Nella storia della Chiesa è successo più volte che determinate suddivisioni ecclesiali siano rimaste separate tra loro, ma non sempre si è trattato di scismi. Tuttavia, queste separazioni storiche sono usate come pretesti da scismatici veri e propri, per giudicare separazioni ben più gravi. Vediamo in traduzione italiana perché san Giovanni di Shanghai e di San Francisco non può essere usato per simili pretesti.
Eccovi l’ultima serie di risposte di padre Andrew Phillips alle domande dei suoi corrispondenti su vari temi, dal Monte Athos alla diaspora greca e russa, dai confronti con i cattolici romani alle origini dei copricapi clericali.
13/10/2020
"Il mondo ortodosso è così multiforme e interessante"
Vi presentiamo in traduzione italiana la testimonianza di matushka Elena Mitrović, moglie russa di un prete serbo, che offre un prezioso aiuto di mediazione tra due popoli, aiutando a spiegare le particolarità di un paese (la Repubblica serba di Bosnia) sconosciuto ai più e a integrarlo con tutto il mondo ortodosso: ecco un aspetto che dovrebbe essere prioritario anche nelle nostre parrocchie e comunità.
L’ingresso della questione macedone negli sconsiderati giochi di potere del Fanar sta rischiando di aprire un’altra spaccatura nel mondo ortodosso, con l’aggravante che – a quanto succede in Ucraina – gli autocefalisti godono davvero di un supporto popolare tra la popolazione macedone. Osserviamo come si sta sviluppando questo nuovo fronte nella traduzione italiana dell’analisi di Konstantin Shemljuk.
11/10/2020
Il pellegrinaggio di santa Parascheva diventa occasione di violazioni della libertà religiosa
L'annuale pellegrinaggio alle reliquie di santa Parascheva nella città di Iași è divenuto un banco di prova di come la legislazione anti-covid può trasformarsi in legge repressiva anti-cristiana.
Mentre nessuno mette in dubbio che il pellegrinaggio sia una fonte di grande assembramento, con grandi processioni pubbliche e raduni di fedeli nella cattedrale, sarebbe stato sufficiente sospendere questi eventi, come in effetti è stato fatto. Ma sua Eminenza il metropolita Teofan (Savu, nella foto) lamenta una serie di altre discriminazioni: a chi viene dall'esterno, è dato l'accesso a Iași per qualsiasi ragione fuorché la venerazione di santa Parascheva, attorno alla cattedrale ci sono più poliziotti che fedeli, e a chi è entrato in città per altri motivi è proibito di avvicinarsi alla cattedrale.
Non essendoci più il problema dell'assembramento di massa, queste restrizioni sono di fatto discriminazioni dirette della libertà religiosa.
10/10/2020
Fine della storia della legge anti-ortodossa montenegrina
È veramente un’esperienza liberatoria dare la notizia della fine di una persecuzione contro i cristiani. Leggiamo in traduzione italiana come si festeggia in Montenegro dopo che la scandalosa legge “sulla libertà di religione” (in realtà una legge di espropriazione dei beni più antichi della Chiesa ortodossa del paese) ha perso la sua pericolosità, ed è ora in corso di emendamento per diventare una vera legge sulla libertà religiosa.
Ascoltiamo da padre Andrew Phillips alcune parole in controtendenza sulla prevedibile nuova diffusione del Coronavirus e sulle conseguenze spirituali delle previsioni allarmistiche.
08/10/2020
Le conseguenze della legge ucraina sui cappellani militari
Provate a immaginare che in Italia, dove la maggior parte della popolazione continua nonostante tutti gli sconvolgimenti a professarsi cattolica, ci sia un solo cappellano cattolico per tutte le forze armate (in realtà, per chi conosce un po’ di storia, dal 1878 al 1915 non ce ne fu neppure uno...), magari a fronte di decine e decine di cappellani di confessioni minoritarie: ebbene, una situazione simile avviene in Ucraina, dove una Chiesa maggioritaria, con quasi 13.000 comunità parrocchiali, può avere un singolo cappellano militare di fronte a decine di cappellani scismatici, uniati e perfino battisti. Per sapere qualcosa di più sull’ennesimo fronte (in questo caso, fronte militare) della discriminazione degli ortodossi ucraini, vi invitiamo a leggere in traduzione italiana l’ultima analisi di Kirill Aleksandrov.
