cecenia Ramzan Kadyrov, ha condotto alla morte degli aggressori.

 
Sant’Ignazio Brjanchaninov: Sui comandamenti del Vangelo

Ringraziamo Alessandro per averci fornito la traduzione italiana di un testo di sant’Ignazio Brjanchaninov sui comandamenti. Vivere una vita cristiana ortodossa non può prescindere dall’obbedienza ai comandamenti, e testi come questo ci aiutano a focalizzare la nostra attenzione su cosa sono i comandamenti divini e su cosa dobbiamo fare per seguirli.

 

 
"Il Giappone ha fatto di me un'ortodossa"

Presentiamo in russo e in italiano l’intervista a Eleonora Sablina (nella foto), una docente russa di lingua e storia giapponese, che ha curiosamente incontrato l’Ortodossia più nella nazione da lei scelta come oggetto di studio che non nella sua stessa madrepatria.

 

 
La festa di san Nicola

Nell’occasione della festa della traslazione delle reliquie di san Nicola (9/22 maggio), il portale Pravoslavie.ru (nella sua versione inglese, oggi chiamata Orthochristian.com) ha deciso di ripresentare un’omelia di padre Andrew Phillips, che vi abbiamo tradotto in italiano come un buon esempio di una predicazione semplice e informativa su uno dei più grandi santi della Chiesa.

 

 
È possibile vivere una vita monastica nel mondo?

Il sito del monastero di santa Elisabetta a Minsk ha riproposto pochi giorni fa una risposta alla domanda che si pongono molti ortodossi interessati alla vita monastica (specialmente in quei luoghi, come l’Italia, dove i monasteri sono pochi e alle prime armi). Vi presentiamo la traduzione italiana di questa risposta, che offre spunti per riflessioni.

 

 
Lezioni russe

Due mesi fa vi abbiamo dato la notizia della festa del sessantesimo compleanno dell’archimandrita Vasilij (Pasquiet, al centro nella foto), ieromonaco ortodosso francese che da anni serve in Russia, a Cheboksary. Ora vi proponiamo la traduzione italiana di una storia legata a questo compleanno, che coinvolge una numerosa famiglia francese che, aiutata da padre Vasilij, si è trasferita in Russia perché sentiva la propria fede cristiana minacciata.

 

 
Il patriarca Irinej della Serbia: "Chiunque aiuti gli scismatici ucraini è un nemico di tutte le nazioni slave ortodosse e dell'intero mondo ortodosso"
Orthochristian.com, 24 maggio 2018

Sua Santità il Patriarca Irinej della Serbia, attualmente in visita a Mosca, ha colto ieri l'occasione per intervenire con forza a sostegno della Chiesa ucraina ortodossa sofferente e contro gli scismatici e nazionalisti che la attaccano, come riferisce il servizio stampa patriarcale della Chiesa ortodossa russa.

"La Chiesa ucraina martire – nella quale il santo principe Vladimir ha battezzato il popolo della santa Rus' – è ora contaminata dalla bestemmia, dalla violenza e dallo spargimento di sangue da parte degli scismatici", ha sottolineato sua Santità, parlando ieri a Mosca alla cerimonia di premiazione della Fondazione pubblica internazionale per l'unità dei popoli ortodossi.

Sua Santità è stato il destinatario del premio di quest'anno, che gli è stato conferito nella sala conciliare della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

"Tutti conoscono le imprese di centinaia di migliaia di serbi che hanno combattuto fino alla morte per la santa Ortodossia. Pertanto, non ho bisogno di molte parole per spiegare come la Chiesa serba considera tutto ciò che sta accadendo in Ucraina. La nostra risposta a questo è la stessa di quella dei nostri antenati: la Chiesa serba sostiene pienamente l'unità e l'integrità della Chiesa ortodossa russa e condanna fermamente le azioni degli uniati e degli scismatici che lacerano la veste di Cristo al fonte battesimale di Kiev, vendendo il loro popolo ai nemici della fede. La loro fine sarà conforme alle loro azioni (2 Cor 11:15)".

L'intero Santo Sinodo serbo ha anche espresso il suo sostegno alla Chiesa ucraina martire nella sua recente sessione di aprile-maggio, affermando: "L'Assemblea esprime piena solidarietà, nell'amore fraterno di co-sofferenza, alla Chiesa sorella martire in Ucraina, esposta alla più dura persecuzione da parte dell'attuale regime a Kiev".

"Chiunque aiuti gli scismatici ucraini è un nemico non solo della Chiesa russa e del mondo russo, ma anche di tutte le nazioni slave ortodosse e dell'intero mondo ortodosso", ha affermato il primate della Chiesa ortodossa serba.

In conclusione, Pat. Irinej ha augurato che pace e armonia nella verità giungano nella terra ucraina, che i fedeli costruicano e riempiano antiche e nuove chiese, e che una Santa Rus' unita continui la sua missione a beneficio dell'intero mondo cristiano con fermezza e forza, come aggiunge Interfax-Religion.

Sua Santità è stato costantemente un vivo difensore del popolo ucraino e dell'integrità della sua Chiesa ortodossa canonica. Nel dicembre 2015 ha scritto lettere di sostegno sia a sua Santità il patriarca Kirill di Mosca che a sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev, affermando: "La preoccupazione speciale è causata da continui violenti attacchi alle chiese ortodosse da parte di scismatici pseudo-ortodossi e nazionalisti radicali... Gli scismatici del cosiddetto "patriarcato di Kiev "sono stati da lungo tempo ripudiati dalle Chiese ortodosse e sono detti ortodossi solo di nome. E il loro disprezzo per le norme della morale cristiana e la loro prontezza a odiare, mentire e versare sangue ne sono la prova vivente".

Ha poi inviato un discorso al presidente ucraino Petro Poroshenko il prossimo febbraio, per implorarlo di porre fine alle persecuzioni contro i fedeli della Chiesa ortodossa ucraina e ai tentativi di impadronirsi dei luoghi sacri della Chiesa, come le Lavre delle Grotte di Kiev e di Pochaev.

Sfortunatamente, da allora la situazione è peggiorata, ma l'intero mondo ortodosso si schiera accanto a chi soffre in Ucraina.

