Pochi giorni fa, abbiamo presentato alcune considerazioni dell’arciprete Andrew Phillips sull’importanza della sobrietà nella vita ortodossa. Essere equidistanti dagli estremismi non significa tuttavia essere tiepidi, e l’articolo di padre Andrew è stato seguito da un vero mare di domande e obiezioni, che cerca di affrontare in una seconda serie di domande e risposte. in questi chiarimenti padre Andrew tocca molti dei temi più caldi che abbiamo accennato sul nostro sito: il futuro della Chiesa ortodossa russa e il particolare ruolo della ROCOR in Occidente, le reazioni russofobe e l’ostilità dell’Occidente laicista a un progetto universale di civiltà ortodossa, i problemi attuali della Siria e i postumi dell’epoca degli oligarchi, le difficoltà della ricrescita della Chiesa russa e diversi altri spunti di riflessione, sui cui riteniamo che valga la pena soffermarsi.
Ieri è apparso sul sito Nove da Firenze un interessante articolo di Niccolò Lucarelli, "Il fascino cosmopolita della Cattedrale Russa Ortodossa" - molto ben documentato e preciso - sulla chiesa russa della Natività di Cristo e di san Nicola in via Leone X a Firenze, un gioiello di architettura ecclesiastica russa nel nostro paese. Fa piacere leggere articoli così ben fatti su una chiesa ortodossa in Italia.
L'arciprete Andrej Strebkov e il suo bus missionario trasformato in chiesa. Padre Andrej visita i villaggi ortodossi del Tatarstan (Russia) e officia la liturgia (come si può vedere nel video che si apre cliccando sulla foto), ascolta le confessioni e impartisce la comunione agli abitanti dei villaggi.
La rivista Foma ha pubblicato articoli introduttivi su diverse chiese ortodosse; gli articoli sono scritti in modo semplice e comprensibile, e al tempo stesso ricchi di informazioni, in modo da essere apprezzati allo stesso modo da grandi e piccoli. Abbiamo già presentato sul nostro sito l’articolo sulla cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, e oggi riportiamo quello sulla Lavra delle Grotte di Kiev, il primo dei grandi monasteri della Rus’, e le storie dei suoi principali santi. Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” l’originale russo e la nostra traduzione italiana dell’articolo sulla Lavra.
Abbiamo cambiato il formato della Guida all'uso del sito, raccogliendo i rimandi (sotto forma di domande) alle varie pagine del sito in categorie di interessi generali, così sarà più facile cercare gli argomenti dei nostri articoli. La Guida verrà tenuta costantemente aggiornata, con l'aggiunta di tutte le novità che man mano caricheremo sul sito. Buona lettura!
Si sente sempre più spesso affermare che la percezione della società descritta nella Bibbia non è più valida. Così come quella società tollerava la schiavitù, e la Bibbia condanna l’omosessualità, allora oggi, molti affermano che nella società odierna che condanna la schiavitù, possiamo benissimo tollerare l’omosessualità. Il ragionamento sembra ineccepibile, ma contiene un errore logico di fondo. La società antica poteva tollerare e apprezzare la schiavitù, ma la Bibbia non la apprezza, e se pure non la condanna totalmente, nondimeno la considera un male della società. I movimenti stessi che hanno portato ad abolire la schiavitù nei tempi moderni nascono tutti da istanze cristiane. Presentiamo una risposta di Padre John Whiteford al tema della schiavitù nella Bibbia nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.
L'Arabia Saudita ha chiesto il permesso di costruire una moschea in Russia. La Russia ha detto che questo permesso non sarà dato finché i sauditi non permetteranno la costruzione di una chiesa ortodossa a Riyadh!
NB: Si noti che ci sono moschee in Russia, dove si può praticare liberamente la fede musulmana, ma lasciar costruire una moschea da e per i sauditi e i loro servi dovrebbe in realtà essere condizionato alla costruzione di chiese cristiane anche sul loro territorio, dove non solo questo non è possibile, ma dove l'autostrada che porta a la Mecca è vietata ai non musulmani!
Una figura che oggi in Italia ricordano in pochi (morì nell’anno stesso in cui si formò a Torino il nucleo che ha dato vita alla nostra parrocchia), ma che non va dimenticata, è l’arcivescovo Antonij (Bartoshevich) di Ginevra e dell’Europa occidentale (1910-1993), uno dei più lungimiranti ed equilibrati gerarchi della ROCOR. Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” una breve biografia dell'arcivescovo Antonij scritta da Bernard le Caro per alcuni blog ortodossi di lingua francese, e tradotta in inglese da padre Andrew Phillips con una prefazione di commento.
