Continuano a giungerci storie tristi da Sredneuralsk: è del 3 luglio la notizia che il tribunale ecclesiastico della diocesi di Ekaterinburg ha trovato lo schema-igumeno Sergej (Romanov, nella foto) colpevole di violazioni del giuramento sacerdotale e dei voti monastici, e lo ha deposto dagli ordini sacri.
A beneficio di quanti credono padre Sergej un confessore della fede (non si sa bene quale fede), ricordiamo che mentre il monachesimo è una scelta di ascesi personale (e padre Sergej rimane un monaco del grande abito, per quanto non abbia brillato per obbedienza), il sacerdozio è un servizio alla Chiesa, e non si può restare al servizio della Chiesa insultando questo servizio, come ha fatto padre Sergej continuando a servire sotto sospensione in spregio alle secolari leggi canoniche della Chiesa.
Che il Signore abbia misericordia dello schema-monaco Sergej e gli conceda di passare il resto della sua vita nella pace e nella conversione.
03/07/2020
Sono stati resi noti i dettagli della celebrazione del Battesimo della Rus' nel 2020
Il coronavirus continua a far vittime tra i cristiani ortodossi, portando via questa volta alla già martoriata Chiesa ucraina le celebrazioni annuali del Battesimo della Rus'. Tuttavia, come riporta la notizia che vi presentiamo, la gioia della festa sarà comunque espressa da un servizio di preghiera con uno scampanio festivo in tutte le chiese e monasteri della Chiesa ortodossa ucraina.
02/07/2020
1 luglio: la nuova Costituzione della Federazione Russa
Raramente possiamo presentare una notizia di geopolitica interessante come quella della nuova Costituzione russa, che padre Andrew Phillips ci spiega come un giro di volta contro il laicismo imperante di oggi. Leggiamo in traduzione italiana quanto questa notizia sia importante per gli ortodossi nei paesi occidentali.
01/07/2020
La Chiesa cattolica e le proteste di massa negli USA e in Ucraina: caratteristiche comuni
Approfondiamo, nella traduzione italiana di un articolo di Konstantin Shemljuk, le relazioni pericolose della Chiesa cattolica romana con i disordini negli Stati Uniti, e gli inquietanti paralleli che questi comportamenti hanno con quelli tenuti dagli uniati ucraini sul Majdan di Kiev.
I padri Syméon (Cossec) ed Elisée (Germain), eletti all’episcopato il 24 gennaio, sono stati consacrati vescovi vicari per Rue Daru, che dopo tanti decenni di ostacoli e rifiuti torna ad avere un sinodo episcopale. Vi presentiamo la notizia della recente consacrazione corredata da foto e da video.
29/06/2020
Perché la "condanna della schiavitù" sta combattendo oggi contro la Chiesa
Vi presentiamo in traduzione italiana un’altra acuta analisi di Kirill Aleksandrov, che vede nei vandalismi contro i (veri o presunti) simboli della schiavitù una perversione del messaggio cristiano di libertà, e in ultima analisi un attacco diretto a tutto quanto la Chiesa ha fatto nei millenni per liberare tutti noi dalla più atroce delle schiavitù: quella del peccato.
28/06/2020
"I genitori di mia moglie hanno assunto un assassino e un mago per vendicarsi di me" – una vera storia d'amore di un sacerdote indiano
Ci fa sempre piacere avere notizie del nostro amico indiano ortodosso del Maharashtra, padre Clement Nehamaiyah, di cui abbiamo già presentato sul nostro sito una toccante testimonianza di vita. Oggi continuiamo questa testimonianza con un nuovo articolo autobiografico di padre Clement e di sua moglie Ekaterina.
27/06/2020
Sulla questione dell'influenza occidentale nell'eredità teologica di san Pietro Mogila
Il vescovo Sil'vestr (Stojchev), rettore dell'Accademia teologica di Kiev, ci aiuta a rettificare alcuni dei preconcetti che circondano la figura di san Pietro Mogila, il vescovo grazie al quale l'Ortodossia ucraina riuscì a riscattarsi da una condizione di subordinazione nella Confederazione polacco-lituana del XVII secolo. Possiamo leggere in traduzione italiana il testo del vescovo Sil'vestr, e farci un’idea più corretta di uno dei santi più sottovalutati della Chiesa ortodossa.