 
Intervista di Tudor Petcu a Stéphanie Mendes

Ringraziamo Tudor Petcu per averci inviato un’altra intervista con una straordinaria testimonianza di fede al femminile: di tratta di Stéphanie Mendes (nella foto) di cui possiamo leggere in traduzione italiana il percorso di vita e di conversione.

 

 
Un chiarimento sul dialogo tra bulgari e macedoni

Presentiamo in traduzione italiana un articolo che dovrebbe aiutare a porre nella giusta prospettiva il riavvicinamento della Chiesa scismatica degli autocefalisti macedoni al patriarcato bulgaro, un fenomeno che abbiamo trattato fin dal suo inizio nello scorso mese di novembre. La Chiesa bulgara ha riaffermato, attraverso la dichiarazione di sua Eminenza il metropolita Naum di Ruse, di non avere alcuna intenzione di risolvere unilateralmente il contenzioso macedone crando ulteriori scismi nel mondo ortodosso.

 
"Lascia che i morti seppelliscano i propri morti"

Spesso ci siamo chiesti il significato di questa affermazione così dura (e apparentemente crudele) del Signore a uno dei suoi discepoli. Leggiamo in traduzione italiana una risposta dal blog di padre John Whiteford, che ci spiega come queste parole siano legate al senso più autentico della testimonianza a Cristo senza riserve o favoritismi.

 

 
Sulle ingiustizie nella vita della Chiesa

Vi presentiamo in traduzione italiana un saggio di padre Andrew Phillips su un fenomeno che accade fin troppo spesso, e su quale dovrebbe essere il nostro comportamento di fronte alle ingiustizie che sperimentiamo all’interno della Chiesa.

 
Eletto il nuovo metropolita della Chiesa ortodossa estone

Il 29 maggio, l'arcivescovo Evgenij di Verej (al secolo Valerij Germanovich Reshetnikov, nella foto) è stato eletto alla carica di metropolita di Tallinn e di tutta l'Estonia.

Vladyka Evgenij, uomo di profonda cultura teologica, è stato per lungo tempo responsabile delle scuole teologiche di Mosca, nonché uno dei fautori del ristabilimento della comunione tra il patriarcato di Mosca e la ROCOR.

Auguriamo al metropolita Evgenij (che abbiamo avuto noi stessi l'onore di conoscere anni fa in Ucraina) ogni bene nel difficile compito di guidare la Chiesa ortodossa ancora sofferente in Estonia.

 

 
Intervista a un prete ortodosso colombiano

Ringraziamo Tudor Petcu per averci fornito il testo della sua intervista, che vi presentiamo in traduzione italiana, a padre Rafael Dario Padilla Gomez, parroco a Cereté in Colombia. I nostri ringraziamenti vanno anche a Mario Marchisio per il suo aiuto nella traduzione dal testo spagnolo.

 

 
Canone penitenziale di Suvorov

Alla vigilia dell’inizio di un lungo periodo di digiuno, offriamo la traduzione italiana di un canone di penitenza scritto da Aleksandr Suvorov sul modello del Grande Canone di sant'Andrea di Creta. È interessante notare come Suvorov (verso il quale la nostra città di Torino ha un eterno debito di gratitudine) fosse non solo un uomo devoto, ma anche uno scrittore di testi di preghiera.

 
Commenti sui piani per costruire una "chiesa delle tre fedi" a Berlino

L'arciprete Aleksandr Abramov di Mosca risponde a un'intervista sul discusso progetto di un singolo luogo di culto per ebrei, cristiani e musulmani in realizzazione a Berlino, evidenziando i limiti di queste iniziative e il senso della ricerca di una soluzione ai conflitti tra fedi in un campo che finora ha offerto più delusioni che risultati apprezzabili.

 
Intervista al vescovo Mitrofan (Badanin) di Severomorsk

Presentiamo in russo e in italiano l’intervista di Pravoslavie.ru al nostro amico, il vescovo Mitrofan (Badanin, nella foto), che è stato più volte a trovarci, e che ha la curiosa particolarità di reggere la diocesi ortodossa più settentrionale del mondo (nel territorio della sua diocesi si trova il Polo Nord). Nell’intervista vladyka Mitrofan risponde a domande sui santi dell’estremo nordest della Russia, sui processi di canonizzazione e sulle figure dei nuovi martiri, oltre che sul valore di questi esempi di fede nel cammino dei cristiani di oggi.

 

 
Visita di padre Irinej del monastero Sretenskij di Mosca

Lunedì 4 giugno è stato in visita a Torino lo ieromonaco Irinej (Pikovskij, nella foto) del monastero Sretenskij di Mosca, accompagnato dal seminarista Mikhail Alekumov. Padre Irinej, che era già stato da noi nel corso dell’ostensione della Sindone del 2015, ha potuto allacciare utili legami per offrire anche nel proprio monastero un percorso conoscitivo di qualità della Sindone di Torino. Speriamo che questi passi proseguano con un contatto sempre più intenso della nostra parrocchia con il monastero Sretenskij e con le sue attività pastorali e catechetiche. Ringraziamo anche padre Irinej e Mikhail per il dono di una straordinaria icona della Madre di Dio "Vladimirskaja" con tutto il ciclo iconografico della sua storia, fino all’incontro dell’icona con la città di Mosca (a tale incontro, sretenie in slavonico, è dedicato il monastero).

 

 
Sulla conferenza ortodossa del 1948 a Mosca

Padre Andrew Phillips ci spiega alcuni retroscena poco noti e il più profondo senso spirituale del tentativo di radunare a Mosca nel 1948 un Concilio pan-ortodosso, iniziativa naufragata per intromissioni politiche... esattamente come nell’analoga iniziativa di Creta del 2016. Presentiamo il testo russo e la traduzione italiana del documento di padre Andrew nella sezione "Confronti" dei documenti.

 
200 pagine di blog

Il blog del nostro sito parrocchiale è giunto a contare 200 pagine, ovvero, a 15 voci di blog per pagina, oltre tremila voci di blog dedicate a far conoscere la Chiesa ortodossa nel panorama italiano di Internet. Se aggiungiamo tutti i testi, funzioni, gallerie fotografiche e video che vi abbiamo presentato in questi ultimi sei anni, abbiamo messo in rete oltre 6.500 elementi. Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno aiutati con invio di materiali, segnalazioni, commenti, critiche costruttive e altre forme di sostegno. Grazie anche ai nostri lettori, assidui o saltuari, espliciti o discreti, che ci hanno aiutato a raggiungere questo nuovo obiettivo e che ci incoraggiano a proseguire.

