Un prete ortodosso russo dalla penisola di Jamal in Siberia è diventato famoso per offrire al suo gregge non solo guida spirituale, ma anche la formazione nelle arti marziali. L'uomo di Dio è un maestro di Aikido e un abile spadaccino.
L'arciprete Valerij Kolesnikov, della chiesa di san Nicola nella città cosacca di Gubkinski, ha avuto migliaia di spettatori quando un impressionante video della sua abilità di scherma è stato pubblicato on-line. [NB. Il video non è più disponibile - chiedetevi perché]
Il video mostra Kolesnikov che si impegna in alcuni eleganti esercizi di scherma prima di dimostrare le sue imponenti mosse di aikido.
Il religioso, che è cintura nera di aikido, ha imparato a maneggiare la sciabola all'inizio di quest'anno. Si è allenato da solo, utilizzando video online come guida, e ha raggiunto risultati impressionanti in meno di due mesi.
"Ho dovuto acquisire alcune competenze di auto-difesa e maneggiare le armi bianche per abituare le persone alle antiche tradizioni e alla cultura ortodossa dei cosacchi russi", ha detto Kolesnikov all'agenzia video Ruptly di Russia Today.
Il prete ora sta dando lezioni ai giovani cosacchi, insegnando loro sia le arti marziali sia la manipolazione delle armi bianche.
Kolesnikov ha detto che la nuova abilità ha migliorato non solo la sua forma fisica e la sua fiducia in sé, ma ha anche permesso di comunicare i suoi valori russi natali ai suoi parrocchiani.
Mentre Kolesnikov aveva mostrato un certo interesse per lo sport da bambino, ha abbandonato la boxe e la lotta corpo a corpo dopo aver ricevuto gli ordini sacri, poiché credeva che l'aggressione in esse coinvolta andasse contro i canoni e i valori ortodossi.
L'aikido, d'altra parte, si basa sull'auto-difesa e sulla soppressione dell'aggressione di un avversario, cosa che è più in linea con le credenze religiose del prete.
Siamo stati piacevolmente sorpresi da un annuncio che porta due buone notizie: la prima è che l’indirizzo http://www.ortodossia.info/, già storico dominio della nostra parrocchia madre di Milano, è di nuovo attivo in rete; la seconda è che il contenuto del sito è ora il cenobio ortodosso di Musadino (VA), presso la sponda lombarda del Lago Maggiore. Auguriamo ogni bene possibile al nostro caro padre Dimitri e a tutti quelli che hanno lavorato per rendere questa presenza monastica possibile, e anche vicina e accessibile a molti interessati al monachesimo ortodosso in Italia.
07/12/2016
Il matrimonio: investimento, convenzione o sacramento?
Le diverse concezioni del matrimonio sono spesso causa dei suoi conflitti e della sua fine, come succede fin troppo spesso di vedere a noi che cerchiamo di proporre un senso a tanti matrimoni misti. La concezione del matrimonio come investimento è uno dei principali motivi di frizione tra gli italiani (abituati a vedere troppe ragioni di investimento nel matrimonio) e i russi (abituati a vederne troppo poche), e il concetto di matrimonio come convenzione (nel senso di patto, o di alleanza) è spesso il confine sociale oltre il quale non si osa neppure cercare una dimensione spiritualizzante. Offriamo in traduzione italiana le considerazioni di padre Richard Rene sui diversi livelli della vita di coppia, sperando che siano utili a far sviluppare un senso cristiano del matrimonio.
La chiesa dei nuovi martiri e confessori, in costruzione a Mosca presso il monastero Sretenskij (vi avevamo già fatto vedere il progetto), sta ora giungendo a tappe forzate agli ultimi mesi della sua costruzione. Nel saggio che vi presentiamo in traduzione italiana, potrete già vedere i piani degli splendidi interni della chiesa.
06/12/2016
Filmati della consacrazione della cattedrale di Parigi
Il patriarca Kirill ha finalmente consacrato la cattedrale della santa Trinità a Parigi. In attesa di video e fotografie, ancora non rilasciati al pubblico (qui sotto vi presentiamo una foto da Tass a titolo di anteprima), vi offriamo il testo russo e la nostra traduzione italiana dell’intervista che il patriarca ha dato al quotidiano francese Le Figaro nell'occasione di questa consacrazione.
04/12/2016
Esposizione di icone tattili aperta a Kiev nella Giornata internazionale dei disabili
In occasione della Giornata internazionale dei disabili, si terrà una mostra dal 3 dicembre al 17 presso la galleria "Sobornaja" del centro spirituale ed educativo della cattedrale della Chiesa ortodossa ucraina a Kiev. Le esposizioni comprendono icone tattili progettate non solo per quelli che hanno subito una perdita della vista, ma anche per le persone che non sono indifferenti alle esigenze dei non vedenti, che vogliono avere una comprensione più profonda della vita dei non vedenti e la loro aspirazione alla vita spirituale.
L'organizzazione caritatevole per i disabili e i pensionati "Di fronte alla verità" ha per la prima volta nella storia ha prodotto diverse particolari icone tattili (create con punti in rilievo) per non vedenti che raffigurano scene di miracoli legati alla cecità, tratti dalla storia biblica.
