Cerchiamo di offrire una risposta a una domanda che sorge spesso a proposito del significato "cosmico" del Battesimo del Signore, ovvero il senso che questo evento abbia misteriosamente santificato tutte le acque dell'universo. Una simile prospettiva ci fa ovviamente chiedere perché ripetere una benedizione di un elemento che si ritiene già benedetto.
21/01/2025
Il "giudaismo" delle élite ucraine: un trucco per mantenere il potere?
In un editoriale dell'Unione dei giornalisti ortodossi, andiamo alla scoperta dello strano interesse dei capi politici e militari del regime ucraino per il giudaismo. Questa paradossale nuova amicizia può essere una captatio benevolentiae nei confronti del nuovo corso della politica americana, che non nasconde le sue simpatie per il sionismo.
20/01/2025
Il tentativo di scisma bulgaro: un'imitazione fallita dell'Ucraina?
Vi presentiamo un'analisi di Nazar Golovko sui retroscena della richiesta di legalizzazione della "Chiesa ortodossa bulgara del Vecchio Calendario", che sembra avere alle spalle poteri ben poco interessati a una visione tradizionale dell'Ortodossia, e molto alla destabilizzazione politica, come è avvenuto in Ucraina e come si sta cercando di agire in altri paesi. È triste vedere come tanti ingenui ortodossi (tra cui anche alcuni italiani) si leghino ai movimenti vecchio-calendaristi credendo di sostenere un'Ortodossia più autentica e più libera da ingerenze politiche, e finiscano per diventare pedine di poteri interessati in primo luogo al completo sovvertimento della Chiesa ortodossa.
Il metropolita Irinej (Bulović, nella foto) di Bačka, della Chiesa ortodossa serba, propone una soluzione dello scisma ucraino mediante una semplice dichiarazione del patriarca Bartolomeo. Non è la prima volta che vladika Irinej offre una soluzione della crisi ucraina (abbiamo già trattato l'argomento sul nostro sito nel 2021), e in questo caso si tratta di una procedura ancor più semplice, benché richieda l'ammissione di essere stato ingannato. Ormai però le tempistiche della crisi non offrono molte alternative, e il dilemma se passare alla storia come uno sprovveduto in buona fede o come un intelligente criminale non deve essere un compito semplice: ci uniamo alle preghiere di tutti quelli che invitano il patriarca ecumenico a fare la scelta giusta.
18/01/2025
Il sito dell'Unione dei giornalisti ortodossi bloccato per la quinta volta in Ucraina
Il 10 gennaio 2025, per una direttiva del Servizio statale delle comunicazioni speciali, i fornitori di servizi internet in Ucraina hanno dovuto bloccare l'accesso al dominio spzh.eu, il portale dell'Unione dei giornalisti ortodossi.
È la quinta volta (dopo il 16 dicembre 2023, il 13 marzo 2024, il 12 settembre 2024 e il 15 novembre 2024) che il dominio dei giornalisti legati alla Chiesa ortodossa ucraina è stato bloccato. Evidentemente, la verità su come la Chiesa ortodossa viene trattata in Ucraina è molto, ma molto pericolosa per il regime di Kiev.
Il protopresbitero Anastasios Gotsopoulos ha recentemente stigmatizzato un comportamento ipocrita dell'opinione pubblica sull'attitudine di certi patriarchi ortodossi verso le operazioni belliche: "Coloro che citano con passione l'argomento secondo cui il patriarca Kirill 'ha benedetto le armi contro l'Ucraina' dimenticano che il patriarca ecumenico Bartolomeo, in un caso simile, ha 'benedetto' le truppe turche per l'operazione del 2018 contro la Siria". Padre Anastasios ha ricordato una lettera al presidente turco, in cui il patriarca Bartolomeo esprimeva sostegno all'espansione di Erdoğan nel territorio siriano.
A tutti quelli che si macchiano della stessa attitudine di "due pesi, due misure", ricordiamo che l'ipocrisia è il male contro il quale il nostro Signore si scagliava con maggiore veemenza. Nei confronti dei patriarchi ortodossi ci sia uguale riprovazione, oppure uguale indulgenza, ma non la doppiezza che abbiamo visto in questo caso.
16/01/2025
Il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina rivela il suo gioco
Vi presentiamo un saggio di Kirill Aleksandrov sui retroscena del dialogo tra uniati e scismatici ucraini come laboratorio di una possibile unione che vede come vero nemico non tanto le influenze di Mosca o di forze anti-patriottiche, quanto piuttosto la genuina fede ortodossa. Questo aiuta a capire l'accanimento generalizzato e apparentemente insensato contro la Chiesa ortodossa ucraina.