 
I nostri pellegrini sulla via per il Monte Athos

Per il terzo anno consecutivo, il gruppo dei pellegrini della nostra parrocchia, guidato dal nostro padre diacono Nicolae, è partito per il Monte Athos. Ecco i pellegrini (con l’eccezione di Hristache, che sta già attendendo gli altri al Monte Santo) in partenza dalla chiesa:

Ed ecco il gruppo all’aeroporto di Salonicco:

Buon viaggio, e portate con voi le preghiere di tutti noi nel Giardino della Panaghia!

 
Primo giorno al Monte Athos

Il gruppo dei pellegrini alla partenza da Ouranoupolis

Primo monastero: Dochiariou

Secondo monastero: Xenofontos

Grazie per queste vostre immagini: mentre abbiamo la possibilità di condividere il vostro viaggio, condividiamo insieme anche i momenti di preghiera e di speranza.

 
Sabato al Monte Athos

Ecco le foto dal secondo giorno di pellegrinaggio sul Monte Athos.

Partiamo dal monastero bulgaro, Zographou:

Vatopedi:

Il gruppo dei pellegrini si ritrova con Hristache alla capitale, Karies:

Skiti di sant'Elia:

Iviron:

Stavronikita:

Grotta di sant'Atanasio:

Questa domenica ci sarà la festa di tutti i santi del Monte Athos: grazie ai nostri pellegrini, ci sentiamo anche noi in un modo molto tangibile come parte di questa celebrazione!

 
Qua e là sul Monte Athos

Mentre i nostri pellegrini continuano il loro percorso sul Monte Athos, riteniamo significativo ricordare che proprio alla vigilia del loro viaggio è stata data la notizia dell’ingresso nell’Ortodossia di una figura significativa del mondo tradizionale africano. Lo ieromonaco Dionysios del monastero Koutloumousiou ha battezzato con il nome di David il re tribale Jean Gervais Tchiffi Zié, capo dei Krou della Costa d’Avorio.

Re Tchiffi Zié, abbastanza noto in rete, serve come segretario generale permanente del Forum dei re, principi, sceicchi e capi tradizionali dell’Africa, e dirige diverse iniziative di contatto tra i sovrani tribali del continente africano.

Mentre auguriamo al nuovo sovrano ortodosso molti anni di pace e guida illuminata, torniamo al nostro gruppo di pellegrini. Qui sono alla grotta di san Massimo:

Verso la grotta di san Nilo:

Alle pendici del Monte Athos:

Alla skiti romena, Prodromou:

 
Che cosa sta veramente succedendo attorno alla Chiesa ortodossa ucraina

Presentiamo in russo e in italiano il testo dell’intervista di Natalia Goroshkova al metropolita Antonij (Pakanich, nella foto) di Borispol e Brovary, cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina, nonché una delle persone più informate ed equilibrate sulla situazione ecclesiale degli ortodossi in Ucraina,

 

 
Continua il pellegrinaggio al Monte Athos

Ecco i nostri pellegrini presso la skiti di Kafsokalivia:

E al monastero Simonos Petras:

 
Sulla via del ritorno

I pellegrini visitano la cella monastica di padre Maxim, che i benefattori della nostra parrocchia hanno aiutato a finanziare:

Al monastero Xiropotamou:

E infine al monastero russo, Agiou Panteleimonos:

 
Domande e risposte (giugno 2018)

Continuiamo a presentare in traduzione italiana le risposte che padre Andrew Phillips offre regolarmente ai suoi corrispondenti, destinando poi quelle di interesse comune alle pagine del suo blog. Ricordiamo a tutti i nostri lettori che siamo pronti a offrire anche noi risposte a domande che riguardano in modo più specifico il panorama italiano della Chiesa ortodossa.

 

 
Lo straordinario viaggio di Serafina - versione completa bilingue

Tre anni fa vi abbiamo presentato alcune anteprime del film di animazione Необыкновенное путешествие Серафимы (Lo straordinario viaggio di Serafina). Oggi, il sito Russian Faith ci offre il film intero con sottotitoli in inglese. (NB. Purtroppo il video bilingue non è più disponibile, ma resta ancora possibile vedere l'intero film in versione russa)

Trama: Serafina vive in un orfanotrofio sovietico e custodisce segretamente un solo ricordo della sua famiglia: una croce. Ha difficoltà a formare amicizie con le altre ragazze, e l'insegnante principale dell'orfanotrofio la prende in giro e la perseguita.

La sua amica le dice che la casa è piena di segreti, inclusi alcuni fantasmi residenti. Serafina visita una misteriosa camera segreta sotto le scale, per vedere un fantasma. Da questo momento, Serafina cade in un vortice di eventi incredibili, che le permettono di far luce sul mistero dell'orfanotrofio e sul destino dei suoi genitori.

Quando l'insegnante scopre che Serafina è cristiana e che porta segretamente una croce, la bandisce dall'orfanotrofio. La ragazza si rifiuta di rinunciare alla sua fede, e aspetta con ansia di scoprire chi arriverà a portarla via...

 
La parrocchia russa a Malta

Il nostro amico Sergej Mudrov continua la sua preziosa raccolta di testimonianze sulle chiese ortodosse in Europa occidentale, andando questa volta a visitare Malta, e studiando le vicende della piccola minoranza ortodossa nell’arcipelago maltese attraverso una conversazione con una parrocchiana della comunità russa: vi presentiamo il testo dell’intervista in russo e in italiano.

 
Un po’ di sollievo comico

Anche se siamo tuttora in un periodo di digiuno, ci prendiamo un paio di momenti di svago con un filmato buffo e un nuovo brano nella sezione umoristica del nostro sito.

Il filmato viene dal recente pellegrinaggio al Monte Athos. È il momento in cui i nostri parrocchiani hanno avuto le chiavi della chiesa della skiti del Profeta Elia, e si sono trovati di fronte a una strana difficoltà:

Come aprire una porta a Monte Athos

Il nuovo brano umoristico vuole prendere bonariamente in giro la grande varietà di risposte religiose e filosofiche che vengono offerte a ogni tipo di problema. Qui le varie risposte ruotano attorno al detto “la sfiga càpita” (una traduzione un po’ meno volgare del più noto detto inglese shit happens, che vuole sottolineare l’imprevedibilità degli eventi).