07/10/2020
Nuovi dettagli su come fu canonizzato sant'Innocenzo di Mosca
Sant’Innocenzo (Veniaminov), arcivescovo missionario in America e in seguito metropolita di Mosca nel XIX secolo, è stato uno dei rari santi canonizzati nel periodo sovietico. Vi presentiamo in traduzione italiana un documento inedito che proponeva la sua canonizzazione, scritto nel 1964 dal metropolita delle chiese patriarcali russe in America. Ci sembra che il documento e il desiderio di portare agli altari un santo “locale” siano rilevanti anche per tutti gli altri paesi dell’Occidente, incluso il nostro.
Una testimonianza che vi presentiamo in traduzione italiana riporta episodi delle vite dei santi che si sono adoperati per salvare delle vite dalla piaga dello sfruttamento sessuale, e uno tra gli esempi che continuano ancora oggi.
Padre Andrej Lemeshonok, il confessore del convento di santa Elisabetta a Minsk, risponde alla domanda della moglie di un prete che si sente inadatta al suo ruolo. La risposta di padre Andrej contiene diversi elementi per capire il ruolo di una matushka, sia nella vita personale che nell’esperienza pastorale accanto al marito.
04/10/2020
Il governo indiano riconosce ufficialmente una missione ortodossa
Dopo avervi parlato degli inizi della missione ortodossa nello stato indiano dell'Andhra Pradesh, e dei suoi promettenti sviluppi, vi forniamo ora una notizia che ha in sé qualcosa di miracoloso: un riconoscimento ufficiale di questa missione da parte del governo indiano (notoriamente ostile alle presenze cristiane in India) unito a una richiesta del governo alla comunità ortodossa, perché si faccia carico di un migliaio di persone in difficoltà.
Nelle nostre vite abbiamo avuto più volte delle richieste di aiuti per progetti di sostegno sociale in India: ora, chi vuole offrire tali aiuti a un progetto diretto interamente dalla Chiesa ortodossa, ne ha la possibilità.
03/10/2020
La Russia mette Netflix di fronte a una scelta sui cartoni a tema LGBT
Dovremmo guardare più spesso alla Russia per le soluzioni legali ai problemi sociali più insidiosi, che creano caos in tutto il mondo.
Le soluzioni legali russe sono spesso tanto efficaci quanto chirurgicamente "mirate": un caso emblematico è la scelta davanti a cui è stata messa la chiesa di Scientology: o presentarsi in Russia come ente religioso no-profit (perdendo tutti i benefici derivanti dal copyright sul suo nome e sui suoi servizi a pagamento), oppure come società commerciale (perdendo tutti i benefici dovuti allo status di ente religioso). Il fatto che Scientology abbia scelto immediatamente lo status commerciale ne ha minato definitivamente le pretese religiose, e ha impedito che in Russia l'ente si presenti con la doppiezza che ha sconvolto tanti paesi, Italia compresa. Questa libertà di scelta ha anche impedito la consueta propaganda sulla persecuzione religiosa.
Una simile soluzione è stata impiegata nei confronti di Netflix. Invece di vietare i cartoni animati con contenuti LGBT (che violerebbero la legge russa sulla propaganda dell'omosessualità ai minori), la Russia ha semplicemente chiesto che questi cartoni siano fatti circolare nel suo territorio con un divieto ai minori di 18 anni (cosa che rende ancora più stridente la politica di dirigere i cartoni, in altri paesi, a un pubblico dai 6 anni in su). A questo punto, così come è divenuto inverosimile parlare di persecuzione religiosa nel caso di Scientology, diviene totalmente ridicolo parlare di oppressione del mondo LGBT in un paese che permette una totale libertà di scelta ai maggiorenni che possono assumersene la responsabilità.
02/10/2020
Le sfide del "vescovo" Pysyk: cosa possiamo imparare dai membri della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
Anche un orologio rotto segna l’ora esatta un paio di volte al giorno. In mezzo a una serie di prevedibili menzogne in una sua intervista, Nestor Pysyk (nella foto), uno dei membri dell’episcopato degli scismatici ucraini, solleva interrogativi che spingono anche la Chiesa canonica a pensare al proprio ruolo. Vi presentiamo in traduzione italiana i frutti di questa riflessione.
01/10/2020
Una passeggiata autunnale attraverso il Cremlino di Rostov