Alcuni anni fa, un nostro corrispondente e amico in ricerca spirituale ha scritto al sito del monastero ortodosso di Sija (nella foto), nella Russia settentrionale, chiedendo lumi sulla ricerca di un maestro spirituale, uno “Starets” (anziano monastico). Uno dei monaci del monastero, che si firma sotto lo pseudonimo di monaco Antonio, gli ha scritto un paio di lettere molto serie e molto sobrie, che confermano una genuina spiritualità monastica ortodossa. Le lettere si trovano sul sito del monastero di Sija, ma le riproduciamo con alcune correzioni stilistiche anche nella sezione “Ortoprassi” dei nostri documenti. Le lettere del monaco Antonio costituiscono un’interessante riflessione sui rischi di una ricerca spirituale volitiva e impreparata.
Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti il resoconto di un dibattito che non ha avuto molta eco nella storia degli incontri interculturali, ma forse meriterebbe un poco d’attenzione in più: lo scambio di opinioni, avvenuto a Lipsia nel 1772, tra l’arcivescovo Evgenios Voulgaris e Voltaire, i due più grandi “dotti” dell’Ortodossia e dell’illuminismo nel XVIII secolo. Le due concezioni (piuttosto antitetiche tra loro) della vita non hanno aspettato i nostri giorni per confrontarsi!
03/10/2013
Rod Dreher: commenti sull’entusiasmo nel cattolicesimo odierno
Rod Dreher è un giornalista e saggista americano, convertito adulto al cattolicesimo romano, che nel 2006 è stato ricevuto nella Chiesa ortodossa, e frequenta una missione della Chiesa russa all’Estero in Louisiana. Di fronte all’ondata di entusiasmo per papa Francesco, e riflettendo sui paralleli storici con le “aperture” di papa Giovanni XXIII, Dreher commenta, in modo pur benevolo, su quanto questi nuovi spiragli non colmano i vuoti che gli hanno fatto lasciare la Chiesa cattolica, anzi, confermano la sua scelta di allontanarsene. L’articolo di Rod Dreher sul sito di Time Ideas, che presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti, è interessante per chi vuole comprendere le difficoltà del cattolicesimo odierno e le sue speranze di dialogo con l’Ortodossia.
Dopo la sua visita alla nostra chiesa martedì 24 settembre, l'archimandrita Mtanios Haddad ha partecipato a Torino e in Piemonte ad alcune conferenze sulla situazione odierna della Siria, e ha rilasciato alcune interviste, tra cui questo video con l'intervista di Paolo Moiola. Possiamo ascoltare padre Haddad mentre presenta un punto di vista sulla Siria assolutamente ben informato e di prima mano, e ancor più prezioso perché trascurato dai grandi media.
Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti una riflessione del diacono Pavel Serzhantov sul valore ascetico della vita matrimoniale e di famiglia, nell’originale russo dal portale pravoslavie.ru, e nella nostra traduzione italiana. La tradizione ortodossa è fortemente colorata dall’ascesi monastica, ma non dimentica che la prima scuola di ascesi (anche per i futuri monaci e monache) è la disciplina della vita in famiglia.
01/10/2013
Il viaggio verso l’Ortodossia del metropolita Kallistos (Ware)
Il metropolita Kallistos di Diokleia (al secolo Timothy Ware, nato a Bath, nel Somerset, l’11 settembre 1934) è uno dei più famosi e rispettati vescovi ortodossi del mondo. Abbiamo già da anni sul nostro sito una sua presentazione; oggi vogliamo aggiungere due documenti del 2009 che testimoniano il suo viaggio verso la Chiesa ortodossa: il primo è un articolo autobiografico in cui il metropolita ripercorre in dettaglio tutte le tappe del suo incontro con l’Ortodossia; il secondo è un articolo del diacono Andrej Psarjov sul sito ROCOR Studies, in cui si analizza in dettaglio il particolare legame che il metropolita ha sempre avuto con la Chiesa russa all’Estero. Entrambi i nuovi documenti sono nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea”.
Ieri il contatore delle visite del nostro sito parrocchiale ha superato i 40.000 accessi unici; la frequenza e il numero dei visitatori (che sono ora oltre 150 al giorno, con picchi di quasi 190), oltre alle numerose attestazioni di stima che ci giungono da varie parti, ci confermano che stiamo offrendo un servizio utile e gradito. A nostra volta, confermiamo il desiderio di fornire quotidianamente materiale aggiornato e di qualità sulla Chiesa ortodossa in lingua italiana, russa e romena. Un grazie di cuore a tutti i nostri lettori!