 
Il metropolita Kallistos e la ruota

Padre Lawrence Farley ci parla del debito di riconoscenza che ha verso il metropolita Kallistos di Diokleia (al secolo Timothy Ware, nella foto), un debito condiviso da molti ortodossi in Occidente. Piurtroppo, è anche costretto a deprecare il ruolo che il metropolita Kallistos ricopre nel dialogo accademico su temi scottanti, come per esempio la sua recente prefazione a The Wheel (La ruota), una pubblicazione che sta cercando di introdurre posizioni pro-omosessuali nei circoli ecclesiastici. Possiamo leggere le considerazioni di padre Lawrence in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
L'omosessualità e il problema dell'episcopato ortodosso

In un saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti, padre Andrew Phillips richiama il recente dibattito sull'omosessualità sorto attorno alle affermazioni del metropolita Kallistos, spostando il centro dell'attenzione a un problema a questo collegato, ovvero i rischi di degenerazione dell'episcopato.

 

 
Miti sull'Impero Bizantino

Sfatare i miti sulla civiltà cristiana ortodossa dovrebbe essere uno dei principali doveri di un cristiano ortodosso in Occidente. Per questo compito, può essere di grande aiuto l’intervista allo storico Pavel Kuzenkov che presentiamo in russo e in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 

 
La guerra e i santi militari

Partendo dagli esempi dei numerosi santi militari, padre Andrew Phillips ci ricorda la posizione dei cristiani ortodossi riguardo alla guerra e a chi è tenuto a combattere in difesa dei più deboli. Presentiamo le sue considerazioni in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti.

 

 
Giovanni di Shanghai in Gran Bretagna

Dal sito Prichod.ru, dedicato alle parrocchie ortodosse, segnaliamo il testo intitolato Иоанн Шанхайский в Великобритании, ovvero (san) Giovanni di Shanghai in Gran Bretagna, in cui Elena Dorofeeva racconta la sua esperienza della chiesa ortodossa di Colchester, a noi tanto cara. Il testo è corredato da una ricca galleria fotografica. Appena potremo tradurre il testo in italiano, vi metteremo la traduzione a disposizione.

 
In memoriam: Dr. Tristam Engelhardt

Il sito dell'Arcidiocesi Antiochena del Nord America riporta la notizia del decesso per cancro all'età di 77 anni di un noto professore di bioetica, H. Tristram Engelhardt Jr., che era anche un lettore tonsurato (con il nome di Herman) al servizio della parrocchia ortodossa di san Giorgio a Houston, in Texas.

La storia della sua conversione all'Ortodossia, che ebbe come punto focale l'esperienza di una Liturgia a Costantinopoli, è narrata in questa pagina del sito Journey to Orthodoxy. Ricordiamo che il Dr. Engelhardt aveva girato tutto il mondo (compresa l'Italia) portando la sua esperienza di esperto di bioetica in numerosi congressi e incontri.

Al servo di Dio Herman: Eterna memoria!

 
Primo anniversario a Soverato

Ricordate la testimonianza della prima Liturgia a Soverato (CZ), celebrata esattamente un anno fa? Oggi il nostro confratello padre Eugenio Miosi ci racconta la Liturgia del primo anniversario, che, come possiamo vedere dalle foto, ha riunito una comunità crescente, che continua a essere per noi un ottimo esempio di costanza nella semplicità. A tutti i nostri fratelli della comunità di Soverato, un augurio di cuore.

 
Il pericolo del bullismo: perché i bambini devono essere educati alla gentilezza

Presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti alcune parole di ricordi personali e di consigli da parte dell’abate Tryphon della ROCOR in tema di bullismo, un campo nel quale è richiesta una particolare attenzione e una prontezza di reazione personale.

 

 
Ivan Kireevskij e la mente della fede

Vi presentiamo la figura di Ivan Kireevskij (nel ritratto), uno dei principali pensatori religiosi russi del diciannovesimo secolo, con la traduzione italiana di un brano sul rapporto tra lo studio della filosofia e la comprensione della fede.

 

 
Dichiarazione dell'episcopato della Chiesa ortodossa ucraina all'Assemblea episcopale del 25 giugno alla Lavra delle Grotte di Kiev

Presentiamo in russo e in italiano il testo completo dell’ultima dichiarazione ufficiale dell’episcopato ortodosso ucraino sulla spinosa questione delle proposte di autocefalia da parte del patriarcato di Costantinopoli.

 

 
Celebrazione archieratica nelle Filippine

Vi presentiamo la cronaca del primo viaggio episcopale nelle Filippine di un vescovo della Chiesa ortodossa russa ai nostri tempi, un successo pastorale indubbiamente cresciuto sulle fondamenta lasciate da san Giovanni di Shanghai 70 anni fa, e dopo diversi anni di sviluppi recenti. L’arcivescovo Sergij di Solnechnogorsk, protagonista di questa visita, ha ereditato la cura pastorale delle comunità del sud-est asiatico dal nostro arcivescovo Antonij nel 2016.

 
Giovanni di Shanghai in Gran Bretagna: testo italiano

Manteniamo la promessa di farvi avere la traduzione italiana dell’articolo di Elena Dorofeeva sulla chiesa di san Giovanni a Colchester, che vi abbiamo segnalato in russo alcuni giorni fa. La cosa ci fa ancor più piacere perché questa domenica padre Andrew Phillips e i parrocchiani celebreranno la festa patronale, e l’articolo parla proprio della dimensione universale dell’Ortodossia, così come l’abbiamo sperimentata a Colchester e così come cerchiamo di viverla ogni giorno.