La vicenda dei vichinghi costituisce un affascinante capitolo della storia della Chiesa ortodossa, che mette in contatto i popoli della costa atlantica, attraverso l’antica Rus, con l’Impero Romano d’Oriente. In un saggio storico di Artem Perlik, leggiamo in traduzione italiana come le popolazioni scandinave hanno abbracciato la fede cristiana.
25/06/2020
Poliziotti in Montenegro lasciano il lavoro piuttosto che usare la violenza contro fedeli e cittadini ortodossi
Vi presentiamo in traduzione italiana la notizia delle dimissioni di due poliziotti montenegrini che hanno preferito perdere il lavoro piuttosto che opprimere i loro compaesani e fratelli di fede.
il 22 giugno, dopo una lunga malattia, si è addormentato nel Signore all'età di 80 anni il metropolita Sofronij (Dmitruk, nella foto) di Cherkassy e Kanev.
Il metropolita Sofronij era noto come radicale sostenitore dell'autocefalia ucraina, tanto da arrivare a fare dichiarazioni nazionaliste che hanno amareggiato molti. Tuttavia, a riprova che la Chiesa non si ingerisce nelle idee e preferenze politiche, non ha mai abbandonato il suo legame canonico, e non è mai stato osteggiato dalla Chiesa ucraina.
Quando gli chiesero perché non avesse partecipato allo schema autocefalista del Patriarcato di Costantinopoli, rispose di non averne alcun bisogno, perché tale "autocefalia" era solo una finzione. Se solo tanti indipendentisti irretiti dagli scismatici avessero seguito il suo esempio, oggi la causa dell'indipendenza ecclesiale ucraina avrebbe delle basi un po' più solide.
Eterna memoria!
24/06/2020
Vadim Novinskij racconta come è diventato un diacono della Chiesa
Dal nostro sito abbiamo seguito il deputato ucraino Vadim Novinskij (nella foto) in diverse occasioni, e lo abbiamo sempre visto in primo piano a difendere i diritti della Chiesa ortodossa ucraina, di cui è un fedele, in tutte le occasioni in cui la Chiesa è perseguitata o discriminata. Ora il fatto che è stato ordinato diacono non ci causa stupore, ma può far ritornare a galla vecchie polemiche sull’incompatibilità tra clero e vita politica: a chi si preoccupa, ricordiamo che le regole che descrivono tale incompatibilità si applicano ai chierici che lasciano il servizio alla Chiesa per dedicarsi alla politica, ma non scoraggiano in alcun modo il contrario. Per questo la decisione del metropolita Onufrij di ordinare il nuovo diacono senza imporgli il ritiro dalla politica ci sembra particolarmente rilevante.
23/06/2020
Perché i russi costruiscono chiese su treni e navi?
Negli anni scorsi vi abbiamo presentato alcune chiese ortodosse create in luoghi abbastanza estremi. Oggi rispondiamo a una domanda piuttosto semplice sulle chiese “mobili” dell’Ortodossia russa. La risposta alla domanda è abbastanza evidente: viste le dimensioni sterminate della Russia, una chiesa in grado di viaggiare è anche in grado di servire più fedeli rispetto a una chiesa radicata in un luogo fisso. Osserviamo comunque la varietà delle chiese mobili russe, con l’aiuto di una galleria fotografica.
I recenti disordini sociali degli Stati Uniti usano le discriminazioni razziali come pretesto, ma la cruda verità è che non esiste alcuna vera ragione di razzismo alla base dei tumulti. Leggiamo in traduzione italiana cosa ha da dire padre Joseph Gleason (nella foto) a proposito della schiavitù nella storia cristiana, per farci un’idea di quanto le manifestazioni odierne avvengano su basi fortemente falsate.
21/06/2020
"Unità ortodossa dell'Ucraina": provocazione, progetto mediatico o assurdità?
La barca degli scismatici ucraini fa ormai acqua da tutte le parti, e per darle una nuova rispettabilità, o per lo meno perché non si notino le falle, niente di meglio di un ente accademico che si prefigge lo scopo di unire gli ortodossi in Ucraina: questo scopo, come possiamo leggere in traduzione italiana nell’analisi di Kirill Aleksandrov, sarà cercato in tutti i modi tranne quello giusto, del pentimento degli scismatici e del loro ritorno alla Chiesa.