15/01/2025
Comunità non canonica accolta nella Chiesa russa in Angola
Il 5 gennaio 2025 a Luanda, la capitale dell'Angola, una comunità ortodossa non canonica di oltre 200 fedeli è stata ricevuta nell'Esarcato africano della Chiesa ortodossa russa. Si è così concluso un percorso iniziato nel 2022, in cui il sacerdote della comunità ha accettato di rinunciare al suo rango e di essere ricevuto come laico. L'Angola è il quarto paese africano, dopo la Repubblica Democratica del Congo, il Gabon e il Camerun, in cui gruppi di ortodossi non canonici hanno voluto regolarizzare la loro posizione ecclesiale all'interno della Chiesa russa.
foto: exarchate-africa.ru
14/01/2025
Sotto Santa Sofia: un labirinto di tunnel e catacombe
La basilica di Santa Sofia a Costantinopoli non smette di rivelare nuove sorprese. I sotterranei del monumento, infatti, anche se non presentano nulla di particolare valore religioso, sono infatti una testimonianza che risale ad ancor prima dell'edificazione della chiesa, costruita tra il 532 e il 537 d.C. Vi offriamo una curiosa presentazione fotografica di alcuni di questi ambienti ipogei, che presto saranno aperti per la prima volta al pubblico.
Cliccate sull'immagine qui sotto per vedere uno straordinario documentario sul monastero Sveti Jovan Bigorski, che si trova nella parte occidentale della Macedonia del Nord, vicino alla strada che collega le città di Debar e Gostivar. Il monastero è dedicato a san Giovanni Battista, e il titolo Bigorski significa letteralmente il monastero "del tufo", che è la pietra con cui è costruito il complesso monastico. Il documentario celebra i 1000 anni dalla fondazione del monastero da parte di Giovanni di Debar, ultimo patriarca di Bulgaria prima della caduta del primo Impero Bulgaro.
(il video ha i sottotitoli in varie lingue, tra cui l'italiano)
Sua Beatitudine l'arcivescovo Anastasios (Yannoulatos, nella foto), primate della Chiesa ortodossa albanese, è stato ricoverato il 10 gennaio 2025, e si trova in condizioni critiche. A 95 anni, sua Beatitudine è il più anziano primate di una Chiesa ortodossa locale. Ci stringiamo a fianco dei nostri fratelli della Chiesa albanese nelle preghiere per il loro arcivescovo.
11/01/2025
"Prete" scismatico ucraino etichetta le sante Matrona e Xenia come "russe psicotiche"
In una visita a una chiesa ortodossa ucraina canonica, Roman Hryshchuk, un "prete" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" ha indicato come segno della "occupazione di Mosca" la presenza di icone delle sante Xenia di San Pietroburgo e Matrona di Mosca, e del santo imperatore Nicola II, che ha definito sprezzantemente "la Trinità russa", caratterizzando le due sante folli per Cristo come "russe psicotiche".
Quando l'odio nazionalista si estende anche ai santi, cade un'altra delle maschere dei seguaci di Dumenko. Prepariamoci a sentirli criticare anche Cristo stesso, una volta che si accorgeranno del posto che questi occupa nelle chiese da loro tanto avversate.
10/01/2025
L'altra guerra in Ucraina: la guerra contro il cristianesimo ortodosso
Vi presentiamo un saggio del professor Alexander Pavuk, estremamente denso ma altrettanto estremamente importante per capire le ragioni per cui in Ucraina è in corso una guerra non dichiarata contro la Chiesa ortodossa. Le attitudini verso il banderismo degli ortodossi autentici e degli pseudo-ortodossi sono rese chiare attraverso una ricerca storica minuziosa di ciò che è stato l'apporto di Stepan Bandera ai fascismi e ai razzismi degli ultimi due secoli, e senza questa conoscenza di base è pressoché impossibile a un occidentale digiuno di storia ucraina capire chi siano i perseguitati e chi i persecutori.
09/01/2025
Nuova chiesa di san Giovanni di San Francisco in costruzione in Uganda
Lunedì 23 dicembre il metropolita Konstantin di Zarajsk, esarca patriarcale d'Africa della Chiesa ortodossa russa, ha celebrato la Divina Liturgia presso la comunità parrocchiale di Kiboga in Uganda, e ha benedetto la prima pietra di una nuova chiesa in onore di san Giovanni (Maksimovich) di San Francisco.
Sotto la protezione del santo taumaturgo russo, che aveva operato in molti continenti (inclusa l'Africa: aveva servito per un certo periodo a Tunisi) è attivo a Kampala, la capitale dell'Uganda, un centro missionario cristiano ortodosso, che mira a creare un gruppo di leader locali economicamente indipendenti e autosufficienti.
Il 28 novembre 2024 abbiamo avuto la visita dell'arciprete Oleg Plopan (a sinistra nella foto), nipote del nostro ierodiacono Ioan. Fin da quando suo zio si è addormentato nel Signore nel 2016, padre Oleg si era ripromesso di passare a trovarci a Torino, e la sua visita tra noi ci ha fatto un grande piacere. La multi ani binecuvântați!