 
La Chiesa Vivente 2.0

Partendo dall’esempio storico della Chiesa Vivente di Aleksandr Vvedenskij (nella foto), il gruppo dei rinnovazionisti russi filo-bolscevichi, padre John Whiteford sottolinea come stiamo vivendo proprio ora un tentativo di rinnovazionismo dall’interno, che oscura i confini della morale cristiana, e del quale tutti i cristiani ortodossi dovrebbero essere consapevoli. Presentiamo l’articolo di padre John in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 

 
Lezioni dello starets Zosima sull'amore

Eccovi un paio di clip dallo sceneggiato "I fratelli Karamazov" diretto da Sandro Bolchi nel 1969: il discorso dell'anziano Zosima ai confratelli, e il suo testamento spirituale. Ricordiamo che la figura letteraria di padre Zosima è modellata sull'anziano Amvrosij di Optina, che Dostoevskij conobbe di persona.

 
La vita, le lacrime e l'amore di Ekaterina Gumenjuk: storie della diaspora russa

Vi presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti la traduzione italiana della storia di Ekaterina Gumenjuk, sposata Triantafillidis, una fedele ortodossa di San Francisco che ha vissuto una vita di emigrazioni e sofferenze in tre continenti, senza perdere la fede e la serenità.

 
Commenti del patriarca ecumenico sull’Ucraina

Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana di un articolo di Orthochristian.com sulle recenti dichiarazioni del patriarca Bartolomeo a proposito dell’Ucraina, inclusa una dichiarazione controversa sul fatto che Costantinopoli non avrebbe mai ceduto a nessuno il territorio dell'Ucraina, e alcuni dei commenti da questa suscitati.

 

 
Risposta a una domanda sulla meditazione buddhista

Spesso capita ai sacerdoti ortodossi di sentire che certi fedeli praticano tecniche di meditazione usate nel mondo indo-buddhista, e viene il desiderio di offrire risposte serie e (se i nostri lettori ci passano il termine) meditate.

Padre Michael Gillis, arciprete ortodosso in Canada, offre una di queste risposte, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.

 

 
I funerali di una madre di dieci figli

Alcuni dei siti ortodossi più seguiti nel mondo, come Pravmir e Mystagogy, riportano la recente notizia dei funerali di Maria S. (nella foto), di Oropos in Grecia, che ha perso la vita in un incidente stradale.

Maria, di professione ostetrica, ma laureata in teologia, aveva 10 figli dai 2 mesi ai 22 anni. Ai funerali hanno partecipato migliaia di persone (segno di quanto Maria era amata a Oropos), che hanno avuto l'impressione che fosse la famiglia della defunta a consolare loro, e non il contrario. Il mondo ha bisogno di più testimoni della fede come questa madre e la sua straordinaria famiglia.

Eterna memoria! Αἰωνία ἡ μνήμη!

 
Riapre la chiesa sull'incrociatore Aurora

Riportiamo in traduzione italiana la notizia della riapertura di una chiesa militare. Si tratta in sé di una notizia non insolita nella Russia di oggi, ma il luogo è quanto mai simbolico: è della cappella di bordo dell'incrociatore Aurora, che per esattamente 100 anni è stato il simbolo dello scoppio della rivoluzione bolscevica.

 

 
Battesimi di massa di bambini nel mondo

Nelle ultime 3 settimane sono giunte notizie di battesimi di massa da diversi luoghi del mondo.

Nel villaggio di Sageika in Achea (Grecia), il vescovo locale ha battezzato 40 bambini zingari:

In Kenia, durante un viaggio di un gruppo missionario da Cipro, sono stati battezzati 26 studenti di una scula di Nairobi:

In Guatemala, 20 bambini del villaggio di Tajumulco sono stati battezzati al termine di 6 giorni di incontri di catechesi:

 
La Corte Costituzionale della Georgia blocca i privilegi della Chiesa ortodossa

8 gruppi religiosi minoritari della Georgia hanno fatto un ricorso legale per far dichiarare discriminatori e incostituzionali i privilegi di cui gode la Chiesa ortodossa georgiana (tra cui l'esenzione dall'IVA nella costruzione, rinnovo e pittura delle chiese).

Martedì 3 luglio, la Corte Costituzionale della Georgia ha accolto il ricorso, nonostante il parlamento georgiano si fosse dichiarato parte civile difendendo i privilegi della Chiesa ortodossa georgiana come un mezzo per proteggere l'eredità culturale del paese.

Ora, per risolvere la questione, i privilegi fiscali dovranno essere aboliti oppure offerti egualmente a tutti i gruppi religiosi del paese.

Nella complessa ricerca equilibrio tra Stato e Chiesa, i georgiani sperimentano ora quei tratti di una politica occidentale che hanno voluto abbracciare con tutte le sue conseguenze.

 
Una domanda sulla validità dei sacramenti cattolici

Una domanda che pongono spesso agli ortodossi (e spesso a sproposito) riguarda l’attitudine verso la “validità” dei sacramenti cattolici. Cerchiamo di offrire una risposta che, senza avere la pretesa di essere esaustiva, sottolinea come la domanda stessa sia un indizio di un certo grado di insicurezza.

 

 
Le quattro generazioni della ROCOR

Mentre si avvicina il centenario della storia della Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia (ROCOR), padre Andrew Phillips ci offre un suo breve quadro storico, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 
Diverse ragioni per visitare la Russia

Mentre il monastero Sretenskij a Mosca si trova oggetto di un inaspettato afflusso di visite da parte di turisti venuti per i campionati di calcio (nella foto, un paio di tifosi brasiliani) e che sono attratti dalle chiese ortodosse russe, nel sud della Federazione Russa il territorio di Stavropol è oggetto di una visita quanto mai singolare.

In Sud Africa, negli ultimi due anni, decine di uccisioni e centinaia di attacchi violenti hanno avuto come bersaglio gli agricoltori bianchi dell'Orange, di discendenza boera. Questa nuova forma di razzismo sta portando una tale ondata di preoccupazioni che ben 15.000 coloni sono pronti a lasciare il Sud Africa e a trasferirsi in Russia, dove il governo sta cercando di incentivare la lavorazione di terre lasciate incolte.

Vi presentiamo un video (NB. Video non disponibile - chiedetevi perché) che testimonia il viaggio esplorativo nello Stavropolskij Kraj di una delegazione di agricoltori sudafricani, in rappresentanza di un primo gruppo di circa 30 famiglie, giunti per valutare il territorio e la popolazione locale (curiosamente, visitano anche le chiese ortodosse) prima di impegnarsi nell'emigrazione.