Tra loro ci sono un'icona della Madre di Dio di Pochaev, che nel 1596 ha restituito la vista a un uomo di quaranta anni di nome Filipp, che era stato cieco dalla nascita; un'icona della santa beata Matrona di Mosca, che era nata cieca; un'icona del santo confessore Luca (Vojno-Jasenetskij), un vescovo e chirurgo che guariva i malati con la sua preghiera e le sue competenze mediche, che divenne completamente cieco alla fine della sua vita, ma che comunque continuava a guarire le persone; e altre icone.
Una moderna tecnologia informatica e attrezzature speciali per i non vedenti sono state utilizzate per creare queste icone. Tali icone hanno dimostrato di essere molto richieste tra i non vedenti e sono diventate molto popolari nelle chiese ucraine. La mostra di icone tattili è stata presentata anche in Grecia (a Salonicco) al Centro per l'istruzione e la riabilitazione per i non vedenti.
03/12/2016
Richiesta di volontari per un importante progetto di ricerca
Il nostro amico Andrei (meglio noto nel mondo come Saker) lancia la proposta di creare un sito parificato al suo famoso blog internazionale. Il sito svrà come nome “Storia del popolo ortodosso”, e sarà articolato in tre sezioni:
1) Informazioni di base sulla Chiesa ortodossa;
2) Storia e prospettive delle Chiese ortodosse locali nel mondo;
3) Studi sulle sofferenze inflitte ai cristiani ortodossi nella storia.
A tal fine, Saker chiede la collaborazione di esperti a livello internazionale, che possano contribuire alla crescita e al successo del sito.
Fin dal primo momento in cui abbiamo presentato il lavoro di Andrei, abbiamo sottolineato che il Saker Blog si distingue dalla media dei blog di contro-informazione nel mondo per il suo carattere dichiaratamente cristiano ortodosso, e ci fa piacere vedere questo suo scopo portato avanti con serietà e dedizione.
Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” un testo in russo e in italiano su una festa avvenuta un paio di mesi or sono, quando il popolo dei Lemko (i carpato-russi della Polonia) ha celebrato i 90 anni del ritorno all’Ortodossia dall’uniatismo, iniziato nel 1926 dal villaggio di Tylawa ai confini con la Slovacchia. Il popolo carpato-russo non smette di stupirci con la sua serietà e determinazione nella fede.
Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti la traduzione italiana di una lettera del vescovo Basil (Rodzianko) di San Francisco (+1999), sul tema spinoso delle diverse forme di ricezione dei convertiti nella Chiesa ortodossa. Abbiamo analizzato questo tema (tanto importante per i nuovi ortodossi in Italia) fin dai nostri primi lavori di traduzione: ora, accogliamo con piacere un testo che ci spinge a riflettere, oltre che sui requisiti formali delle precedenti appartenenze o delle particolarità dei riti, anche sullo stato interiore dei convertiti.
Dopo molti anni di impegno e sacrificio, il nostro caro fratello Andrea Buongiovanni è stato ordinato diacono a Pistoia domenica 27 novembre dal vescovo Antonij di Bogorodsk. Il suo cammino non è stato facile (ne sappiamo qualcosa per averne condiviso alcune tappe), e ora la sua fedeltà alla Chiesa è stata premiata dal servizio diaconale, per il quale aggiungiamo volentieri il nostro: Axios!
29/11/2016
I 10 monasteri più belli della Russia: una veduta invernale
Russia Insider ci presenta una galleria con vedute invernali sui 10 monasteri più belli della Russia (uno buddhista e nove cristiani ortodossi), visitabili in queste condizioni da chi non ha paura dell’inverno russo.
Il nostro caro padre Giovanni ha avuto il suo ufficio funebre anche in Moldova (a cui ha partecipato suo nipote, padre Oleg Plopan) e ora le sue spoglie attendono la risurrezione nel cimitero presso la chiesa della santa Trinità a Grătiești.
Eterna memoria! Veşnica pomenire! Вечная память!
28/11/2016
Il patriarca Kirill consacrerà la cattedrale del centro spirituale e culturale russo a Parigi
Il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' visiterà la Francia e la Svizzera dal 3 al 7 dicembre. Il 4 dicembre, il patriarca consacrerà la cattedrale della Trinità nel centro spirituale e culturale ortodosso di Parigi, e il 7 dicembre presiederà la celebrazione dell'80° anniversario della parrocchia della Risurrezione a Zurigo – ha annunciato venerdì ai corrispondenti di "Interfax-Religion" il direttore del servizio stampa patriarcale, il sacerdote Aleksandr Volkov.
Il Centro spirituale e culturale ortodosso russo di Parigi è stato aperto il 19 ottobre. Si trova su un sito di 4.200 metri quadrati nel 7° arrondisement della capitale francese, e si compone di quattro edifici: il centro culturale sul Quai Branly, un complesso educativo in Rue Université, un edificio amministrativo in Avenue Rapp, e la cattedrale della santa Trinità.
Il centro fa parte dell'ambasciata della Russia in Francia e gode d'immunità diplomatica.
Il centro si trova nella stessa zona della Torre Eiffel, del Palais Bourbon, del Grand Palais e del Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris.
Jonathan Pageau ci guida attraverso una meditazione su due immagini di Cristo che rappresentano le due polarità opposte del suo disegno di salvezza, e fa notare come l’eccessiva polarizzazione su una delle due immagini provochi rischi di estremismo.