 
Chiesa ortodossa consacrata ai piedi del monte Kilimanjaro

Ben 5 anni fa vi abbiamo parlato dell’Ortodossia alle pendici del monte Kilimanjaro, in un articolo che parlava dei cristiani ortodossi tra i Masai. Oggi continuiamo a parlarvene con la notizia della consacrazione di una chiesa in Tanzania.

 

 
Perché proprio Pietro e Febronia?

Vi presentiamo in russo e in italiano un articolo sui due santi principi russi scelti come patroni del matrimonio. Il loro ricordo è tanto più importante per la nostra parrocchia, perché il giorno della loro festa (25 giugno/8 luglio) coincide con la nostra festa patronale, il giorno di san Massimo di Torino. Più che offrire dati biografici sui santi Pietro e Febronia di Murom, l’articolo ci spiega la loro importanza nel fortificare i matrimoni, in particolare quelli contemporanei.

 

 
Un'intervista sull'iconografia etiopica

Il nostro amico Tudor Petcu ha intervistato François Bœspflug (nella foto), storico dell'arte cristiana, sul tema della spiritualità e dell'iconografia della chiesa etiopica. Possiamo leggere l'intervista in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.

 
Controversia legale sul nome e sull'immagine di padre Arsenie Boca

In Romania è in atto una contesa legale piuttosto strana, tra la Chiesa ortodossa e una società commerciale proprietaria del marchio registrato del nome e del ritratto dell’anziano Arsenie (Boca, nella foto), che sta vietando la diffusione delle immagini devozionali del venerato padre spirituale. Vi presentiamo in traduzione italiana un articolo con video che spiega questo strano conflitto di competenze.

 

 
Lettera del metropolita Hilarion (Kapral) sui martiri imperiali

Vi presentiamo in traduzione italiana la lettera che il metropolita Hilarion, primo ierarca della ROCOR, ha inviato in occasione dei 100 anni dal martirio della famiglia imperiale russa.

 

 
Padre Nicholas Gibbes: il primo discepolo inglese dello tsar Nicola II e il primo prete inglese della ROCOR

Cinque anni fa vi abbiamo presentato un primo quadro biografico di padre Nicholas (al secolo Sydney Gibbes), il primo prete inglese della ROCOR, che era stato un precettore al servizio della famiglia imperiale russa. Oggi padre Andrew Phillips (autore del primo testo) espande e delinea la sua figura alla luce degli eventi della celebrazione del centenario del martirio della famiglia imperiale, in un secondo discorso che vi presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.

 

 
La Chiesa serba festeggia il centenario dei Martiri Imperiali

Eccovi il video della processione a Belgrado, guidata dal patriarca Irinej, in onore dei 100 anni dal martirio della famiglia imperiale russa, di cui il popolo serbo ricorderà per sempre l’intervento militare che salvò la propria nazione:

 
Gli scismatici di un villaggio ucraino ritornano alla Chiesa ortodossa

Vi presentiamo la notizia del rientro nella comunione della Chiesa di un’altra comunità scismatica in Ucraina. I sentimenti e i desideri di questi semplici abitanti di villaggio non sono molto diversi da quelli della maggioranza silenziosa dei credenti del paese, dimenticati da fin troppo tempo.

 

 
Un santuario americano per onorare i martiri imperiali russi

Andrew Gould descrive in dettaglio il suo ultimo lavoro di artigianato sacro: un kiot (santuario da venerazione) per il monastero della ROCOR in West Virginia, completato in tempo per il centenario del martirio di Nicola II e della sua famiglia, e che ne custodisce un’icona e le reliquie.

 

 
Primo monastero ortodosso in Giappone

Il primo monastero ortodosso del Giappone sarà costruito su un terreno recentemente acquistato nella città di Ajiro: sarà dedicato a san Nicola del Giappone, il fondatore della Chiesa ortodossa giapponese.

La responsabilità dell'organizzazione del monastero è affidata allo ieromonaco Gerasim (Shvetsov, nella foto) della Lavra della Trinità e di san Sergio, che vive in Giappone dal 2005 e dirige la comunità monastica presso la cattedrale di Tokyo.

Questa notizia dovrebbe essere meditata seriamente in Italia, dove molte voci ingenue si chiedono perché non si sviluppano monasteri locali: il monastero in Giappone viene realizzato a oltre 150 anni dal radicamento dell'Ortodossia tra i nativi giapponesi, e a quasi 50 anni dall'ottenimento di una Chiesa autonoma locale.

 
I lettoni ricordano tempi migliori

Vi presentiamo con trascrizione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti una delle video-analisi di Ruslan Ostashko (nella foto) sulla situazione della Lettonia, dove non solo i russi etnici, ma gli stessi lettoni stanno dimostrando di riprendersi dalla sbornia nazionalista, e di rimpiangere la Lettonia sovietica rispetto al deserto “euro-integrato” di oggi.

 
Omelia patriarcale alla Liturgia del centenario dell'esecuzione della famiglia imperiale

Presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana dell’omelia che il patriarca Kirill ha tenuto nel corso della Liturgia notturna a Ekaterinburg, nell’occasione del centenario dell’assassinio della famiglia imperiale russa.

 

 
Domande e risposte (luglio 2018)

Padre Andrew Phillips continua a rispondere alle domande dei suoi corrispondenti: abbiamo tradotto in italiano le ultime, tra le quali si notano diverse questioni sulla canonizzazione dei santi, su problemi pastorali e ascetici, e sulle caratterizzazioni dei temini ‘asiatico” ed ‘europeo’.

 
Un prete viaggia a sue spese attraverso la Russia per un documentario sulle chiese distrutte

Dal 16 luglio 2018, padre Ioann Karabidovich (nella foto), un sacerdote di Cheljabinsk, sta compiendo un viaggio in motocicletta di oltre 8000 chilometri assieme a una troupe televisiva. Lo scopo del viaggio è di raccogliere materiale per un documentario sulle chiese ancora distrutte nella Russia europea, e sulla vita di fede delle parrocchie delle zone più remote. Il progetto non ha sponsor, e tutte le spese sono pagate da padre Ioann. Le foto del documentario saranno usate in un calendario del 2019, i cui proventi andranno tutti a famiglie di preti disagiati, inclusa quella di un sacerdote missionario in Pakistan.

 
Messaggio patriarcale per i 1030 anni dal battesimo della Rus’

Vi presentiamo la nostra traduzione italiana del messaggio del patriarca Kirill e del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa in occasione del 1030° anniversario del Battesimo della Rus’.

 
Battesimo di massa in Siberia

Vi abbiamo presentato il vescovo Roman di Jakutsk in un articolo biografico nel 2013; oggi, vi mostriamo un suo recente battesimo di oltre 100 nuovi cristiani nel fiume Chul'man, nel distretto di Nerjungri.

 

 
Celebrazioni a Kiev per i 1030 anni dal Battesimo della Rus'

La ricorrenza dei 1030 anni dal Battesimo della Rus' a Kiev ha visto partecipare 250.000 fedeli, oltre due volte e mezzo l'affluenza prevista, e nonostante diversi sforzi dei nazionalisti ucraini di bloccare gli autobus dei pellegrini diretti a Kiev.

Le celebrazioni sono iniziate con un Moleben alla collina di Vladimir, seguito da una processione fino alla Lavra delle Grotte: possiamo vedere entrambi gli eventi nel video che segue, opera dell'Unione dei giornalisti ortodossi.

 
Il numero dei cristiani ortodossi afro-americani sembra in crescita

Vi presentiamo la traduzione italiana di un articolo sul fenomeno ancora poco studiato dei cristiani ortodossi afro-americani, e sulle motivazioni che li spingono a entrare nella Chiesa ortodossa a partire da numerose esperienze e storie personali.

 
Sesso e contraccezione in un matrimonio cristiano

Vi presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti la traduzione italiana di una serie di considerazioni ben studiate e documentate di padre Sergej Sveshnikov (nella foto) sul tema della contraccezione nel matrimonio: questo è un argomento che se si ignora nelle nostre parrocchie, si ignora a caro prezzo, perché la maggior parte dei fedeli ortodossi (e degli interessati alla fede ortodossa) vuole qualche risposta chiara a proposito.

 

 
La guerra delle informazioni in Ucraina continua con le distorsioni dei dati delle funzioni religiose

Vi presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti la traduzione italiana di un articolo che non sembrerà una grande novità a chi è informato sui fatti dell’Ucraina, ma che conferma i nostri timori che la guerra procede senza tregue: le recenti celebrazioni per i 1030 anni dal Battesimo della Rus’ hanno infatti visto sforzi concertati di scismatici e nazionalisti ucraini, supportati dalle autorità del paese, per ridurre l’importanza delle celebrazioni della Chiesa ortodossa ucraina, e al contempo ingigantire gli sforzi più patetici degli scismatici. A questo punto più che mai è necessaria la nostra attenzione per correggere le distorsioni, e per ricordare a tutti che la richiesta dell’autocefalia ucraina non ha come scopo il rafforzamento dell’identità nazionale (per quello ci sono mezzi ben più a buon mercato), ma la guerra tra i fedeli della Chiesa ortodossa.

 
La Chiesa russa autorizza un servizio funebre per i bambini non battezzati

Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti la versione italiana di una notizia abbastanza singolare, in quanto accade di rado che la Chiesa ortodossa inauguri un servizio di preghiera del tutto nuovo. Possiamo avere dubbi legittimi sulla saggezza di iniziare una pratica cultuale di cui finora la Chiesa non ha sentito il bisogno, ma dobbiamo anche riflettere sul fatto che fino ai nostri tempi la mortalità neonatale è stata molto frequente, tanto da spingere i credenti a un’attitudine più rassegnata nel lasciare nelle mani di Dio i bambini morti prima del battesimo. Oggi, al contrario, la rarità delle morti in età infantile può lasciare un segno terribile sulle vite di genitori e parenti, e la funzione funebre speciale per i bambini non battezzati assume una provvidenziale valenza di cura pastorale.

 
Intervista di Tudor Petcu a Nikola Mrkovic

Il nostro amico Tudor Petcu (nella foto) ha intervistato Nikola Mrkovic, uno scrittore e attivista serbo-francese che dal tempo della guerra in Kosovo nel 1999 si occupa di far capire le ragioni della situazione attuale nei Balcani. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.

 
Le fondamenta dell'Ortodossia: intervista di Tudor Petcu ad Annick de Souzenelle

Ringraziamo il nostro amico Tudor Petcu per un’altra delle sue interessanti interviste, questa volta con la scrittrice ortodossa Annick de Souzenelle (nella foto), che è stata allieva del vescovo Jean (Kovalevsky), uno dei pionieri del ricupero delle radici dell’Ortodossia occidentale. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.

 
La delegazione di Costantinopoli snobba le celebrazioni della Chiesa ucraina, incontra invece Poroshenko e dice che l'autocefalia è l'obiettivo

Vi presentiamo la traduzione italiana di un articolo di sintesi preparato dal team internazionale del portale Pravoslavie.ru, che cerca di coprire le diverse novità sul tema controverso dell’autocefalia ucraina e del ruolo del Patriarcato ecumenico in questo processo.

 
Una settimana nella vita di un prete

Seguiamo l’arciprete Andrew Phillips nella traduzione italiana del resoconto di una settimana di vita e attività sacerdotale, idealizzata ma basata su elementi autentici che ci fanno capire l’entusiasmo di padre Andrew per la vita del prete, “l'unico lavoro soddisfacente che sia rimasto da fare”.

 

 
La Siria torna alla normalità

Si moltiplicano i segnali di ripresa di una vita normale in Siria. Uno dei più significativi è la riapertura al culto del monastero di santa Tecla a Ma’lula (nella foto), la cittadina di lingua aramaica delle montagne del Qalamun, di cui vi abbiamo raccontato la cattura, gli assalti, le persecuzioni e la liberazione. Inoltre, stando alla recente dichiarazione del colonnello generale Mikhail Mizintsev del Centro di controllo della difesa nazionale russa, 890.000 rifugiati stanno preparandosi a tornare alle loro case in siria nei prossimi mesi. A noi tocca il compito di non dimenticare questo conflitto, e soprattutto di ricordare chi ha fatto finta di aiutare la Siria e chi invece l’ha aiutata veramente.

 
Intervista di Tudor Petcu all’igumeno Ambrogio sui fondamenti dell’Ortodossia

Dopo un’intervista sul cammino personale del parroco e una sulle radici dell’Ortodossia italiana, il nostro amico Tudor Petcu è tornato a occuparsi specificamente della nostra parrocchia con una terza intervista sui fondamenti dell’Ortodossia, con una speciale attenzione alla situazione missionaria italiana e al ruolo dell’Ortodossia nei rapporti con gli altri cristiani e con il mondo contemporaneo.

 
In memoriam: Kevin Allen

Il mattino del 7 agosto 2018 è deceduto Kevin Allen (nella foto), presentatore della radio ortodossa Ancient Faith Radio, per una sclerosi laterale amiotrofica diagnosticata due anni fa. Autore di centinaia di podcast e di interviste (nel marzo 2016 noi ne abbiamo tradotta una su una conversione dall’islam al cristianesimo ortodosso), non ha smesso fino all’ultimo di presentare al mondo la fede ortodossa alla quale era approdato dopo una conversione dall’induismo e una lunga indagine sulle tradizioni cristiane: negli ultimi anni, ha saputo presentare la sua fede anche ai malati terminali di cui condivideva la tragedia.

Al servo di Dio Kevin: Eterna Memoria!

 
Che cosa dice l’iscrizione sul retro della mia croce?

Molti, quando incontrano una croce ortodossa russa come quella nella foto qui accanto, sono incuriositi dalle sue iscrizioni. Più di una persona ci ha scritto in questi anni chiedendoci di tradurre tali parole. Oggi vi presentiamo la traduzione italiana di una breve risposta scritta da padre John Whiteford a beneficio di chi vuole avere a disposizione una traduzione immediata.

 

 
Il Vangelo, l'Ortodossia e... il mondo

Vi presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana di una serie di riflessioni sulla figura di Fjodor Ushakov (nell’immagine), il celebre ammiraglio russo recentemente canonizzato, contro una linea odierna di pensiero politicamente corretto che vorrebbe incompatibili la santità e la carriera militare.

 

 
Intervista di Tudor Petcu a Bertrand Vergely

Nel febbraio del 2017 vi abbiamo presentato la traduzione di una prima intervista di Tudor Petcu al filosofo francese Bertrand Vergely (nella foto). In una nuova intervista, che vi presentiamo in traduzione italiana, il nostro amico Tudor si addentra in maggiore profondità di dettagli sul cammino di fede di Bertrand Vergely (che divenne ortodosso all’età di sei anni) e sulla sua visione della vita ortodossa.

 

 
Intervista di Tudor Petcu a Bernard Meunier

Ringraziamo il nostro prolifico amico Tudor Petcu per averci messo a disposizione la versione italiana di un’intervista da lui fatta a Bernard Meunier (nella foto), direttore della collezione “Sources Chrétiennes” (Fonti cristiane), la più celebre raccolta contemporanea di opere patristiche. Possiamo vedere da queste brevi domande e risposte il senso di questo pluridecennale sforzo accademico dei cattolici francesi, e i curiosi interscambi tra il mondo cattolico e ortodosso attorno alle iniziative editoriali della collana.

 
Le prospettive di un italiano ortodosso sull'Italia

Nel quadro di una serie di nuove interviste di Tudor Petcu (nella foto) che stanno riempiendo in modo interessante il vuoto delle vacanze estive, vi proponiamo una quarta intervista all’autore di questo blog. Cerchiamo di offrire un tentativo di risposta sull’autocoscienza degli ortodossi italiani (un campo finora poco esplorato: le storie finora diffuse, infatti, narrano cammini di conversione e le loro ragioni, ma si soffermano poco su che cosa significa essere italiani e ortodossi allo stesso tempo). Non sappiamo se e quanto queste risposte possano aiutare il dibattito sul tema, ma le offriamo volentieri alla vostra considerazione.

 

 
La coscienza cristiana e il pensiero pragmatico: intervista di Tudor Petcu a padre Philippe Dautais

Continuiamo con le interviste del nostro amico Tudor Petcu, presentandovi la traduzione italiana del dialogo con padre Philippe Dautais (nella foto), sacerdote francese della Chiesa ortodossa romena.

 
Intervista di Tudor Petcu a Noël Ruffieux

Continuiamo con la serie di interviste di Tudor Petcu a personaggi del mondo ortodosso francofono, presentando questa volta la traduzione italiana dell’intervista a Noël Ruffieux (nella foto), responsabile laico della parrocchia della Santa Protezione a Friburgo (Svizzera), e noto conferenziere e studioso delle presenze ortodosse in Europa occidentale.

 
Il primo capo di stato sulla vetta del Monte Athos

Il presidente della Moldova, Igor Dodon, ha stabilito il record del primo capo di stato ad avere mai fatto un pellegrinaggio a piedi fino alla vetta del Monte Athos. Vi presentiamo la traduzione italiana del resoconto del percorso, con fotografie e un video.

 

 
Intervista di Tudor Petcu all’igumeno Ambrogio sul dialogo interreligioso

Ringraziamo il nostro amico Tudor Petcu, che ci ha voluto proporre un’altra intervista, questa volta su vari aspetti del dialogo interreligioso. Anche se non è un campo nel quale vantiamo una grande esperienza, rispondiamo volentieri alle sue domande, perché tutti quelli che vivono in un mondo pluralista devono saper affrontare la convivenza di diversi messaggi religiosi.

 
Domande dalla corrispondenza e dalle conversazioni (agosto 2018)

Vi presentiamo la traduzione italiana delle ultime risposte di padre Andrew Phillips su una varietà di temi, quali l’attitudine cristiana ad amore e perdono, gli extraterrestri alla luce dell’angelologia cristiana, le deviazioni dall’Ortodossia, l’imperatore Nicola II, la musica moderna e la resistenza al male.

 
La santa Rus' dell'attore americano Jonathan Jackson

Vi abbiamo presentato nel 2013 il cammino di conversione all'Ortodossia dell'attore di Hollywood Jonathan Jackson (nella foto, assieme alla famiglia).

Oggi vi proponiamo il testo russo e la traduzione italiana del resoconto del viaggio che Jackson, assieme alla moglie e ai figli, ha potuto fare in Russia il mese scorso.

 
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